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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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I SOGNI |
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DAL COCCODRILLO AI DELFINI PASSANDO PER LE ORCHE :)
discussione inserita da natalibera |
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ciao cara Bruna... continuo a sognare d'acqua e di animali acquatici.
Ho sognato che io e il mio compagno eravamo nella sua amata Norvegia.
Mi voleva portare a vedere un fiordo bellissimo.
E subito la prima stranezza. Un fiordo sostanzialmente è mare che entra in lingue strettissime dentro alte montagne.
Il nostro invece è esattamente l'opposto. Una lingua altissima di terra circondata dal mare agitatissimo. Altra gente è in cammino per arrivare in cima a questo strano fiordo.
Noto che gli altri hanno attrezzature tipo scalatori. Io sono a piedi scalzi, lo noto ma nn me ne preoccupo più di tanto.
Mano a mano che prosegue l'ascesa io inizio ad avere paura.C'è del muschio bagnato a terra e non mi sento salda sui miei passi.E poi l'altezza, guardo giù e vedo mare grigio con una corrente vorticosa che porta verso il largo. Io nel quotidiano soffro di vertigini causate dall'altezza e dagli spazi troppo aperti ( una sorta di agorafobia peggiorata dalll'altezza ecco). Ecco mano a mano che salivamo io iniziavo a provare davvero paura.
Il mio compagno mi rassicura mi dice di chiuder gli occhi che mi avrebbe guidata lui ma io non riesco a tranquillizzarmi perchè anche con gli occhi chiusi so perfettamente dove sono.
Decidiamo al momento di desistere e andiamo dal barbiere (!!)
Li abbiamo una chiaccherata appunto con il barbiere che parla con il mio uomo e gli dice che nonostante l'aspetto tipico dello scandinavo lui non lo è per niente.
Poi decidiamo di tornare al fiordo e decidiamo di andarci a nuoto.
Ora è quasi buio, con quel sole stranissimo che solo a quelle latitudine si vede di notte. L'acqua è quasi nera pur se trasparente. E' freddissima. Mi tuffo assolutamente tranquilla.. e io e lui nuotiamo velocissimi. Ero a mio agio in quel mare cos' scuro e freddo. Come ci stavo bene! Ricordo nettamente la sensazione di ghiaccio quando metto la testa sott'acqua. Tanta altra gente nuotava veloce, un po come se fossimo tanti sirene e tritoni.
Prima di tuffarmi vedo animali che nuotano in quest'acqua. So che sono delfini e orche. Lo dico al mio uomo, più che un'allerta è una contastazione.. del genere toh guarda cosa c'è.
I delfini li tocco e li accarezzo, anche loro sono grigi scurissimi, ma la loro pelle è lucida e quindi si distinguono bene. Le orche ci sono ma nn so dove e decido di non avere paura.
Sono coppie , due delfini e due orche.
Peccato sia suonata la sveglia , ora nn so se al fiordo potevo arrivarci anche io.....
Luisa
ps. ho visto che partendo dal post di astro avete iniziato a parlare della figura paterna. io ho un sole in ottava quadrato da plutone in quinta.. e tanto avrei da dire, capire, assimilare e archiviare. Ma sinceramente ora nn voglio sentire male . Sento bisogno di quiete e serenità dopo il caos di questa primavera. Sento che tante domande potrei e dovrei farle a mia madre.. ma anche li. Si riaprirebbero ferite che sono appena rimarginate.. anzi nemmeno solo lembi accostati. E allora questo giro passo, ma vi leggo :)
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 10 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 29/10/2008 09:23:20
- Carissima Natalibera,
che bello il lungo e colorato sogno che hai fatto....
Mi accorgo che se pensavo un tempo di scrivere i miei sogni per divertirmi a rileggerne le storie, è lo stesso a volte ascoltare (sì, perchè non leggo, ascolto) le vostre.
Il tuo sogno l'ho un pò vissuto anche io, a parte la parte che riguarda il tuo compagno...
Vediamo un pò le simbologie:
Paesi nordici, vicinanza al polo, paesi freddi, in cui il sole è meno presente, e mi viene da associare perciò una maggiore presenza lunare e notturna.
