18-4-1954
h.4,45
Agrigento

mi sono stampato il tema..ho appena avuto tempo di darci un'occhiata, poi riprenderò con voi

un saluto, arcangelo

Ps.da quel poco che ho visto, è un tema che "scotta" nel vero senso della parola, Un sole in 1a in Ariete trigono a Marte e Plutone! La prossima volta mi metto i guanti..
di nuovo, salutone

Arcangelo,sei proprio simpatico! Che ho un tema che "scotta" non me l'aveva ancora detto nessuno!
Guarda che mi interessano molto le tue interpretazioni...quindi non sparire troppo!

Cara Stefania,
vediamo un po' cosa riesco a dirti...
Sole Ariete asc. Ariete... Già qui stramazzo...
In prima casa...
Devo dire:"Hile, Stefania!", mettermi sull'attenti e fare il saluto militare?
Sole trigono a Plutone, trigono a Marte(in Capricorno!): "Signorsì, signore. Come vuole lei, Signore!".
Be', meno male la Luna e Nettuno!
Certo, opposti al Sole, opposti all'Io e nella casa degli altri; ma meno male! FIuuuù, tiro un sospiro di solievo!
Scherzi a parte, ti dirò, un Sole così un pò te l'invidio...
L'energia Ariete mi fa pensare ad un vulcano in eruzione, inarrestabile, incontenibile, debordante e scoppiettante di fuoco e faville... Fare, fare, fare, fare; andare, andare, andare, andare....Fermarsi? Sedersi? Riflettere? Boring!
E poi c'è l'impareggiabile capacità di occuparsi di "Io", senza troppi ma e se... Certo, questa tua forte tendenza, che, credo sia accentuata dai trigoni con Marte e Plutone, si stemperata dall'aspetto con Luna e Nettuno, quasi a richiamarti alla necesssità di "tener conto" degli "altri". LA quarta casa in cancro mi suggerisce che questa necessità di "mediazione" trova riscontro in un bisogno di dare e ricevere "accoglienza"....
Suppongo per te sia stato difficile riuscire a trovare il punto medio tra quella forte energia centrata sull'Io ed i bisogni affettivi di quella luna morbida, empatica, conciliante. Mi sembra di cogliere una introiezione delle figure genitoriali che ti ha portata a cogliere quasi in maniera speculare, come nel negativo e nel positivo di una foto, le caratteristiche dell'uno nell'altro; il tuo medio cielo in Capricorno, con Marte congiunto, unito alla lettura di un Saturno in Scorpione In settima casa e di una Luna, sempre in settima, ma in bilancia e congiunta a Nettuno, mi fanno pensare ad una madre conciliante nel suo ruolo più "esteriore", ma ferma e decisa nel suo condurre le responsabilità della casa; come dire, un guanto di velluto ed un pugno di ferro.
Al contrario, un padre del quale hai colto un'energia forte ed impositiva,una ferrea obbedienza alla disciplina, "marziale", senz'altro; ma anche dotato una genuina morbidezza. Forse lui aveva delegato a lei il compito di portare "in societa'" la capacità di mediazione e di contatti.
hO COMINCIATO A SCRIVERE ALLE NOVE DI QUESTA MATTINA E RIESCO A CONTINUARE SOLO ORA, E SONO CIRCA LE TREDICI. te lo invio così, altrimenti rischio di non mandartene affatto. Mi perdoni le panzane?
Rita

Cara Rita,che bello,grazie d'aver iniziato la discussione!

Sì,devo dire che il mio tema sembra conoscere solo il bianco e il nero...niente toni di grigio.
Quando parli del fare,fare,fare.... beh,sono proprio io. Iniziare le cose non mi spaventa,anzi,in genere è così:io inizio,organizzo,cerco...e preparo la strada agli altri.
Il brutto è che mi comporto così anche quando nessuno mi chiede niente! Questo Sole e Giove in 3,mi fanno pensare di "intuire" meglio degli altri,cosa è meglio per loro.....sono proprio assurda!
La mediazione tra gli opposti è un grandissimo problema.
Da bambina pensavo che avrei voluto fare il militare........o la suora....questo inquadra la situazione.

La mia è stata una famiglia complicata,con molta aggressività da parte dei genitori.
Io mi sono scelta il ruolo di paladina delle mie sorelle,peraltro più grandi di me,con il compito di difenderle dagli scoppi d'ira genitoriali,e così il mio sole lo tiravo fuori per gli altri,e per difesa,e i miei facevano di tutto per frenarlo.

Sai,Rita,hai inquadrato perfettamente mio padre. Era un militare,Sole in Scorpione,in x,asc Capricorno. Saturno (ahimè quadrato a Mercurio) in Vergine. Anche Marte in Vergine.
Plutone e Luna in 6 casa. Tutto era regole, dovere, rigore, perfezione.......o meglio questo avrebbe desiderato,ma così non era,anzi,era il caos più totale,ed in questa situazione la sua scelta è stata la finzione. Noi dovevamo "sembrare" la famiglia felice.
Questo complicava la percezione di sè e degli altri: sarà così,oppure no?
Sono cresciuta nell'ambiguità e nel continuo fingere cose che non erano...
Credo proprio che il mio Sole,che invece vuole luce, chiarezza, spontaneità, abbia faticato, e continui ancora a faticare, per liberarsi da questi strati soffocanti.
Al contempo mio padre era per certi versi anche molto ingenuo,e chi sapeva adularlo riusciva a farlo sciogliere.
Ovviamente non io,che con lui ero sempre molto spontanea e schietta.....leggasi "indisponente"...

Cara Stefania,
nelle mie osservazionI, ho sempre riscontrato come sia facile trovare in persone con valenze arietine un bisogno di protagonismo che "aggancia" bene il bisogno di "agire" e li porta ad accentrare su di sè molte iniziative; spesso troppe. Io ho una madre con Sole in Ariete e Luna in Cancro che sembra debba necessariamente essere il perno non solo della nostra casa, ma anche dellE case dei suoi figli; pur non invadendole con la sua presenza, manda loro il cibo cucinato, i pomodori da fare in insalata lavati ed affettati, e persino la frutta sbucciata!
Parentesi personale a parte, lo stesso bisogno, li porta sovente ad una "falsazione" dell'immagine, che è quasi un bisogno di "recitare" la vita, spesso con toni melodrammatici. Non è che loro appaiano ipocritamente (un Ariete doc MAI!)ciò che non sono, non è questo; ma devono "inventare" ogni volta qualcosa per rimanere protagonisti. Suppongo che la presenza di Plutone nel segno, il bisogno di "visibilità" e la accentuata egopatia del segno, facciano sì che questo sia il mezzo con cui meglio riescono ad esprimere ed affermare questi loro bisogni; il tuo Sole, per di più, forma un trigono con Plutone e suppongo che accentui questa caratteristica.
Tuttavia credo che sia un aspetto molto bello , se usato creativamente, visto che Plutone si trova in Leone ed in V casa.
Penso che quello che possa spiazzare maggiormente un Sole Arietino, sia proprio il trovarsi di fronte all necessità di prendere in considerazioe "gli altri": è un pò come chiedergli di negare la propria essenza.
Noto che, quando sono costretti a ciò, vivono situazioni al limite delle nevrosi; e comunque accumulano spesso rabbie distruttive. Tu come hai vissuto questa dicotomia?

Diciamo che,fin da piccola,sono stata responsabilizzata. Mio padre mi aveva dato il compito di occuparmi in particolare di una delle mie sorelle,che lui reputava troppo fragile,mentre lui mi considerava molto coraggiosa. E questa "investitura" era vissuta da me come un nostro segreto:mio padre,così burbero e autoritario,incapace di gesti affettuosi,in realtà "si fidava di me"...ma solo in quanto coraggiosa,e solo in segreto(di nuovo l'ambiguità).
Rispondo alla tua domanda dicendoti che gli altri sono sempre (o spesso) venuti al primo posto. Ho fatto da madre a mia madre e a mia sorella. Ho capito che venivo accettata solamente se mi dimostravo utile agli altri.
Ho incamerato così una enorme dose di rabbia e,ancora adesso,la convinzione che,per farmi amare (o almeno non odiare!) devo fare i salti mortali,essere sempre disponibile,sempre pronta a soddisfare le richieste degli altri.
Tutto questo l'ho proiettato anche nelle relazioni e nel matrimonio (Luna cong Nettuno in VII!),con risultati disastrosi.

Quando parli di Plutone in 5 in Leone,mi fai venire i brividi. In effetti so che può essere un grande problema,ma per fortuna,qui sono stata brava:sono riuscita a incanalare questa energia nell'arte e nella creatività,e ne ho fatto il mio lavoro ...........fiuuuuuuuu...mi sono salvata!

Cara Stefania,

ci sono...

Vedo che avete già iniziato alla grande...

Devo dire da bambina avevo una amica dell'ariete e mi ricordo che era proprio così, un pò invadente, piena di iniziative, sempre in primalinea...

