- Cara Lu, dare un'occhiata ad un tema è un eufemismo, è come dire dare un'occhiata a tutta una vita, una panoramica del "mondo" in poche righe.
E' un peccato che non si facciano più le interpretazioni dei temi come una volta, ho visto che qualcuno lo ha riproposto e lo spero per te anche se ho visto che la lista è lunga.

Comunque se vuoi uno spunto di riflessione ti dico le cose che mi sono saltate all'occhio :
il Sole in Leone in quinta vuole essere creativo, gli piace essere al centro dell'attenzione... dove principalmente? nei rapporti d'amore?
se il Sole riceve una quadratura da Saturno in settima, forse si svaluta un pò, si crea conflitti interiori e può reagire in maniera disordinata per compensare qualche senso di inferiorità, può diventare pignolo c'è da considerare anche Mercurio in Vergine che ama spaccare il capello in quattro e stimolato da Marte in opposizione può diventare polemico, litigioso, ipercritico, ipersospettoso, un pò pesantino da reggere.
E' un Sole che può reagire male agli smacchi ed ai fallimenti, non si sente capito abbastanza, ma...forse deve capire di più che il suo valore non dipende dagli altri, ma dal suo giudizio interiore che può essere severo, e dal continuo ricercare soddisfazione attraverso gli altri.
E' probabile che sente che gli altri sono severi con lui, ma val la pena di capire se quel Sole Leone è riuscito a realizzare il suo progetto di vita o se ha fatto prevalere il senso di inferiorità e non sentirsi appagato, per cui frustrato...e ricercare nei rapporti intimi l'appagamento delle sue frustrazioni

Altro particolare sempre che salta "all'occhio":
Venere in Cancro opposta Luna Capricorno, sono i due elementi femminili che sono in contrasto e rafforzano la convinzione di non valere abbastanza per piacere, ma sono sentimenti interiori che non permettono di "piacersi", c'è una Venere che ama la dolcezza, il romanticismo, le coccole, e una Luna che gliele nega, nel desiderio di piacere agli altri si possono pretendere attenzioni che se non vengono date ( il Leone le pretende) l'orgoglio ferito può far reagire malamente, ma quel che conta di più che si possono ingenerare convinzioni di essere "sbagliate" come donne, di non valere abbastanza per essere amate, ma val la pena di capire se non siamo noi le prime a non amarci e a svalutarci.

Come ho detto è uno spunto per la riflessione, se si sono elaborate queste piccole cose sicuramente il rapporto con gli altri sarà migliore
ciao

