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Astrologia
   
  UNA VENERE MALMESSA
discussione inserita da Astro
 
Salve a tutti, ho già postato un argomento che però è stato ignorato, forse perché è sembrato un po' troppo "cervellotico". Spero d'essere piú fortunato con questo. Vorrei un parere sulla mia Venere che a me, da quasi-profano, sembra veramente abbastanza "provata". È in Capricorno, opposta a Saturno e quadrata a Plutone... è vero che c'è anche un trigono con la Luna in Vergine (a quanto ne so, messa male pure quella per il solo fatto di trovarsi lí), ma ho letto, sfogliando un libro di Lisa Morpurgo, che in un tema maschile come il mio, quest'aspetto di trigono è un po' ambivalente. La mia vita sentimentale è sempre stata un disastro. Qualcuno può darmi un parere? I miei dati sono: 18/11/73, h 13.30, Roma. Sono etero. Grazie a chi vorrà rispondere.

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 RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 11 - Inserisci una risposta a questa discussione
 
A CURA DI
inserita il 27/12/2007 09:44:36

- caro Astro,

provo a fare alcune considerazioni...

Dunque, tu hai il sole in scorpione con plutone in VII,quindi la tua natura più profonda è istintuale e passionale ma la tua parte affettiva emotiva rappresentata da venere e luna sono in pianeti di terra che frenano un pò la tua spontaneità.

E' probabile che tu in amore hai bisogno di avere il controllo della situazione. Una venere opposta a saturno in IV fa pensare a carenze nella prima parte della vita. NOn ti sei sentito sostenuto, protetto ?

Adesso probabilmente vivi un conflitto tra una venere che ha bisogno di apertura e contatti col mondo ma tu intimamente non puoi lasciarti andare. E' come se avessi un grande bisogno di affidarti ma non puoi permettertelo perchè temi terribilmente l'intimità (venere quadrata a plutone).

Plutone in VII indica che le relazioni sono per te una via di crescita e trasformazione, non certo senza sofferenza...attraverso le relazioni porterai alla coscienza le tue ferite interiori e necessariamente inizierai a comprendere quali dinamiche si agitano dentro di te, fino a risolverle.

Credo che il tuo percorso ti spinga a riconoscere per poi allontanarti da certe dinamiche di dipendenza.

saluto

Lara

aral
 
inserita il 28/12/2007 13:29:23

- Ciao Lara, grazie per la tua risposta. L'ho trovata molto appropriata e aderente alla mia storia personale. È vero, nell'infanzia sono stato molto solo, e so che quel Saturno in IV può indicare la privazione di una figura genitoriale; nel mio caso ho perso mio padre quand'ero molto piccolo, in piú sono figlio unico. Molto vero anche ciò che hai detto a proposito del bisogno di controllare la situazione in àmbito relazionale, è proprio cosí, ed è un aspetto che finora ha avuto un'incidenza molto negativa. So anche che tipiche dello Scorpione sono dinamiche legate al possesso, al bisogno di controllo, alla difficoltà a lasciar andare... tutte queste cose le ho sperimentate, come hai detto tu, non senza sofferenza. Anche la difficoltà di affidarsi al prossimo è sempre stata presente, ed è stata rinforzata dal fatto che quando ho voluto fidarmi me ne sono poi dovuto pentire. Spero che il fatto di star prendendo coscienza di ciò che governa i miei comportamenti, anche grazie al recente approfondimento dell'astrologia da cui prima ero attratto solo in modo superficiale, possa aiutarmi ad acquisire una maggiore serenità. Volevo chiederti solo un'ultima cosa, se vuoi darmi un parere anche su questo: un aspetto di congiunzione tra Venere e Saturno può essere praticamente annullato da una concomitante quadratura di Urano a Venere? Indica forse una conflittualità tra il bisogno di dedizione e di lealtà nei sentimenti e quello di ribellione o di trasgressione? Ovviamente non sto parlando del mio tema natale ma di un altro, femminile, i cui dati sono: 16/07/76, h 01.00, Ciampino (RM). E il fatto che i nostri reciproci aspetti Saturno-Venere siano speculari, opposizione per me, congiunzione per lei, come può essere interpretato? Ti ringrazio molto, comunque, per avermi dato il tuo parere. Se vorrai soffermarti anche su questi ulteriori quesiti te ne sarò grato. Intanto ti saluto e ti auguro buon anno.