Comunque, il paese che ama il tuo uomo.
Qualcosa verso cui sei guidata da lui e dal tuo amore per lui: qualcosa a cui ti guida il maschile interno (animus, archetipo, principe, come lo vogliamo chiamare?). Comunque il principio attivo in te che ti porta a conoscere e conquistare nuovi spazi interiori per rafforzarti e diventare più completa e padrona (conquistare la cima).
Quindi PARTE MASCHILE che guida verso la conoscenza del principio lunare femminile.
Fatto confermato dalla grande presenza del mare (acqua, semtimenti, emozioni, principio materno e femminile).
FIORDO: mare che si insinua tra le rocce, mentre qui è l'opposto. Alta roccia insinuatasi svettante in mezzo al mare. Anche la Terra è principio femminile....ma rappresenta anche la concretezza della base sicura su cui ci radichiamo.
Quindi sono indicati questi 2 bisogni: sentimenti e radicamento-sicurezze.
Infatti tu ti inerpichi tranquillamente scalza, ma la scivolosità del percorso per arrivare alla cima (=padronanza=capricornica X casa, =autonomia dell'individuo) te lo rende pericoloso; non hai le scarpe adatte, per un tale percorso. (Leggi quanto dicevo sulle scarpe come simbologia: femminile che ci avvolge nel cammino, che ci dà strumenti per procedere, forse perchè ci ha nutrito ed è stato incarnato da una base sicura, che se sicura non è stata fatta, tale dobbiamo renderla noi).
Le tue vertigini: avere paura del vuoto. Nella polarizzazione della realtà il vuoto è di nuovo il femminile. La paura della vetta può ricordare la paura capricornica della vittoria e del successo (intendo quello interiore, non quello pubblico, che ne adombra solo semmai la sostanza); è la paura di precipitare di sotto e sfracellarsi sulle rocce, dunque paura del vuoto, di un femminile che non accoglie ma che è assenza di appiglio (forse perchè ci aggrappiamo solo a ciò che appare solido e visibile sotto la luce solare, tipo alle evidenze della ragione). E che richiede di lasciarsi andare e avere FEDE (trasparenza morpurghiana di Giove in Capricorno).
Comunque, paura di lasciarsi andare, che salendo in alto devi comunque superare (solo a guardare di sotto ti lasci andare, accogliendo la manifestazione del vuoto dentro di te).
Il barbiere: se la barba incolta è dell'uomo selvatico, contatto con la natura, il barbiere come il parruchciere è una sorta di entità che mette in ordine, rende "civile"...è la ragione che mette ordine e dà senso, porta anche luce e consapevolezza.
IL barbiere sottolinea l'estraneità dell'uomo a quell'ambiente; tu del resto hai paura a fidarti della sua guida. Resti aggrappata al tuo sentire (parte femminile). Forse il tuo maschile (mettici la ragione, la tua guida di questo momento) non è ben strutturato per condurti in cima passando dalla montagna.
Poi vi tuffate, immergendovi nel freddo e buio mare delle emozioni, forse antiche (il freddo), forse vicine al gelo (vorrei guardare il tuo tema, non posso farlo ora; mi vengono in mente aspetti da Luna Saturno, ma comunque riferimento a scongelamento di emozioni antiche e immersione in esse).
Tu ti trovi a tuo agio nel tuo percorso e a passare per il mare, immergendoti.
Sembra un controsenso, di immergersi in mare per salire in cima al fiordo.
Ma non lo è.
E' come dire immergersi nei bisogni del Cancro e nella visione lucida delle proprie dipendenze e dei propri bisogni, cercare le proprie radici, per poi salire sulla sommità della ruota.
LA bellezza di essere assieme a molti, non sentirsi soli nel viaggio, il nuotare veloce, solcando i freddi mari!
E gli animali.
Parli di coppie: l'importanze dell'essere in 2, del sentirsi 2. Ossia, a prescindere da chi hai vicino nella vita, sentire di non essere soli. Sono le 2 parti sessuali di noi, padre e madre, maschile e femminile che sono assieme, che cooperano a formare la coppia divina e ci rendono completi. SOno anche le coppie di progenitori in noi, padre e madre del maschile e del femminile, le nostre eredità psicologiche.
