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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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I SOGNI |
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I NOSTRI SOGNI
discussione inserita da Lidia |
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cari amici,
i sogni sono materia importante della nostra psiche; sono il luogo dove noi possiamo rielaborare i nostri contenuti e sono spesso la rappresentazione di ciò che il nostro inconscio ha in mente per noi.
Spero che vorrete contribuire non solo con i vostri sogni, ma cercando anche di interpretarli alla luce dei vostri transiti astrologici.
Bruna vi aiuterà a seguire il filo di Arianna.
Lidia
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 22 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 16/01/2008 00:00:46
- il sogno .."andiamo a dormire"e l'attività onirica si risveglia attraverso i sogni per dare una continuità..tra il vivere ..e l'oblio...
Se penso a questa mia definizione di sogno..non potrei sottovalutarne uno..
Ma mi concedo differenziazioni...i sogni ricorrenti..che hanno sicuramente una matrice a livello psicologico importante perchè ponte tra e tra inconscio-conscio...a livelo astrologico una quadratura...solo per es..
Gli incubi che a livello astrologico un'opposizione danno un imput subito..non sarebbe un incubo
ma perchè sogni ricorrenti e incubi?
Parlo dei secondi "i sogni..incubo" quanti da bimbi..e del bambino che in ognuno di noi c'è.!!!.. Se la mamma interviene nel cuore della notte perchè sente il risveglio brusco del suo bimbo..lo coccola..lo rassicura...nel nostro sogno incubo da adulti esiste un collegamento ad affettivo ...a vuoti..e il risveglio brusco che ci fa trovare conforto solo in una esclamazione silenziosa:"era un sogno."
..Sul mio comodino ho un'ametista pietra conosciuta per favorire l'attività onirica..In realtà ho scritto i miei sogni su tanti quaderni ..strumento indispensabile per analista adleriano..
ma non sono mai riuscita a comprendere perchè alcuni non li ricordiamo..vengono rimossi...appena svegli..mentre sono convinta che nesun sogno è privo di imput per noi..certo alcuni sono considerati banali perchè rievocano situazioni visute..ma il sogno è transfer e spesso le persone che sogniamo non centrano col messaggio intrinseco....
I miei sogni incubo ricorrenti..sono sempre una finestra aperta e qualcuno che cade..o vola..quest'incubo- metà sogno mi fa rincuorare al risveglio brusco..ma lo associo alla mia paura del vuoto..all'agorofobia.....che in sogno prende vesti di persone diverse..amici..figli....ma in realtà quell'incubo mi dice che trasferisco le mie paure e le esorcizzo ....poi la realtà e le paure tornano ogni tanto...ma il sogno le frena.....un sogno ponte tra la voglia di "volare"e il freno ..devo scoprire di cosa....alla prossima...un abbraccio Cilli
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cilli-tutti |
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inserita il 16/01/2008 10:14:53
- Carissimi amici,
Aral, hai provato a rileggere i vecchi quaderni a distanza di tempo? Vero che non tutti i sogni sembrano ugualmente importanti, vero che essi servono anche per elaborare cose vissute durante il giorno, vero che a volte si creano aspettative forti...ma credo che possiamo regalarci la fiducia che ci sia altro oltre a quello che in quel momento ci sembra, che scrivere il sogno, anche piccolo, apparentemente giudicabile come irrilevante, può essere un pò come incoraggiare un bambino che fa timidamente un disegno a continuare a farne anche se non ha prodotto subito un capolavoro, perchè quella è comunque una sua espressione, come tale preziosa..Secondo me significa darsi ascolto, spazio, senza giudicare il prodotto sulla base delle sensazioni del momento, nella fiducia che "c'è altro"; ascoltarsi è amarsi, non diventa egocentrismo nella misura in cui lo facciamo con autentico spirito di conoscenza e ricerca...per questo io (sarà che ero affamata) a volte ho scritto davvero anche i lembi o le cose piccole, anche se non riuscivo a interpretarle affatto, mi dicevo, magari domani, tutto insieme, mi servirà aver fissato anche questo...sono i pezzi di un puzzle....
