- ciao ele, io sono nuova in questo blog, e fin ora non ho mai partecipato a nessuna conversazione, piacere di conoscerti per quanto poco ne posso sapere posso dirti che l'ottava è una casa d'acqua e per trasformazione si intende elaborazione, mentre ad esempio la dodicesima si distacca dai problemi per affrontarli, una casa ottava si immerge in essi con tutte le conseguenze che essi determinano e lancia sfide a se stesso, in modo da rinascere come nuovi (morte)
non sempre si dice che un ottava piena è una casa segreta, anzi essa può mettere a disposizione il suo sapere agli altri, ho una amica psicologa con una casa ottava importante ad esempio, ecco magari essa risucchia una seconda vuota ed allora gli strumenti che si acquisiscono in seconda essendo risucchiati determinano che per gli altri elabora meglio essendo molto intuitiva più che per se stessa...
questa è la mia limitata conoscenza dell'ottava casa, ma ti ho risposto perchè come a tutti i profani incuriosisce sempre la ottava casa ed aspetto i vari commenti, in modo chissà di inserirci anche noi in questo blog, che trovo interessante, come l'arte dell'astrologia.

un saluto

- Ciao Ele, anche io ho una ottava casa piuttosto impegnativa: ottava casa cancro comprendente nell'ordine Mercurio (Gemelli) congiunto al Sole e Luna congiunta a Venere, e tutti fano ulteriori aspetti con altri pianeti.
Puoi immaginare se alla scoperta la cosa non mi abbia colpito se non preoccupata:
praticamente gran parte di me è lì.
Ho indagato un poco, ma soprattutto basandomi sul mio sentire sono giunta alla conclusione che questi aspetti non mi permettono di stare mai fermi.
L'ottava casa, mi dicono, è una casa di trasformazione profonda (vedi Plutone) e la morte indubbiamente lo è. Ma ci sono molti modi di interpretarla. Vuol dire anche cambiare continuamente pelle (hai presente i racconti gotici?) sentire il bisogno di approfondire la conoscenza di se stessi e degli altri, di porsi tante domande, di non dare mai nulla per scontato. E' faticoso, a volte doloroso sentire che quello che ti circonda non va più bene e hai bisogno di andare oltre. Avere la sensazione che si crei il vuoto intorno a te e non sapere ancora come riempirlo.
Indubbiamente a volte vorresti scendere dalla giostra, ma in altri momenti sai che ne vale la pena, e al giro successivo forse ti spaventi di meno.
Ciao

Marina

- Infatti anche io sono laureata in psicologia...ed adesso sto di nuovo cambiando pelle facendo tutt'altro nella vita. se guardo indietro mi pare davvero di aver fatto GRANDI cambiamenti, ma anche di aver dovuto affrontare dolori inpronuciabili, separazioni e ferite non tanto concrete quanto psicologiche, un allontanamento da molte situazioni a livello mentale.
Avverto il dolore degli altri come mio, e qui forse stanno i miei valori di ottava casa, ma anche la mia luna congiuta nettuno in sagittario in undicesima.
Sono sempre stata definita un po "strega", nel senso che ho percezioni molto forti sugli stati d'animo delle persone...sogni premonitori. Ne parlo poco e neppure volentieri.
se sapete qualcos'altro ....grazie!!!