Orche e delfini: splendidi MAMMIFERI (madre, femminile che allatta, che nutre) che vivono in gruppo aiutandosi e stringendo legami; bisogno di SENTIRSI PARTE.
I delfini sono per noi forse più avvicinabili, le orche sono così grandi (anche la Grande Madre è immensa) e vi siamo meno avvezzi, ci possono impaurire. Le orche sono una varietà di delfini. Esse ci sono, un pò più sotto, un pò più al buio, e accompagnano con la loro benedizione il tuo viaggio.
E' una bellissima rappresentazione del tuo percorso, ed un nutrimento attraverso immagini di nature incontaminate e potenti.
Un abbraccio, Bruna
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Bruna |
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inserita il 29/10/2008 09:51:38
- Per la questione del padre, fai bene a rispettare i tuoi tempi e le tue esigenze.
Credo che rivisitare e riportare alla luce la figura del padre sia importante perchè lì andiamo a guarire il nostro maschile, quindi il rapporto con noi stesse e con il maschile esterno.
Io ai tempi del post in cui chiedevo aiuto in tal senso avevo avuto l'ardita illusione di aver trovato un ambiente (madre) con cui potermi permettere sia il chiedere che l'aspirare ad un aiuto, ma da buona Luna Saturno nel tema la risposta è stata rifiuto e fai da te. Il messaggio che vi ho elaborato è stato: "Non è il momento, né è questo il modo e luogo in cui puoi farlo. Vai avanti da sola".
Alcune voci diverse ci sono state, e non dimentico che la tua è stata una (ti ripeto che ti sento molto diversa da me ma allo stesso tempo capace di un'apertura ed un'accoglienza che mi fanno dire che da te mi sono sentita accolta e non rifiutata); ricordi bene che avevamo provato anche insieme a parlarne. Tieni a portata di mano la mia mail.
SOno ancora anche io nel percorso, credo che non finirà mai, ciononostante quello cui miro è un'armonizzazione di maschile e femminile interni tale che io mi possa sentire bene e a mio agio con me stessa (l'esterno sarà allora solo una conferma e comunque molto meno importante, finalmente una vera autonomia senza chiusure). C'è una figura persecutoria in me che certo si collega a Saturno, al quale peraltro voglio molto bene e che sto cercando di capire come volgere in punto di forza. In modo non sporadico, come ora avviene, ma continuativo.
E' un piacere parlare con te.
Bruna
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Bruna |
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inserita il 29/10/2008 09:56:35
- Dimenticavo!
Per accostare in maniera dolce il padre interno (e il tuo padre reale che vi è comunque configurato) FOCALIZZA semplicemente che il maschile nel sogno ricomprende anche lui....è un modo per lavorarci su indiretto e gentile...il resto lo fa l'incosncio cui ti affidi (il vuoto della ragione).
che l'orca sia la grande e protettivissima madre? non ti spiace vero? se me ne prendo un pò anche io della sua calda ombra protettiva....
Bruna
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Bruna |
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inserita il 29/10/2008 10:41:08
- Bruna... grazie, rimango sempre stupefatta dalla tua capacità di cogliere e interpretare e collegare i simboli presenti nei sogni...
Questo sogno mi è piaciuto moltissimo... a parte la paura del vuoto e del troppo ampio, che davvero mi paralizza .
Mi stacco a fatica dalle tue parole, purtroppo esco ora dall'ufficio e nn so quando rientro. Nel frattempo "sentirò" l'eco della tua intepretazione e cosa evoca in me.
Per quanto riguarda la luna non ha aspetti con saturno, è in scorpione congiunta a nettuno e sestile a plutone
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natalibera |
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inserita il 12/11/2008 14:35:44
- eccomi.. non ho lasciato arenare la discussione.. è che ho riflettuto.
I tuoi spunti sono sempre molto potenti..
mi parli di radici di bisogni di spinta verso l'autonomia ...
credo che tutti questi sogni manifestino il mio sobbollire interiore dopo il guaio di questa estate.
