- Entrambi.
E' un limite perchè poniamo delle difese nel vedere certe cose, un vantaggio perchè solo noi possiamo sapere fino in fondo le nostre cose e con che sfumature.
La fonte parte sempre da noi, per cui difficilmente qualsiasi astrologo anche il più bravo, sulla carta escluderà sempre delle parti di noi.
La carta è una bussola di riferimento, ma non potrà mai spiegarci.
Tuttavia noi attraverso un percorso interiore possiamo comprendere l'Io e le sue scelte, per poi uscire dalla nostra storia e vivere pienamente.
un bacio

- Proprio oggi ho avuto un'altra conferma della verita' dell'astrologia .
Ormai è una vita di conferme .
Chiaramente tutto dipende dal come riusciamo a distaccarci da noi stessi ,dalle notre Ombre sempre presenti,dal proprio grado di consapevolezza.
Come disporsi rispetto all'astrologia ?
Credendo ad affidandosi al simbolo piu' di se stessi .
Il Simbolo non tradisce mai !!

:-)

arabello

- Caro Arabello


....però....io mi accorgo di una cosa....visto che in questo periodo ho un sacco di transiti CRUCIALI... ....


...mi accorgo che proprio in corrispondenza con un certo transito (parlo di pianeti lenti ) VEDO ciò che prima era pur sempre lì davanti ma mi era oscuro....non ci pensavo....non l'avevo considerato....


....quindi, mi dico...che forse una persona esterna....obiettiva...avrebbe potuto vedere prima e meglio di me ciò che io sostanzialmente NON VOLEVO VEDERE....

....e chissà quante altre cose sono lì, davanti ai nostri occhi....ma NON RIUSCIAMO A VEDERLE....solo perchè non VOGLIAMO vederle....


...quindi, si rischia veramente di ILLUDERSI di crescere, di conoscere se stessi....mentre si continua a NASCONDERSI....


che ne dici ??

ciao lara

- ...o forse...


è semplicemente così che deve e può essere....


....il CONOSCERCI è un processo in divenire che continua lungo il corso di tutta la vita..

....ci sono parti di noi che ADESSO non possiamo vedere ma domani ...fra un anno....o 20 ....finalmente ci saranno chiare ...

...in effetti....non potrebbe che essere così....


un bacio lara

- Il cammino ed il riconoscimento della propria consapevolezza non ha mai fine perche' l'anima non ha fine ne principio .
E' importante che noi ci conosciamo,che ci studiamo attentamente perche' mettiamo in moto come diceva Richy delle barriere inconscie che L'io mette in moto per tutelarci dalla paura del proprio diavolo interiore che non possiamo accettare,altrimenti metterebbe a nudo certi aspetti di noi che ci crerebbero tremendi conflitti interiori .
-" Possibile ??" -
- "Ma quello li' -quel mostro - sono proprio io ?" Una volta venute a galla le proprie Ombre ci costringerebbero a denudarci .
Come facciamo a pseudo proteggerci?
Attraverso le "proiezioni" che sono inconscie,attraverso l'Altro.
Anche attraverso le "identificazioni " con l'Altro .
Quando si ritirano le proprie "proiezioni "sull'altro ecco che L'altro ci diventa un estraneo .
"- Possibile che mi sia messo con quello?-"
"Come ho fatto -"
In realta' quel mostro che leggiamo nell'Altro è dentro di me .
Facciamo un esempio astrologico.
Immagina che tu abbia un ascendente sagittario (o capricorno) al discendente hai Giove in cancro...
E' un giove molto accattivante perche' attraverso di esso posso proiettare - farmi vedere - all'esterno - come un angioletto particolare ;un giove chiaramente tutto votato alle relazioni ;inconsciamente se il giove è ptroiettato tu ti poni all'altro in maniera sentimentale ,amorevole ,protettiva,materna ,sensibile ,intuitiva ,dolce e zuccherina ...un angioletto ))-
Una maschera che attira un certo tipo di uomini ;uomini che dopo la fase iniziale di specchio-seduzione cominceranno a fiutare nella fase di relazione e risveglio che chi ha di fronte non è proprio angioletto ....
(ti lascio immmaginare il diavoletto nascosto di che stampo è livello simbolico ,planetario )
Lei - continua a recitare la parte della donna tutta chiesa e lavoro ,dolce e cosi via come ti ho descritto - non si accorge del diavoletto e il poveraccio - amante o marito succube - diviene preda delle proiezioni e dei mali di tutto il suo mondo .
Diavoletto che sara' attivato da particolari transiti in nuce -
Se Lei non ha fatto una percorso di consapevolezza - a volte ci vuole anche la psicoanalisi! - in ogni altro maschile che incontra dopo le innumerevoli divisioni,divorzi e separazioni - continuera' ad essere sempre preda di proiezioni ...e la storia continuera' cosi' come un eterno urobos che si mangia la coda ...
Come si fa a raggiungere la propria consapevolezza?
Appunto facendo uscire a galla,accettando e riconoscendo il proprio diavoletto interiore ,mettendosi alla prova e sopratutto mettendo alla prova l'Altro ;facendosi promotore ,attivatore del proprio diavolo ,delle proprie e delle altrui Ombre interiori.Cercando di mettere a nudo l'altro.
Faccio un esempio.
Avrai sicuramente visto gli scambi che ci sono stati in passato tra me e Chiara Inesia .
Ebbene io ero il provocatore ;molti - hanno visto in me chi ci provava...il seduttore che cerca di seviziare la povera Chiara Inesia tutta candida e pura...;insomma io facevo il lupo che si voleva mangiare la pecorella!!
Ora moltissime persone mi hanno visto davvero un lupo cattivo e sono entrati nel mio gioco (in realta' il lupo non ero io ma era interiorizzato nella loro psiche' ) poche hanno capito che non ci stavo provando ma cercavo di provocare Chiara INesia per mettere a nudo la sua oMbra che sentivo dietro un certo modo di scrivere,di proporsi mascherato ,corazzato .
Lidia aveva capito benissimo ...)-
Ma di donne intelligenti ,che riescono a capire chi c'è dietro le righe c'è ne sono poche e rare...
Qualcuna tra il bakstage di eridano qui ha pensato che Lidia mi lasciasse fare per aumentare l'audience ma anche qui chi l'ha pensato dimostra non solo di non conoscere gli uomini ma anche le..donne .Sempre "Proiezioni"" !!
E' è da pazzi pensare che Lidia abbia bisogno di me per aumentare l'audience di eridano school !!
E' da intelligenza terra terra ..
L'unica cosa che riesce a smascherarci è attivare Eros (che non è sempre da leggere sesso naturalmente ); Noi vediamo l'Altro sempre filtrato dalla nostra coscienza che puo' essere consapevole o meno ;la consapevolezza è un atto di eroismo non facile per tutti ;di certo non è cosa per vigliacchi .

