- Cara Anna, con le mie consultanti mi rifiuto spesso di analizzare temi diversi dal loro, perchè un tema-individuo è un mistero sacro e complesso, da svelare con rispetto e con la partecipazione del diretto interessato... ma almeno con la sua autorizzazione! Questa non è una sede adatta a consulenze approfondite, e quindi si può rimanere solo sul vago, o meglio affrontare un tema in senso generale, così che possa servire anche a chi legge; proprio per questo, paradossalmente, faccio un'eccezione e ti rispondo volentieri, per quanto nelle mie possibilità.
Innanzitutto, Giulio non è un "uomo con Luna in quinta casa in Vergine", ma un uomo con quella Luna, e poi Venere in Gemelli, Marte in Pesci, Sole in Toro eccetera. Quindi, prima di pensare a che tipo di donna può desiderare, pensiamo a che tipo di uomo è o si sente... Di cosa ha bisogno per far brillare il proprio Sole in Toro? Di stabilità, di sicurezze, di risorse solide e fruibili? Più o meno, sì. Ma questo Sole rivece l'opposizione di Urano, inoltre se ne sta in dodicesima casa, mentre Marte è in Pesci. Quindi questo suo bisogno di stabilità è spesso... destabilizzato, diciamo messo in discussione, rivoluzionato dagli eventi o dalle circostanze. Cerca un terreno solido su cui radicare, ma questo terreno si sgretola, si scioglie, cambia di apparenza o consistenza fino a sembrare fatto di sabbie mobili... Così, è possibile che lui stesso si senta (o si sia sentito, a volte) più fragile ed insicuro di quanto sia, di quanto vorrebbe essere o persno di quanto appaia, attraverso l'ascendente Toro.
Considerando che il suo Sole è congiunto a Mercurio, e che sia Venere che la Luna sono in segni mercuriali, il passo successivo è ipotizzare che a lui piaccia una donna con cui poter parlare, confrontarsi, interagire, "muoversi"; e su questo credo che non ci piova. Piove invece, almeno un pochino, sull'eventuale dialettica che ne consegue. Perchè se si orienta sul Mercurio gemellino, quindi sulla sua Venere più leggera, giocosa, "mbile" appunto ma idealizzata da Nettuno in veste di fatina... può darsi che si senta poi deluso, inappagato, o comunque non "rassicurato" come desidera. Il che non è da escludere, visto che per un Toro Venere è una calamita, ma che la sua Venere è opposta a Nettuno, rimandando indirettamente e direttamente (per quadratura) al suo Marte in Pesci. Non mi stupirei di sentirlo parlare di dolori, fallimenti, tradimenti, disincanti relazionali... E d'altra parte, laddove si "mostra" come Marte in Pesci, sensibile ed empatico ma anche confuso e vulnerabile, lui stesso potrebbe impelagarsi in storie incerte, impossibili, sacrificali o comunque non durevoli. Rassicurandosi così, paradossalmente, proprio mediante un'assioma di insicurezza: l'amore eterno non esiste!
Il che è vero, ma non è tutto. Il fatto che non sia eterno - o meglio che non dia garanzie anticipate di eternità - non toglie nulla all'amore nè lo rende per questo meno "eternizzabile"! E cavarsela con flirt deludenti non lo farà mai sentir meglio: anzi, per stare meglio, per vivere un amore davvero appagante, deve accettare il rischio che non duri ed insieme l'impegno in prima persona per farlo durare. Dando fiducia ai propri sentimenti e QUINDI a quelli della sua partner: ma non attraverso la sublimazione e la proiezione, bensì attraverso la... responsabilizzazione.
Ecco perchè il Mercurio vergineo sembra meglio adattarsi al suo arricchimento relazionale: è meno fascinoso, certo, meno idealizzabile e forse, per questo, può essersi incarnato con minor frequenza nelle sue esperienze sentimentali. Eppure, offre esperienze non solo più rassicuranti o eventualmente durevoli, ma anche più creative: perchè quella Luna in Vergine è in quinta casa, isolata da aspetti planetari e quindi tutta da capire e conquistare per lui, ma anche in perfetto trigono al suo Medio Cielo. Il "movimento" che genera è insomma costruttivo e non dispersivo.
E' un amore più adulto, quello offerto dalla sua Luna. Più maturo e consapevole, più sobrio e discreto. Meno emozionante, forse, nell'immediato, ma nemmeno svuotato di sostanza a tempi più o meno brevi. Un amore che crea sè stesso nel tempo. La donna che può offrirgli un tale amore potrà essere affidabile, presente, onesta e premurosa... non materna in senso protettivo ma, semmai, in senso "educativo"... In una parola: intelligente. Con una donna del genere, lui potrà essere sensibile ma non per questo fragile, sicuro e non solo rassicurato, e soprattutto vivere quel suo Giove in dodicesima non solo come opposizione a Plutone: le cose anche possono finire, ma nel frattempo possono crescere e far crescere. Anche l'amore.
Ti chiedo scusa per il pistolotto, ma quando osservo un tema "alla cieca" non ho davanti un individuo ma una sorta di "mandala": e quindi parlo come in trance... il che non mi preserva dal dire eventuali sciocchezze!

- SSSSSSSSandra ma grazie! ma che bel regalo ho appena ricevuto!
lo rileggerò tutta la notte! grazie grazie grazie vorrei un giorno venire da te con lui! soffre molto mi ama ma non vuole vivermi io aspetto perchè lo amo tanto tanto,,,,e spero con intelligenza di conquistarlo anche se scappa oh se scappa.....come dici tu tutto vero lui è proprio così' vive nella paura e non si gode la vita mai e si nasconde nel fumo,,,,,,marte pesci---- però io mi fido della sua dolcezza prima o poi si lascerà andare,,,,speriamo non troppo tardi,,,,,ti voglio bene Sandra grazie davvero! sei un'amica per me....