bacione
Rosi, troppo buona, ma grazie dell'incoraggiamento, sai ho visto alcune amiche fiorire con questa cosa che avevo condiviso, e prendere poi una loro strada, ora qui mi viene riproposta una nuova condivisione e desidero pormi al servizio del dio del sogno (sono tutti, ma il Signore certo è Nettuno)...un bacio affettuosissimo
Mirella,
ho avuto milioni di pesanti incubi per molto tempo, diversi ne ricordo perfettamente e non li avevo scritti da bambina, ti assicuro che oggi se ci lavoro ci trovo cose incredibili! oggi hai le chiavi per comprendere quello che già allora ti veniva suggerito, è incredibile constatare che esiste una grande forza che ci comprende e comprende la realtà ordinaria e che non ci è ostile in realtà, ma di guida...per me è davvero magia, mio Dio! Se coltiviamo il sogno, diamo ascolto alla parte spirituale - al Sè Superiore, ascoltando nel contempo noi stessi...un ottimo modo di integrare Io-Altri, credo. Importantissimo anche fissare le sensazioni e i sentimenti, ma anche dietro i piccoli particolari a volte ci sono messaggi, poi mica è detto che uno li scopre sempre, non deve diventare una gara, ma una serie di occasioni per imparare a fluire... Poi è meraviglioso quando vedi che lavori nei sogni e coi sogni anche nella vita da sveglia, il lavoro di dialogo che ci fai si estende alla totalità della tua vita...
un abbraccio forte
Cilli, hai ragione, non si può trascurarne uno....che a volte non li ricordiamo è vero, proprio stanotte io avevo chiesto dei chiarimenti e ho sognato; nel dormiveglia finale ripetevo i passaggi per scrivere, mi sembrava che muovendomi il sogno si sarebbe dissolto...poi sono stata chiamata per aiutare i miei, ho dovuto far altro, ho perso i pezzi, mi è rimasta unicamente una sensazione....allora ti chiedi, dove ho sbagliato, ho sbagliato? forse no, non ho sbagliato, tutto bene o male è perfetto come è, noi facciamo il nostro meglio per coltivare questa nostra espressione, poi impariamo ad affidarci, il nostro Sè - intuito profondo non ci lascerà mai a piedi per non aver capito al volo, come farebbero genitori amorevoli, e quel che è importante tornerà....affidarci anche con la paura del vuoto, mio Dio, senti come è perfettamente sincrono tutto questo e il sogno di cui parli? nel senso che è quanto anche io, che ora parlo con te, mi esercito a imparare a fare con scioltezza, affidarmi quando mi pare che i parametri soliti non bastano a sostenermi...
un bacio grande
Bruna
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Bruna |
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inserita il 16/01/2008 20:14:52
- ciao a tutte
e ciao bruna
molto bello questo spazio
collaborerò con estremo interesse...anche perchè una domanda mi assilla da tempo:
DOVE CERCARE il logos DI PSICHE?
" quel certo logos intriso di pathos che non si compie nella sola dimensione orizzontale della vita e per questo reca in sè l'azzardo del volo e la pena dello sprofondamento?
cito a memoria da un libro molto bello,letto anni fa....che invitava a
"grattare il fondo poetico della mente" perchè grattando e cercando, quelle immagini potessero riverbarare in superficie la loro luce......
in questi giorni sono con gli spilli al c..lo per la vita ordinaria..aihimè...
ma i sogni sono il mio pane più energetico...ad ochhi chiusi e aperti..purtroppo..
ma
"nessuno è perfetto"
-diceva un famoso film-
e coi sogni a piene mani arriverò presto qui con voi..
ah..un aneddoto interessante
john lenon scrisse la canzone "immagine of the people" IN SOGNO..parole sue di diario con tanto di bolli!!!
baci a tutte e...tolgo gli spillini e arrivo
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naja x bruna e tutte le sognatrici |
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inserita il 16/01/2008 20:40:06
- Ciao Bruna, ciao Lidia e ciao a tutti gli amici del forum,
sono assolutamente felicissima di questa inziativa, sono una sognatrice d'eccellenza ....sì perchè non sto mai con i piedi a terra ...eheheheh!!!!
