- Cara Naja,
dipendenza -indipendenza....che asse, che poli, che attrazione bipolare....
Mi segna profondamente, e proprio qualche giorno fa mi dicevo che non passerà mai, il bisogno del nido caldo, di qualcuno che lo scaldi per me e con me..anche se ora lo comprendo e domino.....io sono arrivata qua con un programma di assoluta e totale indipendenza e autonomia, ma nn mi è stato dato il calice dell'oblio...non posso dimenticare l'anelito all'intimità, all'amore totale, al calore assoluto e salvifico dalle durezze del mondo....sono arrivata qua con quel programma e con un corredo di bisogni affettivi non corrisposti come avrei voluto...perchè come volevo era sbagliato per me? perchè dovevo imparare che ero più forte dei bisogni frustrati? o per cosa ancora? ..non c'era un altro modo?....a volte mi rattristo pensando di essere un Don Chisciotte, e per fortuna, come avrebbe detto Frida (Kalho) poi sai che finirà.
Eppure di strada ne ho fatta, di conquiste pure, di consapevolezza tanta, di visione più ampia di me e anche della (MIA e non ad altri imputabile) difficoltà....eppure...eppure...a volte il bisogno di chiudersi in un nido e dimenticare la durezza della lotta, che pure mi piace e mi chiama....Vivo pienamente la mia opposizione Cancro Carpicorno I-VII, così appieno che a volte mi lacera....per poi ripartire da capo rinata nel nuovo giorno....sperando che la maturazione e il salto arrivino, come altri ne erano arrivati....e quell'ambizione capricornica a una vera totale padronanza, che non mi lascia in pace, ahimè...ma forse è la mia sola salvezza..

in queste nuvole cariche di pioggia che vedo fuori dalla finestra, cariche come forse sono anche io , questo posso dirti, oggi, della dipendenza/indipendenza....

(più mi inoltro e più le prove sono ardue, non minori, forse adatte ad una più sviluppata forza, ad un incontentabile tiranno che ti chiama...e DEVI lasciare il nido..o meglio l'anelito a un nido mai avuto.....MI hanno detto qualche giorno fa con una fascinosa lettura di conchiglie che sono una cacciatrice, oltre che lottatrice, una che deva andare, cercare sempre altre terre per cacciare....è mio desiderio, sì....ma quando è così incerto quel che c'è sotto....spiccare il salto fa ancora paura....se c'è un grande salto e non saltini, come io amo immaginare.....
Astrologia aiuta a vedere la situazione.....ora io devo trovare uno schema nuovo per credere...che ce la farò.....Astrologia e non solo lei dicono credi perchè lo sai che funziona....e qui occorre la forza, di continuare a credere e non lasciarsi andare...)

Bella chiacchierata, grazie

un abbraccio,
Bruna

- care amiche,
non penso che indipendenza e autonomia.. così come vogliono il Capricorno e la casa Xa, facciano il paio con "solitudine" e "mancanza di affetto"; si tratta di qualcosa di più profondo..
C'è una grande differenza tra amare ed essere dipendenti.. quest'estate a Igea Marina abbiamo affrontato proprio questo argomento.. e credo di non aver mai pensato di dire che indipendenza significhi mancanza di amore.. perchè questo sarebbe sterilità.. aridità e quanto di più lontano da quello che è il sale stesso della vita, come giustamente dice Naja.
Certo, magari non è facile avere l'amore che intendiamo noi interiormente.. che, però, in massima parte ha ancora rimasugli "fusionali" che non aiutano ma che imprigionano.
Indubbiamente quando si comincia a lavorare su questo piano bisogna necessariametne affrontare la DISILLUSIONE che è un atto importantissimo (diverso dalla delusione).. che accompagna a depotenziare la paura di soffrire e aiuta a trovare maggior capacità di gioire di ciò che si è e si ha.
La disillusione è una presa di coscienza che le cose non sono sempre "come le abbiamo previste" e che accompagna anche all'accettazione del MISTERO della vita che sottintende che ci sia qualcosa di più grande di noi che non può essere controllato.

Io credo quindi che sia importante arrivare ad "accettare" il fatto che l'amore umano non è perfetto e che, purtroppo non risana le ferite.. almeno non l'amore esterno.. Le ferite dobbiamo risanarle noi.. attraverso l'amore e l'accettazione interni per noi stessi.. è questo che aprirà all'amore esterno..

