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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Opinioni a confronto |
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SINDROME DA COMPETIZIONE
discussione inserita da Lulù |
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Cari tutti,
vi volevo sottoporre questo argomento e d avere le vostre opinioni e pareri.Io sono un'assistente sociale, spesso sono a contatto con bimbi e sovente mi sono accorta che in alcuni di loro,la voglia di essere per forza prima,di avere dei risultati,di essere i migliori è un fatto estremamente importante.Il non conseguire dei risultati,che siano scolastici o sposrtivi o altro,li butta nello sconforto e nell'insoddisfazione.
C'è qualche aspetto astrologico che evidenzia questo stato di cose?Io non sono competente in astrologia,sono solo una grande appassionata e d ho pensato che magari non so,un sole-marte,magari quest'ultimo pure in decima,possa dare persone che hanno necessità di emergere e necessità di risultati e poi non solo,non ne basta solo uno,raggiunto l'obiettivo,si passa al prossimo.Ma potrebbe essere anche un aspetto di venere-marte (o magari questo parla di conquiste amorose).
Voi cosa ne pensate?
Un saluto a tutti
Lulù
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 7 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 08/04/2008 15:09:08
- cara Lulu',
diciamo che sicuramente i bambini con un forte Marte nel loro tema possono avere particolari tendenze competitive così come quelli che hanno valori ariete, prima casa ed anche fuoco; tuttavia, come tu ben sai dalla psicologica evolutiva, più i bambini hanno avuto problemi ad essere "unici e speciali" nella fase dai 4 ai 6/7 anni e più ci sarà un bisongo di essere al centro dell'attenzione e di essere, di conseguenza, vincenti.
I bambini devono essere confermati e quando in famiglia la regola è lo svilimento e la disconferma.. può rimanere a lungo una sindrome di inadeguatezza che deve essere compensata con l'emergere e il primeggiare.. Molti adulti, soprattutto nello sport sfruttano proprio questa motivazione.. soprattutto negli sport così detti "più poveri" quali il pugilato, il ciclismo.. la maratona ecc..
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 08/04/2008 16:10:21
- Eccomi qua: competitiva.
Lo sono sempre stata.
Ricollegandomi al discorso di Lidia, il mio TN segnala che qualche problema legato all'infanzia c'è stato..
io ho pochissimi ricordi di quegli anni, davvero molto pochi.
Le mie sorelle, maggiori di me di circa 8 anni, mi riferiscono che sono stati anni difficili per la famiglia. Famiglia numerosa, allora pochi spazi...in tutti i sensi...può essere che io mi sia sentita poco accudita, abbia ricevuto poche attenzioni...ma non lo so se è proprio così.
Io comincio a ricordare qualcosa dai miei sei anni, dalla scuola elementare.
Ero brava, mi è sempre piaciuto studiare, crescere, riconosco però che i brillanti risultati mi inorgoglivano e mi facevano sentire "superiore". Non str..., non superba, ...bensì orgogliosa e più sicura di me.
Nel mio caso quindi la competizione è sempre stata
vista come un mettermi alla prova, dimostrare a me stessa dove e come posso arrivare. Negli studi, nel lavoro, nello sport (quando l'ho praticato) ...sempre chè queste cose mi interessassero realmente, mai per un puro scopo vanesio .
Per tutta la vita l'ho fatto senza barare, altrimenti non ci sarebbe stata soddisfazione.
A onor del vero ho barato una sola volta, un paio d'anni fa...per una questione molto importante (per me, ovvio). Ho barato in modo maldestro e..perso.
Ma questo non ha importanza, qua.
Quel che desidero testimoniare è che non sempre, non necessariamente è il confronto col prossimo che si cerca...
aggiungo inoltre che per me era talmente istintiva questa cosa che ero molto onestamente convinta
fosse così per tutti.
Costanza
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Costanza |
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inserita il 08/04/2008 18:38:32
- Cara Lulu', Lidia è bravissima e ti ha risposto ad hoc ))-
Aggiungo che sono le lesioni della Luna che portano a questi tipi di problemi di iperattivita' compensativa ;ma spesso quasi sempre sono proprio certi vissuti castranti di natura familiare che fanno da molla evolutiva dei bambini,specialmente se siamo in presenza di trionfanti aiuti di aspetti sole marte .
Le "ferite" che i bambini superano fanno da miccia evolutiva e trasformativa della loro vita .
Secondo me vista la tua professione (bambini)per te sarebbe interessante ed utile approfondire astrologicamente il discorso infanzia (luna).
Saluti
arabello
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per Lulu' |
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inserita il 08/04/2008 20:01:26
- Miei cari,grazie per le vostre risposte,ma,io volevo sapere anche,come la vive un adulto la sindrome da competizione.Costanza ha dato una sua testimonianza,ma non ci ha detto che aspetti ha il suo tema.
Caro Arabello,mi hai parlato di luna,cioè,cosa dovrei fare?Il mio tema lo conosci già,credo di avertelo postato.
Un saluto
Lulù
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Lulù |
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inserita il 08/04/2008 20:29:13
- cara Lulu',
ma gli aspetti sono gli stessi che ho elencato: Marte molto forte ma leso e Plutone che non sostiene con la determinazione.. opposizioni prima settima ed anche Marte in settima casa.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 09/04/2008 18:09:33
- Scusami Lidia per la ripetizione,ma evidentemente non avrò colto qualche passaggio.
Un saluto
Lulù
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Lulù |
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inserita il 10/04/2008 00:56:24
- Un vero esempio di persona competitiva (...leale, però): mio marito: marte in leone in terza casa opposto a Sole-Saturno congiunti in Aquario e in nona casa. Per dire: per tanti anni ha fatto sport a livello (davvero) agonistico e da quando ha smesso non ha mai accettato di farlo solo per svago...
Io ho Marte in settima ma è in Sagittario quindi la competitività si fa sentire solo per le questioni di principio...per il resto no, posso anche far passare avanti gli altri
Ciao!
Lara
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Lara |
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