- Cara Ele,
cerco di dare il mio piccolo contributo su questo tema in quanto lo sento molto vicino... infatti ho uno stellium decisamente proiettato nell'VIII casa, in cui si collocano i miei sole, luna, mercurio e venere!!
L'ottava casa è simbolo di introspezione, di analisi e di autoanalisi, si avverte il desiderio di scavare nel profondo e negli abissi dell'anima, della psiche, di scendere negli angoli più remoti e più oscuri del nostro io... certo è un percorso duro, difficile, alle volte doloroso... ma quando si risale in superficie, alla luce del giorno, ci si sente rinati, "trasformati" e, in un certo senso, maturati.
L'VIII casa ti fornisce di "antenne speciali", atte a cogliere, ad intuire ciò che si muove accanto a te... anche le più piccole sfumature.
Pur facendo tutto altro nella mia vita, questa casa mi ha dato un grande interesse verso la psicologia e lo studio e comprensione degli altri e del sè.
In sintesi, è una casa molto impegnativa ma che ti permette di acquisire una grande consapevolezza di te stessa e di metterti a nudo, con pregi e difetti... una volta riuscita a fare questa schietta e sincera autoanalisi, ti sentirai più forte e sicura, perchè potrai affermare con convinzione di conoscere veramente te stessa.
Un abbraccio.
Giulio

- cari amici,
è vero ciò che dite.. aggiungerei che chi ha una forte casa ottava deve occuparsi di tutto ciò che si muove al di sotto della sua coscienza.. soprattutto di ciò che cerca di farlo agire compulsivamente.
E' anche la casa che ci parla di come noi lasciamo andare.. come ci separiamo dalle cose, dai sentimenti, dalle emozioni che non ci servono più ma che ci sono serviti nel passato.
E' da li' che nasce la possibilità di trasformazione.. quando si arriva ad illuminare l'ombra comprendeno bene quali sono le motivazioni che ci muovono.
E' anche la casa in cui dobbiamo riprenderci il nostro potere personale, unica qualità che ci garantisce di non diventare vittime e di non fare i carnefici di nessuno.
Un saluto Lidia

- cara elena,
credo che la casa 8a dica di dover scavare per portare alla luce qualcosa e dargli forma. Quando non si dà forma a niente, si è molto attratti da tutto ciò che è "oscuro"...

un saluto,
chiara

- Bella la risposta di Giulio.
Complimenti .


arabello

- Quando leggo questi interventi mi sento meno sola.
Sapete ragazzi, ultimamente sto affrontando una situazione difficile(ricerca del lavoro, studio etc),e ho un occhio puntato alla grande trasformazione che questa difficoltà mi chiede.
Io ho plutone congiunto all'ascendente, sole e mercurio in casa VIII. Ho sempre tenuto a sondare nella profondità delle cose e talvolta noto quanto questo atteggiamento possa da un lato colpire, dall'altro fare paura.
Amo la psicologia, le religioni, mi sono spesso domandata come si possa raggiungere la meta della serenità, per cui pare che tutto, veramente tutto, sia perfetto in se stesso e non richieda grosse modifiche.
dany

- Oramai frequento da diverso tempo questo forum e lo so che l'astrologia non deve fare paura, però quando per la prima volta ho visto il tema natale di una persona a me cara mi sono spaventata:
sole, mercurio, venere, giove, urano e plutone... tutti in un'8a molto ampia, tra il segno della vergine e la bilancia (lui è bilancia asc capricorno). In 2a casa nessun pianeta.
Seguendo l'astrologia tradizionale non ne verrebbe fuori una bella personalità, eppure è la spensieratezza e serenità fatte persona... ma a questo punto temo non sia cosciente del suo inconscio più profondo.

- Grazie ad Arabello per i complimenti.
Per Dany_82: ciò che apprezzo di più in questo blog è che ognuno può parlare liberamente ed esprimere ciò che sente veramente dentro, con una libertà e schiettezza che spesso non riusciamo ad avere nella vita "reale" di tutti i giorni... Quando si trova a condividere con altri certi pensieri ed inquietudini, ci si sente certamente meno soli!
Per quanto riguarda l'VIII casa, posso confessarti con estrema sincerità che anch'io alle volte mi sento solo, proprio per questo mio innato bisogno di approfondire ogni questione, che mi porta inevitabilmente a "distaccarmi" dal contesto umano e sociale che mi circonda... forse è una prerogativa e caratteristica delle persone con tanti pianeti nell'ottava casa...
Ti faccio un grosso in bocca al lupo per il tuo lavoro e per il tuo studio!
Giulio