- p.s. rileggendo il post mi sono resa conto che ho scritto in un italiano veramente scorretto, ma il senso si capisce credo, scusate.
Vado a lavorare, grazie a tutti
Elisabetta

- Cara Elisabetta, io non ho la soluzione da 100.000 dollari, ma posso darti uno spunto di riflessione

l'aver raggiunto la consapevolezza di queste problematiche è già il primo passo verso la guarigione, vedrai che giorno dopo giorno riuscirai a sanare queste ferite, non è una cosa immediata, le ferite si devono rimarginare ed hanno bisogno di tempo...
come le ferite inferte nei muscoli vanno curate, come? chiedi tu, imparando a prenderti cura tu stessa di te stessa, dico sempre alle persone che pongono domande come la tua, di fare conto di dover prendere una lurea...questo richiede impegno e lavoro continuo, esami, uno dopo l'altro...fino al giorno fatidico e finale della laurea.

Quello che è importante per te adesso è di vivere giorno dopo giorno le esperienze con la consapevolezza che hai raggiunto, cioè che non ti devi "tu" abbandonare, non devi fare in modo che la "tua" madre interiore ti abbandoni, non devi lascar"ti" andare quando il terrore dell'abbandono ti attanaglia, non è facile, ma devi farlo un poco alla volta con impegno per raggiungere quel giorno in cui, con la tesi finale, ti renderai conto che avrai imparato a non "abbandonarti" più.

Spero di esserti stata un pochino utile

un carissimo abbraccio

( anche io rileggendo scopro di aver fatto errori..., beh l'importante è essere capita...)

- Cara Lilli, grazie per le tue parole, e' sempre bello sentire e avere una speranza e tu me ne hai data.
E' veramente tremenda la paura dell'abbandono, ti senti un muro che cala, non mi escono neppure le parole, non riesco a ragionare e la mia mente e' fissata solo sul quel problema...
Sto cercando altresi' di darmi interessi e di non catalizzarmi solo sulla mia storia d'amore.
Un abbraccio anche a te
Elisabetta

- Cara Elisabetta,
non so se sei tu la stessa che ha scritto nel mio blog, comunque volevo portarti la mia piccola testimonianza, anche se io non ho esattamente la tua opposizione II-VIII, ma ho come te la Luna in II e questo vorrà dire qualcosa ....mia madre non ha avuto la depressione ma quando avevo tre mesi, per uno spavento ....ha sentito una frenata di una macchina e ha pensato che fosse successo qualcosa di grave a mio fratello che era di sotto che giocava ... non ha avuto più il latte e dunque io mi sono ritrovata tutto d'un botto a non avere più il suo dolce latte, a non potermi più attaccare al suo seno e ho dovuto andare avanti con surrogati che sicuramente mi hanno lasciato molto vuoto dentro ...contemporaneamente è rimasta di nuovo in cinta, dunque non si è certo potuta occupare tanto di me con il pensiero già di un'altra figlia in arrivo, che è nata esattamente dopo un anno meno quattro giorni dalla mia venuta al mondo ....e forse chissà cosa altro è successo, o meglio ho recepito, di cui ancora non sono consapevole...

Per cui posso capire un pò ciò che dici, considera infatti che anche la mia luna è lesa da Marte che non gli è opposto ma quadrato, quadratura che riceve anche da saturno, venere e nettuno....

Ora come ho risolto io questa cosa???
Ehehehe ...forse non l'ho ancora risolta, ma penso che il grande passo stia proprio nel riconoscere le dinamiche di "simbiosi" diciamo così che cerco di instaurare con il partner.

La psicoterapia senz'altro può essere molto utile, ma, dal mio punto di vista, non sempre riesce ad indentificare così bene come questa astrologia le tematiche effettive delle persone, per cui visto che anche tu conosci il tuo problema, segui il consiglio di Lilli, studia, studia e studia fino ad arrivare alla laurea!!!!
In ogni caso ritengo sia sempre utile un confronto con persone competenti, che ci accompagnino nel percorso, anche perchè da soli è davvero difficle, ma se si ha abbastanza consapevolezza e costanza si può riuscire, credo, anche da soli.