Beh, veramente notevole il tuo sole ariete in I trigono a Marte e a plutone, placato un pò dalle opposizioni di luna, nettuno e saturno.

Grande forza, vigore, coraggio, intraprendenza, azione probabilmente ti è più difficile rivelare le tue fragilità e debolezze che magari proietti proprio negli altri (nettuno luna in VII) e a volte la tua solerzia potrebbe nascondere un TUO bisogno che non ammetteresti mai.

cosa ne dici ?

proseguo più tardi..

ciao

Lara

Cara Rita,
rispondo a ciò che dici riguardo i tentativi di negare l'essenza ad un sole ariete. E' come cercare di tenere saldata una pentola a pressione. Penso che ci siano diversi modi per uscirne,e il più facile,forse,è,come dici tu,sviluppare delle nevrosi.
Io sto cercando di uscirne prima di tutto comprendendo meglio come sono,cosa desidero fare ed essere.
Mi appoggio all'astrologia e ai miei colori.
Per quanto riguarda le nevrosi,mi sono chiesta molte volte:"ma come ho fatto a non essere impazzita?" La risposta non la so. Quello che posso dirti è che SO che riuscirò sempre a farcela. Da dove venga questa convinzione?!...forse è proprio questo sole trigono a Marte e a Plutone,perchè,anche nelle situazioni più tremende (e ci sono state!!!)non mi sono mai vista stramazzata al suolo,o meglio,stramazzata sì,ma in grado prima o poi,di rialzarsi e ricominciare. C'entrerà Saturno in Scorpione?
Scusate il poema...non mi sono accorta!

Cara Lara,vedo che prima ancora di leggere il mio ultimo post,hai centrato un problema.
E'difficile per me chiedere aiuto,chiedere affetto,perchè ho negato tutto questo. Io dovevo essere quella che aiutava,che se la sbrigava sempre da sola,quella trasparente,pena l'essere rifiutata.

cari amici,
i valori ariete sono praticamente imprescindibili. Ci vuole un sacco di tempo per "domarli"; inoltre, siccome stefania ha anche un trigono Marte PLutone, vorrei sapere dove lo mette tutto quel potere. In parte ha già detto che agisce anche per gli altri.. e proprio in questo vedo molto i valori ariete.. Spesso vanno avanti con i loro tempi e faticano a pensare che le altre persone potrebbero vedere e fare le cose diversamente da loro. Sono molto intrusivi in questo senso..
Questo perchè effettivamente hanno energia in esubero e faticano a trattenerla..
Un saluto Lidia

Stavo pensando a come entrare in contatto con le mie emozioni.
Ho scavato e cercato,e intanto mi chiedevo:ma quali emozioni?ma cos'è che mi piace?e cos'è che non mi piace? Possibile che mi conosca così male da non sapere neanche che cosa sento?
E mi sono venuti in mente dei flash...attenzione perchè è roba da libro Cuore...mi sono spaventata da sola. Mi sono venute in mente le botte che prendevo,e io che pensavo"picchiami pure,tanto non mi fai male" e mi imponevo da sola di non piangere(e ci riuscivo),mi è venuta in mente mia sorella che rompeva la mia unica bambola,e io non fiatavo,perchè lei era nervosa e si sarebbe arrabbiata,mi è venuta in mente una gita scolastica,durante la quale ho pensato di provare a non mangiare nulla per tutto il giorno,per convincermi a non avere paura,perchè voleva dire che non avevo bisogno di niente,potevo anche vivere senza mangiare.

Cara Stefania,

terribile quello che racconti...il prossimo che sento dire che l'infanzia è il periodo più bello della vita lo picchio...


Questa sorta di stoicismo, di tener duro a tutti i costi, di soffrire in silenzio senza rivelare nessuna debolezza lo vedrei in quel saturno scorpione che si oppone al sole e la profonda solitudine che puoi aver provato nel mercurio in XII, dove ci leggerei fierezza, coraggio, abnegazione.

Quindi, ricapitolando, hai un grande bisogno di esserci per gli altri, hai bisogno di sentirti indispensabile, necessaria un punto di riferimento...rinfacci mai tutta questa tua disponibilità ?? me lo farebbe pensare quel giove in III opposto a marte ?? chiedo eh??!!

ciao

Lara

...ancora una cosa..

La X, la casa della madre, è in capricorno e saturno oppone il sole... tua madre aveva un atteggiamento particolarmente opprimente o limitante nei contronti di tuo padre ?

Con quella luna bilancia cong.a nettuno ma la X in capricorno e poi saturno che oppone il sole forse tua madre dava l'idea di una fragilità che era solo apparente ?

mi sa che adesso devo andare ...a domani.

ciao

Lara

Cara Lara,anch'io penso a Saturno in Scorpione,che comunque,oltre a darmi la sensazione di "morte",mi ha dato la capacità di rinascere.
Mercurio in 12 non l'avevo mai interpretato come dici,ma credo proprio che sia così.
E poi parli di Giove. E' in 3 casa,in Gemelli. A me parla dell'attaccamento ai miei fratelli,del piacere nel comunicare,di viaggi molto frequenti e del mio lavoro che ha a che fare con la comunicazione.
Ma è vero anche quello che dici su Giove opposto a Marte(e devo dire che a questo non avevo mai pensato). Sì,ammetto che ho la tendenza a lasciar correre,ma quando ritengo d'aver fatto davvero molto,e non ricevo neanche un semplice grazie,allora sì,la mia reazione è "non ti aiuterò più" oppure è uno scontro verbale:"almeno potevi ringraziare...". E questo riporta al problema:io faccio,sono disponibile perchè credo che solo così sarò amata,o almeno accettata o non ignorata. Ma così non è,perchè dovrei imparare ad essere amata per quello che sono,anche se faccio cose sbagliate...
Eh sì,cara Lara,mi stai facendo riflettere molto........grazie!!!

Riguardo l'interpretazione che dai di mia madre,devo darti nuovamente ragione. Lei è Toro asc Bilancia,Luna in 1 casa,in Scorpione. Si è ritirata da una vita che evidentemente non accettava,rifugiandosi in esaurimenti nervosi e depressioni fortissime(vi evito i particolari).
Mio padre non è stato in grado di gestire tutto ciò,e ha preferito far finta di non vedere la gravità della situazione.
Le crisi di mia madre si riversavano su di noi (lei ha Urano in 5 e Mercurio e Marte (in Gemelli) congiunti al grado in 8 casa,dove ha anche il Sole.

Con pochi post,te e Rita,siete riuscite a darmi molto su cui riflettere,perchè è da parecchio che giro intorno a queste dinamiche,ma questo confronto mi è veramente utilissimo.
Grazie ad entrambe!
'notte

Cara Stefania,
lo sai che mi sembra di rivedere quel Marte-Mercurio del tema di tua madre nel tuo Marte quadrato a Mercurio?
E poi mi è venuta in mente un'altra cosa a proposito di tua madre che "debordava" sui figli: ricordo che Lidia una volta ha scritto che una Luna in Pesci può dare l'indicazione di una madre che "deborda", con le proprie emozioni, sui figli.Posso dire di avere toccato con mano questo; ora, la tua è Una Luna congiunta a Nettuno e, credo, equivalga un pò ad una Luna Pesci; penso che anche lI' puoi trovare quella tendenza di tua madre. Posso supporre che lei sognasse di realizare nel suo matrimonio una possibilità di conciliare i suoi diversi aspetti: solidità, amore per l'arte ed il bello, socialità, bisogno di affidamento...Sai, io , che provengo da una famiglia in cui le depressioni , dichiarate e non, sono un vero e proprio venefico humus, noto come esse siano il luogo in cui si rifugia una creatività fertile che non riesce ad affermarsi secondo il suo volere. Trovo che i valori fuoco, uniti a Marte, Giove, Saturno e Plutone, giochino un ruolo fondamentale.
Suppongo che tua madre nutrisse un inconfessato bisogno di godere di un ruolo molto diverso da quello ottenuto; credo che desiderasse più dialogo e che si percepisse più fragile di quanto fosse in realtà. Suppongo che tu abbia colto il suo potenziale, che lei ha usato "privandovi" del suo apporto e manipolandovi con la sua malattia.
Sempre la mia esperienza di depressioni, mi lascia intravedere un fortissimo intento manipolatorio in chi si ammaa, quasi che volesse "riportare a sè" tutto quello che c'è intorno, inghiottendolo come in un grosso buco nero.
Ti posso dire che penso che tu abbia un sole che fa invidia e che pagherei per essere capace di utilizzare la mia creatività come fai tu?
Rita

Cara Stefania,

negli anni hai un pò integrato l'opposizione I - VII ?

Credo che alla base del tuo dedicarti con abnegazione agli altri ci sia un estremo bisogno di sentirti importante e necessaria, quindi in qualche modo la spinta nasce da un esigenza egocentrica (non considerare le mie parole in termini offensivi, è per riflettere insieme...) ci hai mai pensato ?

In qualche modo chiedi agli altri di renderti una persona speciale perchè unica e necessaria, è così ?

