- Ah!:)!ecco! sei del cancro! (granchio)
Hai questa innata 'dolcezza' nell'esprimerti. Il mio ascendente è in cancro, e solitamente vengo 'attratta' da questo tipo di personalità. è interessante, per me che sono ai primordi, 'trovare' queste corrispondenze.
ciao

- Ciao Elena -
Mi fa' piacere che mi ..leggi )-
E ciao anche ai navigatori sconosciuti )-

- ciao arabello mi aggiungo anch'io alle considerazioni fatte da elena, sicuramente sei molto competente in materia mi piace il tuo modo di scrivere lo trovo originale e brillante..anche se a volte ho notato che divaghi un pò..forse per ironia e per scherzare!
da quanto tempo conosci l'astrologia? mi piacerebbe che interpreteresti il mio tn, se ce ne sarà l'occasione..sicuramente mi servira a comprendere più cose di me..
sai non si finisce mai di conoscersi ne di imparare..non trovi?
un abbraccio
paola

- si, sei veramente bravo!
magari questo tipo di post non rientrano esattamente all'interno di discussioni specifiche..anzi quasi sicuramente. Ma è stato più forte di me! :)
Posso solo dire..che è da relativamente poco tempo che mi interesso all'astrologia, e sono giovane..ma non significa nulla. Ieri ho letto qualcosa riguardo a Jung e la sincronicità..l'ho trovato molto interessante. Per il resto..ora..purtroppo posso solo dilettarmi a 'giocare all'astrologo' attraverso numerosi tentativi ed altri 'errori'. Un giorno mi riservo di leggere il convitato di pietra..ma non ora.
ciao ciao

- Continua a leggere Jung ed a "sbagliare " ,a fare errori ...
Chi ha paura di sbagliare ha paura di vivere .Dio ci ha fatto cosi' perfetti da darci questa possibilita' dell'errore,di poter sbagliare .Siamo tutti un po' come gli alberi ,per poter crescere all'insu' ,toccare il ..cielo dobbiamo affondare le radici sempre piu' giu'...sotto di noi ,nella profondita' della nostra psich'è ,verso potenzialita' sepolte dei nostri sentimenti ;ricorda pero' che l'astrologia è solo uno strumento conoscitivo ,mentale ;per inpadronirci dei simboli l'unica strada da percorrere non è quella del discorso conoscitivo ,mentale ma "relazionale" ;solo vivendola - l'astrologia - fino in fondo attraverso la "relazione " con l'Altro facciamo vivere i nostri simboli .

arabello

- ciò che dici è giusto, ma..l'astrologia si può vivere concretamente solo nella relazione con l'altro? cosa ne pensi?

- Dunque Maria.
L'astrologia è anche uno strumento di potere ma funziona fino ad un certo punto .
E' nella "relazione" che noi ci mettiamo in discussione e di conseguenza andiamo a vedere a posteri sinastrie ,transiti ,progressioni e non viceversa .
Immagina che stai vivendo in questo momento una splendida costellazione di urano progressa sulla tua venere ;una venere radicale in quinta casa trigona o sestile ad urano natale che si congiunge in progressione al tuo urano e che ancora nello stesso momento vivi urano di transito sestile alla venere e giove di transito trigona alla venere di radice ;anche saturno transita in trigono alla venere radicale ;tutte configurazioni che parlano di un incontro particolare sentimentale alle porte .
Sai a priori che sei una "calamita "dell'amore e che stai per incontrare - simbolicamente - un amore tutto da vivere ;qualcuno ti aspetta e tu sei pronta all'appuntamento nel momento giusto ....;supponiamo che sei una bravissima astrologa ,ti guardi intorno e tra tanti sconosciuti attorno a te trovi - un tema di uno sconosciuto - che fa' al caso tuo...ti scegli il tipo adatto per te,per vivere questa storia .
Attraverso il suo tema natale tu erigi la sinastria ,transiti ,progressioni ;sei cosi' brava che sai gia' quasi tutto di lui ,come andra'la storia...i rischi...le passioni..potresti anche "pilotare" la fine della storia oltre che quando iniziare ,i tempi .
Avvicini la persona e la seduci ...sai bene che Cupido sta' lanciando la freccia ma gli copri il bersaglio fino a quando dandogli uno strattone gli fai scoccare le freccia deviando la trattettoria dove vuoi tu e nel bersagglio che vuoi tu ,nelmomento adatto ..
Diciamo- scherzosamente -che si tratta di un omicidio premeditato !!!
Ebbene io l'ho fatto molte volte all'inizio , piu' per sfidare l'astrologia,per curiosita'.Ti garantisco che funziona perfettamente ,anche senza conoscere a "priori" la persona .
Ma funziona fino ad un certo punto...poi succedono cose strane ..misteriose ..perche'l'amore non si lascia ingannare .
Insomma prima la "relazione" -l'amore è un mistero - poi ...il resto...)-

arabello

- caro Arabello,

Hai centrato perfettamente con la tua 'freccina' astrologica il 'cuore' della mia attitudine astrologica, e non solo.
è sempre un piacere leggerti.
ciao

- sei molto bravo..ma ti volevo chiedere: secondo te l'astrologia si vive solo DURANTE una relazione? o quotidianamente, mettendosi a confronto con le situazioni di ogni genere, cercando di consapevolizzarsi e di sapere cosa si ha fatto e come si è agito?

- L'astrologia mette a nudo i nostri lati d'Ombra ,ci spinge ad integrarli ;ma l'unica maniera per vivere i nostri archetipi e simboli è la "relazione" con l'Altro ;per Altro non si intende una persona in carne e ossa ,potrebbe anche essere L'altro Se' di noi stessi ;insomma un confronto con le tante Anime che abbiamo ;a volte "proiettiamo" le nostre Ombre anche sulla stessa astrologia quando vediamo nel nostro tema un aspetto che leggiamo nei libri incasinato ,una quadratura ,una opposizione ;spesso facciamo di peggio "proiettiamo" e usiamo l'astrologia per allontanarci da noi stessi,come strumento per "proiettare" sull'altro le nostre tematiche irrisolte interiori .
"Quel tipo ha una brutta congiunzione venere-marte quadrata a saturno,a plutone, a urano"
E' un deviato sessuale !!!" tranne che poi accorgerci che poi i deviati siamo noi stessi .
A volte vediamo per esempio nel tema di una persona ,una infanzia difficile e subito pensiamo che la "causa" siano i traumi subiti in infanzia invece quello che è traumatico non è l'esperienza vissuta ma come noi personalmente percepiamo l'esperienza traumatica in infanzia che proiettiamo nelle nostre scelte relazionali.
L'altro ,puo' essere un rapporto con Dio - con chiunque evoca il proprio daimon interiore ...
Tutto è questione di autoconsapevolezza .

arabello