- Cara Costanza,
io credo che mai nulla accada per caso, sempre c'è una corrispondenza a ciò che ci accade.

Nel dito medio della mano passa il meridiano del Maestro del Cuore che va a nutrire il Pericardio che è la membrana che avvolge il cuore.
In senso psicosomatico ciò è collegato alla nostra capacità di amare e di lasciarci andare all'amore, perchè quanto più abbiamo sofferto per amore, quanto più quella membrana, il pericardio appunto, si "ispessisce", inizialmente energeticamente poi anche fisicamente, come a proteggere il cuore da ulteriori ferite, conseguentemente però ci può essere un atteggiamento di eccessiva protezione nei confronti degli altri, di paura di darsi, di amare, appunto ed anche di ricevere.
Molto spesso noto che è legato proprio ad una paura inconsapevole di ricevere amore.

La cosa principale su cui potresti soffermati sono senz'altro le tue ferite d'amore diciamo che non significa solo con un partner ma degli affetti in generale e cercare di capire quale atteggiamento stai assumendo rispetto a questi affetti.

I meridiani energetici della medicina cinese sono bilaterali, nel senso che sono presenti sia nel nostro emisoma destro che sinistro.
Normalmente se per una donna destrimana viene coinvolto un meridiano a sinistra può significare che è lei che subisce una situazione, se è quello di destra si potrebbe pensare invece che è lei che lo agisce.
Ciò vale ovviamente a livello molto generale poi bisogna vedere sempre il singolo caso che può variare.

Nella guancia per una linea che scende dalla pupilla in giù ci passa il meridiano dello stomaco, ragion per cui se è lì che si presentano i brufoli significa che c'è qualcosa che non digerisci, qualche evento o qualche cosa che proprio ti sta sullo stomaco. Se è a destra può riferirsi ad un uomo o ad un'azione commessa da un uomo, se a sinistra da una donna.
Poichè nei destrimani la nostra parte destra è normalmente legata al maschile, sia al nostro maschile attivo che a quello esterno, mentre quella sinistra è legata alla nostra parte femminile recettiva e al femminile in genere che può anche essere un'altra donna.

Spero di essere stata esauriente.
Cari saluti!

Chiara Inesia

- E' sempre molto interessante leggerti Chiara Inesia. Ti racconto questa cosa perchè credo possa essere utile per confermare quello che hai spiegato.

Io sono mancina, circa quattro mesi fa una persona (un uomo) che ho molto amato, mi ha fatto arrabbiare moltissimo. Parlavamo al telefono e io ero arrabbiata (ce ne vuole a far arrabbiare me ti assicuro). Ad un certo punto mi sono toccata il palmo della mano sinistra e proprio sotto il dito medio ho scoperto un piccolo rigonfiamento. Non so se sia una ciste o un inspessimento del tendine. Bhe sarà stato un caso, ma è curioso però:-)

- Grazie Chiara Inesia,
molto interessante la tua spiegazione.
Anzi, con l'occasione ti chiedo se forse puoi indicarmi un testo facile facile che tratti questi argomenti.
Ad ogni modo, più che sui punti, (stavolta si tratta del dito medio...ma non sempre è così)
la mia domanda verteva più sulla...posso chiamarla specularità? sul fatto che se c'è qualcosa a destra quasi immediatamente si manifesta esattamente nllo stesso punto a sinistra...
Ora, in seguito a quel che dici, mi chiedo se ciò indichi una necessità di equilibrare il maschile col femminile..
Inoltre, già che ci siamo, i brufoli fortunatamente compaiono assai di rado ma quasi sempre dove termina lo zigomo, esterno dell'occhio.
Grazie ancora,
ciao

Costanza

- Cara Viola,
curioso ciò che racconti, ancora più interessante che tu te ne sia resa conto. Quando impariamo ad osservare e riconoscere i messaggi che ci dà il nostro corpo, siamo già ad un ottimo punto.

