|
IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
FORUM - Torna indietro - Torna al Forum - Inserisci una risposta |
|
|
|
DOMANDE e RISPOSTE |
|
|
|
C'È SEMPRE UN PERCHÈ?
discussione inserita da sabrina |
|
Cari tutti,
secondo voi c'è sempre un perchè ad ogni perchè?(scusate il bisticcio di parole)Oppure a volte non vi è un perchè?
Un saluto
Sabrina
|
|
____________________________________________________________________________________________________
RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 79 - Inserisci una risposta a questa discussione |
|
A CURA DI |
inserita il 19/05/2008 18:50:37
- cara Chiara,
colgo in te un momento oppositorio che mi sta bene e che accetto.. Vorrei però correggere una cosa che hai scritto nel tuo ultimo post..
La psicologia non parte affatto dall'idea che tutti abbiano dei conflitti, tu confondi psicologica con psicopatologia..
Non stiamo parlando di Freud.. per questo io sottolineo sempre una grande distinzione tra la psicoanalisi e la psicologia umanistica.. che, invece.. ha come fondatore proprio MASLOW che ha rovesciato completamente i principi.. partendo appunto dall'analisi delle persone SANE E SERENE.
Per me la psicologia è questa.. è la capacità di poter comprendere meglio come funziona la psiche.. ma non la psiche malata.. che, per fortuna è anche molto rara.
La patologia occupa si e no.. il 5% della natura umana.. per gli altri, la psicologia può essere semplicemente una occasione o meglio uno strumento di "CONOSCENZA".. come del resto lo è l'astrologia.
Fare psicologia significa.. per gli umanisti "fare anima"... cercare di comprendere qualcosa di più di quell'anima mundi di cui noi siamo parte..
Anche l'astrologia è una forma di psicologia.. e nel passato è sempre stata utilizzata come la prima forma di psicologia.. in quanto permetteva una decodificazione.. Certo, un tempo decodificava il FUORI perchè tutto era vissuto fuori.. e pochissimo era il dentro.. e noi siamo un continuo appropriarci di ciò che prima è fuori.. i pianeti stessi prima li dobbiamo vedere fuori.. per poi poterne cogliere l'archetipo all'interno..
Ma questo non è negativo.. è l'unica possibilità.. il bambino impara proprio perchè VEDE FUORI.. e perchè il FUORI COMINCIA A RIFLETTERSI DENTRO DI LUI e così impara a conoscersi.. per specchio... non è solo una legge psicologica.. ma anche fisica.. e soprattutto quantistica.
Non si tratta poi di stabilire se psicologia o astrologia o altro seviranno a capire TUTTO.. questo dipenderà a mio avviso dall'individuo e dal suo "percorso" animico, quello di cui nessuno sa nulla.. e che non è visibile da un tema natale ma che si intuisce perfettamente quando si viene a contatto con la persona.
Contattare un LAMA TIBETANO.. non è come incontrare una persona qualsiasi.. ed intendo questo a livello energetico..che sicuramente è un livello ANIMICO.
Io credo che tutti gli strumenti siano validi... l'importante però è che "RISUONINO" dentro.. per questo ognuno deve scegliere quello che più gli SOMIGLIA e non avventurarsi in ciò che non è proprio perchè non serve.
Sono d'accordo con te che avere conoscenza di una dinamica non è ancora RISOLVERLA .. ma è un passo avanti ed una prima possibilità di risolverla.. infatti.. è vero che le cose si devono risolvere sul piano emotivo.. (o meglio devono integrarsi a livello emotivo) ma è anche vero che quando si cominciano a vedere (primo atto).. le si coglie (secondo atto) e le si capisce a livello razionale (terzo atto), poi possono essere più facilmente elaborate a livello emotivo.
Se non le si vede mai.. e non le si capisce non vi è neppure la minima e remota possibilità di comprenderle su un altro piano.
Quindi.. sono strumenti.. non la verità.. indubbiamente l'astrologia e il tema natale è la MAPPA e non la CITTA'.... MA LA MAPPA SERVE PER VISITARE LA CITTA?.
Ne convieni?