arabello

- caro Arabello

certo, certo...ciò di cui parli mi è CHIARO....

Però, Arabello....la vita non è fatta solo di relazioni occasionali....di passioni amorose...

io sono sposata da 12 anni con lo stesso uomo con cui ero fidanzata da 8 quindi evidentemente negli anni abbiamo retto entrambi alle nostre reciproche VERITA'...DIVERSITA'....PROIEZIONI....ecc, ecc

....quindi, immagino che un percorso di consapevolezza possa avvenire non NECESSARIAMENTE e SOLO attraverso le schermaglie amorose con relative proiezioni e disillusioni....


Alla fine credo che siamo tutti MOLTO pià complessi di semplici...

...diavoletti e/o angioletti...in mezzo ci sono infinite sfumature.....


ciao lara

- Sono con te ;anche quando guardiamo un tema ogni angioletto e/o diavoletto che vediamo è unico con tante sfaccettature ,sfumature diverse ;in effetti ogni tema è un po' un quadro di Caravaggio e sono proprio i chiaroscusi,le sfumature ,il gioco delle Luci che fanno risaltare nelle penombre i visi dei personaggi ;evidentemente tu hai riconosciuto certi aspetti della tua personalita' interiori (le famose Ombre in termini Junghiani) che hai -con coraggio - affrontato da sola senza proiettarli sull'Altro ,sul coniuge ,sull'Altro .
Si tratta di confrontarsi con se stessi ,denudarsi interiormente e questo non è da tutti .
Ilproblema è che nella maggior parte delle coppie le scelte affettive sono inconscie e cio' che sembra una scelta cosciente in realta' è dettata da daimon interiori partoriti dall'Inconscio .
E' facile - troppo facile - fare dell'Altro la radice di tutti i propri mali .
La differenza tra seduzione e relazione è proprio questa ; nella seduzione io divento oggetto- specchio dell'altro ,nella relazione io accetto dell'Altro cio' che è diverso da me .
Pochi accettano di confrontarsi con se stessi ,per fare emergere i propri daimon ,gli aspetti Ombra ,per portare a galla la propria consapevolezza -
Si recita inconsciamente un ruolo - di vittima o carnefice - che non riconosciamo o peggio che proiettiamo nell'altro .
Insomma si "recita" un copione ;se non si è consapevoli il copione me lo ritrovo poi dopo la separazione- il divorzio- in ogni Persona ,in ogni Tu che incontro con altre rotture affettive ...infinite e senza fine;ieri mi diceva una mia amica ma possibile che non ci interroga sul proprio modo di porsi ?
Lei - una professoressa di matematica - con tutti valori capricorno-vergine ,mentali - naturalmente è portata a pensare che le scelte affettive soano tutto Logos come la sua matematica - ed ho fatto fatica a spiegarle che le scelte non le fa' la parte cosciente ma quella inconscia - l'iceberg nascosto che sotto di noi non vediamo - spesso si fa di peggio si pensa di fare le proprie scelte riparandosi dietro la parte razionale .
Recite che spesso vengono portate avanti per tutta una vita senza mai rendersi conto che a pilotare non è la ragione ,il Logos- dietro cui ci trinceriamo masochisticamente - ma attraverso la parte inconscia ;si pensa di essere guerrieri della Luce ma come Jung ci ha insegnato dietro ogni Luce si nasconde l'Ombra..dietro il giorno c'è la Notte .
Bisogna avere il coraggio di smascherare se stessi e l'Altro che recita ;scuotere..mettere alla prova ..denudare ...;andiamo a vedere sempre cosa si nasconde dietro quel bel tappeto persiano che mettiamo in bella vista nel nostro salotto di casa - - un retro fatto di intrecci e fili confusi ed impenetrabili .
E ci vuole coraggio per accettare che il quadro che abbiamo esposto rivoltandolo alla fine non è tanto piacevole come pensiamo ,come lo porgiamo -
Il guaio è che questo Io - questo Ego - ha paura di essere rivoltato.