L'integrazione di questa opposizione potrebbe nascere dalla presa di coscienza che devi essere tu a riconoscere e ascoltare i tuoi bisogni (luna nettuno) senza aspettare che siano gli altri a concederti questo diritto.

Anche il fatto che hai sopportato (saturno) molte difficolta dever farti comprendere che hai la forza dentro di te di non dipendere dal riconoscimento altrui (sole saturno).

fammi sapere

ciao

Lara

Cara Rita,
che bello leggerti!
Questo mio sole mi sembra con un po' di raggi spezzati...ma tiene duro,e questo è l'importante.
Siamo unite dall'aria intrisa di depressioni,nevrosi... Per l'esperienza che ho,guardando la mia famiglia,concordo con te (e con la scienza) che questi sono modi per uscire da situazioni che non accettiamo,non trovando altre maniere,nè pratiche,nè creative,per "salvarci".
Mio fratello ha la Luna in Pesci,congiunta a Marte. Anche lui ha vissuto nostra madre in modo simile al mio. La sua era una simbiosi totale,e soltanto da poco,con Plutone che ha iniziato a quadrare la sua Luna,sta cambiando la sua visione,e riesce a vedere nostra madre in modo decisamente più obiettivo e più libero dai sensi di colpa.
Quello che dici è vero:mia madre non è affatto fragile,è fortissima. Ha "scelto" la strada della depressione per tenere sotto controllo tutti noi.
La stessa scelta l'ha fatta la sorella di cui ho parlato nei post precedenti:era Toro asc Toro,con il Sole all'ascendente e la Luna congiunta a Plutone,in Leone.......... una vera potenza!
Con mia madre c'è stata da sempre una rivalità enorme. Una bambina e poi donna con questi aspetti non può certo vivere passando inosservata,deve trovare il modo di emergere in qualcosa.
Questo mia madre non glielo ha permesso,bloccando i suoi tentativi in tutti i modi. Mia sorella non ce l'ha fatta,ha iniziato con crisi nervose,depressioni,allucinazioni,e a 44 anni si è tolta la vita.
Per me,che avevo il compito di occuparmi di lei,è stato un incubo.
Ora un po' di tempo è passato. C'è stato il modo di elaborare tutto questo disastro,e di comprendere,perdonare tutti.
E' tornato il momento di fare,di vivere senza l'ansia addosso,in modo più spensierato...tutte cose finora sconosciute.
Ma tutto si può fare,basta sapere meglio cosa si è e dove si sta andando.

Cara Lara,
diciamo che,dal momento in cui è mancata mia sorella,sono stata costretta a "ricordarmi" di me.
C'è voluto del tempo perchè mi sono incolpata di questa tragedia:mio padre me l'aveva affidata (Sole-Saturno) e io avevo fallito.
Fino ad allora ero riuscita a correre a destra e a sinistra,trovando il tempo per il mio lavoro,il mio-poi ex-marito,la nostra vita insieme,gli amici,i ricoveri di mia sorella.......poi tutto è crollato.
E' soltanto da allora,da quando non ho più compiti da eseguire,e responsabilità datemi da altri,che ho di fronte me stessa,le mie paure di bambina,le mie delusioni di donna....e adesso non ho più "scusanti":DEVO occuparmi di me.

Cara Lara,la frase che dici....non dipendere dal riconoscimento altrui..è fondamentale.
L'appenderò sullo specchio per farmi il lavaggio del cervello!
"Sentire" che,in qualche modo,gli altri mi apprezzano mi fa sentire,non dico al sicuro,ma con meno paura.
Essere attaccata dagli altri,o doverli attaccare io,da una parte è un disagio enorme,ma poi interviene subito questo benedetto (eh sì,quando ci vuole,ci vuole!)Trigono,e lì trovo davvero tutta la forza che ho!

Brava Stefania,

in effetti in quel sole ariete aspettato sia a marte che a plutone e pure ci metterei l'opposizione di saturno c'e anche la fonte inesauribile della tua forza di andare avanti e di risollevarti dalle (durissime) batoste della vita.

E' proprio ora di occuparti di te.

Ho visto che hai il nodo nord in capricorno in X, quindi sembra che il tuo debba necessariamente essere un percorso di autosufficienza, devi imparare a trovare dentro di te sostegno per esserlo anche per gli altri ma invertendo l'enfasi, cioè non più negando te stessa.

coraggio

ciao

Lara

Cara Stefania,
non condividiamo solo depressioni e nevrosi; ma anche l'egocentrico(come giustamente osserva Lara) bisogno di "essere importanti" che viene realizzato attraverso una sorta di negazione di sè (aspetto che, personalmente, ho costantemente bisogno di rielaborare e di scindere dal tipico tratto cancerino di "nutrire"- cosa che, credo, non possa appartenere ad un Sole Ariete; quindi, forse, per te la capacità di riappropriarti di te stessa può essere in qualche modo facilitata). Ma la cosa che mi incuriosisce è capire come elabori le frustrazioni il tuo Marte: vedo che è sorretto da un bel sestile con Saturno e da un trigono col Sole, ma forse un pò in difficoltà con quell'opposizione a Giove e dal quadrato con Mercurio.
Nell'opposizione a Giove , che è nella casa dei fratelli, leggo la vicenda di cui mi hai parlato relativa a tua sorella. Forse il tuo ruolo di "responsabile" di qualcosa che non poteva dipendere da te (perchè ciascuno è il solo responsabile della propria vita), ha sottratto energia alla volontà di quel Marte, lasciandoti una sensazione di "incapacità", anche prima della scelta di tua sorella. Forse "sentivi" che non avresti potuto rispondere alle aspettative di tuo Padre; forse sapevi che non "volevi" del tutto rinunciare a qualcosa di tuo per rispondere ad un ruolo che non poteva appartenerti. Forse hai vissuto quel ruolo come " limitante" della tua volontà di "uscire" dai confini (opposto terza-nona) e mi chiedo quanto questo abbia inciso nella tua capacità di sentirti "capace", di aver fiducia, di poter esprimere il tuo "volere" (quadrato MArte-Mercurio).
Poichè Marte è il signore del tuo segno, suppongo che abbia inciso enormemente sulla tua capacità di autodeterminazione, enfatizzando forse in negativo il trigono Sole-Marte ed il sestile con Saturno.
Pensi sia vero?

Ah, dimenticavo: è da un pò che devo ringraziarti per avermi suggerito di guardare i miei transiti: ci ho trovato un quadrato Marte-Saturno che me la dice lunga sulla sensazione di "incapacità" che provo in questo momento. E poi, volevo dirti: la forza ed il coraggio di cui trovo testimonianza in questi interventi, mi aiutano a dare una diversa dimensione ai miei problemi.
Grazie di aprirti con noi e di raccontarti; sempre più mi accorgo che aprirsi al confronto è una inesauribile fonte di ricchezza. Mi viene da chiedere perdono di non essere così coraggiosa.

Cara Rita,finora le frustrazioni del mio Marte le ho elaborate ritagliandomi qualcosa che adoro fare,iniziando imprese o lavori che senza il mio imput non si sarebbero aperte. E poi facendo molto sport,prima agonistico (da bambina),e poi dedicandomi alle arti marziali. Ho cercato così di non soffocarlo,agendo,come vuole Marte.
Certo,le scelte che mi sono state imposte hanno minato le mie sicurezze,ed è proprio questo che sto cercando di recuperare.
Plutone è passato sul mio Marte e ci ripasserà verso gennaio.
Stanno cambiando molte cose in me. "Riprendermi" il mio Marte si sta facendo sentire. E' un po' come rinascere,tirando fuori la mia natura,e proponendola agli altri,a cominciare dalla mia famiglia...e le cose stanno cambiando.
Per fortuna la strada della depressione sento che non mi appartiene,o meglio,ho sempre cercato di sfogare al di fuori,ed in modo fisico o creativo,anche quando non ne avevo coscienza,le mie inevitabili frustrazioni.
Sono riuscita ad essere soltanto una spettatrice,a mantenere il controllo,di fronte ai malesseri psichici che avevo di fronte,ben consapevole che la vita era un'altra.

Carissima,
scusami se non sono riuscita a partecipare ancora come avrei voluto, ma sono felice di vedere che è partito già un bel dialogare, nel quale ti vedo coinvolta e avvolta.
Purtroppo non ho al momento il tempo e la calma per leggere tutto ponderatamente, ma poichè ci tengo a inserirmi, parto subito con le mie idee, e poi magari tornerò a puntualizzare (più che altro non vorrei dire cose già dette, ma tant'è).

Sicuramente il tema si presenta subito tanto ricco di aspetti, e questo secondo me già parla di complessità della persona, e quindi anch edi ricchezza.
La distribuzione tra emisferi è molto equilibrata, segno che alla fine devi portare avanti tutte le istanze e porle in equilibrio.
La prevalenza di Fuoco e Aria dice di te che sei una persona sicuramente molto piena di intuizione ed iniziativa e di comunicativa. Forse quella che va sviluppata è la funzione acqua, il sentire, che inizialmente può essere risultato soffocato, mentre è fondamentale per il nutrimento interiore....