Un abbraccio Lidia

- Cara LIDIA
e
ciaooooooo Bruna,che bello risponderti dopo averti conosciuta..è una emozione più densa e mi piace

Ho scritto questo post stanotte,dopo una bella chiacchierata in " astrologia e tarocchi" il ns Antro,che mi aveva stuzzicato pensieri davvero "difficili da esprimere"..parlavamo di Nettuno

Cara Bruna la tua testimonianza è molto intensa...vera e sicuramente un traguardo da raggiungere
ma io VOLEVO provare a descrivere cosa si incontra quando si è consapevolizzato quel traguardo: OLTRE una opposizione Dipendenza-Autonomia che IO,nel parlare per metafora di terza gheisha pensavo si capisse che VOLEVO OLTREPASSARE.....

quel grumo di sale...che LIDIA mi centra benissimo suggerendomi la DISILLUSIONE..che non è delusione..e in quel " non è "c'era il mio tentativo di raccontare un percorso che sto facendo...

poi sempre per rintracciare fili,mi ricordo di avere messo un post,uno o due messi fa su " l'imperiosa realtà dell'illusione"

mi balena dentro un IMPORTANTE PASSAGGIO:
dalla riflessione sui vantaggi "anche pratici" dell'illusione...come realtà che agisce-anche se spesso vissuta come ombra-per SMUOVERE verso una speranza...
ma DISILLUSIONE-come suggerisce Lidia-mi porta OLTRE...l'ineluttabilità della tensione umana verso qualcosa che non sia solo il ns NOIOSO ma NECESSARIO IO
allora dove metto e con cosa un ponte fra
-il noioso IO-(sentimento che provo se si accontenta )
-e il necessario IO unico accesso alla consapevolezza

?????????????????????

mi soccorre Jung che a mio avviso da ,in queste parole, spunti notevoli..e bello sarebbe TRADURLI sul grafico astrologico case pianeti e aspetti

"la domanda decisiva per l'uomo è questa: egli è rivolto all'infinito oppure no?
Questo è il problema essenziale della sua vita.

Solo se sappiamo che l'essenziale è illimitato,possiamo evitare di porre il ns interesse in cose futili.....Quanto più un uomo corre dietro a falsi beni.e quano meno è sensibile a ciò che è essenziale,tanto meno è soddisfacente la sua vita:
si sentirà limitato,perchè limitati sono i suoi scopi e il risultato sarà 'l'invidia e la gelosia......"

il sentimento dell'illimitato,comunque,si può raggiungere solo se SIAMO DEFINITI AL MASSIMO..e la ns più grande limitazione è il nostro inconscio.....spesso ci diciamo,a fronte delle più varie esperienze.." io sono SOLO questo???"

è la coscienza di questi ns angusti confini....è questa CONSAPEVOLEZZA di sentirmi limitato ed eterno...di sentirmi l'uno e l'altro.....

non è facile CONSAPEVOLIZZARE DAVVERO questo grumo di sale che io mi sento ruotarmi dentro:

"se mi so unico nella mia combinazione individuale,vale a dire poi limitato,ho LA POSSIBILITA' di prendere coscienza anche dell'illimitato"

ecco perchè parlavo di GIOVE che deve consapevolizzarsi e com-prendere per me in 12à ...e l'ho fatto partire dalla 1à...un viaggietto non da poco-

e il mio Urano che.congiunto a quasi tutto,deve lasciare le sue redini,e deve invece darmi i suoi DONI...il suo fuoco lo deve cedere..è importantissimo ma
è la luna in 12à che lo può DIMORARE...e sarà sotto la cenere..per non spegnersi MAI....
e la mia luna parte in Leone 5à e vorrebbe ESSERE ACCESA E BRILLARE SEMPRE....
ma 5à e 12à due lune a confronto con UN TEMPO DIVERSO......congiunta a PLUTONE....sento possibili delle chance..ma che confusione

che casino...ho dentro tali e tante cose....che ..e mi rammarico perchè DI SOLITO per me scrivere è facile...beh....mi rileggo e
non CAPISCO IO?????????

non cancello...lascio come fosse un segno...domani sarà testo per la mia coscienza

prendetemi come SPUNTO E CASO CLINICO di una opposizione plutone sole in avvicinamento....

e sento che Plutone....ha voglia di FARE TANTO.....mi vuole far capire la "terza gheisha"...scherzo ma...in motti ,lapsus e.........veritas...!!!!!!

bacietti

naja

- Io non penso di averla oltrepassata la polarità in questione e non so se sia possibile farlo realmente una volta per tutte, ma non credo proprio.