Astro
 
inserita il 28/12/2007 15:23:27

- caro Astro,

mi fa molto piacere che mi dai conferma di ciò che ti ho detto.

Non sono un esperta ma un appassionata come te dal momento che mi dici che hai cominciato ad interessarti in modo più approfondito della materia...vedrai che grandi soddisfazioni ti darà !

Visto che mi hai dato fiducia provo a rispondere alle domande che mi poni...


Dunque, la persona di cui mi posti i dati ha venere e saturno cong. entrambi quadrati ad urano.

Il fatto che entrambi avete una venere in aspetto con saturno è significativo di una modalità di vivere la sfera affetiva simile. Chiaramente un opposizione implica un conflitto da sanare, una lacerazione, un senso profondo di privazione...c'è intimamente la sensazione di non valere abbastanza per essere amati e così ci si sforza di diventare amabili, cioè si cerca di soddisfare le aspettative degli altri fino magari ad allontanarsi dalla propria verità interiore.

Nel caso della ragazza in qustione, se ho inserito bene i dati, la cong.venere saturno è in leone in IV casa...direi che ha dovuto farsi carico di problematiche familiari, ha dovuto assumersi dei doveri, degli obblighi senza possibilità di scelta (saturno quadrato a urano).

In generale direi che la cong.venere saturno con la quadratura a urano mi fa pensare che da un parte affettivamente cerchi sicurezza e stabilità ma che, in passato, ha sperimentato questa sicurezza come limitante e vincolante quindi tenderà ad un certo punto a sentirsi soffocata dai legami troppo stretti fino a rompere o a determinarne indirettamente la rottura.

Chiaramente deve rendere consapevole questa sua dinamica interna, tra bisogno di sicurezza ma anche di libertà.

Spero di non aver detto sciocchezze.

ciao

Lara

aral
 
inserita il 29/12/2007 13:13:47

- Ciao Lara,

no, non hai affatto detto sciocchezze, anzi, sono rimasto colpito da quanto quel che hai detto possa attagliarsi al mio vissuto. In effetti, la forte tendenza a voler soddisfare le aspettative altrui, fin quasi a farle proprie, l'ho sperimentata ripetutamente. È come se sentissi il bisogno di sacrificarmi, come se solo nello stoico sacrificio di me stesso - che però non viene mai fatto pesare, né, al contrario, posto su un vassoio d'argento come un atto dovuto, ma semplicemente come la cosa piú naturale possibile, cosa che in un certo senso è - potessi trovare la soddisfazione interiore, l'armonia con l'altra persona. I problemi sorgono poi quando questo sacrificio viene "tradito" - e questo avviene perché evidentemente è la dinamica di per sé ad essere sbagliata e non può che produrre errori - perché la rabbia che ne scaturisce è spaventosa, distruttiva, e molto difficile da gestire. Sto solo ora prendendo veramente coscienza di queste dinamiche, anche se essendo stato sempre molto introspettivo, le ho già esaminate interiormente molte volte. Senza tuttavia riuscire a gestirle al momento del bisogno. Mi auguro che ora, soprattutto grazie all'aiuto che mi viene dall'approfondimento di questa disciplina affascinante, io possa raggiungere una consapevolezza realmente "attiva" e non piú solo passiva di certe mie dinamiche interne come è stato invece finora. Per quanto riguarda l'altra persona, tutto torna, tranne il fatto che abbia dovuto assumersi responsabilità familiari senza possibilità di scelta. A quanto ne so, non è proprio cosí, ma è vero che la famiglia, pur idealizzata e difesa sempre strenuamente, è stata spesso per lei fonte di sofferenza e di frustrazione. La madre che adora, è in realtà castrante e soffocante. Il padre non è stato una figura risolutiva. Con la sorella ha avuto un rapporto sempre conflittuale di amore-odio. Il fratello minore - il cui tema natale, tra l'altro rivela parecchie somiglianze con il mio: Sole e Mercurio in Scorpione, Luna in Vergine, Venere in Capricorno, come se fosse stata attratta da una persona molto simile al fratello... - è l'unico con cui abbia avuto un rapporto sempre disteso e armonico, e di cui, in un certo senso e limitatamente a un determinato periodo, si è forse dovuta far carico. Riguardo al tema natale di questa ragazza, ho dimenticato di dire che la sua Venere è in aspetto di congiunzione anche con Mercurio. Questo potrebbe significare una tendenza a voler vivere piú relazioni simultaneamente o comunque indicare una sostanziale ambiguità nei sentimenti? Mi dispiace di averla fatta tanto lunga ma come puoi capire il mio interesse cresce di giorno in giorno e le domande sorgono di conseguenza. Ti ringrazio molto per avermi risposto ancora, la fiducia viene in automatico quando si capisce che una persona parla con cognizione di causa. Spero di risentirti, ciao.