Mi intriga vedere che col tuo ascendente case e segni si intersecano secondo manuale, tutto proprio come dovrebbe essere, le energie giuste nei settori giusti. Salvo poi diverstirsi a vedere come il "destino" sposta qualche pedina per crearci qualche percorso diciamo ..un pò più...personalizzato.
Interessante a mio avviso l'opposizione tra I e VII, con quel Sole che vuole essere protagonista ed affermarsi con tutta la sua carica energetica, così influenzato dal sociale e dal pensiero......nonchè dall'altrettanto infuocata 5a.....(che curiosamente sposta la sua cuspide nel Cancro, quasi partire in sordina, autoproteggendosi, per poi esplodere ed irradiare energia attorno).

Il progetto è affermarsi con decisione, soprattutto nel pensiero e nella speculazione mentale, valicando i confini di nuove filosofie di vita, da razionalizzare poi, e rendere solide.
Quel MArte in Capricorno (te lo invidio molto sai) pur se soggetto ad alti e bassi influenzati dalla luna sua complice amica/nemica, sorregge bene il tuo sole Ariete, lo "razionalizza" e gli dà direzione, rende le sue reazioni più mirate e quindi più "azioni", quindi più costruttive.
Magari può essere lui a frenarsi un pò e mordere il freno (per quanto MArte lo possa fare, ma è in Carpicorno!!) e questo limita la tua volontà di espansione fiduciosa nel sociale, attorno a te, tra conoscenti; magari è avvenuto nelle scuole inferiori???, con coetanei o fratelli? Avresti voluto trovarti più a tuo agio in questo settore, potendo affermarti in modo più consono? Ma Giove e Sole invece si sostengono, forse sono proprio le modalità di affermazione marziana che non nutrono il tuo ottimismo circa il poterti sentire bene e a tuo agio...Ma sicuramente bilanciano la tua irruenza.

Ma poi il Sole si oppone alla luna, emotività e sentire fatti dell'aria della Bilancia, che pondera e valuta i diritti degli altri, che comunica, che esprime il suo sentire pensando...Importanza della comunicazione nella relazione e grande, grande importanza della relazione con l'altro. In cui specchiarsi, trovarsi, sentirsi, definirsi. Anche perchè poi la Luna è toccata da Giove, nutrimento ed espansione, da Plutone, intensità profonda delle emozioni e passioni, e vive come destabilizzante il mondo acqueo dei bisogni e delle emozioni che non si possono spiegare a parole. Urano porta idee nuove ed è d'aria, ma si muove nelle acque cancerine; forse non è a suo agio nel sentire e nel contatto profondo e rimpiange la libertà e il distacco del pensiero; è Urano libertà basata sul distacco che porta alla Luna d'aria l'energia dell'acqua a ri-complicare le cose....mi fa pensare che nel tuo percorso ci debba essere un ricontattare le emozioni profonde, i bisogni che si sentono e non si esprimono, di nuovo questo elemento acqua da ricontattare.....empatia, immergersi totalmente fondendosi con l'elemento.

Mi chiedo quanto questa Luna in settima che porta all'importanza del matrimonio e della relazione ti abbia condizionato (ripeto, considera che ho letto poco e niente di quanto è stato scritto magari hai già detto queste cose...). Una Luna, poi unita a Nettuno, quindi di nuovo acqua al suo mulino, sentire, sensibilità, fragilità, fino alla fuga nell'ideale... al sacrificio. La figura di tua madre è assai complessa, dunque, equilibrata e desiderosa di armonia e distacco dalle cose, in realtà sensibile fino alla vulnerabilità (a tua volta l'hai aiutata, protetta? o magari idealizzata?). Ma anche segnata dall'intensità di sentimenti fortissimi e profondi. Non di meno battagliera, anche se con criterio e razionalità. Limitando le intemperanze e però essendo molto assertiva e determinata nell'affermare le proprie istanze. Limitata forse nella sua libertà di spaziare tra i bisogni profondi e il nutrimento di una parte bambina magari dovuta crescere rapidamente. E infine in lotta aperta col modo maschile più appariscente e baldanzoso di affermarsi. Ma fiduciosa delle sue capacità di nutrire e del suo ruolo. Ruolo di grande serietà e dedizione, ovviamente. Basato su dovere e forza. Rigoroso, serio, nell'apparire. Lei ti ha passato il senso del dovere.
Tuo padre la fragilità e la voglia di libertà..ma anche un'affettuosità non espressa in modo chiaro come avrebbe voluto....può essere?...
Che Marte si affermi in modo serio e razionale col pensiero lo conferma anche Mercurio, a sua volta intuitivo, guizzante, tenuto a freno, quando ci riesce, dal Capricorno, proprio attraverso quel Marte. Un pò di suscettibiltà, certo, che istiga Marte a reagire, ma che si può diluire in dodicesima.
E ancora quel Sole trigono a Plutone, grande energia nemmeno tanto nascosta, si vuol manifestare perchè c'è di mezzo la quinta....hai detto bene, con l'arte sfoghi la carica creativa e realizzi il tuo Io. Magari anche in una sessualità intensa ed aperta alle avventure e alla sessualità....(beata te!!
)
Va be', Venere si quadra, quindi magari non è così facile mettere insieme affettività e passione. Ma così è, sei tu. Ci puoi trovare le tue sicurezze, il tuo femminile, la base di autostima. La 2a in Toro con Venere lì, a soddisfare il bisogno di essere nutriti affettivamente dal circostante e poi da dentro, se ce lo consentiamo. L'elemento di disaccordo tra Venere e Plutone lo vedo nelle diverse energie Toro e Leone, una, volta al risparmio delle energie e al nutrire (casa, figli, lato materno e nutrente, clan da tenere saldamente unito), l'altra al risplendere e rifulgere quasi in uno spreco energetico che fissa il momento in un eterno -e limitato- per sempre. Quella Venere non si può aggrappare alle dolci certezze visibili e constatabili dai sensi, ma deve esplorare profondità sommerse, e dovrai scoprire, se non l'hai già fatto lati di lei, di te, del tuo femminile erotico, dei tuoi gusti, impensati, diversi, sottili ma anche intensi....

Senti, la smetto qui...non riesco neanche a rileggere ma ci tenevo a esserci, non so se ho detto cose sensate o meno per te e utili, sono insicurissima del mio prodotto, ma tant'è, questo pare il mio destino, al momento. E lo accetto. E ti offro quanto ho.
Ah, Opposizioni I-VII con una bisognosa Luna in VII li ho anche io...interessantissima cosa sarà poi il confrontarmi, sono avida di sapere come spetti simili sono vissuti da altri.....
Non ho Toccato Saturno, che sfugge appena (ma quanto?) alla congiunzione alla tua Luna...(opposti, da me). Mi rifarò.
Un grande bacio, per ora, a presto.
Bruna

PS per Rita: sei tu la Rita del Tema discusso in gruppo? o no? Ti ho scritto là ma tu non ci sei...

Bacio anche a te, comunque

Cara Stefania,

riflettevo, anche grazie alle considerazioni di Rita, sul quel tuo marte , così' fondamentale per un ariete e ancora di più per un ariete in I casa.

In qualche modo è un marte che hai subito nei primi anni della tua vita, da bambina sei stata picchiata, ti è stato chiesto di farti da parte, di dare spazio, disponibilità, e aiuto ai tuoi fratelli costringendoti a non affermarti per ciò che sei ma in funzione di ciò che fai (per gli altri).

La valenza marziana di energia, potenza, aggressività di cui e' carico il tuo tema ha assunto nella tua vita le valenze più negative di violenza e sottomissione e la tragedia di tua sorella rappresenta un terribile epilogo.

Quel marte in IX collocandosi nel settore del lontano (e opponendosi a giove) sembra dirti che è stato necessario un lungo viaggio per conquistare e realizzare nella tua vita il significato più elevato di questo simbolo.

Hai dovuto subirlo per imparare ad assumertene tutta la potenza e l'intensità.

Tu sei un artista, vero ? dipingi ?

Quel mercurio in XII rappresenta un modo diverso per comunicare appunto attraverso la tua arte...i tuoi quadri riflettono in qualche modo questo difficile marte (mercurio quadrato marte) ?

ti saluto

ciao

Lara

Cara Rita,
non so se vado contro tutte le teorie esistentei ed esistite,ma credo che tutte le persone al mondo siano artisti. Cambierà l'ambito,la capacità tecnica,il raggiungere o meno il successo,ma fare qualcosa con passione,ed essere felici mentre la si fa,secondo me,vuol dire creare.