Mi sono tuffata in un mare che conosco bene, mi è congeniale.. io in quell'acqua quasi nera pur in trasparenza ci nuoto da sempre. E' fredda ma non mi disturba affatto. Bellissima la sensazione di quando ho messo la testa sotto e ho percepito proprio quella frescura. Mi sono sentita la testa fresca.
Forse ho bisogno di fresco e penombra per proseguire a vagliare ed analizzare quello che ho lasciato accadesse.
Ho finalmente realizzato quella sacca di vuoto spinto che mi porto dietro da troppo tempo.. ho realizzato come abbia preferito usarla come alibi per certi miei comportamenti... "non è che non voglio salire non posso soffro di vertigini ma non è colpa mia...." se soffro di vertigini=vuoto interiore in effetti non è colpa mia, ma la scelta di come riempire la voragine dipende si da me e spesso ho preferito colmarla con dei succedanei ....
e poi la coppia di mammiferi.. io coppia non lo sono stata mai pur agognando la fusione perchè quel bisogno quella stortura mi è stato passata col latte ma non è quello che mi fa davvero stare bene... ho una luna in scorpione sestile plutone e congiunta a mettuno.. ho venere in acquario e in decima .
Sempre stata al di fuori delle coppie.. la terza incomoda.. terza invisibile tra i miei genitori- terza inutile tra la musica e il mio ex marito - terza rompi scatole tra il mio compagno e la sua famiglia..........
lascio scorrere i pensieri e mi ci perdo un poco anche io.. tonerò più tardi.. vedo di schiarirmi le idee. Mi ci vorrebbe un tuffo nel mare del nord ora a presto cara Bruna
Luisa
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natalibera/bruna |
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inserita il 12/11/2008 14:41:33
- Cara Luisa,
grazie. Il tuo lavoro di messa a fuoco e interiorizzaizone è la mia più bella ricompensa....
A quando vuoi
(grandi i punti che vai toccando)
Un abbraccio,
Bruna
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Bruna |
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inserita il 13/11/2008 00:16:32
- povera tusa...caragna ancora.. dopo insci tant ann.. ecco questa è la riproduzione del sonoro.. non so se è corretta ma suonava proprio cosi.
Povera ragazza ( ho 40 anni quest'anno!!) dopo tanti anni ancora piange... e via tra un splenda la luce eterna e ave maria . Un gruppo di pie signore mi guardava .... Un po prima della ricorrenza dei morti ero al cimitero. Avevo bisogno di un'attività zen che mi permettesse di fare spazio interiore e silenzio per capire. Non ho il culto dei morti. E in quella bellissima giornata di sole e di azzurro ho deciso di cambiare tutti i sassolini della tomba di mio padre. Ho passato ore li chinata.. tolti tutti i sassetti vecchi e poi quelli nuovi tutti rastrellati.. e poi ho potato il pirachanta e lucidato il marmo . E piangevo . Ma non ero addolorata per la sua morte. Ma ero frustrata per me.. penso ripenso ma nn ne vengo fuori. Devo ritrovare mio padre il padre il maschile e pure un femminile mi sa ma non trovo la via. Mi affido ai ricordi e per tanti belli tanti sono devastanti... e poi mi chiedo se mai l'ho conosciuto davvero o filtrato dalle parole della sua vestale (mia madre) e poi mi domando come incontrarlo ora che nn è più qua e le parole di mia madre oltre che essere difficilissime da estrarre trasudano amore, di quello cieco assoluto che nn conosce mai il minimo tentennamento... e quindi come instillare anche il minimo dubbio, come fare domande senza scatenare fiume di lacrime... e quindi il mio è un soliloquio....
figlia di un uomo e una donna che sommati insieme non davano due ma uno... da soli non potevano vivere ma insieme si elevavano al di sopra di tutto.. e di tutti.. come coppia erano autarchici, non avevano bisogno di niente insieme splendevano. Come non esserne gelosi come non sentirsi esclusi come non desiderare ardentemente di trasformarla almeno in un trio non riuscendo a essere coppia anche io.. con lui?
