"Negare il vissuto della paura ,e relegarlo ai confini del nostro raziocinio ,significa quindi precludersi ogni possibilità di cambiamento interiore e di crescita psicologica" - "Gli ostacoli ,dunque ,sembrano presentarsi ai nostri occhi come un prezioso incentivo ad andare avanti,e l'angoscia del pericolo che si agita dentro di noi non deve essere soffocata con atteggiamenti di ritiro e fuga"



Aldo Carotenuto - IL tempo delle emozioni )

Sai qual è la sintesi? Un min professore di fotografia aveva già 70 anni qualche anno fa , mi diceva sempre le persone sono indolenti, si muovono sempre solo quando gli brucia il c...o! Questo mi ha sempre fatto molto pensare, finché la paura la pigrizia sono sopportabili non ci muoviamo quando la realtà esige il nostro intervento ci diamo una mossa. Dobbiamo avere paura x avere coraggio,paura di di non mangiare, di non avere un tetto, di essere soli.
Questo è quello che questa frase del tuo maestro mi ha fatto pensare.
Lucia

Dato che lo citi spesso.. da che suo libro consiglieresti di partire? Ne ho trovati diversi ed ero molto indecisa!

Grazie per aver condiviso le due citazioni!

mi ha toccato molto questa citazione
leggo carotenuto e lo trovo un prezioso maestro
leggo e rileggo i suoi testi e sono come la favola della sera di quando ero bambina
oggi adulta vedere con quanta umanità descrive le umane vicende con lo specchio del suo lavoro psicologico mi rasserena e fa sentire meno sola

la paura è dei forti e ci indicano le nostre zone d'ombra quelle che noi vorremmo nascondere agli altri e a noi stessi sopratutto, le zone che non vorremmo mai attraversare

è un periodo impegnativo, forte e questa frase racchiude e sintetizza il mio momento di crescita attuale

forse sono diventata adulta proprio oggi

Ragazzi per condividere con Voi i pneiseri del maestro riporto cio' che ho scritto mesi fà sul mio facebook :

Stamattina ho letto su un muro abbandonato della mia città una frase "" lascia andar via tutti quelli che tirano fuori il tuo lato peggiore, ringraziali, benedicili e lasciali andare".
........Una frase che mi ha fatto riflettere ,mi ha fatto pensare,meditare .Cosa avrebbe pensato Aldo leggendo questa frase ? Io credo che bisogna essere coraggiosi e "sostare nel conflitto" .Penso che "dinanzi al conflitto vi puo' essere una posizione ricunciataria di chi non vede altro fine che far cessare la sofferenza e fuggire abbandonando il campo "Io penso che - " la vita psichica sarebbe estremamente povera ,se non ci ponesse al confronto con situazioni di conflitto,dinanzi a scelte ,a possibilità varie ed infinite,sospinti da un contrasto interiore e l'altro, in cerca di una utopica composizione definitiva.Certo la tensione che ne deriva puo' essere esasperante ,ma è proprio di quella tensione che si alimenta la psiche " - Io penso che come pensava il maestro Aldo Carotenuto - " l'ostacolo non và mai eliminato;al contrario ,è opportuno integrarlo e assimilarlo " - - Distruggere e/o far sparire quelo che sembra essere il nostro antagonista ,apppartiene alle nature più semplici e primitive .Io penso che il fine ultimo non sia "il superamento egoico di un limite -ma la trascendenza dell'Io . Io penso che l'importante non è il sapere ma vivere l'esperienza .E ancora - " la conflittualità che non và negata ,alimenta una tensione che ci fà restare giovani ,che le "scorciatoie non pagano nella vita pratica e tantomeno sul piano psichico .- ::-) Noi non lasceremo andare chi ci turba :-)

Come libro iniziale di Aldo Carotenuto consiglierei "Eros e Pathos "oppure "Integrazione della personalità" oppure "Amare tradire"

Ciao

arabi'