Astro
 
inserita il 29/12/2007 14:01:27

- caro Astro,

eccomi qui...

Tornando al tema della tua ragazza, quando parlavo di obblighi a cui non poteva sottrarsi intendevo più da un punto di vista morale che sostanziale, l'aspetto saturno venere quadrato a urano mi fa pensare a un forte senso del dovere (nel senso di fare tutto ciò che è necessario per il bene e l'armonia della famiglia anche se non mi competerebbe come bambina/figlia) che limita la sua libertà.
Dimmi se ha più senso.


La cong.di mercuruio a venere non la leggerei come leggerezza nelle relazioni, semmai è un ulteriore filtro (oltre a quello di saturno) razionale che limita la sua capacità di lasciarsi andare...nelle relazioni cercherà in modo primario la sicurezza di potersi fidare dell'altra persona...c'è una valutazione di testa e solo quando la testa dice si può permettersi di lasciarsi andare.

C'è quindi anche la ricerca di un intesa mentale nelle relazioni.

Per quanto mi dici della tua rabbia come reazione al tuo sacrificio "tradito", è legata al tuo sole plutone e all'aspetto di venere a plutone...scatta dentro di te una dinamica manipolativa ...è come se dicessi "io faccio tanto per te (venere saturno) ma tu in cambio MI DEVI amare (dinamiche plutoniche) "

Aspetto le tue considerazioni

A presto

Lara





aral
 
inserita il 06/01/2008 00:02:32

- Ciao Lara,

mi spiace per il ritardo con cui rispondo, non ho avuto veramente tempo. Spero che leggerai questo post.

Sí, indubbiamente quello che hai aggiunto sul suo senso di responsabilità nei confronti della famiglia è verissimo. Il suo attaccamento alla famiglia d'origine è davvero molto forte - del resto, questo è anche molto "cancerino", per molte cose lei infatti è proprio il prototipo della donna Cancro, è anche molto infantile e legatissima al mondo dell'infanzia in generale, ovviamente stravede per i bambini e il suo desiderio di maternità è debordante - e si sente molto vincolata da questa, nonostante l'età. In questo senso ciò che hai detto sul prendersi responsabilità di cui potrebbe fare a meno torna molto di piú. Quanto a me, piú che una dinamica del tipo "faccio tanto per te, quindi mi devi amare", in me questo meccanismo di rabbia scatta quando subisco un torto inaspettato che faccio una fatica immensa a perdonare, trascinandomi il rancore per molto tempo con tutte le conseguenze immaginabili. Non mi è chiaro però cosa intendi per "Sole Plutone"; forse semplicemente il mio Sole in Scorpione, in quanto governato da Plutone?

