- Ti consola se ti dico che sono in questo sentire e che mi hai rubato molte parole? Non lo so, non lo pretendo, e ti scrivo non per consolarti, perchè non ne ho il potere, ma forse solo per dire sai anche a me capita (troppo, troppo spesso) di pensare esattamente così. In bilico eterno tra l'illusione di riuscire a cambiare tutto e il ritrovarsi in questa dimensione invece molto familiare.
Ma ti auguro invece di farcela, di sfangarla....di trovare il tuo pianeta...tanto prima o poi....

Mi fa un effetto strano sentire esattamente queste parole, quando io me le tenevo strette dentro. (Nnonostante io faccia sogni molto armoniosi e positivi da qualche giorno non riesco a rimuovere, modificare questa sensazione e mi chiedo se proprio questa sia la verità; non ho ancora scelto che sia questa, non vorrei arrendermi, ma il sentire è esattamente questo; ti aiuta pensare che non sei l'unico extraterrestre sperso su un pianeta non suo? magari ti strappa un sorriso...;-)) )

Un bacio,
Bruna

- Solo per dirti che se hai postato questo messaggio in bottiglia, in realtà la speranza non è ancora morta. Che siamo in tanti a pensare o ad aver pensato di aver sbagliato pianeta, sistema solare e galassia, ma che poi invece abbiamo capito che erano proprio quelli giusti, e proprio in momenti come questo che a te ha fatto scrivere queste parole, o subito dopo. Che l'unica vera consolazione è quella di dare un senso alla sofferenza, di fare in modo che non sia stata inutile, di usarla per riparare la nostra vita anche quando sembra senza un'ombra di senso, e non quella di sparire lasciando un vuoto colmo di dolore in chi rimane e che tu già presagisci. Che l'unico senso può venirci comunque dal vivere questa cosa chiamata vita che nessuno, davvero NESSUNO, è in grado di comprendere fino in fondo. Sapendo che è un viaggio, con i suoi tormenti, le sue gioie piccole e grandi, e le altrettanto piccole e grandi tragedie. Che non hai bisogno di ricongiungerti con l'Infinito in questo modo perché già ne fai parte ora, qui. Che ciò che stai pensando, forse solo in una forzatura immaginaria, di fare ti allontanerebbe da quell'Infinito di cui quel Nettuno ora in trigono al tuo Sole ti sta dando un assaggio che tu forse stai recependo nella maniera sbagliata, prendendone l'angoscia informe da cui ti senti soffocare e ILLUDENDOTI che quell'idea che ti ha invaso la mente sia l'unica soluzione, senza avvertire anche il richiamo a sentirti davvero parte del Tutto anche qui, nella realtà materiale. Ma tra le sue nebbie, se solo lo vorrai davvero, ti sarà possibile scorgere quella luce, magari flebile, ma che via via che le presterai un po' di attenzione ti apparirà più brillante, fino ad illuminarti. Che quella luce tu la possiedi già perché è dentro di te come dentro ciascuno di noi e perché sta solo a noi illuminare di senso la nostra esistenza. Che tuo figlio non ha bisogno di "una madre che non sia disperata"... tuo figlio ha bisogno che TU non sia disperata, perché lui, per nascere, ha scelto TE.

- Sarà il momento, sarà non so cosa... Ma devo dire che mi convinco sempre più che al di là dell'infinito, dell'unità e delle nostre illusioni di ritornare al paradiso perduto, è bene ficcarsi nella testa che il passaggio di 'quà' è esattamente paragonabile a una dannazione. La materia e la necessità ci tiranneggiano e noi abbiam ben poco margine di manovra. E' già buona se riusciamo a trovarci un senso.
Visione di capricorno.
Un saluto
Evi

- Cara Fiordilillà,
questo tuo scritto mi spaventa non poco!!!
Ti prego...ci siamo conosciute tempo fà sul forum e ci siamo scambiate parole, mi chiedevo (come faccio per altri che da tempo non leggo) cosa ti stesse capitando ed eccoti.

Non partecipo piu' attivamente al forum ma sto dietro le quinte per scelta (mi sto dedicando sinceramente ad altro ma l'astrologia l'ho sempre nel cuore e resterà tale per sempre)...ma qui dovevo intervenire!

Se ne hai voglia...

hcsbas@tin.it

Un grandissimo abbraccio, Ale

- ...penso che tua madre ti stia guardando stupìta,e stia aspettando di vederti rendere onore alla vita che lei ti ha regalato...per viverla felicemente,trovando in te stessa la voglia e la forza per farlo.

Il mondo è pieno di "cattive" madri,capaci di marchiare a fuoco,nei figli,l'infelicità. La tua non è stata così:è un buon motivo per rientrare nel flusso della vita. Credimi.

Ti abbraccio

- Cara Fiordilillà, capisco lo stato d'animo che ti ha spinto a scrivere queste parole che richiamano ad una sofferenza interiore in cui le domande ai numerosi "perchè" non trovano risposta

capisco "perchè" anche io, in passato, ho scritto cose simili..., le ho scritte per rileggerle dopo, un pò come scrivere un sogno appena sveglia, e "dopo" mi sono servite, non per avere risposte, ma per capire il significato di quelle parole...

l'ho fatto cercando di "estraniarmi" da me stessa, leggendole come se appartenessero ad un'altra persona e, facendo così ho cercato di consolare quella "persona" che ero IO

mi sono detta: se sei nata sbagliando a nascere in questa vita, in questo mondo, in questa famiglia, da questa mamma..., se tutto quello che la vita ti offre è sofferenza....non puoi fare si che tutto questo "padroneggi" la tua vita, ci sarà pur qualcosa che può dare "un senso" a tutto questo

non esiste bacchetta magica che cancelli la nostra storia, ma puoi fare tu la tua storia,

Sai, più di una volta ho scritto queste parole da rileggere, più di una volta le ho rilette e mi sono parlata, una volta ho proprio toccato il fondo, ma, alzando gli occhi, ho visto una lucina lassù in alto piccola piccola, ma grandissima quando l'ho raggiunta e mi ha illuminata.

Sono parole che quando è "tutto nero" possiamo anche non aver voglia di ascoltare ma
Con tutto il mio cuore ti dico guarda in alto se riesci a vedere quella lucina....
Ti abbraccio forte lilli

- Cara Fiordilillà...

facci sapere...

in qualche modo qui trovi parole di sostegno e non solo, io ad esempio ho trovato amiche reali e NON VIRTUALI, guarda che dietro ad una macchina (computer) esistono dei corpi, delle menti e dei cuori!!!!

facci sapere...

Ale