Cara Costanza,
la bilateralità contemporanea dei sintomi per la verità non è così frequente, per la mia esperienza, normalmente infatti si evidenzia il sintomo da un lato o dall'altro.
Nel tuo caso potrebbe essere come dici tu in effetti.
Per il libro semplice è un problema, ci sono tanti testi.
Uno esteso che correla il sintomo con il messaggio e anche con il pianeta, non so con che precisione e giusta corrispondenza però, è quello di Rudiger Dahlke dal titolo Malattia come simbolo, però non c'è la correlazione con i meridiani della Medicina Tradizionale Cinese, per quello dovresti comprarti almeno una mappa dei meridiani, la vende la red edizioni e poi il libro di Butto Medicina Universale e Settimo Senso, quest'ultimo è più complicato, ma ci sono correlazioni molto interessanti sia riguardo ai chakra con i segmenti del corpo e le ghiandole endocrine, sia dei meridiani con gli organi.
Ovviamente poi si tratta sempre di aggiungere anche la propria esperienza personale e soprattutto di cercare di ascoltarci attentamente, perchè lo sappiamo sempre bene cosa ci succede, ma non ci ascoltiamo.

Se siete interessate a informarvi riguardo alla mia visione della malattia, ho da poco realizzato un blog dove c'è anche un forum salute per la discussione di tutte queste cose, sono ancora all'inizio, ma spero si aggiungeranno discussioni interessanti per tutti, l'indirizzo è www.forzaeducatrice.blogspot.com
Cari saluti!

Chiara Inesia

- Ah, scusa Costanza,
per i tuoi brufoli potrebbe essere correlato al meridiano della vescica biliare e dunque indicare la rabbia, oppure al meridiano dell'intestino tenue che è correlato con la difficoltà di scegliere cosa è giusto e cosa è sbagliato, con l'indecisione e per la mia visione è anche correlato con una non armonica espressione del segno della bilancia.... visto poi il sintomo bilaterale, ci potrebbe stare, no?

Poi comunque è da considerare che il brufolo esprime qualcosa che si reprime e che tenta di venire in superficie, che può anche indicare una certa intossicazione intestinale (anche perchè la pelle è correlata ai polmoni, il meridiano dei pomoni nella medicina tradizionale cinese è complemtnare al meridiano dell'intestino crasso, ciò significa che i due in un certo senso collaborano insieme) e anche emotiva, appunto di certe emozioni che non si lasciano emergere e poi può essere correlato ad altre cose, perchè ogni sintomo è sempre soggettivo e va sempre introdotto all'interno del sistema di quella persona, che sarà diversa da quello di un'altra.
Anche ciò che troverai sui libri infatti si avvicinerà molto a ciò che è il tuo sintomo, ma non sarà sempre e proprio esattamente così.
Cari saluti!

Chiara Inesia

- cara Costanza,
per intanto ti segnalo anche il sito di Chiara Inesia in cui puoi trovare i suoi lavori:

http://forzaeducatrice.blogspot.com/


Un saluto Lidia

- Cara Chiare Inesia,

il problema è fare il passo successivo e far sparire il sintomo perchè si è "superata" la causa:-) ci sto lavorando.
Interessante il tuo spazio blog, conta sulla mia frequentazione.

ciao

- Cara Viola,
dal mio punto di vista se si è superata la causa, il sintomo sparisce da solo.
Il sintomo persiste se la causa non si è superata, proprio perchè ci deve dire che c'è ancora quel problema da chiarire, ma se il problema non sussiste più, il sintomo non ha più necessità di manifestarsi e dunque scompare automaticamente.
Grazie per il tuo intervento nel mio blog, ti ho risposto postando l'argomento anemia.

Grazie anche a Lidia che ha ridato il riferimento del mio sito ....sei sempre molto generosa cara Lidia, è molto bello!!!!

Chiara Inesia

- grazie per l'indicazione del Blog!

un caro saluto,

Costanza