Sai, volevo chiederti che valore attribuisci, o si attribuisce in genere, alle eclissi dal punto di vista astrologico, e questo era appunto l'argomento del mio precedente post che non ha avuto risposta. Te lo chiedo perché comunque questa storia è stata indiscutibilmente "segnata" dall'ultima eclissi totale di luna del 3/3/07 e non credo affatto che si tratti di una coincidenza, semmai di una "sincronicità", che come saprai è cosa ben diversa... per quel poco che ho potuto controllare io, ho visto che la Luna quella notte era in opposizione alla sua Luna natale, in Pesci, mentre l'eclissi fu in Vergine, e in congiunzione alla mia. Da questo, almeno per quanto riguarda lei, penso di poter dedurre un forte stato emotivo negativo, considerando poi che la stessa Luna in Pesci è facile all'emotività e alla suggestione, correggimi se sbaglio. Ma la mia attenzione è stata attirata anche da transiti piú pesanti, come il quadrato della stessa Luna al suo Nettuno natale "desiderio di evadere dalla realtà, aumentata ricettività alle influenze esterne, pericolo di abuso di sostanze psicotrope, alcool, droghe, ecc.", e soprattutto dal quadrato di Marte a Urano natale "impulsività, irrequietezza, desiderio di ribellione". Ribellione che a quanto ho letto può facilmente riguardare le relazioni di lunga data percepite come troppo vincolanti, anche se si potrebbe non avvertire tutto questo in maniera conscia. Ho letto che durante un transito del genere è possibile incorrere in incidenti o in traumi di vario tipo e questo sarebbe il segnale "indicante il bisogno di distaccarsi da qualcosa, anche se non si sa bene di cosa si tratti. Un incidente può essere il segno che le energie frustrate dell'ego sono trasformate in poteri distruttivi. Tuttavia le persone che non sono consce del bisogno di cambiamento della loro vita, subiscono in questo periodo traumi inaspettati che mettono alla prova tutto il loro modo di vivere. Ma se si sa ciò che si fa e se ne conosce il perché, si riesce a superare la prova che il Transito presenta. Anzi, si avranno altre occasioni per liberarsi dalle strutture che opprimono, sempre che si riescano a vedere le possibilità che si nascondono dietro la maschera della disgregazione". Anche se ovviamente questo transito coinvolgente un pianeta lento come Urano si esplica nell'arco di molto tempo, penso che in questo caso possa essersi concretizzato proprio in quella notte d'eclissi. Potrebbe anche - sono tutte ipotesi, le mie, ipotesi di un neofita - aver costituito un rinforzo dell'aspetto di quadratura di Urano a Venere del suo tema natale di cui mi hai già parlato nel precedente post, quindi di quella spinta alla ribellione contrastante con il bisogno di sicurezza rappresentato invece dalla congiunzione Saturno-Venere. E poi c'è l'eclissi, a mio "sentire" - scegliendo questo termine voglio sottolineare come la mia sia una sensazione istintiva, una percezione irrazionale ma vivida, piú che una convinzione frutto di un ragionamento - fondamentale in ciò che è successo, vero e proprio "detonatore" - o meglio, indicatore di ciò che stava per esplodere - di una situazione sicuramente già innescata da tempo, perché in fondo, quanto citato piú sopra nel virgolettato è proprio ciò che è successo, ed è successo proprio durante il ristretto tempo dell'eclissi; non prima né dopo, ma durante: può essere forse interpretata come l'emblema della fine di qualcosa, di un modo di essere ormai percepito dal Sé come superato e non piú consono alla situazione attuale, in violento contrasto con le resistenze dell'Ego, sempre "conservative"? Oppure come una cesura netta che potrebbe costituire contemporaneamente però anche l'inizio di qualcos'altro, magari su basi nuove, quindi come "trasformazione"? Oppure ancora come un "oscuramento", un'eclissi, appunto, della volontà, dell'affettività - la Luna, governatrice del Cancro, ovviamente in unione con altri elementi dello specifico tema personale che ho messo in evidenza - un indebolimento della coscienza, sotto la spinta sotterranea marzian-uraniana di energie inconsce che, appunto, erompono dalla "maschera della disgregazione"? In altre parole, forse lei inconsciamente percepiva questa relazione come ormai inadeguata a un suo nuovo modo di essere che affiorava prepotentemente dal suo subconscio - penso al suo forte infantilismo che le fa sviluppare un forte rapporto di dipendenza psicologica nei confronti dell'altro, una dinamica piú vicina a quella che intercorre in un legame genitore-figlio, anziché quella di un rapporto paritario fra adulti, atteggiamento necessariamente superato in una persona adulta che abbia sciolto i nodi dell'infanzia - e ha attuato un comportamento "dirompente" per causare la fine di questo legame, cercando di indurmi a lasciarla, non trovando il coraggio né la consapevolezza per farlo lei? Salvo poi, consciamente, fare di tutto in maniera anche angosciosa e disperante per riparare il danno, sempre perché spesso il Sé preme per un cambiamento ma l'Ego oppone resistenza per paura di quello stesso cambiamento? Forse ho detto sciocchezze, forse sono solo "rapito" dal fascino oscuro e inquietante di queste suggestioni psico-astrologiche, però mi piacerebbe ugualmente avere un tuo parere come anche di chiunque altro ne sappia piú di me, qualunque esso possa essere. Intanto ti ringrazio ancora per le risposte, e per l'attenzione sincera mostrata per tutto ciò che ho scritto. Ti auguro veramente un buon anno.

