In
stanza
silenziosa
c erano quattro
candele accese. La
prima si lamentava:"Io
sono la pace.Ma gli uomini
preferiscono la guerra: Non mi
resta che lasciarmi spegnere". e
cosi accadde. La seconda disse: Io
sono la fede. Ma gli uomini preferiscono le favole: Non mi resta che lasciarmi spegnere". e cosi accadde. La terza candela confessò: Io sono l amore: Ma gli uomini sono cattivi e incapaci di amare: Non mi resta che lasciarmi spegnere. All Improvviso nella stanza comparve un bambino che,piangendo,disse: "Ho paura del buio". Allorea la quarta candela disse: Non piangere: Io resterò accesa e ti permetterò di riaccendere con la mia luce le altre candele: IO SONO LA SPERANZA:
Non Perdetela mai!!!

Grazie francesco

:-)

Nona caso la casa della speranza del nostro tema natale è l'undicesima

ed i pianeti che governano la tua undicasima casa (Giove e Nettuno) sono speranzosi

sopratutto il Nettuno nel tuo tn ha avuto un ruolo determinante per la tua crescita evolutiva .

Buone Feste

ma il mio Giove non é in 4...e Nettuno in 6....sorry mia ignoranza .Grazie e Auguri

Bellissima storia quella delle candele!
Bisogna essere ottimisti nella vita e la speranza è l'ultima a morire.
Auguri

Esatto.
La cuspide della tua undicesima casa è in Pesci i cui governatori sono Giove e Nettuno

:-)

ale

"Nella storia infinita Atrieu il valoroso guerriero ,alter ego di Bastian ,il bambino protagonista del libro,deve attraversare con Artax ,il suo cavallo ,le paluti della tristezza .Il segreto per uscire vivi da quella landa inospitale è di non perdere la speranza.
Mentre Atrieu supera la difficile prova,Artax si lascia vincere dall disperazione e sprofonda lenta,ente nelle sabbie mobili,senza che il suo amico possa impedirlo .A nulla valgono le esortazioni di Atrieu che lo invita a tenere duro e che cerca in tutti i modi di trarlo in salvo a riva:Artax muore perchè ha smarrito la speranza "

Continua Aldo Carotenuto "bisogna accogliere la disperazione , la depressione ,il senso di morte che devasta la persona sofferente ,adoperarsi per opporre alla disperazione la speranza,alla percezione del senso della impossibilità il senso della possibilità ,alla rimnuncia e allo scoraggiamento la voglia di riprendere a vivere e ad amare accettando la lotta per la propria esistenza,per la propria vita "

esatto esatto e quello che volevo far capire alle donzelle di viver le storie brutte e belle vivere vivere...sempre no starsi a fare domande sempre.... questa e la vita comunque sia.

hai ragione francè...ma ci sono errori che non possono essere rimediati
è giusto, tutti dovremmo prendere la vita in questo modo...ma in questo mondo è sempre rischioso

quindi ben vengano le domande...sempre che non si esageri

Errori che non possono essere rimediati...si'.
Ma possiamo sempre abituare la mente a spostarsi dal punto dove si e'arenata e andare avanti.
Cercando di portare in un'altra direzione anche i nostri sentimenti.
Qualunque cosa abbiamo fatto, la natura e Dio, ci amano perche'siamo una manifestazione della loro esistenza, siamo qui per migliorarci.

Oggi guardavo il cielo azzurro, seduta in un parco vicino casa, ammiravo la sua luce limpida e gli alberi neri e senza foglie che si stagliavano su di esso...il sole forte...era bellissimo e questa visione mi ha ispirata e sollevata anche se per poco, dai miei dubbi e situazioni attuali.

Mi fa piacere per te Ilaria...la natura spesso può regalare questi momenti, è capitato anche a me in passato

In barba a tutto il nostro cemento!!!

pochi anni fa mi sono separata...al di la di una immensa sensazione di sollievo, sentivo la necessità di starmene quanto più possibile da sola.E cercavo il Sole! Ho trascorso l'estate stesa su un prato ...Neppure le migliori amicizie riescono a farti ripartire se non ti senti amata dal MISTERO che ci ha creati

Hai ragione Francesca...e' proprio quello che volevo dire anch'io...bisogna ripartire da noi...altrimenti siamo come brocche svuotate...e non possiamo dare , ne' attirare niente di nuovo quando siamo ancora pieni dell'energia vecchia

francesca......ti devi voler bene e devi sentire dentro di te la voglia di nascere il resto é solo un contorno ......su non stare sdraiata ....vivi the life ....Auguri !!!

dite tutti bene...nessuno ci può salvare davvero se non noi stessi

l'importante è riuscire a trovarla, quella luce

Grazie mi voglio bene ,semplicemente perchè mi sento amata! da bambina ,a circa nove-dieci anni,ho avuto il dono della fede..da quel giorno i miei occhi hanno visto una Luce che mi ha "marchiata". E grazie a questa Luce non perdo mai la speranza! Ho trascorso momenti da incubo ,prove dure da sostenere ,ma ne sono venuta fuori trionfante problemi se ne continuano ad avere , chiaramente, ma come diceva Fantozzi adesso riesco a dire:"ma chi se ne frega!!!!

Grande Francesca .....La Fede ....come me ....aggiungo una chicca ....prega prega prega prega.io non mi fermo mai di farlo ....la mia pagina facebook é piena di Fede ...a me mi ha salvato dal baratro .....Auguri .

pregare... nel tempo ho pregato nei modi più svariati: preghiere classiche, recita del Rosario, Santa Messa... Oggi , senza troppo stupore, vivo di preghiera quotidianamente ,ringraziando,chiedendo perdono,chiedendo forza...e tutto ciò spontaneamente senza il bisogno di ricavarmi spazi e tempi. Cerco sempre Dio

anche io seguo il tuo stesso cammino...e non sono mai stato un bigotto anzi ho peccato e molto.....ma ora questo mondo mi fa schifo amo gli animali e la natura e Dio......che non ti lascia mai solo. Un grosso abbraccio Francesco Giannetti.

Capisco bene Francesco... Quello che dici e'chiarissimo per me. Io sento l'esistenza di Dio ovunque e questo non ti fa mai sentire sola. Anche il più povero e meschino degli uomini può entrare nel regno dei cieli, anche se e'imperfetto, umano, fragile e ha sbagliato. E poi aver peccato molto non significa essere tagliati fuori dalla grazia divina, solo si fa più fatica a ritornare con un'energia pulita. Ma niente di male.