L'importante è che questi momenti di crisi,di timori siano elastici .Non facciamoli durare in eternità altrimenti ci si trastulla nell'autolesionismo .Come diceva Aldo Carotenuto dobbiamo avere questa capacità di scendere giu' nel Pozzo per risalire velocemente .
Avere questa capacità di scendere giu' nella cantina buia di casa per poi salire..su' velocemente :-)

Ciao ragazze :-) Siete fantastiche

Quando volete consigli io sono qui con Voi :-)

alessandro(arabello)

Ciao Ale,
come forse sai anch'io sono un'estimatrice di Carotenuto. L'ho letto e riletto e mi ha aiutata sia a capire chi sono che ad adeguarmi a ciò che sento, non rifiutando mai le mie emozioni. Carotenuto dice che ciascuno di noi deve affrontare con coraggio le situazioni per non tradire mai se stesso, per non permettere agli altri di imporci un ruolo, un approccio, uno stile di vita che il ns Io non desidera e non comprende fino in fondo. Va da sè, quindi, che per chi non è per sua natura portato al conflitto ci siano strade diverse per superare gli ostacoli, senza per questo tradire se stesso. Tutto è relativo, la tua visione è più che rispettabile ed apprezzabile ma non si addice al mondo intero. Evitare un conflitto, sottrarsi allo stesso, non significa "tornare indietro" davanti all'ostacolo. Immagina un percorso qualsiasi con quelli usati in atletica, chi sa di farcela li salta e passa, chi si sopravvaluta prova a saltarli e si fa male, chi sa di non essere in grado li supera semplicemente passandoci a fianco, evitandoli. Arriverà in ogni caso alla fine del percorso.

x lea
sono d'accordo con te che ciascuno ha modalità proprie nel gestire le prove della vita e i conflitti che la stessa ci presenta

sul fatto che piuttosto che saltarlo ( per usare la tua metafora) lo affianchi e superi per me significa evitarlo e la vita il medesimo ostacolo, la medesima prova te la ripropone 100 mt più in là

personalmente odio i conflitti, ma nella mia vita ne esistono. Non grido non urlo e non cerco la lite ma sono inevitabili e quando ti tocca ti tocca E penso che nn è aggirandoli ma sorpassandoli sino in fondo che ti fa crescere e passi avanti ad un nuovo stadio di crescita o semplicemente a nuova vita

non a caso ci sono persone che si ritrovano a vivere sempre gli stessi clichè, sempre le stesse modalità di esperienza, sempre lo stesso copione

d'accordissimo con Ara che nelle situazioni stagnanti (nel pozzo) è sano starci giusto il tempo necessario per risalire alla superficie velocemente forse per uscirne migliorati o semplicemente per vivere

buona settimana

ah quindi e' solo a me che non rispondi?? stronzo!
grazie per i titoli!

Lena, irruenta amica di forum e post test ,
perchè aggiungere l'epiteto alla fine della tua domanda? Perché tutta questa impazienza arietoide . Forse ho capito.. non sarà che tu gli ostacoli invece di superarli li .. distruggi direttamente appena li vedi e senza pensarci su, così , tiè, non te li trovi più tra i piedi ??
Keep calm & quiet, don't worry, be happy ...

l'epiteto e' la sintesi di buona parte di ciò che penso di Alessandro. credo lui sia benissimo in grado di farsene una ragione

il movente nasce dal fatto che gli ho scritto in privato ponendo delle domande, lui rispondeva certo, ma non ai miei quesiti. ribadisco, piuttosto dimmi che ti sto sul culo e non vuoi rispondere! so bene di essere fastidiosa e tutto tranne che "favolosa".. e come dice Lea, un ariete maschio!

Scusa Lena ho appena aperto la tua posta e solo adesso ho letto della tua richiesta "

"Sarei curiosa di sentire qualche opinione fuori dal coro sulla mia Luna. Sulla sfera affettiva e in particolare quella lavorativa.
Varese, 30 settembre 1989, tra le 18.50 e le 18.53. "

Aspetta che ti dico

Scusami per non averti risposto ma ultimamente ho una vita particolarmente intensa ...

Baci :-)


arabello (alessandro)