Sistemare delle fette di mortadella,con cura,e farne un bel pacchettino...anzichè sbatterle sulla bilancia,incartarle e avanti il prossimo;scrivere un bilancio con attenzione,prendendosi il tempo necessario,apparecchiare la tavola,vestirsi scegliendo gli abbinamenti dei colori...
Lo so,forse confondo arte,creatività,passione,attenzione,ma mi piace pensarla così. Avere creatività è una cosa troppo bella perchè sia appannaggio solo di qualcuno. E' una valvola di sfogo,una finestra sulla mansarda... Si tratta solo di scoprire dov'è nascosta.
Ti scrivo un brano di Karen Blixen che mi piace molto.

"Cara Babette",disse con dolcezza,"non dovevate dar via tutto quanto avevate per noi. E adesso sarete povera per tutta la vita,Babette?" "Povera?"disse Babette. Sorrise come a se stessa. "No,non sarò mai povera.Ho detto che sono una grande artista. Un grande artista,mesdames,non è mai povero. Abbiamo qualcosa,mesdames,di cui gli altri non sanno nulla".

Ecco,mi piace pensare che tutti quelli che ci credono,riescano a trovare la loro arte,quella cosa che ti fa stare bene e di cui gli altri non possono sapere davvero nulla,perchè è inspiegabile anche a noi,ed è solo nostra.

Cara Lara,mi dai degli spunti davvero nuovi.

Io sono designer. Mi occupo di grafica,di progettazione di oggetti,di illustrazioni,di copertine,della parte creativa di siti web,ecc...
In qualche modo la creazione pura e semplice deve sempre fare i conti con delle regole,(Saturno)deve soddisfare degli obiettivi precisi. In questo credo che il mio lavoro non potesse rispecchiare meglio di così il mio tema. Oltretutto la mia x casa è in capricorno e ho letto che è il segno (anche)dei grafici.Boh?!
Così nel mio lavoro c'è la Luna,Nettuno,Saturno,Giove (comunicazione),il Sole (intuizione) e ci vedo anche Marte,come azione,decisione....quale marchio scelgo?quali colori? Oltretutto,dopo 2 anni di lavoro dipendente (da un grafico bravissimo quanto esigentissimo)mi sono aperta il mio studio. Era il mio sogno:lavorare da sola,e disegnando,e ci sono riuscita. E anche qui ci vedo Marte.

x Rita e chi vuole...

Lo scorso anno,girullando in libreria,ho visto un libro:"Guarire con una fiaba" ed.Feltrinelli di Paola Santagostino.
L'autrice è una psicanalista,e ha scelto questo metodo per aiutare i suoi pazienti. Lei suggerisce alle persone che si trovano a vivere un momento critico della loro vita,in cui si sentono bloccati,senza vedere vie d'uscita,di scrivere una fiaba.
Nel libro dà delle semplici regole per chi vuole scrivere la sua fiaba.

Io ho provato...l'inizio è stato un po' lento,poi,ero al parco davanti casa mia,ed è stato un fiume in piena....
Adesso la mia fiaba è scritta (e ho anche intenzione di illustrarla)e le cose si stanno muovendo.E' stato comunque emozionante.

Cara Bruna,
sì, sono io.
Grazie. Sia, pensavo che avessimo finito e, pur con rammarico non ho più guardato. Ma ci vado ora e ti rispondo il più velocemente possibile.
X Stefania:
Cara Stefania,
sono assolutamente d'accordo.
Penso che tutti, proprio tutti, siamo ricchi della nostra creatività.
Io, a dire il vero, ho la mia molto bloccata; ma ho trovato uno spiraglio di espressione nell'abbigliamento personale.
Non sono una vera modaiola, pur non trascurando le proposte e le tendenze, e non vesto con ricercatezza nè con dovizia di accessori (la sesta casa in Capricorno parla da sola, riguardo a ciò); tuttavia faccio sempre in modo che quello che indosso parli di me, del mio gusto, del mio senso del colore, del mio stile, del mio umore. Di quello che passa attraverso gli stati d'animo, la luce, il grigio, l'apertura, la chiusura...
E poi mi piace imparare a riutilizzare le cose (e non per niente ho una II in Vergine), a ridare loro un senso sempre nuovo, sempre diverso... Mia sorella dice che sono una a cui non manca mai niente, ed infatti quasi mai "rimango senza"... Mi sembra di rivedermi nella protagonista del brano a cui ti riferisci . "La mia Africa", vero?

Cara Rita,
scusa se ti rispondo qui, ma in effetti ti avevo fatto una promessa, no?

Cara Bruna,
grazie d'aver scritto così tanto.

Mi prendo un po' di tempo perchè voglio risponderti a tutto.
Un abbraccio

Grazie del tuo Grazie,
sai, non immagini quanto mi piacerebbe poter sviscerare tanti particolari, non per perdercisi dentro ma per avere un quadro dove ogni tassello porta a un insieme completo incastonandovisi magnificamente.
Ma non disperiamo, magari ci risuciremo.
Bacioni e buona serata,
attendo con interesse le tue considerazioni e domande.
Bruna

Prima ancora che tu risponda ti scrivo.
Ieri sera mi sono letta i post precedenti e ho ritrovato delle cose.
A parte la mazzata che ho sentito dentro, nel leggere di tua sorella...
ma andiamo per ordine.

Energia debordante arietina, primaverile, incontenibile; mi era tanto piaciuta studiando la Morpurgo la sua descrizione dell'energia dell'Ariete paragonandola alla forza dirompente della natura quando riprende a sbocciare in primavera, e pensavo alla propulsione e alla forza di penetrazione, o meglio di estroflessione (si dice? boh! di venir fuori, comunque) che hanno le gemme, capaci al primo accenno di calore di bucare il duro legno, e di invadere tutto, anche a rischio di rimanere bruciate da gelate più o meno tardive. Ammiravo quella forza vitale che non sente ragioni e rischia la morte pur di esprimersi e spuntare ovunque. Anche perchè, almeno mi sembrava, io non ruscivo a comprendere molto l'energia arietina (considera che ho solo Urano in Leone nel tema e niente altro di fuoco). Quell'immagine è una di quelle che mi sono rimaste indelebilmente impresse.
A proposito del tanto fare, forse è ancora meglio dire tanto iniziare. Ed è una cosa importantissima, dare inizio. Come è accaduto qui, ad esempio. Piccolo esempio ma utile, l'ho vissuto con te. Altra cosa nella quale io fatico...(A gennaio una gemma che dici, ci proverà ad uscire fuori???).
Il tuo riferimento alla suora (tralascio il militare, è lapalissiano) mi fa pensare a quando, sempre la Morpurgo, diceva, e io sono d'accordo, che una quinta forte (e tu ce l'hai) indicava una grande intensità anche fisica, una grande carica di puro sesso fine a se stesso, e che per contrasto lì si potevano simbolicamente trovare tanto suore che prostitute (il nome lucciola in effetti fa pensare alla vita notturna illuminata a giorno come vuole il Leone e la sua cosignificante 5a). Perchè gli opposti possono essere molto vicini. Io vedo una potenzialità di pulsioni fisiche nel tuo tema che può sfociare in grande creatività, sen'altro, o in una trascendenza rispetto alla sessualità, perchè no? Anche perchè sei una donna...ma una quinta così credo abbia anche quel tipo di significato specifico, o no?

