- caro Ricky,
le possibilità possono esserci nell'estate quando Saturno ti farà il sestile al Sole e poi un po' più avanti, verso l'autunno, quando Giove, ripreso ormai il moto diretto passerà al sestile del tuo Marte in Acquario.
Tieni però presente che il tema è sempre una fotografia di difficoltà interiori che poi, in qualche modo, vanno ad agganciarsi a difficoltà esterne.
Per questo ti avevo suggerito di lavorare molto quando ci sarà la congiunzione di Nettuno a Marte.. perchè Nettuno è uno dei perni delle tue difficoltà.. in quanto dentro di te c'è una lotta tra ideali e concretezza e finchè non la risolvi dentro... il fuori accompagnerà sempre questa lacerazione.
Mi scuso per il ritardo nel rispodere ma ho avuto settimane di fuoco a cui si è aggiunta una brutta influenza.
Un saluto Lidia

- Cara Lidia,
sei un angelo.......lacerazione di Nettuno?Hai voglia di spiegarmela meglio?Non vorrei approfittare troppo di te che sei stata fin troppo disponibile.
Consentimi di abbracciarti
Richy

- caro Ricky,
tu hai un'opposizione forte tra Nettuno e Saturno e quindi hai una difficoltà a schierarti sia per una vita in cui seguire solo i tuoi ideali cercando di sfondare attraverso ciò che ami e ti piace, ma neppure a fare ciò che ti può portare sicurezze ma che magari non ti gratifica tanto.
Spero che tu riesca a trovare qualcosa che soddisfi entrambi gli aspetti.
Purtroppo però gli artisti spesso hanno problemi nella prima parte della vita a trovare concretezza.
Un saluto Lidia

- Cara Lidia,
quanto è vero ciò che mi hai scritto......non so se te l'ho detto ma io attualmente insegno,ma tutte le volte che finisce il mio orario di lavoro ho la tentazione fortissima di licenziarmi,ma ovviamente non posso,non sarebbe saggio anche perchè c'è tanta gente che alla mia età sogna un posto di lavoro fisso.Però quanto mi lacera tutto ciò....
Un saluto
Richy

- caro Ricky,
non mi dici nulla di nuovo.. sono madre di un musicista.. (un pianista) che, pur mantenendo ferma la sua passione, per vivere fa il web master.. (è lui il costruttore materiale di questo sito, insieme alla sua compagna che è la preziosa regista che si occupa di contenuti e di motori di ricerca).
So che non è facile riuscire a "suonare" ed infatti, mio figlio ad esempio, non ama insegnare ed ha scelto di fare comunque qualcosa di creativo.. ma non nell'ambito musicale.
Un saluto e un "in bocca...."
Lidia

- Ciao richi, anc'io insegno, per di più uan cosa che non amo più e che chiaramente in sintonia co saturno in leone, mi fa perdere tempo prezioso che vorrei mettere in altro.

una volta ho letto qualcosa sull'energia che parte dai piedi e arriva fino alla testa, era un articolo sui chacras, credo.


Diceva di quanto è difficile insegnare se dobbiamo occuparci della nostra creatività e siamo ancora in fase di crescita e ricerca.

Io sono molto daccordo.

anch'io mi voglio licenziare... non vedo l'ora. Non volevo nemmeno inziare, ma mi sono sbagliata.

Ti faccio un enorme in bocca al lupo,
chiara

- Non avevo finito di leggere la fine del tuo messaggio... quante gente vuole il posto fisso. fatto stesso ragionamento, perso nel frattempo ciò che volevo, e ora?

non si può pensare in base agli altri... chi sono gli altri?
persone come noi, che fanno bene e fanno male.

Questo pensiero mi tormenta, caro richi.

Io mi sentivo più felice, curiosa, più io, più soddisfatta e vedevo molte più prospettive di crescita interiore e personale nel "tout petit" lavoro che mi ero trovata, lontana da tutto, ma nel mio mondo, un mondo in cui credo, e che mi permetteva di vedere che non sono da sola e che posso fare in sinotnia con me , per me e per gli altri.
Come ho letto da qualche parte, non sono brava a tradurre in parole, le mie idee, non bisognerebbe mai perdere il nostro "sense of a mission"...

Ri-in bocca al lupo.
chiara

- carissimi Ricky e Chiara,
a volte però le cose sono più complesse della realtà apparente.
Insegnare vuol dire "trasmettere" e, per riuscire a farlo.. occorre "mettere ordine" nella propria mente.. organizzare le informazioni che poi, solo allora, possono essere trasferite con chiarezza.
Ho visto persone che avevano tantissimo dentro.. un mondo interioretremamente ricco ma assolutamente confuso e caotico.. e la vita prima o poi li ha messi di fronte ad un'esperienza di insegnamento che li ha costretti ad organizzare il tutto per poi trasferire con un senso ed un'elaborazione compiuta all'interno.
Personalmente la reputo un'esperienza fantastica.. in quanto, come tutte le cose che riguardano GIOVE, l'insegnamento ha a che fare con l'arricchimento.
Credo che noi dovremmo fare le cose curiosi di quanto ci può ritornare.. da esse, senza per questo cronicizzarci dentro ad esse. Il nostro destino è CRESCERE e, a volte, le strade sembrano strane.. però a mio avviso.. se facciamo un'esperienza di questo genere, in qualche modo ha a che fare con noi.
La parte bisognosa di organizzazione e di sicurezza di Ricky in qualche modo ha richiamato nella sua vita qualcosa che fosse "consono" e che servisse comunque anche per poter un giorno godere della piena libertà e creatività che, comunque, devono poggiare su basi solide e ben strutturate.
Un saluto ad entrambi. Lidia

- Cara Lidia,
ma io sono daccordo, figuriamoci e insegnare la sento una parte naturalissima di me, forse una delle migliori.
Il mio problema è che proprio non amo la materia, mi ricorda una persona, io, dentro di me che c'è stata, è esistita, sì, ma non c'è più. Ho bisogno di crescere, restare lì invece non me lo permette, perchè devo fingere.
Si tratta proprio del processo di idendividuazione... qppena mi fermo sento quello totalmente anacronistico con me di adesso, che però non viene fuori...

ciao,
chiara