- Per Angelo..per tutti .
Il mio consiglio è di leggere un libro :"Diario di una segreta simmetria" di Aldo Carotenuto .
Alla fine esce fuori un Jung ambivalente ,diffidente,incoerente ..per tratti anche un tantino vigliacco ;la vera protagonista è Lei ,Sabina l'amante di Jung ,l'Alcesti ,Donna coraggiosa;senza di Lei oggi non avremmo conosciuto oggi tante cose ...nemmeno il concetto junghiano di "Anima" )-
Non è che sia stata una storia d'amore da imitare ,da Romeo e Giulietta anzi secondo me un po' terra terra ma tra Freud e Jung la meglio ...era proprio la Sabina Spielrein ))-
Sara che a me piacciono le Donne )-

:-)

arabello

- E' invece proprio il contrario ;se Jung non avesse incontrato la Sabina Spielrein Oggi Lui non sarebbe ..nessuno))-
Ti Auguro - caro Angelo - di incontrare anche tu tante Sabine - tutte diverse - tanta quante combinazioni astrologiche ci sono in giro..12 segni ...144 combinazioni ...)-

:- )

arabello

- Vorrei dire ad Angelo di moderare la lingua...e se ha qualche problema con la vita...di risolverselo altrove.
dany

- Scusa Dany ma perche' te la prendi con Angelo...)-??
Ha solo fatto le sue considerazioni .
Giustamente ,secondo l'astrologia si è ariete,toro,cancro..gemelli e cosi via e gli riesce difficile pensare che ognuno di noi io sia tutti e 12 segni zodiacali messi insieme ))-

Ciao

arabello

- Non mi è piaciuto il modo in cui ha parlato.tuTTO QUI.
dany

- Mi dici il titolo del film su Jung? Grazie in anticipo cara

- Non l'ho visto, ma mi sa che s'intitoli "prendimi ( o strappami) l'anima".

Orsù non ci mettiamo a lapidare Jung!
Nemmeno a esaltare... solo a cesare quel che è di cesare.

E' problematica che nasce se prima si esalta. Ma se non si esalta (vedi il budda sulla strada che va ucciso)nemmeno si lapida.

Della sua vita privata (limiti, sbagli ecc.) ... sinceramente fatti suoi!
Un uomo.

chiara

- Aggiungo: non si può dal di fuori avere la pretesa di stabilire il perché uno si dedica a una certa professione o dedica la vita, che so, alla psicologia o altro.

La libertà personale va rispettata.

Anche quella di Jung.

Io personalmente quando sono più felice meno uso il lambicchio del mio mercurio in 8a e tutti i suoi cari aspetti.
Anzi uso il lambicchio proprio quando sono infelice. Il lambicchio mentale è l'effetto dell'infelicità.

Ne farei volentieri a meno.

E farei anche a meno di far crollare il mio sole in 8a.

Ma quando capita, siccome non posso esprimere me stessa alla luca del sole, diciamo così, la mia percezione cambia e così il modo di stare sul pianeta terra.

Il mio sé e la mia visione in tal caso invece di estendersi felici in orizzontale, siccome non hanno il giusto spazio di espressione, vanno in giù e affondano.

E da lì vedono e ragionano, poveretti.

Ciò non significa che

-anche se questo è solo il risultato di una mia mancata spressione personale -

quello che scaturisce da questa "cupa" visione sia tutto da buttare, no?

Magari anche a Jung gli è successa una cosa del genere. Magari voleva fare tuut'altro, chi lo sa!

Ma secondo me quello che ha lasciato, ha tutto il diritto di esistere, a prescindere dalle difficoltà che lui come uomo avrà di sicuro avuto e si sarà trovato a dover passare sul pianeta.

Magari se avesse imparato a fare il calzolaio o il portiere di una squadra di calcio, sarebbe stato più felice e realizzato... allora mi dispiace per lui, perchè capisco il dilemma di cuore e mente (che crolla in giù).

Ma secondo me questo non deve inficiare la grande utilità e anche bellezza delle sue ricerche e visione dell'uomo.

E se non avessimo bisogno di incensare nessuno, avremmo più rispetto per lui, compresi i suoi limiti.

ciao,
chiara

- scusate la sparata... eh!

ciao,
chiara

- titolo del film: Prendimi l'anima.

Per Chiara:
io mi sono limitata a constatare che Jung ha affermato cose che poi non ha nella sua vita messo in pratica.
bacio
dany