e allora sogno di orche e delfini.. e di una vetta che scivola quando cerco di scalarla.. dopo aver ancora una volta inscenato vecchi e inutili copioni dove con scientifica metodicità ( lupa affetta da fame endemica e antica ) pasteggio cuori desideri e sentimenti di maschi colpevoli solo di essere funzionali.. mossi a mio piacere inscenando antichissimo triangolo dove io non sono quella che cerca che prega che si piega, ma quella che sceglie e dice no si cosi e cosa... rischiando di perdere un amore preziosissimo e unico...
e guardo quel sole in ottava e plutone in quinta, una quinta affollata anche da altri signori.. e poi guardo il tema di mia figlia e guardo la sua luna , che Lidia ha definitvo sontuosa.. e penso però all'opposizione marte luna ottava seconda e quel plutone in decima.. una madre plutoniana...e allora una voce imperiosa mi dice che devo aprire il bubbone e farlo spurgare e che non è più tempo di vertigini non e + più tempo di analgesici . Sono un sagittario.. dovrei riuscire a buttare il cuore oltre l'ostacolo. Perchè udite udite nonostante tutto un cuore l'ho anche io .. e fragilissimo, e anche questa è scoperta recente..
mha vediamo che viene fuori... notte cara
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natalibera/bruna |
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inserita il 13/11/2008 09:39:19
- Tesoro...
è bellissimo il tuo canto....
Un cuore fragile, sensibile....lacrime per il padre, pulire i sassolini...ti vedo, in moltissimo di quel che dici mi ritrovo, la coppia genitoriale, poi!!
Come ritrovarli, maschile e femminile?
Io mi sono illusa -ma era anche vero- a tratti di aver trovato ora un pò dell'uno, ora dell'altro.
Ho messo la foto di babà in camera vicino al letto da 3 anni soltanto.
Non so, credo però che sia nella lotta (o meglio, nell'impegno) per costruire noi stesse e per amarci, leccando ferite, curando, carezzando, cercando di colmare, sanare, nutrire, che possiamo ritrovare padre a madre, al di là dai dati mnemonici (poi sono certa affioreranno anche quelli).
Il tuo contatto con te stessa così profondo è così bello e mi commuove.
Perchè mi commuovo sempre quando sento questa cosa del contatto profondo? che sia per me o lo veda in altri (ma sono io che percepisco e sento, perciò sempre per me è!!!).
Certo, di sicuro per quell'8a-2a che parlano di abbandoni precoci, di dover imparare a lasciar andare certezze mai conquistate, fidandosi ugualmente, anzi di più.
Imparare ad amare se stessi davvero è la più bella avventura, perchè intanto che impariamo amiamo anche di più gli altri....almeno per chi gode di queste dolci complicatezze caratteriali credo sia così.....
Per ogni cosa che vorrai fare, in questa tua ricerca, mi offro di esserci, accompagnarti e andare per mano. Lo sai.
Il tuo cammino somiglia molto al mio, pur nelle differenze.
Per il momento ti dico che secondo il mio sentire ci sei tanto vicina a sentirti, e trovarti, pur nello smarrimento che dà il ritrovare la propria fragilità....
E per i figli, davvero, vale la pena di pensare che solo con un impegno di questo tipo verso di noi trasmettiamo loro il senso e l'importanza di amarsi e lottare per la felicità nella vita (DIRITTO ALLA FELICITA'), che è di sicuro la più bella eredità, ed è del resto quel che abbiamo, quello di cui siamo state dotate.
Personalmente, ho mantenuto l'eredità delle suore canossiane che mi hanno educata da piccola, e mi piace pensare di affidare a Maria (che può rappresentare davvero tutto del femminile) i miei ragazzi quando penso di non farcela con le mie sole forze. La prego anche per me, a volte, quando non mi scordo e voglio continuare a fare da sola. Non c'è una volta che non mi abbia risposto, devo dire, di recente anche con profumi che non solo io ho sentito....
Un sorriso e un abbraccio pieno di calore da sorella.
