Ciao a tutti, sono Pers(e)o. Scrivo da un anonimo hotel della periferia di New York, solo e con in pancia dodici punti dopo essere stato ricoverato d'urgenza per appendicite acuta. Come ci sono arrivato? Il processo e lungo percui penso di articolare la vicenda per tappe. senno' mi stanco troppo. ma volevo lo stesso dare una testimonianza delle strane fila del destino e poi chiedere una vostra opinione.
Ora, il 14 luglio parto alla volta di Montreal, per andare a trovare un canadese con cui c'era stata una parentesi romantica assolutamente imprevedibile il luglio 2007 a Parigi. Ci siamo tenuti in contatto per e/mail qualche telefonata, anche perche' la distanza conta, altroche'. A giugno i contatti si sono intensificati, e data la natura fallimentare degli ultimi rapporti mi sono detto: perche' non andare a trovarlo? E' gentile, non ha pretese sessuali, mi bacia come una persona normale dovrebbe fare, e' pieno di attenzioni, se non ricordo male. Ma poi ho anche riflettuto: e se le cose non dovessero prendere una piega piacevole? Dovrei starmene qui a casa sua per due settimane e mezzo a fare cosa? e se poi non ci si capisce? Piu' mi arrovellavo meno ne uscivo e allora mi sono dato una scrollata e via, parto. (chiudo qui per paura che il collegamento parta, riprendo tra poco)...