Un bacio Lidia
|
Lidia |
|
|
inserita il 19/05/2008 20:59:12
- Cara Lidia,
sono molto contenta di questo tuo intervento e ti dico subito che in parte mi spiace se per caso questo mio "momento" così come hai definito tu "oppositorio" reca disturbo a qualcuno, o a te in particolare, ma ho scelto e scelgo di essere me stessa e quindi di manifestarmi anche così .... sembra tra l'altro che ciò sia un pò nel mio "destino", per lo meno fino ad ora ...incontrare metodi e maestri per poi "criticare" il metodo e proseguire con in mano pochi sassi rispetto a ciò che prima mi poteva sembrare così illuminante.
Non so ....questo è ciò che mi è capitato fin'ora per lo meno ...ma ho intenzione di cambiare registro e come hai potuto notare provare ad ascoltare quell'unica voce, che io credo, sia davvero in grado di parlarmi di me ...così eviterò di ripetere questi spiacevoli copioni, perchè non c'è solo gioia in queste mie "consapevolezze" ma anche tristezza, senso di distacco che certo una parte di me appunto non vive felicemente.
Comunque ti ringrazio della correzione, forse la mia modesta conoscenza della psicologia mi ha fatto confondere le cose, ma non ho mai sentito uno psicologo non parlare di conflitti ....dunque, mi sono basata anche sulle mie esperienze e visto che proprio qua anche parliamo sempre di psicosomatica ho dedotto che la psicologia partisse proprio dal presupposto che l'uomo nasce e che mano a mano che vive si creano dei conflitti che dovrà risolvere e che se non vedrà troverà riflessi all'esterno e che se non vedrà neppure quelli all'esterno comincerà a parlargli il corpo.
Mi sembra abbiamo sempre parlato di questo qui, no?
Ma siccome ho smesso di pensarla così, o meglio di pensare che sia solo così, e comincio a credere che è talmente enorme il mistero umano per pensare di poterlo comprendere e che soprattutto religione, filosofia, ed anche psicologia, medicina e fisica non lo possano comprendere, ecco che ho scritto tutto questo che ho scritto.
E' vero però che sto sperimentando molte corrispondenze con certi transiti e certe situazioni che una persona vive, sto riscontrando molte corrispondenze tra le caratteristiche dei segni, dei pianeti e certi atteggiamenti delle persone, per questo scrivo che l'astrologia in questo è straordinaria che ci fa comprendere così bene le differenze tra gli esseri umani da essere un vero strumento di evoluzione, perchè appunto ci insegna a rispettare e a valorizzare nelle sue uniche peculiarità l'altro, il diverso da noi, ma non ha sempre "ragione", non per tutti quei transiti fanno quelle cose, ecc.
E quando penso alla psicologia che per come tu la vedi cerca di spiegare la psiche umana, qui rimango ancora interdetta perchè credo che anche la psiche umana sia un altro di quegli aspetti del mistero che a fatica potremo decodificare ....anche perchè ....trovo che tanti punti di vista, sia quello di Freud, sia quello di Jung, sia quello di Fromm e di tanti altri per scarsa che sia la mia conoscenza dei loro pensieri hanno ragione ...dunque se tutto è tutto ....come possiamo noi pensare di avere ragione vedendola da un solo punto di vista?
Cioè, per lo meno funziona così per me.
Tu dici che fare psicologia e fare astrologia, è fare anima, cioè cercare di capire qualcosa di più di quell'anima mundi di cui siamo parte.
E dico che in parte sono d'accordo, ma credo che ad un certo punto quando siamo arrivati a conoscere il segno dei Pesci allora il gioco si ferma e per la mia esperienza è solo nella vita, con la vita, con la gente di tutti i giorni che io posso davvero capire qualcosa di più di quell'anima mundi di cui siamo fatti e ancora di più della mia anima.
Ok, il bambino impara da fuori, il fuori gli riflette il suo dentro ....ma ciò che arriverà ad apprendere, io credo, è che lui stesso ha un dentro da cui potrà apprendere, sennò saremo sempre schiavi del fuori!!! Abbiamo bisogno del fuori finchè non impariamo ad ascoltare il dentro, io credo.
E' questo che io intendo ....ad un certo punto per me è arrivato il momento di dire basta di volermi conoscere attraverso simboli, pianeti, psicologia, psicanalisi e parole di altri ....ora c'è la mia voce che io voglio sentire ... sembra così strano questo?
Poi personalmente non credo che un Lama Tibetano sia molto migliore del contadino che ama il suo orto ...tu pensa... per arrivare a quello il Lama ha studiato e praticato tutta la vita, magari il contadino si arrabbia, impreca anche lui ma sa .....conosce la sua voce, conosce se stesso e ha imparato sulla sua pelle e non sui libri le leggi del mondo, della natura.