Poi è chiaro che le sfumature, almeno di prino acchito, piacciono meno. Le tinte forti, invece! Ma anche Luna Marte dà questo, Luna Plutone, Sole Plutone. Passionalità, bisogno di cose forti.
Chiaro che con le influenze plutoniane su entrambi i luminari nonchè Venere, ci sia stata ambiguità, che certo la natura diretta ed immediata di un Ariete fatica a sopportare e sente forse ancor di più. Ma ovviamente, quell'ambiguità è parte di te, e ti può aprire le porte del profondo e di occultate ricchezze da portare alla luce del giorno. Secondo me anche nel viverti la Venere!, se come mi pare di aver capito hai finora vissuto più la proiezione materna della luna nella cura degli altri....(non so se hai figli tuoi, ma certo le tue creazioni sono più che mai amate come tali, no?). Ovviamnete creazione è anche quella della propria identità, come il tuo tema indica, e così, dopo essere stati genitorializzati da piccoli, si passa anche, nella fase di guarigione, al fare i genitori di se stessi, e quindi dare nascita, o rinascita, a un sé più strutturato e completo.
Così l'egopatia si riassorbe in un significato costruttivo del Sè.
A proposito di egopatia, è chiaro che con opposizioni I-VII l'egopatia si traduca in un fare per gli altri per esistere noi. Io a 15 anni avevo elaborato (dopo l'educazione cattolicissima delle suore alla bontà santificabile) l'idea che in realtà essere molto "buoni" fosse una forma più raffinata di egoismo...Più avanti, ho compreso anche che il sogno di poter fare qualcosa per gli altri potesse nascondere il grande bisogno di diventare imortanti, quindi visibili, quindi amati, quindi esistere ed essere quella precisa cosa. Oggi mi dico che devo nutrire me per quanto mi serve, e che poi se e nella misura in cui l'universo mi chiama sarò felice di fare per gli altri.
E' la ricerca di un equilibrio tra il fare per sè, che nutra l'essere e ne curi ed integri le ferite, per poi poter essere una coppa ricolma dove chiunque possa attingere. Ma niente più sforzi, niente più voler cercare a tutti i costi di essere bravi, in gamba, perciò degni di essere amati. Questo è il dono, duro all'inizio in verità, di un Saturno in aspetto al Sole. Tutto deve essere meritato. Per scoprire poi che meritato lo è già. Perciò, all'inizio, senza un fare, che inevitabilmente non potrà mai essere abbastanza, niente ottenimento dell'ambito premio, sempre appeso a un ramo più in là.
Il messaggio è cominciare (e qui l'Ariete va a nozze) ad amare sè stessi.
La grande responsabilizzazione da piccola la vedo molto nella Luna vicina a Saturno...d'accordo, tecnicamente non è più in congiunzione, ma secondo me anche il fatto di insistere emtrambi sul Sole li lega, oltre che la presenza nella stessa casa. Il tutto con la manipolazione subita, con una delega terribile di potere/dovere. Quello di aver cura di una persona cara come una sorella. Di cui forse era percepita la complessità e fragilità. E il tutto veniva sbolognato a te. Affibbiandoti un compito gravoso che ti avrebbe portato poi a un dolore che non oso pensare nemmeno a quanto può essere stato grande, a quale senso di colpa e fallimento!!! Ma ovviamente non avresti MAI e poi MAi potuto riuscire! A salvarla, intendo. O almeno, tu sei riuscita a fare quanto ti hanno chiaeto, ossia avere cura di lei. ma il resto...Era un compito senza speranza, perchè nessuno può salvare veramente nessuno se non salva prima se stesso! e salvando se stessi, si comprende che bisogna anche lasciare andare....ecco come volgere al positivo l'egopatia della I (io ho qualche problema in merito, avendo una I un pò affollata! ma lo vedremo quando sarà ilmomento).
La Luna Nettuno certo che ricalca la fragilità pescina, e dà una mamma dall'emotività debordante. Credo sinceramente che non sia scritto in un tema esattamente cosa accadrà, ma che quanto già vissuto si possa invece inscrivere nel tema, per illuminarlo e dargli un senso.
Una mamma che per affermarsi sceglie la via della fragilità e della malattia. E lascia a te il compito di sacrificarti per lei.
Poi è chiaro che si vuole fare per gli altri, nn solo materialmente, ma anche emotivamente, reggendoli e contenendoli, e negando e mimetizzando i propri bisogni e le proprie paure, perchè solo così si era raggiunta all'epoca una sensazione di minima stabilità e sicurezza (illusorie, certo, ma hanno salvato dalla pazzia, come dici tu).
Credo che ci sia sempre dietro a tutto una scelta, non so quanto consapevole, o quanto dipendente dalla maturità. Ma anche giudicare questo, sai, più vado avanti nello studio e nella ricerca di certezze e meno mi sembra che si possa giudicare. Sappiamo che è così. Che ognuno ha fatto una sua scelta. Ch in un certo senso non si può giudicare, si può solo accettare che sia la sua scelta e lasciare andare.
Così anche per noi c'è una scelta, ad esempio quella di stroncare i sensi di colpa o i rimpianti. E darsi pace.
Ancora una volta penso che anche una cosa come l'egopatia si possa anche trasformare in cosa positiva. Rapportare tuoo a sè nel senso diusarlo per migliorare se stessi in rapporto al vivere.
Mi dispiace per il tuo dolore, se vorrai ne parleremo ancora, magari sempre rapportando il nostro vivere e sentire all'amata astrologia. (A me interessa, io tanto spesso ho pensato di salvare e proteggere madre e fratelli più piccoli).
Ora ti lascio, per ritornare presto
Un bacione, e grazie
Bruna

Cara Bruna,grazie a te! Ti leggerei per ore...
Le cose da dire sono un mare.
Inizio dal discorso della suora. Una memoria di ferro e una capacità di andare all'essenza delle cose e delle nozioni,mi permettevano di terminare presto i compiti (e così Saturno era sistemato!) e di scapicollarmi in bicicletta nei prati incolti e abbandonati(veramente orrendi,ma per me fantastici) della periferia dove vivevamo (i prati erano quelli intorno a casa,perchè mia madre potesse sempre controllarmi dal balcone),e tra capriole e corse sui pattini a rotelle,si inserivano i momenti mistici. Mi ricordo la serenità,la pace di pomeriggi interi passati in chiesa,da sola,soprattutto durante il mese di maggio,solo qualche vecchietta con il rosario,l'organista e il coro che provavano i canti gregoriani...l'incenso e l'odore delle rose.....quella quiete,quell'atmosfera,erano per me il paradiso,e pensavo:ma io voglio vivere sempre così! E in questo ci vedo Luna/Nettuno.
Plutone in 5 in Leone..questa volta parliamo di sesso.
Il sesso mi spaventava,non ne capivo il significato,pur avendo compagne e amiche che già ne facevano esperienza diretta. Mi sembrava assurdo (e pericoloso) far entrare nella mia vita uno mai visto,o comunque una persona che non fosse un familiare.
Qui c'era evidentemente la chiusura della mia famiglia rispetto l'esterno,il sentire la famiglia come un clan. Non mi fidavo,ecco tutto,e non mi piaceva l'idea di "affidarmi" a qualcuno.
Poi,con Urano congiunto a Saturno,Plutone che faceva il suo ingresso in VII,e Marte che passava sulla Luna,mi sono innamorata e si è aperto anche per me questo mondo.
La paura di non essere abbastanza amata,e dell'abbandono venivano così misurate con il sesso...io ti do qualcosa che per me è così importante,e in cambio mi aspetto di essere amata sempre. Anche qui si ripete il solito copione.
Di avventure non se ne parla proprio:la mia Venere in Toro mi spinge solo verso storie stabili,che poi così stabili non si sono rivelate...ma questo è un discorso più lungo.

Cara Bruna,a gennaio,ad Agrigento,i mandorli sono in fiore.......

già, cara Stefania, basta spostarsi di prospettiva.....e la sicilia in effetti è un bel posto dove vivere l'inverno...
Aspetto altre puntate e ritorno appena riesco.

...ahimè,cara Bruna,quando avevo 4 anni,con la mia famiglia ci siamo trasferiti a Torino,ma le vacanze in Sicilia,dai nonni,in un paesino splendido con le sue casette bianche,le terrazze al posto dei tetti,e i giochi in campagna,sono i ricordi più belli che ho. La prossima settimana salgo su un aereo e ci torno,anche se per poco,e lì mi sento a casa,con mille parenti e il calore che mi sanno dare!

Cara Stefania,
rispondo al tuo post (e cercherò di essere breve, almeno ora!!).
Bella l'immagine della ragazzina vivacissima che si scapicolla in bici tra i prati e poi si raccoglie nell'atmosfera mistica della chiesa! Rose e incenso sono elementi che io amo tantissimo, tra l'altro; li trovo un misto di venusiano trascendere la carne, senza accantonarla, ma passandoci attraverso: le rose come omaggio ad Afrodite-Venere, l'incenso come elemento mistico -religioso; penso ad antichi templi - frequenti nella tua terra - e rituali; a proposito, tu ora vivi in Sicilia? Il tutto mi fa pensare ad una religiosità al femminile....Oltre a luna Nettuno, certo, vedrei complice di queste atmosfere anche Mercurio (una piccola ariete vivacissima trova pace e rifugio dalle sue battaglie tra le mura di una chiesa. e lì si sofferma ammutolita e rapita...).
Del resto l'estasi mistica più potente sono convinta sia quella che trascende una carnalità potente...
Sul sesso, penso che molto incida l'educazione che tendenzialmente castra moltissimo la sessualità femminile. E demonizza il piacere, soprattutto quello del corpo.
Lo scambio sesso amore fa parte della nostra cultura e della psiche femminile (non so quanto la prima interagisca nel modellare la seconda, ma credo parecchio).
Certo, il clan taurino non può che essere chiuso e diffidente. Eppure....io vedo quei rimandi di Venere a realtà diverse...a un sano sesso vissuto come irradiazione della energia fisica della persona (aspetto a Pluto); e se seguo la linea che parte da Urano-libertà (tra le pareti domestiche, certo, dove ci si sente al sicuro), vedo rimandi alla Luna, da questa a Plutone, e quindi a Venere....influenze larvate, ma potenti...non so, credo che tu anche in questo sia molto più ricca e complessa di quanto la semplicità dei segni primaverili fa pensare di per sè. Certo la simbologia di sesso "plutonianamente usato" anche per nutrirsi e stabilizzarsi, ce la possiamo leggere.
La tematica del sesso usato come potere a me era uscita in analisi, anche se non ho avuto modo di sviscerarla....ma sento che qualcosa sotto c'è (per me) e forse per le donne è così, spesso.
Puoi trovare qualche cosa in questo? Es. sesso per nutrire la propria sicurezza e autostima e consolidare la relazione? Del resto Plutone che è la nostra forza profonda nonchè fiducia e creatività si sposa benissimo con l'energia sessuale, mi sembra.
Ovviamnente ci si può divertire a spostare le simbologie.
Che so, Venere piacere nutrita dalla creatività della 5°. Plutone "coglioni" (alla Morpurgo, ma il termine usato qui mi piace) che rende la persona energica e capace di accudire affettuosamente e nutrire di sè il suo clan...ci si potrebbe divertire a trovarne altre.
Plutone qui è "solarizzato" rispetto al suo solito, da segno e casa. Quindi per certi versi semplificato. E magari le "avventure" si traducono in fantasie vissute con lo stesso, affidabile e conosciutissimo partner...O meglio ancora, più che avventure (più sagittariane semmai di per sè) potrebbero essere innamoramenti. Ripetuti, vissuti ogni tanto, con una solare, quotidiana esplosione, per quanto si fa o si vive, o per la persona con cui si sta....(a me capitava di avere questi ripetuti innamoramenti per la persona con cui ero da sempre, chiamiamoli alti e bassi, che so! ma erano piacevoli).
Bacio
Bruna