- Buon giorno Lu ,
il tuo interrogativo è molto bello,direi stupendo ...il tuo "comincio a pensare che c'è qualcosa in me che non va'" significa che cominci a frugare negli anfratti della tua anima ,a meditare, scandagliarti dietro gli affanni di vita ,a cercare nella solitudine un proprio senso alla vita .
Ieri ho visto la finction su rete 4 di Castellitto magico interprete di"Padre Pio " che si conclude con una scena bellissima .
Il protagonista sorridendo alza gli occhi in Alto e vede un Cielo Stellato e dice " Vado a fare un po' di danni Lassu' in Cielo "
Ebbene si' ,la prima cosa che ci porta sulla strada smarrita è proprio cercare interiormente i nostri diavoletti,i daimon,le Ombre che ci costringono a fare scelte di vita che non sono proprio in linea con la nostra Anima ,ad interrogarci sulla nostra sofferenza .
E la sofferenza va' raccontata ,narrata,resa partecipe agli altri ;nessuno soffre inutilmente e sono proprio le nostre paure,le angosce ,gli abbandoni ,i percorsi di vita dolorosi ,le lotte che rendono fertile il mondo ,semi dai quali poi - dietro paure ed angosce - nascera' il fiore .
E' proprio questa sofferenza che ci spinge - nella solitudine - a scoprire una dimensione interiore sconosciuta ;noi facciamo scelte di vita in condizioni di incoscienza ,agiti di vita che noi chiamiamo vivere ma che vita non è ma che ci servono per darci la parvenza di vivere ,di esserci poi dietro sofferenze ci interroghiamo non sugli altri ai quali demandiamo e/o scarichiamo tutta la colpa dei nostri mali - l'inferno sono sempre gli altri !! - ma su noi stessi ,indaghiamo su noi stessi e qui ci vuole un bel coraggio !!
Ci interrioghiamo di quel qualcosa che ci spinge o ci ha spinto a cercare ogni giorno lo stesso volto -semmai dietro persone diverse o a cercare sempre la stessa persona in molte - i medesimi colori di vita ,gli stessi sapori ,le stesse parole ,gli stessi gesti e scelte .
E cosi' in questo brancolare nel Buio scatta la molla del perche';ma in questo mondo fatto di false illusioni perche' ci è stato inculcato la falsa sensazione razionale di poter razionalmente padroneggiare la nostra vita con presunzione cerchiamo o di dare un nome al nostro male o di aggirarlo pensando che il male dei nostri guai e scelte sia esterno ;e cerchiamo un perche' mentale,razionale ,nella vita ci deve essere sempre un perche',una motivazione ;ma di fronte all'indefinibile,all'insondabile anche i perche' mentali,razionali ,le pippe mentali che ci siamo costruiti non ci danno spiegazioni logiche e cosi' fabbrichiamo scatole di cioccolatini capaci di lenire il nostro dolore ,confezioni all'esterno appetibili e li chiamiamo Fato,Incoscio ,Destino .
Ci fermiamo alle scatole esterne ,confezioni regalo , visibilmente appetibili e non andiamo mai a verificare se dentro la scatola corrisponde e risponde a cio' che è davvero cioccolatino ;il problema è che per aprire la scatola regalo e verificare se davvero dentro ci sono leccornie dobbiamo ipotizzare una incongruenza ,uno iato una spaccatura tra cio' che appare all'esterno e cio' che siamo all'interno ;insomma ci vuole coraggio ,confronto ,capacita' dei denudarsi ,di trovare all'interno di noi stessi quei mali che addebitiamo all'esterno ,a quegli appigli fuori di noi che ci servono per ingannarci ,per dare la colpa delle nostre azioni ,della nostre scelte affettive,relazionali all'Altro e cominciamo a proiettare sull'Altro cio' che in realta appartiene solo e soltanto a noi stessi .Quando ci si sente abbandonati ,traditi dalla vita la colpa è soltanto dell'altro ,un mondo il nostro dove ci deve essere sempre un colpevole a cui addebitare tutti i nostri mali...marito,amante ,amico traditore ,il "cattivo" oppure la colpa diventa nostra e pensiamo di non meritare amore,rispetto e scambiamo dipendenza affettiva per amore ma interrogarci - Cara Lu - nel silenzio della propria solitudine di noi stessi è il primo passo curativo d'amore che facciamo verso noi stessi e quindi verso gli altri .
Tu Cara Lu nel tuo tema natale hai parechie "ferite" da scoprire di te stessa ,ferite che vanno riconosciute ,amate,dolorose ma che servono con sofferenza ad aprirci quegli occhi ,quella consapevolezza di "andare Lassu' in Cielo a fare Danni !!" il riconoscimento che in questo mondo come ha scrtto Jung " la verita' del mattino costituisce l'errore della sera" .

arabello

- Grazie, Arabello...Grazie, perchè con la "pelle d'oca" ti ho letto, e mi sono commossa, quando, alla fine, mi hai detto che ho parecchie "ferite" che devono guarire...e la solitudine mi sta mettendo di fronte ad un asensazione strana, che non so spiegare, ma prepotentemente torna...Devo spiegarmi tante cose: il perchè sono "venuta al mondo" non cercata e non deisderata,e, per questo, con un'infanzia difficile (parlo di salute)..Perchè non sono mai stata la "figlia prediletta" (parlo di mia madre), e così mi sono sentita fino alla sua morte (08 gennaio 2005), e, guarda caso, come per mio padre, anche in quell'occasione ero presente solo io. Una sorella che mi ha nascosto tante cose (primo fra tutti il testamento di mia madre - incapace di intender, ma "buono" per la presenza di due strani personaggi), ma che ha fatto in fretta a prendere la casa dei miei genitori, e lasciarmi "in panne"..Ed ora? Quest'estate io, amante della montagna, ho "scelto" con tutta me stessa di andare al mare (mi dicono che l'acqua riporti a ns. madre..So che dovrò affrontare una prova (perchè "sento" qualcosa che si sta affacciando), ma credo che, con estrema difficoltà e forse anche paura, vorrò cimentarmi e, se ci riesco, "uscirne"..Uscire per capire quello che voglio davvero, perchè credo, nonostante mi abbiano sempre fatto credere di non valere nulla, di essere BELLA. Grazie, Arabello...Grazie davvero...Ti scriverò, man mano, se lo vorrai..