Scherzi a parte, davvero io sogno tantissimo, praticamente tutte le notti da sempre, ma solo da Aprile scorso ho deciso di tenere un diario dove li annoto tutti. Avevo inziato tempo addietro a scriverli, ma anche io avevo evidentemente delle aspettative sbagliate e non guidata non sapevo come utilizzare al meglio questo stupendo strumento di auto-conoscenza, per cui lasciai lì la cosa.
Ora sono molto molto contenta di averla ripresa e di incominciare un pò a comprendere il mio linguaggio, il linguaggio dei miei sogni, tra l'altro mi ritengo molto fortunata perchè normalmente ricordo molto bene i miei sogni ed è facile scriverli anche se non proprio appena sveglia. Addirittura nel dormiveglia già li interpreto e normalmente vengono fuori cose interessanti.
Proprio oggi ho notato che gli ultimi miei tre sogni riguardano esattamente lo stesso tema (se li ho interpretati in modo corretto), e dunque, mi rendo conto di quanto aiuto il nostro incoscio ci fornisce, che veramente se non abbiamo capito è lì come una madre paziente a rispiegarcelo e a farcelo notare, ancora, ancora e ancora.
Dunque non dobbiamo avere paura di non esserci ricordati qualcosa perchè con tanto amore e pazienza il sogno tornerà ancora a parlarci di quelle stesse cose.
Mano a mano che sto sperimentando questa cosa meravigliosa, questo aiuto intrinseco che possediamo nel cercare di interpretare il linguaggio del nostro incoscio mi viene da dire ....ma perchè non l'ho capito prima???
Io ricordo ancora i sogni che facevo a 16 anni, quanto mi avrebbe potuto aiutare anche allora tutto ciò? ... ma ogni cosa ha il suo tempo e sicuramente d'ora in poi non mi lascerò sfuggire più nulla.
Grazie Bruna per questa guida e questo aiuto che ci darai, sono d'accordo con te che il sogno sia un ottimo strumento di auto-analisi, ma senz'altro una spintina inziale per chi si approccia all'inizio a questo tipo di lettura è davvero importante, grazie dunque.
E una volta ancora grazie a te Lidia che come sempre sai offrire ai tuoi utenti e amici degli spunti importantissimi per la propria crescita e sopratutto conoscenza di Sè.
Cari saluti!!!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 17/01/2008 11:54:54
- cara stefania,
che bello incontrare qualcuno che sogna le stesse cose!
E' interessante soprattutto il fatto che questi sogni ricorrenti pare rispecchino costellazioni stellari diverse e quindi lo stesso sogno ha per ciascuno di noi sfumature diverse.
Secondo me questi sogni ricorrenti sono una dinamica di cui non riusciamo ad essere consapevoli, tipo un rapporto tra pianeti, ma che ci blocca un po' su tutto, come se fosse la dinamica chiave.
E' per questo che mi interessava ritrovarla nel tema natale.
Ma mi pare che qui - in questo spazio - il meccanismo di interpretazione sia diverso, molto più approfondito e frutto di un lungo e interessante lavoro.
Comunque mi piacerebbe proseguire sul provare a rintracciare dietro ai "sogni ricorrenti" dinamiche astrali precise nei nostri temi natali.
Avremmo così un test per vedere a che punto siamo con l'integrazione di tali aspetti e - come suggeriva lidia - si potrebbe vedere cosa accade quando i transiti interessano quei particolari aspetti.
Certo è un lavoro che può durare mesi e mesi.
Però mi sembra intessante. Forse potremmo aprire un'altra discussione intitolata "Sogni ricorrenti".
un abbraccio
Chiara BZ
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Chiara BZ per Stefania e tutti |
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inserita il 17/01/2008 12:49:15
- Chi ha qualche libro serio e interessante da consigliarci, oltre quello di Freud, per l'interpretazione dei sogni?
Grazie!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 18/01/2008 10:35:21
- Cara Naja,
è vero i sogni sono pane ed energia, e ci connettono con la parte più bella poetica e creativa del vivere....
Mi convinco sempre più che davvero si devono far sposare le polarità di questo nostro esistere nella dimensione terrena, spirito e materia, sogno e realtà, logos e immagine, ragione e sentimento, come recita un famoso titolo...e così via.
