IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI Il Salotto di Urania
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
DISCUSSIONE: Dare un senso alla vita..
"Dare un senso alla vita può condurre a follia
ma una vita sensa senso
è il tormento dell'inquietudine,
una barca che anela al mare,
eppur lo teme"

troppe volte mi sono chiesta quanto c'è di vero in una affermazione come questa(SPOON RIVER)..e altrettante volte mi sono riconosciuta in un simile atteggiamento.
(deleterio)
la mia proposta vuole essere una sfida a chi nella vita TEME SE STESSO...
Dove ritroviamo la paura di sfidarci,e quando invece nulla ci fa paura e ci comportiamo da eroi verso noi stessi..

A chi dare questa responsabilità?
(TRANSITI E PIANETI e ASPETTI coinvolti)
a cura di nunzy
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
RISPOSTE
 
del 25/10/2007 12:15:58
volevo in questo post
spiegare meglio questa discussione..
Questo salotto ci permette di conoscerci meglio e di farci domande..e di avere il coraggio anche di chiedere di più.
non accettare a volte passivamente una risposta..ma imparare a collocarla in un discorso più ampio.
ma siamo pur sempre in un forum di astrologia e ci piace(siamo ammalati di conoscenza)trovare in ogni sfumatura sottile dei nostri comportamenti..un eco di riferimento astrologico..
ma non tutti hanno voglia di farlo sempre!
allora questa discussione si apre a due livelli:

per quelli che vogliono trovare l'eco e ci aiutano a capire di più di noi..

per quelli invece che si raccontano, che si confessano e ci danno un emozione di conoscenza..

spero di essere stata chiara..
buon viaggio
a cura di NUNZY
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 25/10/2007 12:33:00
Cara Nunzy, secondo me il bello di queste discussioni è proprio il doppio binario con cui si può procedere, che simbolicamente è anche il dialogo tra cliente e astrologo, tra mappa celeste e vita vissuta. Secondo me l'analisi astrologica aiuta a vedere ed interpretare meglio i fatti delle nostra vita, collocandoli in visuali nuove che diano un apporto di senso.
(Il senso vero e ultimo non credo sia raggiungilbile, ma è un discorso di perfettibilità, di un tendere nel conoscersi).
Personalmente non mi stanco mai di questo.
E preferisco approfondire le cose prima di passare a tante altre.

Un bacione
Bruna
a cura di BRUNA
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 25/10/2007 12:58:07
cara bruna
è proprio lo scopo del mio post
grazie del tuo commento
::saint::smack
a cura di NUNZY
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 25/10/2007 15:27:48
Cara Nunzy
hai fatto la "domanda delle 100 pistole"-scherzo...!!!
ma poichè la domanda è "altamente filosofica" mi azzardo a rispondere "spettinando in pò le parole":
un senso alla vita ..anche Vasco Rossi nella sua bellissima canzone ha provato a rispondere...nulla di fatto
A mio avviso,c'è in questo "eterno quesito" un grande desiderio personale-giusto e che ci incammina-a corrente alternata(errori e soluzioni)nel percorso soggettivo che è il nostro esistere qui ed ora.
ma-ugualmente-ci intravedo anche la più grande INSIDIA al nostro Io
Il LOGOS DELL'IO ha bisogno di senso-significato e anela a incamminarsi su soluzioni trovate.
S Agostino scrive a proposito della "grazia" una frase che mi è rimasta nel cuore:
" Chi non cerca è trovato"
Forse...andando oltre quella domanda(nel senso di tenerla ben stretta in mano ma senza farne il faro della nostra vita)mettiamo "il bollino doc" a quel passaporto personale che ci chiede Saturno per oltrepassare "LA DOGANA DELL'IO": QUI POSSIAMO COMINCIARE "IL VIAGGIO DI ASCOLTO" DEL " LOGOS DI PSICHE" ???
farnetico,lo so,ma oggi è tutto nuvolo e i miei pensieri sono tutti rincantucciati...
baci baci