Certo non tutti i contadini sono così, come non tutti i Lama sono delle persone meravigliose ...
Poi indubbiamente le fasi che tu descrivi per l'elaborazione delle dinamiche sono quelle e anche io la pensavo così ....e indubbiamente come ho già scritto, oggi scrivo questo perchè anche grazie all'astrologia ho appreso qualcosa di molto importante per me, ma quello che io ti posso dire è che ad un certo punto io dico basta!
Dico basta pensare, basta collegare mentalmente, basta volere riscontrare questo e quest'altro, basta pensare a se mia madre mi ha dato o non mi ha dato, a cosa posso avere "sentito" di mio padre ...ora basta ....io sono qui ora ....e ho tanti sentimenti tantissimi ....tantissime emozioni ed ogni persona tira fuori una cosa di me e allora io la posso vedere e conoscere ancora meglio e posso decidere quanto farla parlare, come farla parlare, quanto spazio lasciarle ...se è una paura starò male, ma ora so darmi la possibilità che non per forza la mia paura si avvererà (perchè ho sperimentato nella realtà numerosissime volte che non si sono mai avverate la mie paure)....se è rabbia mi vivo la mia rabbia e so che poi mi passerà, se è gioia gioisco e basta e sono felicissima.
Tutto il resto, tutto questo parlare che anche faccio qui ora sento che mi affatica, sento che non è più in sintonia con me, sento che non è più in tutti questi schemi, in tutti questi incastri la mia verità, la mia felicità.
Sento che per me c'è dell'altro ...mi sembra normale no?
Ho utilizzato questo strumento meravigliioso per fare un pezzo del mio viaggio, ora ho preso i sassi che mi servivano e proseguo, con questi sassi o meglio con queste pietre preziose nella mia tasca, che utilizzerò quando mi serviranno, ma non mi fermo al mezzo, allo strumento ....e ora il mio viaggio vuole fare basta con verità dettate da fuori, qualsiasi sia la disciplina ...basta con l'ascoltare parole esterne sia che vengano dal Lama più illuminato o non so da chi .....io non mi credo nessuno, ma credo che Dio ci ha fatto dei doni enormi ....ed è ora che io personalmente li incominci ad utilizzare questi doni se voglio che la mia felicità dipenda da me e solo da me!!!
Ognuno poi avrà i propri doni ....io non so cosa dire per gli altri, posso solo dire come sto comprendendo che funziona per me ....e ora sto molto meglio di prima, senz'altro anche grazie a tutto quello che mi hai dato tu e il tuo forum, a quello che mi ha dato l'astrologia psicologica, lo sai bene quanto ti ringrazio e ti ho ringraziato per tutto quello che mi ha dato, ma ...ora questa è la mia verità!
Grazie per la tua comprensione, un caro abbraccio!
Chiara Inesia
|
Chiara Inesia x Lidia |
|
|
inserita il 20/05/2008 07:52:10
- cara Chiara Inesia,
guarda che non ci sono problemi rispetto al fatto di essere te stessa; credo di aver sempre incoraggiato questo atteggiamento in chiunque ed anche in te.. nei momenti in cui qualcuno criticava il tuo modo di essere "contro".
So tra l'altro che questo è parte del viaggio ARIETE.. un segno che si forma sempre per OPPOSIZIONE.. nel senso che ha sempre bisogno di "identificarsi" in una cosa per poi potersene "staccare"; questo è molto arietino.. in quanto il tema portante mitico del segno è il "NEMICO" e non mi riferisco nel tuo caso ad una persona, ma alle varie discipline.. tuttavia, se questo è parte del viaggio iniziale dell'Ariete, la sua identità e la sua energia inizia a stabilizzarsi quando non ha avrà più bisogno di demolire ciò che lascia e da cui prende le distanze.. anche perchè, in quel momento.. si decide parte del suo destino: se lo demolisce vuol dire che non lo integra, se invece opera il secondo processo allora può comprendere bene cosa DENTRO di sè deve lasciare per seguire la sua via.