Ecco perchè sono sempre stata così romantica e innamorata dell'amore! Era l'immagine di questa cosa ben più potente, che guida gli esseri da dentro per portarli all'integrazione.
E senza sogni e parte poetica, cosa vuoi integrare?
Sono convinta che magia poesia e sogno possono circolare ed essere presenti anche nel quotidiano, portare effetti positivi, farsi vedere e oso dire, toccare ed annusare.
Spesso quando interpretavo i miei sogni ( a parte il fatto che mi piaceva sprofondare in questa attività anche per un'ora o due fitte fitte) poi mi capitava di trovare nel prosieguo delle mie attività quotidiane collegamenti, risposte, flash...segno che la mente aveva proseguito a seguire i suoi aquiloni, che tutto restava collegato in una rete interna in via di sempre maggior connessione.
Spesso mi capitava di svegliarmi credendo di non aver sognato, poi compivo un gesto, bere da una tazza, abbracciare qualcuno, aprire un cassetto, e il sogno appariva all'improvviso. Che dire! Non è forse tutto continuamente collegato? basta che noi accettiamo di connetterci alla rete....
Quindi, anche tra i tuoi spilli....
Tra l'altro, tu fai la costumista, mi pare di aver capito da Lidia: il mio sogno più grande (bè, uno dei miei sogni) è quello di indossare costumi di altre epoche, di vivere dentro altri panni, lasciandomi andare alle emozioni che possono suscitare, vivendo pezzi di altre esistenze.
Un sogno fortissimo, inteso come desiderio, da piccola era indossare abiti lunghi, gonne ampie, forse ottocenteschi, ma tutti andavano bene..e qualche anno fa mi sono mascherata a Venezia con un abito del '700 e mi piaceva così tanto esserci dentro....e sentirmi in altri panni...entrare in altri specchi di vita....altre face del priscma...
spilli...sogni...sogni...spilli...poesia...gioco...che meraviglia...
Bruna
(sai una definizione che ho sentito recentemente di "sciamano"? colui che vive tra i mondi... )
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Bruna |
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inserita il 18/01/2008 11:11:25
- Cara Chiara Inesia,
le spintine ci vogliono sempre, come gli incoraggiamenti, come gli scambi che aiutano, le conferme, eccetera.
A volte non le vediamo, a volte le cerchiamo in un modo piuttosto che un altro, ma sono importanti, perchè anche se ognuno di noi deve lavorare su se stesso, il collegamento tra noi ci aiuta per confrontarci, per avere stimoli, per ricevere i messaggi che ci servono proprio in quel momento.
Autonomia (di lavoro, di applicazione su se stessi dell'impegno e volontà di cambiamento) e interrelazione.
Per i libri, ti racconto intanto che io avevo cominciato questa cosa senza libri particolari.
E' venuta praticamente da sola, pian piano.
Avevo letto anni prima, questo sì, "Autoanalisi" di Karen Horney, molto bello, che faceva comprendere quanto fosse importante (anzi, essenziale) il lavoro personale anche nell'analisi con un terapeuta, e che riteneva perfino possibile intraprendere un tale lavoro da soli, almeno in via teorica. Bello, comunque e molto dolce e competente lei.
Poi chiaramente dalla teoria sono dovuta passare ai fatti, per comprendere davvero, anche circa l'analisi.
Comunque nel sogno ho esplorato le opportunità che mi si creavano e una cosa che mi guidava (la mia carota, insomma!) era la voglia di avere risposte, poi quando venivano, la gioia che provavo all'idea che "ci fosse qualcuno lì dentro che mi rispondeva" (il bastone non c'era, per fortuna).
Dopo un pò ho trovato un libro grazioso come impostazione, che soprattutto aveva il pregio di fornire una sorta di dizionario dei simboli scritto in modo elastico e non schematico. L'ho usato molto all'inizio per avere imput quando non riuscivo a trovarli subito da sola.
Si chiama La grande guida alla comprensione dei sogni, di Bia Gatren, Xenia. Il suo modo di ragionare è elastico e mi era consono.
Ma di dizionari di simboli se ne possono trovare altri, e anch equi nel sito di Lidia.