a cura di NAJA
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 25/10/2007 16:08:40
Care amiche, questa storia del senso alla vita è la mia tragedia quotidiana...meno male che non sono l'unica...questo mi rasserena.
Per me l'inquietudine reale di dare un senso alla mia ha preso il sopravvento in modo selvaggio con la nascita di mio figlio , nel luglio 2005.
Certo, neanche prima ero una con i piedi molto per terra a cui bastasse mangiare, dormire,vestire un pò alla moda.. vedere gli amici..(ho un nettuno troppo forte) Da quando lui è nato, (e dovevo compiere dopo qualche mese i fatidici 30)ho capito che non c'era nulla da perdere: il senso alla vita era uno solo: essere felice, perchè lui lo sarebbe stato sempre con me...insieme a me.Senza indugi, sto cominciando nella vita quotidiana a fare ogni piccola grande cosa possa renderla una piccola grande giornata.Ho già scritto in altri post che contemporaneamente mia madre ha il cancro, ed anche questo, sembrerà strano, non è retorica, ma serve. In passato mia mamma ha rinunciato a vivere delle emozioni che la rendevano felice, perchè si sentiva in colpa, Ha proiettato sugli altri un bisogno di amore che doveva dare prima di tutto a sè stessa, e quindi è rimasta puntualmente delusa, o con il senso di aver ricevuto troppo poco.
Oggi il senso della mia vita è essere intensa, e sentire che non c'è un altra che vive al posto mio.
Un bacio
a cura di FIORDILILLÀ
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 26/10/2007 15:32:05
Molto bello, Fiordilillà.
Non c'è un'altra che vive al posto tuo.
Già. Non c'è un'altra che vive al posto mio. Sagge parole, grazie.

E auguri di cuore, per tutto, e che tu possa trarre le cose più luminose e benefiche per te (andrà tutto a tuo figlio in eredità) da tutto quello che ti succede.

Un abbraccio, Bruna
a cura di BRUNA
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 26/10/2007 15:43:35
Cara Fiordilillà,
scegliere la felicità,sembra assurdo,ma è spesso la scelta più difficile.E' la più coraggiosa,ma è questo che la vita vuole da noi. Sembra incredibile quanto ci sforziamo (parlo per me)nel continuare a rotolarci nei dubbi e nell'infelicità.

Le tue parole mi aprono il cuore:grazie!
Un abbraccio forte!
a cura di STEFANIA
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 27/10/2007 12:27:08
cara fiordilillà
mi sono riconosciuta molto nella tua esperienza...ho avuto il mio primo figlio pochi mesi prima dei 30 anni e nel frattempo che lui "cresceva in me"...mio padre si "allontanava da me"....ti risparmio il dolore della fine...ma è proprio quando lui..se ne andò,per sempre che anche la vecchia nunzy morì per sempre.
mi feci un sacco di domande nuove...e andai all'apice del mio dolore per contattare con coraggio estremo le mie ombre...
e li incontrai la vera me.
la mia vita non aveva più senso,
il mio vero io era stato seppellito da infinite piccole pratiche quotidiane per allontanarmi da me...
CI FU' IL BARATRO
...sarebbe troppo lungo e forse anche noioso all'ascolto..ma mi devi credere..
LA NUOVA NUNZY APPARI PAZZA AGLI OCCHI DEL MONDO..QUELLA ERA FOLLIA PER LA NORMA..ma sapessi quanta gioia invece provavo e provo ancora nel coraggio che vivo ogni giorno di affermare me stessa al dilà del senso comune...una frase mi ritorna dentro ogni volta che la vecchia me si riaffaccia"UNA VITA SENSA SENSO è UNA BARCA CHE ANELA AL MARE EPPUR LO TEME"
con affetto nunzy
a cura di NUNZY
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 27/10/2007 12:39:06
cara stefania.. se non sbaglio tu sei ariete come me..
ahia questo nostro viaggio..ci fa apparire
sempre cosi adolescenti nel nostro spingerci all'estremita delle nostre domande...
quello che ho scritto a fiordilillà lo dedico a te..
SESOLORIUSCISSIANONROTOLAREMAASDRAIARTI SULTUOTAPPETOIOTIGIUROCHETROVERESTIGIUSTA
LATUARICHIESTADIFELICITAENONUNSENSODICOLPA
Non avere alcun dubbio..
dedicatodaunasopravvissuta..alla felicità
un bacio
nunzy
a cura di NUNZY
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 27/10/2007 15:20:12
Cara Nunzy, è proprio così, vero? Certi passaggi sono forse un regalo, uno strumento che ad alcuni viene dato, ad altri no, per vivere una vita vera.Imparare a lasciare andare cose e persone, perrinascere.
Io sono arrivata a questa conclusione.Mia mamma mi ha amata tanto, ma finchè è stata bene, pur essendomi presa una laurea, essendomi sposata, avendo lavorato, non riuscivo a crescere.
Sono nata che aveva 40 anni, e mi ha chiamata come la sua di mamma, che amava anche lei troppo e che morì con lei ed insieme a lei. Avevano un rapporto intenso, in cui gli altri figli venivano protetti e lei no, con guerre, bombardamenti e tanto altro a gravare il carico. Anche molta poesia , si, ed un padre scultore, ma secondo me devastante, considerato che lei ha oggi 71 anni e ne parla come se avesse dovuto essere lei la madre (Mia mamma è una toro - sagittario ma ha la luna in pesci mmolto bersagliata in quarta casa e c'è di mezzo anche Plutone...)
Il senso alla vita, si, Nunzy, ci affrettiamo a cercarlo quando ci accorgiamo che la vita finirà e che la pazzia non è pazzia, ma è il coraggio che ci manca quando aspettiamo ed aspettiamo perchè ci illudiamo che il tempo ed il momento per tutto lo sceglieremo noi,quando non si può.
Un bacio forte
a cura di FIORDILLÀ
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 27/10/2007 16:06:28
UNA LACRIMA PER TE...FIORDILILLA'
Da un sole in 11à casa
a cura di NUNZY
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 28/10/2007 13:15:48
Cara fiordilillà
ti mando un bacio, vagamente immagino quante emozioni devi provare in questo momento così intenso. Nella tua frase “non c’è un’altra che vive al posto mio” leggo l’urgenza di metterti al centro della tua vita un po’ a malincuore perché hai la sensazione che di nuovo altri o altro abbiano scelto il momento giusto per te… tanti tanti auguri.