Astro
 
inserita il 06/01/2008 09:36:36

- caro Astro,

BUON ANNO anche a te...

...Ma guarda che tu non hai mica bisogno di me, sei bravissimo !!!

Direi che concordo con tutto ciò che hai detto, non conosco il significato che possa avere l'eclisse ma le tue considerazioni, il tuo intuito in merito può avere un senso.

E' vero quello che dici, ciò che sta avvenendo profondamente dentro di noi ma non è ancora affiorato e integrato nella coscienza può trovare una manifestazione indiretta, dirompente.

Tra l'altro, lei era anche interessata al transito di urano cong.alla sua luna che chiaramente la stava sollecitando ad una maggiore indipendenza emotiva.

E, a rendere il tutto esplosivo ci si è messo proprio marte che quadrava sia urano e che opponeva la cong.venere saturno, quindi visto che da quanto mi dici lei lotta in qualche modo tra un atteggiamento passivo, dipendente e un bisogno di maggiore autonomia, sicuramente anche questo aspetto ha creato una tale tensione interna che è poi degenerata nel modo che sai tu.

C'è una cosa importante però da dire...io sono assolutamente dell'opinione che i transiti vanno a toccare tematiche interne nostre...in qualche modo lei stava affrontando dentro di se un percorso di maggiore autonomia e indipendenza che implicava un allontanarsi da tutto ciò che anche indirettmente ostacolava questo processo..... capisci cosa voglio dire....acquisire maggiore autonomia e indipendenza era per lei necessario in quel momento solo che non aveva ancora gli strumenti per farlo in modo più consapevole, ma non necessariamente riguardava un allontanamento da te, anche se ovviamente non so l'esito della vostra storia.

Voglio dire che non necessariamente questo suo atteggiamento ha a che fare con i sentimenti che nutre per te ma ha MOLTO a che fare con un suo processo interiore che si stava realizzando e si è espresso nell'unico modo che era possibile per lei in quel momento.

Spero di essere stata abbastanza chiara.

ti saluto e aspetto le tue considerazioni se ti va

ciao

lara


aral
 
inserita il 11/01/2008 20:56:21

- Ciao Lara,

eccomi di nuovo in ritardo. Il fatto è che ogni volta devo andarmi a guardare certi transiti, cose che mi vengono in mente stimolate dal preziosissimo dialogo con te, quindi perdo qualche colpo... Ti ringrazio per il complimento, ma non sono ancora così bravo, sennò non avrei fatto confusione circa l'aspetto Marte-Urano scambiandone i transiti. Era ovviamente Marte in transito e non Urano, come avevo erroneamente scritto parlando di "transito coinvolgente un pianeta lento come Urano".

È vero, lei era - ed è ancora, visto che stavolta il transito è davvero di Urano... - anche interessata dalla congiunzione di Urano alla sua Luna, un ulteriore elemento di instabilità. Sì, capisco quello che vuoi dire; ciò in cui è sfociata la tensione che si era andata accumulando dentro di lei non era necessariamente finalizzato a un allontanamento da me o a un cambiamento dei suoi sentimenti nei miei confronti. Però, considerando tutto quanto, ritengo che in lei vi sia molto di inconscio, ancora, se non quasi tutto. Gli schemi di comportamento che si porta dietro affondano le loro radici nella prima infanzia e non sono ancora stati elaborati dalla mente cosciente. Perpetuando un rapporto di dipendenza con me, soddisfaceva quegli schemi ormai superati, e la mente inconscia ha operato una strategia di rottura. Credo che lei abbia molto bisogno di indipendenza e autonomia ma è molto difficile trovare certe cose con la stessa persona con la quale invece, fino a quel momento di rottura, si è cercato l'esatto opposto. È molto piú facile ottenere ciò di cui si ha bisogno successivamente con una persona diversa, che attrarrà per motivi diversi da quelli per cui ci si è sentiti attratti dalla persona che si è deciso inconsciamente di "rinnegare". Non cercherà piú un punto di riferimento cui aggrapparsi ma magari un compagno/amico con cui instaurare un rapporto paritario, e con lui trovare un dialogo che non sia solo puramente emotivo come invece è sempre stato fra noi.