Bello e utile, anche se più scientifico, è "Il linguaggio dei Sogni" di Whitmont - Pereira, che non parla di autoanalisi, ma dell'analista che deve farsi anche artista per interpretare i sogni. Comunque ci sono parti sulla mitologia e considerazioni davvero interessanti e profonde.
Poi c'è Strephon Williams, Manuale d'interpretazione dei sogni, che però so che è esaurito. Questo testo, che comunque mi consigliato anche Lidia me lo sono riuscita a procurare di recente e mi ha sorpreso parecchio perchè contiene tantissime conferme sul mio metodo, e mi offre anche integrazioni, come ad esempio il metodo del dialogo col sogno che, così esplicitamente almeno, io nn avevo mai effettuato.
Proprio di recente l'ho applicato in un sogno, e mi si è prodotto un cambiamento incredibile di prospettiva in una cosa del mio quotidiano...forse ne parlerò nel prossimo scritto nel Laboratorio.
Comunque là nel Laboratorio avevo cercato di indicare quelli che ho elaborato in base alla mia esperienza come principi guida, diluendoli un pò perchè non volevo essere cattedratica, prossimamente riprenderò la cosa e magari proporrò anche una sorta di quadro riassuntivo.
Inoltre, per questo bel libro e gli interessanti altri metodi che propone, li sperimento e poi ve li racconterò tutti, o ve li racconto e poi li sperimentiamo insieme.
Un giorno, girando su internet col mio solito modo di farmi portare non so dove, ho beccato una pagina di sito di una biblioteca dove c'erano elencati molti titoli.... mi è venuta subito l'acquolina, devo dire, e (che razionalità, stavolta!) l'ho segnato su un'agendina (anche se per il momento ho tanto già da sperimentare, mettere assieme e scrivere io)...ti do l'indirizzo, e poi vedi tu, e anzi semmai fammi sapere:
www.comune.empoli.fi.it/biblioteca/pdf/sogni.pdf
a scorrerli erano bei titoli...magari vedi tu, cerca, lasciati guidare, vedi che accade....
Comunque io proseguirò a raccontarvi e anzi tutto questo mi ha indotto a risperimentarmi nuovamente e quindi arricchire ancora la mia visione della cosa...
Un abbraccio
Bruna
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Bruna |
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inserita il 18/01/2008 11:26:20
- Cara Chiara BZ,
i sogni ricorrenti non pososno non essere particolarmente importanti, e poi interessantissimo è vedere come si evolvono nel tempo, e rifelttere su quali componenti del tema essi stiano manifestando.
Molto intenressante è trovre somiglianze con altre persone, e come dici tu verificare le similarità/differenze con i temi.
Sono lavori afascinanti.
Ad esempio vedere pur nella struttura similare del sogno in cosa si differenzia per le diverse persone o come si può evolvere diversamente.
Oppure trovi un significato per il sogno ricorrente di qualcuno e ti chiedi come tu rappresenti la stessa situazione...
Ogni forma di confronto credo sia utilissima, credo che dobbiamo lasciarci guidare da quanto ci stimola, poi dobbiamo riportare tutto a noi e al nostro sentire che ci guida, magari stare attenti a volte a non perderci (ad esempio a volte penso che occorre fare attenzione a non scappare nella razionalizzazione eccessiva, potrebbe anche diventare una fuga! oppure nel sogno eccessivo senza riscontri concreti, ma non ci sono ricette prestabilite, solo linee guida e dobbiamo imparare a cucinare rispettando anche i nostri tempi e divertendoci mentre lo facciamo).
Ma certo il confronto ti dà tanto materiale, ti dà spunti.
A volte pensavo che è come essere S. Holmes, hai degli indizi, ne cerchi altri, indaghi, chiedi, colleghi, fai ipotesi, le vagli, le modifichi...è un lavoro molto creativo, non trovi?
E tutto vi si connette, io mi sono aiutata molto per capire i miei sogni con le cose che emergevano dall'astrologia, dall'analisi, dalle emozioni di quando facevo teatro, o danzavo, dalle sicnronicità ...e a loro volta tutte queste cose alimentavano i sogni....
Comunque ritengo che i sogni ricorrenti indichino tematiche di particolare importante rilievo per la persona....