Un abbraccio forte
a cura di MARILANDA
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 28/10/2007 13:20:28
Ho letto le vostre riflessioni su questo tema che sento molto, vi comunico la mia.
Un senso alla vita, cara Nunzy, mi riconosco in pieno in quella barca che anela il mare e lo teme.
Infatti da sempre cerco, ho speso anni ad agire con tutte le mie forze per dare alla MIA vita un senso che fosse tangibile, concreto, mi sono consumata di volontà e di lavoro e di auto-tutto: responsabilità, consapevolezza, colpe, lavoro, impegno, ecc.
Ho una natura irrequieta, via via ho percorso molte strade mossa da una inquietudine che purtroppo o per fortuna non si è mai placata. Ho una sete continua di “altro” e devo ammettere di non saper godere a lungo di nulla. Sono un fluire di domande continue, fermarmi ed approfondire è una cosa che desidero e che temo moltissimo.
Ora ho un po’ di anni e sto scoprendo in me una sorta di “resa”, un po’ di stanchezza fisica o di rassegnazione, faccio un sacco di errori, quello che so fare è inutile, mi scopro ad alzare lo sguardo dal mio operato quando cerco un senso, e quando ci riesco è un bel sollievo non sentirmi più il centro dell’universo… non parlo del dolore che quello è vivo come non mai… da un po’ di tempo pratico un tipo di meditazione e yoga che si basano sulla domanda in se stessa intesa come valore spirituale e come unica possibilità di apertura ad “altro” nel senso più ampio.
Purtroppo mi stancherò, spero di no, eppure so che questo saltellare è un modo per alimentare il io ego, come dicendomi che se non arrivano risposte è di nuovo colpa mia che non ho pazienza…

Ciao a tutti
a cura di MARILANDA
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 28/10/2007 14:44:10
cara marilanda
ho letto alcuni tuoi interventi sul blog..e mi sono appropriata dei tuoi dati..sei un capricorno,asc.,ariete come mio figlio...con un marte e un mercurio in sagg. proprio come lui... ho trovato nelle tue affermazioni un identità che ritrovo in lui..
quella costante "curiosità" di esperienze nuove e di cambiamento e di voglia di "toccare" il più possibile io credo non debba essere vista totalmente da un lato negativo...è un pò come il polline deve volare e spargersi il più lontano possibile per "eternarsi"..certo uno dovrebbe porsi dei confini...ma forse è ciò che hai sempre fatto violando una parte di te importante.
Ci sono anime destinate alla raccolta .. e anime destinate alla semina..
il mio non vuole essere una panacea per alleviare il tuo conflitto ma semplicemente un pensiero aggiuntivo che possa stimolarti a cercare il senso della tua affermazione/ realizzazione(sole in 10à)opposto alla luna (in 4à in cancro)..il conflitto è la tua natura..come la mia (stessa opposizione)..
E se il senso nella tua vita fosse proprio lì in quel continuo toccare e cercare..lasciando dovunque parti di te e ripartire,salire sulla barca.. approdare,donare,e ripartire?
spero di essere riuscita a spiegarmi..ma è un pensiero ancora embrionale..
che deve prendere corpo...
prova a farlo tu!
un abbraccio
nunzy
a cura di NUNZY
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 28/10/2007 22:44:42
care amiche
volevo dedicarvi una poesia di pablo neruda..