Mi sono soffermato molto sui transiti di quel giorno per ciò che riguarda lei, ma ora vorrei dare un'occhiata anche a quelli che sono stati i miei:
di rilevante, ho potuto notare solo Sole opposto alla Luna, Venere quadrata a Venere, e, transito ancora presente e l'unico che mi pare di una portata veramente rilevante, Urano opposto alla Luna. Riguardo a questo transito, mi hanno molto colpito queste parole: "Questo Transito può indicare avvenimenti imprevisti nella sfera personale ed emotiva" e "potete avere un ruolo materno o paterno con qualcuno che in realtà ha invece bisogno di indipendenza. Urano rompe questi tipi di relazioni, e rende impossibile ancorarsi a schemi superati". Che altro dire? Mi è sembrato tutto così chiaro che è difficile aggiungere altro. Su di me si può inoltre dire che lo stesso Urano ora, cosí come allora, è congiunto all'Ascendente, e che sull'Ascendente si esercita anche l'opposizione di Saturno. Io interpreto questa combinazione come una spinta a mostrare appieno la mia personalità operando anche quei tagli che spesso si rivelano indispensabili alla crescita e alla maturazione. Pensi che possa essere un'interpretazione valida?

Sai, mi sono spinto con lo sguardo un po' piú in là, e ho dato un'occhiata ai miei transiti prossimi venturi... be', io sono un neofita, l'ho detto, però da quel che ho visto mi pare che mi si stia preparando una piccola (?) rivoluzione, proprio per quanto riguarda la sfera privata, e volevo chiederti un tuo parere in merito, vista l'esaustività con cui hai saputo rispondere alle non poche domande che ti ho già posto. Questi transiti sono tutti sotto il segno di Plutone, quindi credo che potrebbero avere una grande importanza. Quando Plutone, tra non molto, entrerà in Capricorno e lentamente comincerà a percorrerne i gradi, io nei prossimi anni lo avrò in aspetto di: sestile al Sole; sestile a Mercurio (ma questo credo abbia scarsa rilevanza sotto l'aspetto della vita privata); trigono alla Luna; congiunto a Venere; opposto a Saturno.
Quest'ultimo aspetto in particolare, mi sembra piuttosto pesante... non sono in grado di interpretare bene il significato di tutti questi aspetti, e considerando anche che Plutone è il piú lento dei pianeti mi domando anche quando effettivamente comincerà a esercitare la sua influenza. Che idea ti dànno questi transiti?

Grazie ancora per lo scambio di idee, finora per me è stato molto utile e stimolante, davvero!

A presto, se vorrai.

Astro
 
inserita il 12/01/2008 10:19:34

- caro Astro,

ho guardato i tuoi transiti del "fatidico" giorno e in effetti l'aspetto rilevante del periodo è proprio l'opposizione urano alla luna che indubbiamente rispecchia la situazione che hai vissuto ma devo dire che personalmente credo sia importante riconoscere nei transiti soprattutto dinamiche nostre interne come mi sembra di capire hai intuito anche tu.

Probabilmente, a livello emotivo, eri giunto in una fase di maturazione e quindi un legame dove le dinamiche di dipendenza erano piuttosto intense cominciava a starti un pò stretto ...Può essere ?

Si, quanto dici del transito di urano sull'ascendente e di saturno sul discendente è corretto...considera, però che l'ascendente rappresenta soprattutto come ci presentiamo (la nostra vera natura è rappresentata dal sole) è una sorta di maschera...il transito di urano evidenzia che ti porrai in modo più autentico e chiaro.

Per quanto riguarda il transito di plutone attualmente sei interessato alla sua opposizione a saturno...gli altri aspetti inizieranno non prima di 5 anni.

E' sicuramente un transito molto importante per te perchè plutone quadra saturno rdx e saturno rdx oppone venere quindi in qualche modo in questo transito sarà sollecitata indirettamente anche venere.