Ah, sai, penso anche che nel momento in cui si viene ad interagire su questa cosa con un gruppo di persone si creano tutta una serie di dinamiche nuove, di risonanze, di intrecci e influenze di inconsci che creano un nuovo contesto, il quale influenzerà ed alimenterà tuto ciò che vi si muove dentro interagendo con esso....
Per cui sono anche io alla meravigliata osservazione di tutto quanto si sta muovendo
Ti abbraccio
Bruna
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Bruna |
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inserita il 18/01/2008 21:25:28
- accippichia..bruna...
io che con il mio sole congiuntissimo a venere sto a fatica recuperando positivamente il mio narcisismo " alla Mignon-di goethe"
e tu
mi confondi..io non faccio la costumista...larato e lavoro con cinema e tv...ma come sceneggiatrice..e anche un pò regia...insomma vado in giro..
a raccontar storie
scherzo ovviamente..ma tu non mi conosci e come potevi sapere..comunque nel mio " essere viandante di storie" ho anche lavorato sui sogni...forse più sul versante artistico-pittura poesia musica-
pensa che in questi giorni sono con spillini al c.lo anche perchè stiamo preparando una mostra-a mio avviso molto bella-e il cui titolo ha tratto ispirazione da eridano...buffi incroci di vie..di chi comunque è " un cantadoras" e i suoni li porta al mondo
Cmq..io per i sogni ho-come si dice-un debole
un piccolo consiglio:
penso che dovremmo tutte insieme trovare qualche spiraglio-suggerimento di metodo perchè tutti possiamo riuscire a trovare il modo per esprimerci
alcune elementari indicazioni...sai come quando uno mette giù un progetto e comincia a farsi una scaletta..uno story-board...poi cambia ..si amplia
ma
visto che già i sogni sono difficili da acchiappare e soprattutto esprimere...magari qualche suggerimento pratico d'inizio serva a tuute...
anche per togliere l'ansia che ...
oddio non lo so fare...
oddio...e poi come si collega il sogno al transito oddio...e poi magari assoccio cose sbagiate
oddio..oddio..oddio...
e si finisce per tacere
una "chiavetta"semplice di fiducia che tu con la tua bellissima esperienza puoi offrire a tutte noi
baci..
e come ti ho già detto tolgo spillini e mi tuffo in questo...."luogo che sapora di sogni"
Per Chiara inesia
i libri che ti ha consigliato bruna sono molto belli..se mi dai un pò di tempo posso cercare altri testi...tempo addietro ha lavorato tanto sui sogni..e ti darò alcuni titoli...resto comunque dell'idea che ..sì Freud per carità..ma Jung è più "vicino" a noi,che ci interessiamo di astrologia nei suoi testi sull'interpretazione dei sogni
volevo cmq regalarti una chiccetta..io non l'ho letto,me ne hanno parlato bene..e poi tu sei medico
lo leggi...e poi mi dici.. ok?!?
ti posto titolo-autori
Minelli Emili/Vozzella N.
prezzo € 8.00
casa editrice Red edizioni
piccola recensione:
"Può un sogno svelarci la presenza di un disturbo organico e, quindi, diventare importante nella valutazione dello stato di salute?
Questo libro propone alcuni spunti per leggere in modo nuovo il legame inscindibile che esiste fra l’inconscio e la salute. Affronta i sogni rispetto alla tradizione: dai faraoni allo sciamanesimo, ai sogni d’organo della Medicina Cinese, alla psicanalisi e alla bioenergetica; spiega poi come risalire agli squilibri organici partendo dai sogni ricorrenti. Il metodo interpretativo fa riferimento anche all’arcaica simbologia che lega immagine onirica e organi interni. Una parte del libro è dedicata ai rimedi naturali utili per risolvere i disturbi che danno origine ai sogni ricorrenti."
Emilio Minelli, medico, è responsabile del settore di Medicina Complementare del Centro Collaborante dell’OMS per la Medicina Tradizionale dell’Università degli Studi di Milano.
Nicla Vozzella, giornalista, è specialista in bioetica e in antropologia medica
baci...e aspetto che mi dici che ne pensi
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naja x bruna e chiara inesia |
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Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010
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