Tra le altre cose non mi ha dato nessun fastidio, tenevo solo a precisare qualcosa rispetto alla psicologia perchè spesso anch'essa finisce per essere denigrata senza conoscerla veramente o, soprattutto, senza conoscere le varie branche di essa. Oggi, purtroppo si chiama psicologia quello che psicologia non è... e quindi tengo sempre a precisare che la vera psicologia.. quella che si interessa di PSICHE, ovvero di ANIMA.. è solamento il ramo umanistico.. per intenderci quello Junghiano che, oltre a lui vede i grandi mostri sacri NEUMANN, WHITMONT, JACOBI, KAST, CAROTENUTO e potrei citarne altri, che, per intenderci con hanno nulla a che vedere con le NEUROSCIENZE e i TEST come invece fa oggi la psicologia.
Mi riferisco ad una psicologia che lavora con i simboli, che studia gli archetipi.. che, è il 10% della psicologia e che non entra nel mondo accademico..
Bacio Lidia
Un saluto LIdia
|
Lidia |
|
|
inserita il 20/05/2008 08:03:17
- cara Chiara Inesia,
certo che la psicologia parla di conflitti, nè più e nè meno di come la medicina parla di patologia..
Però, lo studio del corpo umano è la FISIOLOGIA che tratta un corpo sano e funzionanante mentre la PATOLOGIA si occupa di ciò che devia dalla FISIOLOGIA. Lo stesso accade in psicologia: vi è una psiche sana che quindi ha una serie di potenzialità e che reca in sè una sua natura, un suo essere in nuce, qualcosa che si svilupperà in "divenire".. ma c'è poi l'incontro con l'ambiente.. che, spesso fa "DEVIARE" questo essere dalla sua direttrice primaria..
esattamente come un bambino che non viene nutrito o che vive su una discarica.. svilupperà prima o poi una malattia che servirà a sottolineare che il suo corpo si sta ribellando.
Il conflitto ed anche il disagio psichico, nel 90% non sono patologie.. ma sono semplicemente sintomi di una deviazione dal proprio progetto.. di un qualcosa che sta dentro di noi e che non si può esprimere, o almeno non come si dovrebbe. Il conflitto è la rappresentazione della combinazione tra natura e cultura..esattamente come il sintomo fisico è la stessa rappresentazione.. sul piano somatico.
E' chiaro quindi che il tema natale che è la MAPPA della nostra psiche rivela anche i conflitti.. e, nella mia esperienza, le persone che cominciano a prendere coscienza che hanno una serie di conflitti (che prima sono assolutamente inconsci), cominciano anche a vedere quel lato di sè che hanno a lungo negato..
Ma questo non è negativo.. credo anzi che sia lo spirito di ogni conoscenza.. che, dalla bibbia in poi,nasce attraverso il conflitto..
La cacciata dal paradiso è il primo grande conflitto della vita.. La coscienza si forma sempre per opposizione a qualcosa; nella prima parte della vita l'opposizione è potente.. anzi sono vere e proprie battaglie che l'Io fa con altre parti della psiche che non accetta e che quindi combatte fuori. Anche nel tuo modo di esprimersi dimostri questa verità.
L'IO ha bisogno prima di SCONTRARSI.. poi arriverà il CONFRONTO che sarà produttivo: tutto questo è ben rappresentato nei miti EROICI in cui l'eroe deve necessariamente combattere qualcosa.. che però è sempre dentro di sè.. mai fuori di sè.. in quanto, solo se lo "tocca personalmente" diventa oggetto di combattimento.
Quindi io non dico che non ci sono cose esterne, ma le cose esterne che combattiamo.. SONO SICURAMENTE MOLTO VICINO A NOI.. E CI POSSONO DARE ED INSEGNARE TANTO.
Un saluto Lidia
|
Lidia |
|
|
inserita il 20/05/2008 08:16:17
- cara Chiara,
tu parli di "pensiero", ma la psicologia non è Pensiero.. ma "ascolto" e nessuno ha mai detto che non bisogna ascoltarsi.. anzi.. è fondamentale questo..
Il fuori serve proprio quando l'ascolto interno è ancora scarso.. ma a volte ci sono voci che possono essere viste prima da fuori.. perchè più lontane sono dalla coscienza e meno è possibile ascoltare la loro voce.. e allora.. l'attenzione al fuori...( o meglio a come reagiamo al fuori e a ciò che ci capita fuori ) può aiutarci per tornare a risuonare con il dentro.
Le due cose non si escludono..anzi.. sono parti integranti del lavoro.. E' questo che intendo dire.. tutto è sempe INCLUSIONE mai esclusione..