In questo transito probabilmente cadranno molte tue difese...verranno meno tutte quelle barriere che ti sei dovuto costruire dentro da bambino per affrontare le situazione gravose della tua infanzia...chiaramente è un passaggio delicato perchè ti troverai "indifeso" ma tutto ciò ti porterà una vera e propria rinascita...ti alleggerirai molto, lascerai andare la zavorra che non ti serve più e che ti limitava inutilmente per lasciare lo spazio ad una struttura più autentica e meno rigida, trasformazione che libererà anche le difese affettive.

Considerato il ciclo di maturazione operato da urano sulla tua luna, vs. settembre saturno congiungerà la luna , sarà trigono a venere e giove in transito cong. a venere ...mi sembra che ci sono tutte le premesse per una relazione stabile...!!!

Chiudo....fammi sapere

ciao

Lara

n.b. l'orbita di plutone e dei pianeti lenti in transito è di 4° prima e 2° dopo l'aspetto di cong.perfetta.









aral
 
inserita il 14/02/2008 17:35:00

- Ciao Lara, sono passati tanti giorni ma voglio ugualmente finire di commentare quello che mi hai detto riguardo alla mia situazione, sperando che ti capiti di leggere, prima o poi.

Prima di tutto, sì, anch'io sono convinto che nei transiti, così come nel tema natale di ognuno, si rispecchi semplicemente ciò che è già dentro di noi, infatti era a questo proposito che in uno dei precedenti post avevo citato la "sincronicità". Personalmente ho sovvertito il classico rapporto di causa-effetto che i più hanno nei confronti dell'astrologia: per esempio, io non sono così perché ho un determinato tema natale; piuttosto ho quel determinato tema proprio perché sono così... nel mio tema si rispecchia la mia personalità, il mio modo di essere, i punti di forza, i nodi da sciogliere e tutte le qualità su cui lavorare. Capisco anche che nel tema di nascita non c'è nulla di immutabile, e che, anzi, dobbiamo far di tutto perché ciò che è stato "fotografato" nel momento della nostra venuta al mondo, si modifichi ed evolva nel miglior modo possibile. L'astrologia intesa "deterministicamente" mi sembra solo l'ennesimo pretesto che l'animo umano escogita per non sentirsi addosso il peso e la responsabilità delle proprie scelte ma per cercare di scaricarli su qualcos'altro, poco importa il nome con cui di volta in volta si cerca identificarlo. L'importante è che questo Qualcosa non sia "sé stessi".
Siamo liberi, e la libertà fa paura. Così troviamo tanti modi per delegare responsabilità e oneri, cercando, possibilmente, di arrogarci solo le cose positive.

Detto questo, concordo in pieno con tutto quello che hai detto sulla mia situazione di quel periodo. Indubbiamente le forti dinamiche di interdipendenza emotiva avevano raggiunto il livello di guardia. Forse io attuavo una potente dinamica di controllo, al di là delle semplici apparenze, e forse da questa dinamica lei si è sentita schiacciata e ha cercato di ribellarsi, nell'unico modo in cui le era possibile in quel momento, come hai detto tu. Una cosa che non ha mai smesso di colpirmi, e anche di affascinarmi, in maniera un po' "perversa" - essere affascinato anche da ciò che apparentemente mi danneggia è ricorrente, per me. Privilegio o disgrazia? Probabilmente un po' tutt'e due... - è che lei quella stessa mattina ebbe un "incidente" al lavoro. Si sentì male, ma in maniera del tutto imprevedibile e questo la scosse nel profondo. Ho ripensato a tutto quanto ho letto a proposito delle energie dell'ego, che se non riconosciute consciamente possono causare incidenti di cui non sono chiare le cause, e ho ricollegato tutto. E il malore accusato al lavoro è stato poi la causa apparente di ciò che è successo quella notte. La tensione emotiva aveva raggiunto il culmine. È come se l'incidente fosse stato lo "specchietto per le allodole" usato dal suo inconscio per attirare l'attenzione della mente cosciente su ciò che era la reale causa di quello stato e farle attuare un comportamento dirompente sebbene non del tutto consapevole. Secondo me un rapporto così soffocante stava stretto a entrambi, non solo a me; ma mentre io, sbagliando, cercavo di agire su di lei per cercare di renderla più matura e meno infantile, forzandone i tempi "naturali" ancorché enormemente tardi rispetto a ciò che accade di solito, lei non se ne rendeva conto, ma allo stesso tempo percepiva quelle pressioni come una minaccia da cui difendersi. Così ci ha pensato l'inconscio...