Certo a volte giochi in bilico, cavalchi l'onda in un meraviglioso equilibrismo che ti fa sentire di avere ed essere tutto....ma sono momenti....ed io adesso vivo quello che ho descritto...non ho molte istruzioni nè convinzioni da dare...provo soltanto a farcela, come meglio posso, visto che più vado avanti e più il messaggio è chiaro ma più tutto è chiaro e più è sottilmente difficile....

Un abbraccio,
Bruna

- cara Bruna
certo...neppure IOOOOOO
è che se,anni fa era un grattaccielo.oggi a volte sono solo palazzine sparse.... rimasugli fusionali-dice Lidia-certo che niente è mai RISOLTO...
il mio interesse era per :
se ti accorgi che il grattacielo NON FUNZIONA PIU' PER TE perchè ne hai sofferto e consapevolizzato le ombre..poi però..il PANORAMA anche senza grattacieli ha i suoi orrizzoni inquieti e le emozioni che ti procura sono SEMPRE DI SOLITUDINE...una solitudine DIVERSA che va riempita di un AMORE DIVERSO....insomma un girare intorno confusamente al mio NETTUNO interiore..
e che ho notato mi fa essere incomprensibile quando mi esprimo....a questa cosa ci devo pensare

"mannaggia" ti dici...ho integrato una mia ombra e me ne trovo una più grande e complicata "
era qui che mi volevo soffermare:

LA RELAZIONE che ci viene chiesta
è fra il nostro IO e il nostro Inconscio personale e colletivo...
e qui cercavo le energie per aiutarmi...

guarda che anche i passaggi nelle case intese come ambiti personali di ns funzioni psicologiche-anch'io penso non siano conseguenziali ma a ZIG ZAG....e allora un es
se una storia ad es molto dolorosa per me RIESCE a farmi consapevole che la dipendenza mi uccide...ho un salto di consapevolezza.....ma non è detto che poi..una emozione o situazione che gestisco male non mi faccia tornare indietro

Insomma CI TOCCA TENERE SEMPRE TUTTO SOTT'OCCHIO...GIOVE????..scherzo
il mio discorso -in questo specifico post spostava la mia riflessione non su 4à /10à

ma su 6à/12à.....e tutte le tappe in mezzo NECESSARIE

una voglia mia di capire un pò le energie di NETTUNO
bacioni
naja

- Non così incomprensibile....e poi anche io giro attorno a Nettuno...che sento così presente (finanche fisicamente, se si può dire, ossia che si manifesta concretamente) ma nonostante ciò rimasugli (quanti?) di un Saturno rigido mi rendono le cose difficili, come pure il lasciarmi andare che mi viene suggerito....perchè non può essere solo lasciarsi andare ed essere accudito, no, troppo comodo e troppo ricaduta nella dipendenza, non è per me...(riflessione nuova, devo dire, che non avevo fatto, grazie!).

Anche con le case, non so, per molti versi si sovrappongono i significati, tu parlavi di 6a-12a, io ti rispondo con Cancro Capricorno che me me si profilano in I-VII...
ma anche io mi accorgo di come la dipendenza (di cui pure continuo a sentire un - solo vecchio? ancora attuale? imperituro? - bisogno) mi uccida, e di come la Solitudine ora sia diversa, sì, non grattacieli è vero, o almeno non una distesa che duri giorni e mesi ad attraversare...
perchè io adesso, quando la incontro, sono voragini, ma è pur vero che il giorno dopo (anche stamattina) ecco che sono pronta a riprovare l'esercizio...

(Sarà in mio Marte in 6a che mi ispira quest'idea di palestra e di allenamento?).

Felice di non essere sola (logico!) a dibattermi in quest'allenamento!

A proposito di Nettuno, sai, i sogni in questo periodo mi suggeriscono tutti che sono già oltre, per buona parte e per certi versi, ovvio, eppure è come se io faticassi a realizzare la cosa sul piano materiale, o almeno a farlo con continuità (MArte nel mio quotidiano, MArte che devo risolvere con Saturno...ADESSO)..
So tutto quello che sto integrando, è molto ricco e intenso il momento, ma è come rinascere, mentre fai il percorso non sai come andrà, di là, e cosa ci sarò ad attenderti...e fa più male il ripresentarsi di certi temi non risolti....

Insomma, non la voglio fare troppo lunga, fatto sta che per assurdo il periodo è sia di costruzione e consolidamento come pure di sentire le fragilità e connesse paure in modo più che mai lucido e intenso, tanto da farti disperare di farcela.....(già, sennò che esercizio è??);
ci dev'essere qualcosa di più forte che sono invitata a comprendere, forse è ora di fare un salto, e ancora non vedo bene...ma sicuramente verrà il momento e prego gli dei che mi assistano .....

Un abbraccio,
Bruna