- Leggevo le due risposte alla richiesta di Lu, e mi ha colpito, oltre al fatto che dicessero - secondo me - le stesse cose ma in modi diversi, il fatto che fossero partite entrambe alla stessa ora...ovvero mentre la luna in ariete di transito si poneva in trigono, dalla prima casa di Lu, con la sua congiunzione natale sole-plutone in leone quinta casa: interessante, soprattutto se si considera che non solo Nettuno si sta opponendo al Sole di Lu ma anche che Plutone e Venere di transito si stanno congiungendo alla sua luna capricorno: a dimostrazione che davvero è il momento per lei di comprendere cose di sé forse ad oggi sconosciute.

Riflettevo poi sulle considerazioni che Margherita fa, in generale, sulla possibilità che i Leoni cerchino compensazione alle loro frustrazioni nella intimità dei rapporti personali: proprio questa conclusione è stata una delle mie ultime "scoperte". Anche io ho Sole in Leone e Venere in Cancro (...e mettiamoci pure Mercurio in Vergine quadrato a Marte Sagittario)e per anni ciclicamente ho vissuto amicizie "sbagliate", con persone, donne soprattutto, che cercavano inizialmente la mia amicizia (chissà perchè poi) pur essendo diverse da me (per interessi, per valori, per scelte): ma a queste ragazze io finivo comunque per legarmi nonostante la reale mancanza di affinità. Inevitabilmente poi l'amicizia, magari anche dopo anni, si rompeva. Ecco, dopo l'ultima rottura - cosa di un mese fa - mi sono finalmente chiesta perchè. E il perchè è quello...la ricerca, comunque, di un'intimità a compensare altre mancanze. E pensandoci ho constatato che questo genere di situazioni le ho viste viverle tante volte dai Leoni, donne in particolare, nei rapporti di amicizia e in quelli d'amore. Si dice che chi ha il Sole in Leone per poter vivere la sua vita debba "uccidere" suo padre, ma credo che si dovrebbe "ragionare" anche un po' sulla mamma...

Scusa, Lu, se ho invaso il campo, ma non ho resistito:...dovevo partecipare la mia scoperta

Saluti!

Lara

- Non hai nulla di/e di cui scusarti, Lara. Anzi, grazie per essere intervenuta nella discussione. Ti ho letto con attenzione, come ho letto l'interevento di Arabello. Ho trascorso la mia vita pensando che gli altri mi avrebbero amato in funzione dei piccoli gesti ed attenzioni che io riversavo (e riverso) su di loro, ma poi, andavano latrove per trovare "un punto fermo" della loro esistenza, ed io rimanevo (e rimango)rattristata da ciò, chiudendomi a riccio. Mi hanno insegnato questo fin da bambina, mentre non mi è stato insegnato a volermi bene, perchè anch'io posso valere, ed ora diventa un pò difficile da mettere in pratica. Questo periodo di solitudine mi fa bene..Comincio a "sapermi gestire", a dire no quando una situazione non mi convince,a fare un passo indietro, studiando in silenzio le mosse dell'altro...Comincio a pensare che mio figlio (05.09.1981, ore 05.44 Varese) ha, anche lui "preteso l'impossibile" da me, ed ora, senza che lui sappia ancora nulla, non solo farò in modo che ad aprile vada a vivere da solo (in un appartamento piccino che mi ha lasciato la mia nonna), ma che, forsde sempre ad aprile-maggio io mi trasferirò a circa 13 km. di distanza (DEVO tagliare i ponti con i miei parenti di origine e con quella che si definisce "mia sorella"). Mi sento un pò in colpa per non avere ancora parlato apertamente con lui di tante cose, di pensare che lui sappia che gli voglio bene (anche se non glielo dico mai, credo per pudore...), ma, credo che quando io riuscirò ad intavolare il dialogo, lui possa capire tante cose (anche quello mai dette....). Però, in tutto questo, mi manca una persona che mi guardi negli occhi (che sono la cosa più bella che ho)e che mi faccia sentire Importante, desiderata, amata...mentre ora passo "ritagli di tempo" con l'Acquario (15.02.1957 Varese), consapevole che non è amore, ma desiderosa di vivere questa storia per quello che è. Scusate se mi sono "dilungata" troppo, ma quando inizio a scrivere, tutto diviene così spontaneo. Grazie ancora Lara, e grazie Arabello.