In ogni caso, sto guardando i nostri transiti attuali e di qui a qualche mese e mi sembrano transiti "pacificatori" per entrambi. Credo che tutti e due, in modo diverso, potremo far tesoro di quest'esperienza, interiorizzarla rendendola veramente "nostra", e guardare avanti con maggior serenità. Ma non penso che le nostre strade possano riunirsi, perlomeno non come prima. Forse come due binari che per un po' continueranno a camminare a vista d'occhio ma che poi, inevitabilmente, si allontaneranno. Per ora la vedo così.

Riguardo a quel che mi hai detto del transito di Urano sull'Ascendente, sì, so che l'Ascendente non è la nostra vera individualità ma solo la personalità da proiettare all'esterno. Infatti avevo scritto di averlo interpretato come "una spinta a mostrare appieno la mia personalità", al di là della "maschera", aggiungo ora. Mi fa piacere che questa interpretazione sia stata confermata anche da te quando hai scritto che potrò pormi in modo più autentico e chiaro. Per me è una piccola soddisfazione ogni volta che riesco ad avere un'intuizione appropriata al contesto astrologico che esamino.

Sai, guardando e riguardando il mio tema natale, e confrontandone le diverse interpretazioni frutto di elaborazioni automatiche che si trovano in giro su internet, mi ha colpito che solo in uno risultino i due difficili aspetti di Venere quadrata da Plutone e opposta a Saturno di cui abbiamo parlato. Nell'elaborazione automatica disponibile su questo sito di Eridano School, per esempio, questi due aspetti non compaiono. Come mai? La regola dei 4 gradi prima e 2 dopo la perfetta coincidenza tra due pianeti valida per i transiti vale anche nel caso del tema natale o cambia qualcosa? In effetti non tanto Plutone ma Saturno è piuttosto lontano dalla mia Venere: Saturno 3°49' Cancro, Venere 13°02' Capricorno. Forma ugualmente aspetto di opposizione? In ogni caso, io posso dire che sento e ho sempre sentito in passato - pur inconsapevolmente - tutto il peso di questo aspetto e soprattutto della quadratura di Plutone. Posso dire che indubbiamente questi due archetipi mi appartengono e che ora, che sto cercando di interiorizzarli ed elaborarli consciamente, spero di poterli risolvere e sublimare, anche se mi rendo conto che sarà un processo non breve né tantomeno facile. Ma averne coscienza e poterli "guardare in faccia" è già qualcosa.

Una cosa che mi ha colpito del mio tema natale, quando lo sono andato a confrontare con altri - praticamente quello di chiunque mi capitasse a tiro... - è che finora il mio è stato l'unico - e sottolineo l'UNICO - che abbia visto, in cui non compare nemmeno uno "straccio" di congiunzione... non ho niente congiunto a qualcos'altro. Tu l'avevi notato? Come interpreteresti questa "mancanza"? A me viene solo in mente che non ci sia "sinergia" tra nessuno dei diversi lati della mia personalità, che le diverse parti di me non "collaborino" in armonia fra loro spontaneamente ma che debbano imparare a farlo. È come se ogni musicista dell'orchestra suonasse il suo spartito senza preoccuparsi di ciò che fanno gli altri. Mi rendo conto che è una semplificazione eccessiva, anche in un trigono o in un sestile vi è collaborazione tra due aspetti diversi, ma forse la congiunzione - quando è positiva, ovvio - indica una "fusione" enrgetica più profonda, più "efficiente". Sto andando "a senso", quindi posso sbagliare... ma lo trovo ugualmente molto strano perché, ripeto, finora a parte il mio, devo ancora trovare un altro tema natale in cui non ci sia neanche una congiunzione.

Grazie per gli ulteriori preziosi pareri che mi hai dato sui miei transiti di Plutone di là da venire. Mi auguro di riuscire davvero a incanalare queste energie nella direzione da te prospettata.

Ti saluto e spero di risentirti, se e quando ti andrà. Ciao.

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