Cara Lidia mia figlia in questi giorni ha fatto un sogno.
Premetto che da poco ha perso il fidanzato di soli 17 anni, perché malato di tumore.
Ha sognato di essere in classe quando arrivò un signore è posò una bara a terra, il professore chiese a chi toccava entrare e tutti i compagni guardarono lei, il professore chiamandola per nome la incitò ad entrare nella bara e lei disse tranquillamente "ma, ancora non sono morta, aspettate che fra un po' muoio" e allora il professore "eh dai, noi siamo fuori". A quel punto lei vide dalla finestra un sicario che voleva ucciderla, si nascose e sapeva che doveva scappare di lì.
Si ritrova a casa, di sera tardi, si ricorda di dover dare un peluche al migliore amico del fidanzato. E, sapendo che presto sarebbe morta, si sbriga. Per strada incontra i fratelli del fidanzato e, spiegando che lei non ci sarà sempre, chiede un passaggio. Loro la ignorano, lei insiste, alla fine, però, non riesce a portare a termine il suo intento, cioè consegnare il peluche all'amico.

Cara Lidia, so che sei impegnatissima, ma ci terrei tanto a sapere il tuo parere su questo sogno. Grazie, un abbraccio.

Che ingiustizie ci sono nella vita.
Mi dispiace.

Chiara

grazie chiara

ingiustizie

e sfortune


sentite condoglianze

Senza volere né poter entrare troppo nei dettagli, sembra che nella prima parte del sogno tua figlia voglia scomparire anche lei. Forse per fuggire dalla realtà, dal dolore. La sua morte può rappresentare però anche questa parte di sé che non c'è più.

Qualcosa di pauroso, l'uomo nero diciamo, all'improvviso la fa ritornare in sé e le fa sentire il suo attaccamento alla vita. Come se la risvegliasse. (?)

Il pelouche come gesto di affetto, serve a fare compagnia a chi è da solo. Lei lascia un pelouche a chi resta. Ma essendo l'amico del suo ragazzo, non potrebbe essere anche un pelouche per lui che non c'è più? Come se fosse un messaggero?

Come che sia auguro a te e a tua figlia che così piccola si trova a vivere un dramma simile, di riuscire un giorno a superare questo dolore. I sogni vedrai che continueranno a esserci. Ne faccio tanti anch'io, xché ho perso da poco il mio babbo ancora giovane a cui ero molto legata in pochissimo tempo. Ancora non me ne capacito e non lo accetto.
Vi capisco. Credo che ci voglia tanto tanto tempo. Così dicono... Il dolore è dolore.Ma non ci sono parole quando questo accade a chi è così piccolo e ha avuto così poco tempo.

Spero qualcuno ti aiuti nell'interpretazione.

Un abbraccio,
Chiara

Visto che qualcuno ha cominciato a scrivere,scrivo anch'io su un tema cosi' toccante.
io parlo molto schiettamente e spero di non offenderti in qualche modo,ma non credo.
Potrei raccontarti un'altra storia e invece ti racconto una storia di ragazzini,io ero una di quelli, come tua figlia,che hanno perso un compagno di festicciole pomeridiane,allora si faceva cosi',(ho 56 anni) e non se ne sono quasi accorti.
si chiamava Enrico ed è morto di tumore al cervello.
si, siamo andati a trovarlo all'ospedale e poi al funerale piangevamo tutti disperantamente
,ma poi abbiamo "facilmente" dimenticato.
a volte da più grandi, col mio gruppo di amici abbiamo discusso di come abbiamo fatto ad essere cosi' stupidelli,superficiali?no. giovani e vivi.
quello che non ha dimenticato è stata la sua ragazza (avevano entrambi 21 anni)che non era di qui,ma di vercelli,è rimasta ancorata a quel dolore di quella mamma(dolore atroce,ha ancora la stanza del figlio adesso che ha ottant'anni)per dieci anni ,poi si è sposata malamente con il permesso della quasi suocera,
quando vedo ancora quella signora adesso,era amica di mia mamma che non c'è più,mi dice :"vedi la francesca infondo doveva proprio sposare il mio Enrico".
e' un egoismo legittimo,ma improprio.
magari Francesca sarebbe stata infelice cmq,non è facile scegliere bene.
Questa tua figlia prova nella realtà sicuramente un grande dolore,nell'inconscio invece si sente diversa dagli altri che l'hanno messa in una bara,la bara del dolore eccessivo per la sua età.
eccessivo è anche che tu possa chiamare questo povero ragazzo fidanzato,sarà stato un fidanzatino....
Per la mamma di questo ragazzo, per i fratelli è un liuto grandissimo, prima per la madre.
per tua figlia è qualcosa di cui si vuole liberare,si sente diversa ,i compagni di scuola e il professore che le avra' fatto le condoglianze "sono fuori" lei è dentro questo dolore ,la bara.
Il peluche..scusa io ho pianto quando l'ho letto.
e' bambina,vuole tornare ancora più bambina,ma nessuno la riconosce,(lei piange di certo nella realtà )ma nel sogno non ce la fa ad arrivare al migliore amico del fidanzatino che anche lui si trova in un dolore troppo grande per lui e pensa che gli altri si aspettino da lui chissà che.
Morire tra l'altro di tumore comporta chemio,penso etc. è un martirio,
quando la morte arriva,io ho visto morire cosi' e con molto dolore i miei genitori,alla fine è un sollievo,poi torna il ricordo...e si piange.