Baci

arabello




arabello

arabello

- cara Aral, noi siamo un tutto che fa parte di tutto,
Il tema di nascita ci fornisce molte indicazioni di come noi possiamo sviluppare la nostra personalità, le parti in ombra non le possiamo conoscere ( altrimenti non sarebbero in ombra, mi pare), ma c'è ancora una cosa in più, è la nostra evoluzione che non sappiamo come evolve e che direzione noi le diamo nel corso della vita.
Quando crediamo di conoscere tutto di noi, aiutandoci con il tema natale, con l'introspezione, con la psicoanalisi o con altri strumenti, ne scopriamo altre che non credevamo di avere, come mai?, mi sono domandata spesso
potenzialmente noi possiamo cambiare molte cose di noi, i simboli hanno mille sfaccettature, i transiti possono stimolare questa o quell'altra sfaccettatura, o qualche parte in ombra che non abbiamo mai avuto modo di mettere alla luce.
Come dici tu quello che non è oggi, può essere fra 20 anni, ed è questo che è importante leggere nel tema, è come si vive -quel simbolo- in momenti diversi della nostra vita, altrimenti non ci sarebbero evoluzione e inevitabili cambiamenti personali.
Uso l'obiettività del momento nel leggere il mio tema, ed è sorprendente vedere come i simboli mi parlano in modo diverso da qualche anno fa, quando ho iniziato a studiare l'astrologia.
Del resto lo stesso pianeta in un segno, in un'altra persona non ha la stessa valenza, è come lo vivo io che mi differenzia dall'altro, così è come lo vivo a 10, a 20, a 30 e più anni, cosa ho elaborato di quel simbolo, se ho capito il suo messaggio ecc. ecc.
Spero di essermi fatta capire
ciao

- cara Vagabonda,

certo, certo, sei stata chiara...anche io la vedo come te....siamo in continua evoluzione e così la nosta carta natale si EVOLVE sotto i nostri occhi....

....quei simboli che IERI ci dicevano una certa cosa....OGGI....contengono MOLTO DI PIù..MOLTO ALTRO..sembrano magici, veramente....

...ma la mia perplessità verteva soprattutto sulla "pratica" dell' AUTO-ANALISI....

....nel senso, quanto il desiderio di CONOSCERE SE STESSI ci porta VERAMENTE in questa direzione e quanto, piuttosto, rischia di rimanere un ILLUSIONE impedita proprio da quei blocchi, quelle difese che abbiamo eretto per NON VEDERE di noi ciò che è doloroso da affrontare , o semplicemente non in sintonia con l'immagine ideale che abbiamo di noi.... ??


un caro saluto

lara

- Cara Aral, se fosse così semplice non esisterebbero più conflitti interiori e la vita sarebbe molto più rosea...forse, perchè anche in questo caso ci sarebbero negati molti "misteri" dell'animo umano.
Quello che forse vuoi dire è che ci sono cose "molto dolorose" vissute nella prima infanzia, e rimosse proprio perchè la sofferenza era insopportabile e la psiche infantile non ha possibilità di elaborare certe emozioni.
Vedere alcune cose rimosse non è facile, spesso ci vogliono anni di psicoanalisi, i simboli ci parlano di cose che forse non vogliamo interpretare= VEDERE perchè permane il bisogno di proteggerci, ma con un piccolo sforzo possiamo elaborare qualche cosa, ed il tema ci permette di farlo.
ciao