Cara Stefania, ti avevo scritto un lungo post su Venere questa mattina, ma l'ho perso appena prima di inviarlo. Non so perchè, mi capita spesso ultimamente.
Comunque, dicevo che mi sembrava opportuno puntare un attimo i riflettori su questo pianeta.
Hai sottolineato come le difficoltà di espressione del tuo Sole ci siano state e, poichè questo non si è ripercosso sul lavoro e sulla creatività, allora i rapporti affettivi sono il terreno su cui lavorare. Dunque, la posizione del pianeta, collocato nella casa di Marte e congiunto all'ascendente, sottolineano il narcisistico bisogno di "visibilità" ed ancora la scissione Io-Altro, dal momento che Venere( che, oltre che in Toro, ha il suo domicilio in Bilancia), presiede alla necessità di armonizzare le istanze dell'Io con il l' altro da Sè. Qui, quindi, in prima casa, si trova un pò spiazzata.
Certo, è in Toro, e ritorna il bisogno di nutrimento e di appartenenza; il suo quadrato con Plutone, nella casa dei figli, di ciò che (si) crea e di ciò che ricrea, parlano di un rapporto di potere e di controllo che ha falsato la percezione dei bisogni e di ciò che nutre, ciò che dà piacere e soddisfa, impedendoti anche di entrare pienamente in contatto con il bisogno di libertà(sempre nella relazione). Tendo a credere che nel rapporto affettivo tu possa aver proiettato fuori il tuo Plutone; nel senso di averlo "incontrato" in altre persone. Suppongo questo abbia creato un conflitto con il tuo bisogno di controllare; anche perchè la tua Venere è in sestile con Urano, nella quarta casa. E' sbagliato supporre che tuo abbia subito il potere di controllo di una persona che, pur tenendoti in un certo senso soggiogata, non avesse tutta questa voglia di sentirsi invischiato? L'urano in quarta casa mi fa pensare al bisogno di libertà che hai colto in tuo padre e che, se non avevi avuto modo di rielaborare prima, ti può aver portato a scegliere un uomo che, pur amando controllare (marte trigono a Plutone e Sole in Arite), avesse bisogno di mantenere le distanze, e probabilmente ha finito con il rivelarsi inaffidabile o, quantomeno, "è uscito fuori del tuo controllo"...
Ci sta?

Mi scuserete se aggiungo una piccola postilla x Bruna.
Ti ho scritto nell'altra discussione. Se vuoi, dimmi cosa ne pensi.
Buon pomeriggio
Rita

Cara,
non pensare che non t'abbia visto. Ci tengo. Ma ho bisogno di guardarmi quelle cose con calma perchè ci sono tanti punti molto interessanti e non vorrei tralasciare niente...allora me lo guardo stampato, e ci rifletto.
Sono cose troppo preziose per rispondervi così al volo. Purtroppo ho un impiccio al lavoro che non so se mi lascerà farlo entro domani, ma ad ogni modo continuerò la discussione. e se a te va, indica anche delle domande....se vuoi , se te ne vengono. Sarò lieta di continuare la discussione.

Cara Stefania, perdona se approfitto anche io rispondendo qui.
Ma anche a te, dico, che se ti va magari puoi anche chiedere qualcosa. Non che io pensi di saperti di certo rispondere, ma può essere di stimolo ad indirizzare le riflessioni...sempre se ti va, e se ti viene.

Bacione ad entrambe (e grazie di esserci, queste disquisizioni mi fanno sentire molto viva e vitale).
Bruna

cara Lidia,

che dici di quanto detto fino ad ora ? adesso in quale direzione potremmo proseguire ?

Illuminaci

grazie

ciao

Lara

Come sempre, never mind, Bruna.
Questo deve essere un piacere, non può diventare affanno. Fammi un fischio e ci saro'.

Carissime.........vi ospito volentieri!

Mi prendo un po' di tempo,perchè le cose che mi fate notare sono parecchie,e vorrei approfondirle. Questa che mi date è per me un'occasione unica per sapere,capire.
Ora arriveranno le domande,perchè sono qui per questo!
Grazie!

x Bruna
No,vivo a Torino.

Sì, grazie, l'ho letto appena inserito il mio post con quella domanda.

Che bel regalo che mi hai fatto con i mandorli ad Agrigento...conserverò quela frase come un mantra e un assioma importante, che mi completa molto.

Una domanda per te che mi è venuta stamattina. E rispondi pure secondo tutti i tuoi tempi.

Il tuo Plutone/potere, te lo vivi tutto? o lo deleghi o lo hai delegato tutto o in parte?
Come dice Lidia, dove lo metti?
Te lo chiedo perchè, seppure in segni non infuocati e senza la pari collaborazione di Marte, anche io ho il trigono di Plutone al Sole, ma mi sono resa conto che sinora il mio potere lo avevo delegato tutto ...o quasi..poi ti dirò.
Eppure un tale trigono è talmente forte, che sembra impossibile rinunciarvi, almeno apparentemente....
Appunto volevo sapere di te.


Baci, e a presto

(ohi, ma se vai in Sicilia presto non ci sarai per le successive discussioni? il capricorno controllore già si preoccupa.....scherzo.... ::ok::)

Bruna

Che dolce che sei Bruna...sarò via solo 3 giorni,nel week-end del 6 ottobre...se riuscirò ad andare anche a gennaio,mi piacerebbe farti avere,in qualche modo,un fiore di mandorlo,da guardare per ricordarsi che si può...!!!
Un bacione e a dopo con Plutone.
P.S.Non vorrei prendermi troppo tempo:penso che potremmo già iniziare con il tuo tema,pur mantenedo aperto il mio e quelli di Bea e Rita.

Aspetta, non preoccuparti di prendere "troppo" tempo per te, io al momento sono così presa da questi bei ragionamenti...non ho fretta, desidero assaporare......e tra l'altro non hai idea di quanto stia imparando anche su di me (sempre ilfamoso continuo rimando Altro/Io/Altro/Io....che può essere usato per crescere e completarsi reciprocamente)
e semmai mi venisse qualche bisogno lo dico, promesso!
Sono felice che le cose vengano sviscerate bene, è un'opportunità incredibile....

Puoi sempre portarmi un fiore dalla Sicilia, e poi me lo spedisci in una lettera....ti darò l'indirizzo

Un grande abbraccio
Bruna

Cara Bruna,lo farò sicuramente,e sarà una scelta molto solare! Cerca di farmi sapere il recapito.
E adesso Plutone...sto rimandando il discorso,un po' perchè rappresenta un bel problemino,e un po' perchè dirò sicuramente qualche stupidaggine perchè,astrologicamente,non sono esperta come te: quindi tu dimmi,correggimi,seguimi,"pazièntami"...parola coniata in questo momento,ma forse rende l'idea!