Dunque penso che sia solo con l'applicazione quotidiana, con la consapevolezza e lo sforzo che potrai riuscire a cambiarti, solo lavorando su di te, prendendoti le tue responsabilità, senza cercare più di dipendere da nessuno che ti potrai liberare dalla paura di perdere coloro che ami, perchè quando è che hai paura di perdere così tanto coloro che ami?
Quando la tua vita dipende da loro.

Ma la tua vita dipende solo da te, lavora, applicati affinchè la tua vita in tutti i tuoi settori possa dipendere solo da te, così poi non avrai più quel terrore folle di perdere coloro che ami perchè anche se loro se ne andranno tu saprai come sopravvivere, tu avrai in te tutti gli strumenti per sopravvivere.

Credo che sia questa la strada giusta, dunque studia, applicati, con sforzo, costanza e consapevolezza e vedrai che puoi cambiare questo schema malsano ....io ancora non l'ho cambiato e non posso dirti che ci sono riuscita e che per mia esperienza so che ci si può davvero riuscire, ma sono convinta che lo si possa fare e sono anche convinta di esserci molto vicina e... mi costasse tutta la vita, ma raggiungerò questo mio scopo!!!!
Così potrai fare anche tu, ne sono certa!

In bocca al lupo!
Cari saluti!

Chiara Inesia (Alzata con pugno ...per la tribù delle orme sacre ...ad indicare proprio la mia azione di indipendenza e autonomia!!!!)

- Cara Chiara, si,sono io la stessa che ha scritto anche sul tuo blog, mi sono lanciata ora!...
Anche la mia luna fa un sacco di aspetti, opposizione a marte tra seconda e ottava, poi quadrata a mercurio, congiunta a saturno, trigono a venere e quinconce a plutone e urano e a nettuno.
Sara' un percorso lungo credo, ti ringrazio per la tua testimonianza, a volte leggendo anche storie di altre persone, ci si sente meno soli.
un caro saluto
Elisabetta

- cara Elisabetta,
la seconda casa è legata all'attaccamento e quando questo è insicuro si creano sempre modelli di relazione "insicuri"... l'opposizione Luna Marte è indicativa a questo riguardo perchè offre un'idea del bisogno di intimità.. profondo e indiscusso mischiato però a grande paura di essere feriti e questo porta l'Io a scindersi dalla propria aggressività che è l'unico elemento che ci aiuta a difenderci anche da relazioni difficili e non salutari per noi.
Quando la seconda casa è lesa però.. vi è sempre un discorso di recupero del senso di valore personale.. e quindi dell'autostima, la sola che possa riconsegnare quel senso di fiducia in sè.. che è l'unico che ci può indirizzare verso persone che sono sane e verso rapporti sani.

Il punto per te..è recuperare prima di tutto ciò che non ti piace e che non vuoi più in nessun modo.. riprendere a fare ciò che vuoi e a non subire più ciò che non vuoi, imparando a lottare e ad opporti.. questo è il primo passo.. ovvero il recupero della rabbia..
Ho letto la risposta che hai dato all'altra tua discussione.. ad esempio.. è ora che tu affronti il soggetto che ti ha molestata.. non basterà mettere giù il telefono.. perchè in quel modo mostri ancora apertamente una difficoltà e un non "permetterti" di dire ciò che pensi, almeno al telefono con lui.. quando ti chiama..
Dovrai essere tu a proteggerti.. oggi non può farlo nessun altro.. e se lui ti fa stare male quando chiama, proibirgli in modo categorico di chiamarti..
Questo sarà un primo passa che ti renderà orgogliosa e certa di poter far valere ciò che vuoi e desideri.
UN abbraccio Lidia