- Ciao Viola,
dal mio punto di vista la localizzazione della tua dermatite corrisponde al passaggio del meridiano dello stomaco, a cui normalmente corrisponde la difficoltà di digerire un evento, cosa che mi sembra ti sia esattamente accaduta.

Ma perchè il tuo corpo ti parla?
Già lo sai della difficoltà per la tua relazione sentimentale ...dunque credo che questa sintomatologia possa collegarsi all'incapacità di accettare ciò che ti è accaduto e che, probabilmente, il chiarimento che tu ritieni risolverebbe la situazione, forse in prims dovresti cercarlo dentro di te, piuttosto che con l'altro.

Mi viene in mente che forse ti senti come se ti sia stata chiusa la bocca, ti senti di non potere comunicare, dire, aggredire, "morsicare" forse, colui che credi responsabile del tuo dolore.
Penso che forse c'è questa convinzione errata di avere subito una qualche ingiustizia.
Ma normalmente siamo noi che consentiamo agli altri di farci ciò che ci fanno e, dunque, non è tanto con gli altri che dovremmo prendercela quanto piuttosto renderci conto della nostra responsabilità in ciò che abbiamo concesso all'altro.

Non so se riesco ad essere sufficientemente chiara, ma mi sembra tu stia cercando la soluzione ai tuoi problemi dove forse non c'è, non a caso lui non vuole confrontarsi ...forse ciò vuol dire che non è nel confronto con lui che puoi trovare le tue risposte.

Non so, sono tutte supposizioni queste, la verità la sai solo tu ...spero però potrai cogliere degli spunti utili.

In bocca al lupo! ....giusto per rimanere in tema di bocca!!!!

Chiara Inesia

- cara Viola,
anche io mi associo a ciò che ha detto Chiara Inesia. La bocca in particolare è legata a Venere e quindi alla relazione: del resto è il luogo per eccellenza di scambio affettivo.. attraverso il bacio.. ed è anche il luogo che - insieme agli occhi - ci permette di sorridere...

Credo che tu debba superare questo evento che non è stato possibile "ingerire".. proprio perchè forse, non era tua la volontà di chiudere..
Però non è certo solo con lui che puoi elaborare questo vissuto; puoi tranquillamente elaborarlo dentro di te.. facendo, scrivendo e dicendo le stesse cose che vorresti dire a lui.. mettendole fuori, magari in una lettera.. che poi potrai anche decidere di non spedire mai.. ma questo è fondamentale: che tu porti fuori quello che è rimasto li' ... non ingerito e non digerito.
Un abbraccio Lidia

- Cara Chiara Inesia,

anzitutto grazie per il tempo che mi hai dedicato.
Sicuramente ci sono degli spunti utili in tutto ciò che hai detto.
grazie ancora

Cara Lidia,

appena è successo, ho fatto proprio ciò che mi hai consigliato, ho scritto. Lo faccio abitualmente.
Evidentemente ancora non è uscito tutto ciò che doveva uscire.
Anche se mi sto impegnando a farlo e non rifuggo quelle che Chiara Inesia, identifica come le responsabilità di ognuno di noi. A volte però, capita anche di subire e basta e forse il mio ascendente Bilancia e il mio Giove in Sagittario, mi rendono molto difficile accettare un'ingiustizia.

Grazie ancora per il tuo parere.


Viola

- Cara Viola, volevo dirti che per i problemi di pelle ecc. insieme alla comprensione della causa, puoi anche provare con medicine naturali che senti possono purificarti, o "sfiammare", o isnomma agire in qualche modo sul problema: alimentazione, tisane, tinture madri. E' un modo per prendersi cura di sé se a uno gli sembra che possa essergli congeniale. A livello locale so che in alcune dermatiti, non so se però anche se nella tua, funzionano bene i sali del mar morto, e poi tutti creme ecc. molto delicate, tipo calendula ecc.

un saluto, ciao,
chiara

- Cara Viola,
quando parlavo di responsabilità non mi riferivo al concetto di colpa per quello che non ha funzionato nella coppia, che non è mai di una persona sola ma di entrambi, e comunque non mi piace usare la parola colpa, bensì responsabilità.

Ma nel mio post non mi riferivo a questa responsabilità bensì alla tua responsabilità nell'aver lasciato accadere le cose.
La pnl dice che non c'è mai qualcuno che fa qualcosa a qualcun'altro, ma solo qualcuno che lascia che questo qualcun'altro gli faccia quelle determinate cose.

In questo senso intendevo la responsabilità ...responsabilità di avere lasciato che lui ti facesse quel male, quell'abuso psicologico o quello che è successo.
Molto spesso però questo non è conscio ed è proprio a questo forse che puoi cercare di prestare attenzione, ovvero a quei meccanismi che si innescano in te e che consentono che tu lasci libero l'altro di agire e di farti fare del male, se così è stato.

Spero di essere stata più chiara. Cari saluti!

Chiara Inesia

- Cara Chiara Inesia,

avevo inteso proprio in questo senso le tue parole. E quando parlo di responsabilità a me riferita ne parlo nei termini che hai esposto.
Grazie ancora. ciao:-)

- Cara Chiara,

grazie per le tue utili indicazioni.

ciao:-)

- Ha suggerito bene poi Chiara di rivolgerti a medicine naturali, io lo dò sempre per scontato perchè di queste mi occupo, ma mi rendo conto che non lo è per tutti.

Come ti puoi rendere conto tu, infatti, la medicina convenzionale è molto limitata nel trattare queste patologie e ha solo antibiotici, antimicotici o cortisonici che, tra l'altro, presentano numerosi effetti collaterali.

E, dunque, ti consiglierei di rivolgerti ad un medico esperto di omeopatia o fitoterapia o di ciò che più preferisci, comunque mi raccomando di cercare sempre professionisti davvero esperti e qualificati, anche le medicine naturali se non giustamente prescritte hanno i loro spiacevoli effetti.

Cari saluti!

Chiara Inesia

- ::???::scusate ..venere bocca?

- Sì Mire,
se pensi al toro forse ti viene più facile ...ricordi cosa diceva Fabri del toro ....il buon mangiare, il buon bere, godersi e digerire bene la vita ...no?

Forse magari ci sono anche altre associazioni, però già questa mi sembra possa corrispondere bene.

Baci!

Chiara Inesia