Bruna
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Bruna |
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inserita il 13/11/2008 10:45:15
- sai la cosa buffa.. che i genitori che ho dentro non assomigliano nemmeno a quelli che ho imparato a conoscere nella mia vita da adulta.. diventa tutto più difficile. Da piccola avevo una sensibiità spiccatissima , tantissime cose mi sembravano palesemente poco chiare ma sentivo di non poter nemmeno fare domande,e quelle che ponevo ricevevano risposte di cortesia..... il mio mercurio leso fotografa bene la sensazione . Esempio? niente foto di matrimonio e battesimo mie.. niente certificati di nascita e nemmeno quelle foto incorniciate di azzurro o di rosa che ancora facevano in macedonio melloni quando è nata mia sorella... queste cose unite ad un senso di esclusione mi facevano pensare non so bene perchè che fossi stata adottata.. e quando intorno ai 20 anni mi è stata fatta la Rivelazione .. ecco nei secondi di pathos antecedenti a questo appunto mistero svelato mi son detta tra me e me.. visto che avevo ragione e son stata adottata??? E invece no. Semplicemete(!) sono una figlia riconosciuta dopo un paio di anni dal padre e sull'estratto autentico di nascita, oltre all'ora c'è anche in bella vista il cognome di mia madre ahahahhaa... e da li poche parole contratte e imbarazzatissime per dirmi che mio padre allora era già sposato ma ovviamente nn con mia madre.. e tante cose in sospeso sono affiorate in un attimo.. zii mai visti e conosciuti che a tratti apparivano nella nostra vita senza che nessuno dicesse perchè sino a quel momento non fossero mai esistiti... un senso di rabbia incredibile verso i continui "ma cosa dirà la gente?" che per anni mi sono stati propinati come ridicoli tentativi di arginare le mie intemperanze.. e via discorrendo.
Il mio analista mi diceva che i miei genitori non sono quelli che ricordo dall'infanzia.. quella è la percezione che io ho avuto di loro.. loro sono altro. Ma come caspita lo trovo questo altro?
E mentre rifletto canticchio... Tricarico, lo conosci? Ti posto il testo..
Ho sempre pensato
Quando avrò questo sarò saziato
Ma poi avevo questo…ed era lo stesso
Ho sempre pensato
Troverò il mare e sarò bagnato
Il mare ho trovato… ma nulla è cambiato… nulla
Che cos'è… che io aspetto…
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando sono nato
Che sono spericolato
Io… voglio una vita serena
Perché è da quando sono nato… che è
Disperata… spericolata…
Però libera… verd'è sconfinata
Io dovrei… non dovrei
Ho sempre pensato
Quando avrò il cielo sarò stellato
Divenni una stella… ma ero lo stesso
Sempre lo stesso
Ho sempre pensato
Troverò lei e sarò rinato
Lei ho trovato… qualcosa è cambiato
Qualcosa è cambiato
L'ultima illusione non è svanita
Io libero per sempre
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato che sono spericolato
Io… voglio una vita serena
Perché è da quando son nato… che è
Disperata… spericolata…
Però libera… verd'è sconfinata
Io dovrei… non dovrei
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato che sono spericolato
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato… che è
Disperata… spericolata…
Però libera… verd'è sconfinata
Io dovrei… no non dovrei...
un abbraccio anche per te
Luisa
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natalibera |
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inserita il 13/11/2008 14:52:59
- Lo sai che non lo conoscevo? Per cui sono andata subito a verificare.
Gli somiglio un pò perchè se lui nasconde la televisione nell'armadio io snobbo SanRemo....anche se la sua canzone della maestra mi era giunta alle orecchie ma non le avevo dato troppo peso....
Mi hai fatto proprio un bel regalo, grazie, perchè è bello incontrare quella persona e la canzone...è perfetta.!!
Ed è così bello e riscaldante al cuore ringraziare che ti ha portato un messaggio che ti arricchisce la vita e il momento...Grazie!! (Le parole forse più spesso nascondono e dividono che non unire...io vado alla ricerca come un cagnolino affamato dei ponti....e delle parole -qui i sorrisi non arrivano- che in un momento magico creino dal nulla quel ponte, qualche volta, ogni tanto....)
E io ti posso allora regalare il testo di Un'altra Possibilità, che non riporto, tanto non avrai problemi a trovarlo e magari lo conosci già?
Un abbraccio, sorella.
Bruna
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