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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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I SOGNI |
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SOGNO VIOLENTO
discussione inserita da Cecilia |
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Cara Bruna,
Pietro* continua a raccontarmi un sogno che ha fatto 2 anni fa,quindi verso gli 8 anni,perchè l'ha spaventato tantissimo,e vorrebbe dimenticarlo.
Ha sognato che suo padre teneva tra le dita una gomma,di quelle bianche per la scuola,e che gli dava una martellata,ma il martello,toccando la gomma,rimbalzava e andava a colpirgli la testa...iniziava ad uscirgli tanto sangue e moriva.
Pietro* mi ha raccontato che il giorno dopo non voleva che il padre andasse a lavorare(fa il muratore,saltuariamente)e piangeva terrorizzato,per paura che il sogno si avverasse.
Aggiungo che Pietro vede il padre soltanto una volta l'anno,ed è legato a lui in modo morboso.
Volevo anche chiederti:come si può spiegare ad un bambino perchè si sogna?
Un abbraccio a tutti.
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 6 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 06/08/2008 17:19:43
- Cara Cecilia,
credo che a un bambino si possa dire che noi sognamo perchè i sogni ci portano cose che a volte ci appaiono tanto belle altre volte no, ma in ogni caso ci servono per "sfogarci", per tirare fuori quel che c'è dentro, i sentimenti, le paure, la fantasia; proprio come quando siamo arrabbiati con qualcuno e abbiamo la possibilità di raccontare e farci ascoltare; che questo dopo ci fa stare meglio. La fantasia ci viene ad aiutare per affrontare le difficoltà della vita, oppure per farci sognare cose belle che vorremmo e potremo un giorno fare.
Che, quando un bambino fa un brutto sogno, questo gli può servire perchè così lo racconta a qualcuno che gli vuole bene e si può sfogare; per vedere che in fondo ogni paura e difficoltà si possono bene o male affrontare e che ce la si può fare; inoltre che piano piano i sogni possono diventare anche molto belli.
Per inciso io da bambina ero piena di sogni tutti più o meno spaventosi ed angoscianti. Credo proprio che quella fosse la mia valvola: da qualche parte, io che reprimevo tutte le mie sensazioni, perchè non venivo aiutata da nessuno ad elaborarle, dovevo però vivermele! E lì succedeva.
Ho avuto la possibilità di elaborare alcuni sogni, che avevo fatto a 8 anni, da grande, ed è incredibile constatare quanto la nostra psiche fa per conservare la nostra integrità, e magari tutto ciò noi neppure lo vedremo mai!
Se Pietro ora racconta a te il suo sogno angoscioso vuol dire intanto che è in fase di maggior sicurezza e si sente di potersi permettere di affrontare l'angoscia del sogno, il che avviene già solo raccontandolo.
Quanto al sogno di Pietro, ci sono simboli interessanti: la gomma, che cancella gli errori e le storture, col suo bianco candore e la perfezione che simbolizza; il padre dà una martellata a questa gomma, ma la gomma, appunto, che è di gomma, su cui tutto rimbalza, fa ricadere il martello sul padre e lo uccide.
Un atto di violenza contro la gomma (qualcosa di bianco e puro, o purificatore) si ritorce contro il suo autore...
Diffile a dirsi cosa era per lui la gomma: se ad attirarlo era il colore e l'idea di purezza/perfezione ideale, se era la morbidezza (qualità femminile), se era qualcosa che rappresentava la sua esperienza per cercare di essere adeguato (a scuola lo sei se puoi cancellare le sbavature e gli errori)....quindi la rappresentazione di se stesso.
Lui sente nel padre una violenza (rabbia, rabbia contro la vita) che è probabilmente anche in lui. Forse un desiderio di colpire suo padre, una rabbia trattenuta nel bambino, che si fa di gomma per resistere e cercare di cancellare le cose brutte della vita...
L'angoscia di tutta questa rabbia e della sua rabbia, che vorrebbe spaccare la testa di suo padre forse per fargli capire qualche cosa?
Perchè suo padre dovrebbe dare una martellata ad una gomma? Forse il padre vuole spaccare la capacità del figlio di "cancellare", di non vedere? E la gomma-figlio si ribella...e uccide il padre...ci può stare anche Edipo, se vogliamo.
Sono andata un pò a ruota, ma non è facile, prendili come flash, soprattutto trattandosi di un bambino.
Ma puoi aiutarlo, con cautela e delicatezza, ad esorcizzare il suo sogno...perchè non gli proponi di disegnare il sogno e quella paura inventandovi e creando come un rito per farla andare via? ....
Sono certa che lui si rilasserà se potrà sentire accolte e comprese sia la sua rabbia che le sue paure.
E sentirà che anche la sua paura e angoscia, le parti "brutte", hanno valore.
Il fatto che ti riporti questa cosa, ripeto, lo trovo positivo: te la sta affidando, e sta sentendo che può affrontarla, sia pure solo avendotelo raccontato.
