- cara Ale70,

come ti dicevo sto giusto leggendo la biografia di Morrison.....con tema natale vicino, è nato a Melbourne Beach 8/12/43 alle ore 11,55.

E' veramente illuminante leggere una biografia e consultae il tema natale....sono solo all'inizio ma quante conferme....!!!

ciao

Lara

- Rettifico una frase perchè non rende come dovrebbe.

"Ragazza!!!Non sei libera perchè la tua voglia di volare non è quanto la tua paura di cadere!"

Cara Lara perchè non racconti un pò di lui, dalla sua biografia?
Ad esempio la sua infanzia come è stata?
Ho visto un urano congiunto a marte in IV casa...

Un caro saluto Ale

- cara Ale,

appena ho un attimo, scrivo qualcosa della sua giovinezza...

ciao

Lara

- cari amici,

sto leggendo il libro "nessuno uscirà vivo di qui", la biografia di Jim Morrison....sono ancora all'inizio ma posso raccontare qualcosa di interessante.

Suo padre era un ufficiale della marina e poi diventerà comandante di una portaerei, e questo ha comportanto nella sua infanzia continui spostamenti di residenza (urano in IV opposto al sole in X).

Era un anticonformista, ribelle, irriverente (asc.acquario)...continuamente in conflitto con l'autorità (sole opposto a saturno) che non riconosceva come tale.

E' interessante il brano dove lui racconta che suo padre quando tornava a casa dopo aver comandato tremila uomini con tale autorità, sapeva che a casa sarebbe stata sua madre a tenere il comando. "Gli diceva di portare fuori la spazzatura" spiegava Jim "glielo gridava...e mio padre lo faceva. Portava fuori l'immondizia" (sole X opposto marte IV - luna quadrata a plutone)


Ed era un degno rappresentante del segno del sagittario ( ) nella sua incessante ricerca di conoscenza...amava i libri e leggeva soprattuto i filosofi come Nietzsche.

Fin da ragazzino scriveva poesie (luna in III e mercurio quadrato a nettuno) e, cito dal libro..."molte delle poesie di Jim...contenevano l'acqua e la morte,...., era un eccellente nuotatore, ma aveva una gran paura dell'acqua." (nettuno in VIII).

E' da una frase di W.Blake "se le porte della percezione venissero purificate, all'uomo tutto apparirebbe come realmente è, infinito".....che sceglierà il nome del gruppo "the doors"....e questo suo cercare sempre di essere "sulla soglia" in bilico tra la percezione ordinaria e la percezione di una realtà oltre la vita sono ben rappresentate da quel mercurio quadrato a nettuno in VIII.

Bene, continuo la lettura, vediamo se vengono fuori altre cose interessanti....

ciao

Lara

- Cara aral
Che bello questo studio che ci proponi..poi io per Morrison ho un debole..poi attraverso te scopro che ha urano in 4à come me.. ..mi citi Nietzche e Blake...giuro mi informo un pò..faccio il punto del suo tema e ti seguo...le discussioni intelligenti che cercano conoscenze ( le frecce del sagittario sono intrise non di veleno ma di sangue da infondere al mondo...mercurio poi aiuta a farlo circolare etc etc..insomma una bella orchestra che-guarda un pò-parte da una ferita di freccia)
vai avanti.è molto interessante..io ti seguo
baci naja

- Cara Lara,

mi sto interessando molto alla biografia di Jim Morrison e tramite internet ho trovato cose molto interessanti soprattutto mi stanno affascinando molto tutte le sue frasi che sono una valanga ma tutte hanno veramente qualcosa su cui riflettere...ne posterò qualcuna qui, ne vale la pena leggerle...mi ricordo ai tempi della scuola quando le si scrivevano sui diari...e da qui infatti lo spunto per il post rileggendo un mio diario!

A presto Ale

- Non essere così triste e pensieroso, ricorda che la vita è come uno specchio:
ti sorride se la guardi sorridendo!


Non fuggire in cerca di libertà, quando la tua più grande prigione è dentro di te!

Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli,
trova sempre la forza per riprovarci!

Non arrenderti mai perchè quando pensi che tutto è finito,è il momento in cui tutto ha inizio.

Non accontentarti dell'orizzonte, cerca l'infinito!

Non dire mai che i sogni sono inutili perchè inutile è la vita di chi non sa sognare!

Sorridi anche se il tuo sorriso è triste perchè più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere...


Per me sono stupende!!!Era veramente molto sensibile come persona e credo che comunque avesse al suo interno una rabbia immensa che come dici tu cara Lara contro ogni tipo di autorità e quindi ha sempre cercato di sconfinare tutti i limiti...per raggiungere quella libertà che solo con la morte è riuscito ad avere.

Ale

- cari amici,
ho analizzato tempo fa il tema di Morrison.. la cosa che ricordo.. però è questa inesattezza sull'ora di nascita, infatti, fonti americane attendibili dicono che esistono due ore.. una sono le 11,55 ma ve ne è anche una che sembra la più accreditata che dice le 13,30. Io avevo utilizzato questa seconda che, quindi pone un po' di differenza rispetto a quello scritto fino ad ora.
Io avevo optato per questa seconda perchè poneva un ascendente Pesci.. che, a mio avviso, è molto più calzante per il suo personaggio ed anche perchè accentuerebbe al massimo certe sue "fughe", visto che raddoppierebbe il suo Nettuno. Tra l'altro anche l'aria sognante è più da ascendente Pesci che non acquario.. in ogni caso.. restano come sempre dei dubbi.

Tutto ok quello che scrive Aral.. sul padre.. uomo sicuramente autoritario ma debole.. e sicuramente anche incapace di valorizzare le qualità e le doti del figlio, così lontane dal suo stereotipo.
Jim ando' presto via di casa.

Jim è diventato subito dopo le sue prime apparizioni una sorta di mito; un vero punto di riferimento per le generazioni dei giovani della guerra del Vietnam, dell’ assassinio di Kennedy e di Martin Luther King.

Vero leader, capace di infiammare le folle con le sue idee anticonformiste e i suoi inni alla libertà divenne però presto un “angelo ribelle” un poeta-eroe maledetto che cominciò a fare sempre più scalpore per le sue trasgressioni e le sue irriverenze rivolte soprattutto verso regole ed istituzioni.
L’F.B.I. mise insieme un fascicolo enorme su di lui fino ad arrestarlo per oscenità.
Indubbiamente il modello che offrì ai giovani fu alquanto “discutibile”; se da un lato predicava la libertà scrivendo cose fantastiche, dall’altro offriva un’immagine di sé tutt’altro che libera e tutt’altro che imitabile; divenne alcolista e tossicodipendente a livelli tali da non riuscire più a completare un concerto: niente che potesse più far pensare alla libertà.

Da giovane aveva intrapreso la strada dell’università ma, le sue intemperanze lo portarono presto a ritirarsi e a frequentare la spiaggia di Venice dove incontrò la droga e dove compose molte delle sue canzoni più famose.
Anche il nome del complesso fu scelto in quella sede e si legò ad una sua filosofia precisa: lui pensava che esistesse una porta “doors” che permettesse l’accesso ad un altro mondo, quello che andò costantemente cercando fino alla morte.

Chiaramente lui era un adoratore di Huxley, solo che la sua sperimentazione fu del tutto caotica.
A presto Lidia