Fare anima non è conoscere i nostri pensieri.. Hillmann ha spiegato bene proprio questo.. nel suo meraviglioso "cent'anni di psicologia e il mondo va sempre peggio", ma spiega anche che è proprio nel seguire il simbolo che si collegano le cose..
e l'astrologia non è li' per risolvere i problemi ma per aiutare le persone a collegare le cose.. a creare dei ponti..
L'astrologia è SOLO UNO STRUMENTO e quindi non è LA VERITA' ... se ne possono utilizzare altri.. ma in ogni caso, abbiamo sempre bisogno di strumenti.. in tutti i campi.. esattamente come nelle cose materiali abbiamo bisogno di vanghe e di zappe per rivoltare la terra.. sul piano psichico il SIMBOLO è lo strumento più elevato scoperto fino ad oggi perchè crea ponti, collega e permette di comprendere meglio..
In tutti i tempi si sono sempre utilizzati i miti e le favole.. che sono la più alta forma di psicologia esistente..che servono semplicemente a permettere all'uomo di orientarsi.. e ci ricordano anche che in tutti i tempi gli uomini hanno sempre fatto gli stessi passaggi e si sono avvalsi delle storie di chi li aveva già fatti prima.
Mi sembra di leggere nelle tue parole il rifiuto di considerare l'astrologia come una delle prime forme per comprendere.. ma non è così.. è semplicemente una..che può servire a tanti.. che poi la possono lasciare.. e prenderne altre..sono sempre e solo STRUMENTI...
Tu dici che nelle persone un transito non fa sempre le stesse cose.. è vero. perchè se lo trasporti su un piano concreto.. hai ragione. Se mantieni il transito sul piano simbolico.. scopri invece una SIMILITUDINE pazzesca.. che ha a che fare con STATI D'ANIMO che sono molto simili nelle persone.. e che poi si materializzano concretamente con tantissime forme.
Un altro bacio.. Lidia
|
Lidia |
|
|
inserita il 20/05/2008 08:20:05
- cara Chiara,
ultimo post.. in risposta..
hai perfettamente ragione di voler continuare con i tuoi strumenti e di comprendere cosa giunge da te.. credo che questo non fosse neppure da mettere in discussione. L'astrologia è uno strumento come dicevo che però ti ha permesso di costruirti i "tuoi attrezzi" che poi utilizzerai a tuo piacere.
Esattamente come hai imparato a leggere e scrivere per poi comporre le tue poesie e i tuoi racconti personali..
L'astrologia sono semplicemente le PAROLE con cui potrai poi scrivere cose sublimi anche se in qualunque cosa scriverai e in tutto ciò che sentirai al tuo interno.. sarà sempre una lettura simbolica a farti collegare le nuove cose a ciò che hai già elaborato.
Lidia
|
Lidia |
|
|
inserita il 20/05/2008 09:40:59
- Cara Chiara Inesia,
non sono capace come molti di voi di scrivere in maniera molto approfondita il "pensiero" che segue diversi dibattiti,
in maniera molto semplice e senza toccare astrologia e psicologia,
con le quali Lidia molto garbatamente e professionalmente, come solo lei sa fare e con la quale mi complimento sempre,ti ha espresso il suo pensiero
voglio dirti che è "normale" avere un "rigetto" per chiunque quando ci si pone e si vogliono dare sempre risposte ai "perchè" della nostra e della vita che ci gira intorno e quando ci lasciamo coinvolgere quotidianamente, più di quello che possiamo sopportare, nella sofferenza degli altri, sofferenza a cui vorremmo dare una spiegazione scientifica o di altra natura, ma alle quali non sappiamo dare risposte e spesso ci rendono impotenti.... ( scusami se sbaglio).
ho smesso da tempo di chiedermi i "perchè", ma ho qualche anno più di te, voglio dirti anche "perchè"...tanto per ripetere come i bambini ( pensiero già espresso nel mio prec. post):
oltre alle mille domande a cui non si possono dare risposte razionali perchè appartengono alla natura, a cose superiori alle mie modeste capacità..., all'anima, ho capito che spesso è inutile affannarsi,
siamo sempre in continuo mutamento e quello che oggi ci chiediamo, ci rendiamo conto che spesso domani
ci compare, quasi per "magia", la risposta per cui ci siamo dibattuti, l'avevamo dentro di noi ma non la vedevamo..., ma è quasi per magia che scopriamo che a quel punto non ci interessa più...
ciao un caro abbraccio
|
lilli |
|
|
inserita il 20/05/2008 09:48:07
- cara Sabrina2,
scusa ma ho letto solamente adesso il tuo post in cui rispondi ad Aral dicendole che in questo sito si "fa la predica"... scusami, ma siccome il sito è mio.. ed è un sito in cui personalmente cerco di "sensibilizzare" le persone rispetto ad una certa visione dell'astrologia piuttosto che un'altra.. che non sto a discutere in quanto non è quella che io seguo.