Un abbraccio e la mia ammirazione per la tua capacità di amore e dedizione materna, ne sono davvero felice.
A presto, fammi sapere.
Bruna
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Bruna |
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inserita il 06/08/2008 18:39:59
- Cara Bruna,
grazie per i molti spunti che mi dai. Il consiglio del disegno è interessante:cercherò di metterlo in pratica anche con Alice*.......e grazie per le cose affettuose che mi dici!
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Cecilia |
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inserita il 07/08/2008 09:45:49
- cara Cecilia,
non è sempre facilissimo spiegare ai bambini il perchè delle cose, e neppure il perchè si sogna.
Si può dire che noi abbiamo una mente che funziona sempre, anche quando dormiamo e che elabora delle cose, ma che produce anche delle immagini.. puoi prendere a prestito l'idea del "film fantastico": puoi anche dire che i contenuti "difficili e violenti" a volte vengono prodotti perchè abbiamo magari bisogno di scaricare tensione che si accumulata..
La nsotra mente è una grande regista.. che produce in continuazione film.. e storie.. a volte bellissime (e questo ci fa star bene, altre volte sembrano incubi popolati di mostri che hanno anch'essi necessità di esprimersi soprattutto quando siamo arrabbiati e quando abbiano dei problemi, in questo modo si scaricano). Puoi paragonare i sogni alle fiabe dove spesso sono presenti streghe, mostri e personaggi poco raccomandabili e dove le storie non sono sempre bellissime.
Puoi mettere il tutto sul piano della fantasia e così puoi invitarlo a scrivere di queste sue storie.. di tutte (in modo da non dare eccessiva enfasi solo a quelle brutte, ma anche a quelle belle). Puoi anche utilizzare il disegno che è un'altra strategia liberatoria.. o, se ha buone capacità.. è anche molto bello il DASH.. o quelle sostanze che permettono di "modellare"...
La psiche a quest'età si sta modellando e spesso, modellando le cose, fanno un lavoro profondo.. dentro di sè..
Vedere dopo quello che hanno disegnato, scritto o modellato fa molto bene.. al di la di ogni interpretazione.
Certo, questo bimbo ha delle paure.. ma bisogna dire che il tema della morte si affaccia sempre intorno a quell'età.. perchè si comincia ad elaborare qualcosa legato alla fine delle cose.. magari aveva visto un fatto di cronaca virulento.. oppure aveva perduto qualcosa.. Ad esempio mi figlio cominciò a produrre sogni che parlavano di morte quando morì il nostro gatto.. era un modo per elaborare un lutto..
Un abbraccio Lidia
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Lidia |
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inserita il 07/08/2008 17:37:33
- Cara Lidia,l'idea del "film fantastico" mi piace proprio,soprattutto perchè penso mi renderà più facile "agganciare" il discorso: tra le varie cose di cui parliamo,gli chiedo anche dei suoi desideri,di quello che gli piacerebbe fare...lo faccio per riportarlo con i piedi per terra (ha il Sole in Toro opposto a Plutone,e Luna in Scorpione opposta a Mercurio) perchè tende a seguire i suoi pensieri,a isolarsi dalla realtà (me ne avevano parlato come di un bimbo"strano" "probabilmente autistico" e comunque non intelligente,mentre,seguendolo e stimolandolo sta uscendo da questo suo mondo)e tra le cose di cui parliamo mi ha detto che gli piacerebbe recitare.
Mille grazie e un abbraccio
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Cecilia |
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inserita il 08/08/2008 14:52:12
- cara Cecilia,
non ho parole per come certi operatori dei "servizi" definiscono ANIME che non conoscono senza neppure rispettare il loro dolore e le difficoltà che hanno dovuto affrontare.
Come si fa a definire un bambino "non intelligente" quando ormai si sa che sono veramente pochi i casi di "scarse potenzialità cognitive" mente nel 90% dei bambini che sembrano ritardati in realtà ci sono blocchi e chiusure dovute alle enormi difese che hanno dovuto mettere per sopravvivere emotivamente alla loro vita.
Come sempre le ricette sono le stesse: cure, amore e vicinanza.. farli sentire che "esistono" in un mondo che li ha privati della loro esistenza e della loro immagine..
Mi fa tanta rabbia tutto ciò.. e sono contenta che questo bimbo sia con te.. perchè potrà sperimentare che l'umanità a volte si presenta anche sotto forma di "contenimento e reale interessamento".
Un bacio Lidia
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Lidia |
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inserita il 08/08/2008 20:00:32
- Cara Lidia,purtroppo la mia esperienza con le persone che dovrebbero essermi di supporto è molto negativa,e capisco perchè il 90% di chi inizia un affidamento molla tutto dopo poco tempo,aggiungendo un dolore in più ai bambini che si vedono rifiutati.
Devo ringraziare questo spazio e i vostri consigli,che sono il mio punto di riferimento più importante.
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Cecilia |
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