LENTAMENTE MUORE/ CHI DIVENTA SCHIAVO DELL'ABITUDINE,/RIPETENDO OGNI GIORNO GLI STESSI PERCORSI,/CHI NON CAMBIA LA MARCIA,/CHI NON RISCHIA E CAMBIA COLORE DEI VESTITI,/CHI NON PARLA A CHI NON CONOSCE.
MUORE LENTAMENTE CHI EVITA UNA PASSIONE,/CHI PREFERISCE IL NERO SU BIANCO/E I PUNTINI SULLE "ì"/ PIUTTOSTO CHE UN INSIEME DI EMOZIONI,/
PROPRIO QUELLE/ CHE FANNO BRILLARE GLI OCCHI,/QUELLE CHE FANNO/DI UNO SBADIGLIO UN SORRISO,/QUELLE CHE FANNO BATTERE IL CUORE/DAVANTI ALL'ERRORE E AI SENTIMENTI.
LENTAMENTE MUORE/CHI NON CAPOVOLGE IL TAVOLO,/CHI E' INFELICE SUL LAVORO,/
CHI NON RISCHIA LA CERTEZZA/PER L'INCERTEZZA,/PER INSEGUIRE UN SOGNO,
CHI NON SI PERMETTE /ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA/DI FUGGIRE AI CONSIGLI SENSATI.
LENTAMENTE MUORE/ CHI NON VIAGGIA,/CHI NON LEGGE/CHI NON ASCOLTA LA MUSICA,/CHI NON TROVA GRAZIA IN SE STESSO.
MUORE LENTAMENTE/CHI DISTRUGGE L'AMOR PROPRIO,/CHI NON SI LASCIA AIUTARE;/
CHI PASSA I GIORNI A LAMENTARSI/DELLA PROPRIA SFORTUNA O/DELLA PIOGGIA INCESSANTE.
LENTAMENTE MUORE/CHI ABBANDONA UN PROGETTO/PRIMA DI INIZIARLO,/CHI NON FA DOMANDE/SUGLI ARGOMENTI CHE NON CONOSCE,/CHI NON RISPONDE/QUANDO GLI CHIEDONO/QUALCOSA CHE NON CONOSCE./
EVITIAMO LA MORTE A PICCOLE DOSI,/
RICORDANDO SEMPRE CHE ESSERE VIVO/
RICHIEDE UNO SFORZO/DI GRAN LUNGA MAGGIORE/DEL SEMPLICE FATTO DI RESPIRARE./ SOLTANTO L'ARDENTE PAZIENZA PORTERA'/AL RAGGIUNGIMENTO/ DI UNA SPLENDIDA FELICITA'.

Con affetto e simpatia..
nunzy
a cura di NUNZY
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 29/10/2007 09:37:08
Cara Nunzy
farò tesoro delle tue preziose parole, è una bellissima immagine quella che mi suggerisci.
Mi permetto di seguire la tua onda poetica, mi hai fatto tornare in mente questa di Cardarelli che ho amato tantissimo:


Gabbiani

Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovano pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
Com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.


Certo, di conflitti ne sapeva molto anche lui....

Grazie del calore, arriva tutto.

Bacio

a cura di MARILANDA
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
del 29/10/2007 23:41:00
grazie...
ache tu mi emozioni..
"IL POETA CAMMINARE
NON PUO'
PER LE SUE ALI DA GIGANTE"(ALBATROS) con affetto
nunzy
a cura di NUNZY
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
 
Tutti i diritti riservati - Copyright - Eridanoschool