Quello che tu chiami "predica" in genere è una risposta che viene data quando cerco di correggere una visione distorta.. tipo quella che i "pianeti fanno accadere le cose sulla terra".. e questo è l'unico caso in cui intervengo cercando di far capire che siamo NOI E SOLAMENTE NOI A FAR ACCADERE LE COSE ANCHE QUANDO NON NE SIAMO CONSAPEVOLI.
Per il resto penso che sia io che le persone che scrivono su questo sito sono sempre disponibili a rispondere e a dare informazioni sull'astrologia.. ovviamente su questo tipo di astrologia.. del resto se tu vai dai BUDDHISTI non puoi chiedere a loro di spiegarti il mistero della TERINITA' e questo mi sembra ovvio.
Spesso contesto chi entra nel forum non per confrontarsi ma per attaccare e contestare l'astrologia umanistica.. in quanto mi sembra particolare entrare in un sito che tratta di questo e solamente di questo.. (sta scritto in ogni parte del sito) e contestare questo tipo di visione. Si può essere d'accordo o meno ma siccome non vi è obbligo di frequentazione credo sia assurdo entrare solo per contestare.
Credo anzi che in questo sito vi sia molta accoglienza.. e moltissimi servizi messi a disposizione e, non ultimo, molte persone che rispondono in modo generoso a coloro che vogliono conoscere per poi farsi un'opinione personale e al limite anche distaccarsene.
Un saluto Lidia
|
Lidia |
|
|
inserita il 20/05/2008 10:11:48
- ...Chiara...
sai cos'è anche.....non so se tu hai aspetti di plutone a mercurio (come me) ma in ogni caso hai plutone in III che ha delle attinenze.
Il nostro bisogno di CAPIRE è esasperato, dobbiamo continuamente misurarci con la nostra capacità di COMPRENDERE LA REALTA' e farla nostra per non sentirci fragili e impotenti.
E' un continuo AGGRAPPARSI ma credo che il nostro percorso ci chieda proprio di imparare a LASCIARE ANDARE.....di accettare IL LIMITE oltre il quale non ci è concesso andare per scoprire che in realtà non c'era NESSUN BISOGNO DI DIFENDERSI....
....che se ci si abbandona non si cade e si scopre che quella paura che ci faceva difendere ci impediva proprio di vedere una realtà più grande, che ci contiene e ci SOSTIENE.
Ma credo che sia un percorso fatto di tanti tentativi e prove ed errori ...di avvicinamenti ...di allontanamenti....di consapevolezza e di dubbio......è un percorso di tutta la vita....secondo me...
Beh, chiaramente ho parlato per me, non vorrei che ti inalberassi per averti affibiato COSE che non ti appartengono..
Un caro saluto lara
|
aral |
|
|
inserita il 20/05/2008 11:13:59
- Care amiche,
fino ad'ora mi sono limitata a leggere sempre tutti gli interventi senza in tervenire perchè pensavo la cosa si sarebbe conclusa.
Ora intervengo perchè...sò benissimo che Chiara si sà "difendere" da sola ma...(perdonami cara! ma spiego solo una cosa), l'unica cosa che lei vuole fare capire è che lei è stufa e tante parole servono a nulla o poco più ora, è stanca...di stare lì con la testa...lei ha bisogno di staccare la spina, di muoversi...di godere la vita...di partecipare alla vita e SOPRATTUTTO DI CONCRETIZZARLA QUESTA VITA.
Non aggiungo altro, forse ho parlato anche troppo perchè lei sà già come la penso, ma quando leggo tutti questi interventi...ho paura che tutto gli scivoli semplicemente addosso e si disperda.
Scusate per il mio intervento un pò così ma è ciò che veramente sento e sapete...io sono felice per lei!!!
Un abbraccio a tutte, Ale
|
Ale70 per tutte |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010
|
|
|
|