sono troppo giovani questi due ragazzi per capire questi meccanismi.
a me fanno tanta tenerezza,la loro gioventu' è per la vita.

io ho perso il mio compagno a cinquant'anni è stasto terribile,ma quando dovevo andare da sua mamma a trovarla,settimana prossima vado ,provavo solo un orrendo senso di NAUSEA,mi spiace.
adesso dopo sette anni non è piu' cosi'.

stai vicina tu,adulta, alla mamma di questo ragazzo e
auita tua figlia a ritrovare il suo peluche,e l'allegria della vita che le spetta.

per il resto ciao Enrico e ciao a questo altra giovane vita.

altro non c'è da dire ,ha ragione Chiara la vita è troppo ingiusta.



Daisy

Daisy sei grande di cuore.

Anch'io so cosa vuol dire avere un ragazzo malato di tumore , che fa chemio, radio, viste, cure.(avevo 22 anni io).
L'ansia e l'accudimento.

Mari e'un buon consiglio quello di Daisy, stai vicino alla mamma del ragazzino di tua figlia, ma mantieni la giusta distanza, non legare con un vostro eventuale attaccamento, il futuro spensierato di tua figlia.

Perché fra un po' tornerà a sognare e aver voglia di vivere sorridendo.

Quando avevo 17 anni la mia migliore a,i a affronto il lutto terribile del suo ragazzino di 16 anni, morto sul colpo in motorino investito da due macchine che facevano una gara di velocità su una strada statale...e'un tema che tanti vivono.
Col tempo, si sopravvive.

Un bacione sentito

Ilaria

cara Mari,
mi racconti una cosa terribile accaduta a tua figlia.. mi dispiace molto e spero che sia in via di ripresa.
Il sogno ovviamente non ha nulla a che fare con la morte della ragazza; tu sai che i sogni parlano in chiave simbolica per cui, il sogno è complesso ma indica il suo particolare momento in cui una parte di lei, senza dubbio, lei la avverte come "morta".. ma in realtà è in via di profonda trasformazione il che significa che, dopo la naturale fase di lutto per l'avvenimento che ha subito, lei rinascerà interiorizzando la figura del suo ragazzo che, per ora, forse, è ancora esterna.
E' come se il suo SE' più maturo le stesse dicendo che deve procedere con il lasciar andare quella parte ma lei, si sta preparando, ma non è ancora pronta.
Penso che tua figlia abbia un transito di Plutone il che significa che ci vuole tempo ma, quello di cui puoi essere certa è che rinascerà più ricca di prima perché avrà elaborato un'esperienza di grande maturità.
Ti abbraccio ed abbraccio lei.
Lidia

Sono daccordo con Lidia
Tutto si sistemerà ,il sogno a mio avviso è legato piu' alla fase adolescenziale che fà fatica a superare ..

Ciao

Cara Lidia mia figlia è forte e sta elaborando il lutto con grande maturità,è ritornata a scuola e si sta impegnando nello studio ,vedo che ogni giorno che passa va sempre meglio...
Ti ringrazio. per la tua risposta ciao da mari
Ringrazio chiara nicolas Daisy Ilaria Arabello per la vostra solidarietà e per aver condiviso le vostre esperienze passate e il vostro pensiero ciao da mari

Ciao mari,auguri anche a te.
forse la tua paura era per la vita di tua figlia,ho una figlia anch'io e questa paura accompagna sempre la nostra vita di mamme.
quando succede un fatto del genere e' logico pensare: puo' succedere anche a me.
come ti ha detto lidia e anch'io i problemi sono altri.
spero che pero' normalmente tu non viva tante ansie per la tua bambina,come invece io ho fatto cin la mia ,perchè la potresti rendere insicura o aggressiva.
tant'è ..non si nasce "mamme imparate" e neanche figlie.

un abbraccio Daisy

finalmente una persona con cui sei d'accordo! complimenti abbiamo trovato chi ti sistema...!