- Cara Lu, mi sembra di cogliere una certa ostilità verso la mia risposta, lo dimostra il fatto che l'hai perfettamente ignorata.
Va da sè che quando una persona pone un quesito chi risponde magari lo fa per cortesia, nel fare questo ci mette un pò di impegno, di tempo...mi sembra una forma di educazione considerare un minimo la persona che si è interessata a te in quel momento.
Capisco che forse quello che ho scritto può non essere gradito, tanto è vero che ho precisato che era uno spunto per riflettere, Lara ha confermato che "forse" io ed Arabello abbiamo dette le stesse cose magari in maniera diversa,
un pò severa e riferita ai simboli la mia, Arabello la ha arrichita di una visione più dolce e forse consona al momento che stai vivendo, comunque non è che non si può rispondere qualcosa lo stesso, si può dire che non si condivide ciò che si è letto, puoi anche dire che ho scritto cavolate, il forum è uno scambio di opinioni, serve anche per lo studio della astrologia e conferma o meno quello che sono i simboli, sapere che uno scrive cavolate può aiutarlo a migliorare, a fare meglio
se ti ho offeso mi spiace, non era mia intenzione, ma mi piacerebbe sapere, se così è, cosa ti ha ferita, anche perchè se si chiede la lettura di un tema, se si pone un quesito, si deve essere preparati alle risposte e sarebbe produttivo un confronto non pensi?
ciao

- Scusami, Margherita 2....Non mi sono affatto offesa nel leggere quello che, dopo un'attenta analisi, mi hai scritto. Non ci conosciamo ancora, ma tutto si può dire di me, tranne che io non tenga nella giusta considerazione Chiunque abbia la bontà di rispondermi. Scrivi che ho fatto fierimento Solo ad Arabello, forse perchè mi ha scritto delle cose (in linea con le tue, peraltro) in maniera un pò più poetica, e che, per questo io ho risposto a lui, non menzionando te. Non ho mai voluto essere maleducata..Ti chiedo scusa. Ritengo che mi abbia dedicato il tuo tempo, e di questo devo avere (come ho) il massimo rispetto, e se ti ho "ferito" ti chiedo umilmente scusa. C'è che in questo periodo ho "sete" di sapere più cose che posso, e magari pecco di presunzione, o sembra che non mi renda conto che ci sono persone che mi "seguono" passo passo, magari un pò nell'ombra, ma ci sono. Dopotutto, sono un Leone, ed ogni tanto "usciamo dalle righe", ma sappiamo anche riconoscere quando sbagliamo....Ancora scusa. Una Leonessa piena di difetti.

- Cara lu, ieri notte ti avevo postato un lungo messaggio ma non lo vedo pubblicato. Ti parlavo, tra l'altro, della nostra Venere in Cancro. Se sei ancora da queste parti magari provo a riscriverlo.
un saluto caro
Lara

- Cara Lara, sono ancora da queste parti...Ci terrei a leggere il tuo messaggio, che, peraltro, nemmeno io vedo..Attendo con pazienza e curiosità. Buon pomeriggio.

- Questa volta non è per me che chiedo una cortesia...Vorrei sapere, per cortesia, chi vuole dare un'occhiata al tema natale di mio figlio, Erik, nato a Varese, il 05.09.1981, ore 05.44. Come mamma, vorrei vederlo un attimino più felice (mi piacerebbe sapere se incontrerà una ragazza dolce e decisa che sappia amarlo. Grazie a tutti/e.