Inizio col dirti che,purtroppo,mi è stato molto più facile proiettarlo. Inizio con questo,poi vediamo le situazioni in cui,invece,sono riuscita a portarlo alla luce in modo positivo (e negativo??????).
Non ho figli,sono separata da 11 anni. L'ho proiettato AMPIAMENTE nel mio ex marito,ma vorrei ora parlarti della storia (l'unica) che ho avuto dopo la separazione.
Lui era stato mio professore quando avevo 18 anni...aveva esattamente il doppio dei miei anni:era vedovo da poco,con 2 bambini piccoli (e qui immagini da sola il mio desiderio di accorrere a curare,occuparmi,nutrire,rovesciare bacinelle d'affetto),e poi era "di sinistra",sempre dalla parte degli studenti,si faceva dare del tu,tutte cose che,a una ribelle come me,in prima linea nella difesa dei diritti dei più deboli e sempre a perorare ideali di giustizia,era il massimo! Mi sono innamorata pazzamente,e lui anche...non pazzamente,ma siamo usciti insieme,e quando me l'ha detto.......paura tremenda! Sono quasi scappata:non mi fidavo,aveva troppe donne attorno,donne "vere",non una ragazzina come me.
Ci siamo rivisti ogni 3/4 anni,lui sempre con la proposta di iniziare una storia,io invece ero già con il mio futuro-ex-marito e,fedelissima,lo lasciavo sempre con un no.
La sto facendo troppo lunga...allora,dopo la separazione,l'ho cercato,perchè sono IO che vado a cercarmi i guai (e qui non capivo ancora che si parlava di proiezione)è iniziata subito una storia importante,intensa,sembrava una favola,una ricompensa alle sofferenze patite da entrambi. Errore!!!! Astrologicamente lui è un Capricorno,con Plutone al Mediocielo,ma anche una Luna congiunta a Venere,in Pesci.
Era arrivato ad occupare un posto di potere,veramente ad altissimi livelli.
E io man mano scomparivo come persona...diventavo:la compagna di...
Nessuno mi chiedeva del mio lavoro,al ristorante tutti si genuflettevano e chiedevano a lui l'ordinazione,così mi ritrovavo a mangiare le tagliatelle speciali preparate al momento dallo chef,mentre io magari volevo che ne so,un risottino...
E ha iniziato anche lui a minare,pian piano,molto astutamente,sotterraneamente...plutonicamente...la mia autostima: io l'arte non l'ho mai capita...in fondo il tuo è un lavoro non così necessario alla gente...che senso ha...
Insomma ero quasi convinta che il mio valore consistesse esclusivamente nell'essere la sua compagna. C'è voluto un po',ma mi sono risvegliata e ho tagliato definitivamente,e,come da copione,è arrivata la fatidica proposta di sposarlo,perchè una donna come me non esiste,fantastica.....solo ora si è accorto che........il suo Plutone non voleva "perdere".
Sono riuscita a non ricascarci e,a fatica,mi sono rimessa in cerca dei miei valori,così bistrattati,ed ho ri-iniziato la mia ristrutturazione.
Ora,da anni,sono sola. Finchè non sarò in grado di gestire questo Plutone,il mio cuore è bloccato.

Ora mi chiedo: io vedevo in lui un grande bisogno d'affetto ed anche una capacità (potenziale!!!) di dare affetto,con la sua Luna/Venere nei pesci,ma sono stata attratta "anche" da quel Plutone al Mediocielo,che invece lui viveva pienamente,mentre io non ero così in grado di farlo per me?
E lui è stato attratto dalla mia Luna/Nettuno,perchè non era in grado di accettare e viversi la sua congiunzione,in quanto ritenuta una debolezza?
Chiedo scusa delle eventuali stupidaggini....

In questo caso,ed in altri,il mio Plutone è usato in modo autodistruttivo...è qui che c'è da approfondire.

Cara Rita,
ho riletto il post in cui parli di Venere. Il discorso infatti non è semplice. Inizio col dirti che,fisicamente,non mi sento mai totalmente a mio agio. E questo da sempre. Quando mi vedo vestita bene,carina,ecc...e vado in giro,e qualcuno mi guarda,ho paura che pensino:ma chi si crede d'essere? Se invece mi vedo brutta,leggo negli altri:ma com'è combinata questa quà?
Qui c'è un problema di rivalità,soprattutto tra donne. Una sorta di divieto ad oltrepassare una linea: mostrarsi troppo non mi era consentito.
Adesso,che ho 53 anni,il problema è diverso,ma esiste comunque immutato,perchè è interno a me.

Cara Stefania,
su, fammi un bel sorriso solare!!
Ho avidamente letto tutto e stampato per riguardarmelo con calma.....il discorso Plutone è più che mai attivo, anche per me come ti dicevo, ci sto lavorando tanto. E le proiezioni sui maschi, poi!.
Rifletterò e ti dirò, sento che è anche un bel percorso da fare insieme (siamo qui per studiare ma diventa anche aiutarsi, no?).
Per Venere....avevo idee che devo finire di dire anche a Rita....ma mi stanno portando a pensare che al di là di tutto (temi ed aspetti natali) essendo noi delle donne, Venere è davvero importante e significativa. Che lei è la chiave del piacere nella vita e va riscoperta e ricontattata. E onorata, come ogni divinità (archetipo se vuoi) che si rispetti.
Si potrebbe fondare un partito, o un movimento, pro Venere in noi. Semmai in questa iniziativa mi faccio aiutare da un bell'Ariete doc.....ne conosci uno? ::wink::
e ci potremmo pure fare delle grandi illustrazioni (quella dell'arte era una mia possibile strada, credo, ma un giorno ti vengo a trovare e mi insegni del tuo lavoro, ch emi incuriosisce molto; sarebbe bello no?)
Un grande abbraccio, cara, e a presto.
Bruna

PS non mi dare dell'esperta dai, sapessi quanta confusione ho tante volte!

........ecco fatto!

Cara Stefania,
pur con qualche inciampo, ti vedo comunque capace di gestire la tua vita; e questo non mi sembra affatto poco. Sei stata capace di capire che il tuo compagno, più che te, non voleva perdere il suo potere ,ed hai saputo dire di no.
In questi giorni mi sta capitando di seguire la vicenda di un' altra amica, con una relazione difficle; ovviamente Plutoniana.Non so come comunicarle di fare attenzione a non confondere i sentimenti con il bisogno di controllare; ci ho provato oggi e spero di non aver esagerato; perchè la mia poco diplomatica Luna Plutone in terza, non ama molto le mediazioni e si esprime con la stessa forza delle emozioni che prova... Trovo ingiusto rimanere invischiati in una tela tessuta con fili intrisi di veleno, convinti, invece, di essere avvolti dal tenero manto del'amore sublime ed impossibile. Sono sempre più convinta che quando questo ci capita (vi sono inclusa) dobbiamo lavorare su noi stessi e sul nostro senso di autostima.
Tornando a te, la quinta casa è collegata alla fase edipica, a quel periodo dell'infanzia in cui viviamo l'innammoramento del genitore di sesso opposto...
A me sembra di capire che tra i tuoi genitori non vi fosse molta complicità, quindi questo non li avrà resi uniti nel sostenere la vostra crescita; tu mi sembri avere un temperamento assai pregno delle caratteristiche paterne e se, come tu dici, vi era rivalità, non è improbabile che, "mortificando" il tuo potere di seduzione, ti sia stato impedito di "sedurre" l'uomo che apparteneva a tua madre. In altre parole, qualcosa non ha funzionato nel condurti fuori dalla fase edipica.
Il rapporto con il padre condiziona sempre una donna; non aver avuto il "potere" (Plutone) di sedurre il primo uomo della propria vita, spesso lascia la sensazione di non avere potere sugli uomini in genere. Questo si traduce in una sensazione di disvalore, di scarsa autostima relativamente alla capacità di pIacere ed essere amati.
Forse per questo si finisce per cercare persone che, invece, possono (alias "hanno il potere di") farlo. Penso che esse rappresentino il nostro potere, non solo perchè esprimono questo aspetto, ma anche perchè è come provare a noi stessi che , contrariamente a quanto ci è stato fatto credere, "possiamo".... essere degni di cotale attenzione....
La Venere all'ascendente mi parla del fatto che devi aver sentito sin dalla nascita la fatica di conquistarla, l'attenzione; e la sensibilità di quella Luna-Nettuno in Bilancia, ti ha subito indicato il modo in cui potevi riceverla: prendenti cura degli altri...
Su questo Humus si innesta la perdita del senso del proprio valore e, accompagnato ad esso, il potere di controllo da parte di coloro dai quali vorremmo essere amati, i quali, pur inconsapevolmente contrabbandano il loro affetto con la nostra obbedienza...E cos' ci si attesta sui loro gusti, e, più in genere, su ciò che a loro piace, dimenticandosi di se stessi.
Cosa fai per riapproprarti della tua autostima?
Rita

Scusate questo mio intervento....fuori tema.......ma è commoventissimo leggere la vita di una persona in questo modo...........le difficoltà,le sofferenze,le battaglie,le vittorie,tutto quello che c'è dietro e dentro ad una persona,a volte è davvero inimagginabile.Nel leggere i ricordi legati all'infanzia mi si sono rigate le guance.......
Un abbraccio affettuoso
Rebecca

Cara Stefania,

belle le considerazioni di Rita sul senso di impotenza che ti ha spinto a barattare la tua disponibilità in cambio di attenzioni e "amore" o almeno quello che le assomiglia tanto ma non sempre lo è.


Io torno ancora un attimo su quel marte che a parer mio è molto importante nel tuo tema arietino al 100%.

Dici che da due anni hai aperto un tuo studio dove finalmente puoi esprimerti liberamente, credo che questa sia per te una grande conquista che realizza pienamente il tuo solo ariete in I ed evidenzia che in qualche modo ti stai rippropriando della sua valenza più' sana di affermazione di se'.

E' un marte in capricorno che in qualche modo modera e assesta l'impulsività arietina e probabilmente è anche un marte che vuole portare a termine ciò che inizia. E' così?

Nell'opposizione tra marte e giove leggo anche il profondo senso di ingiustizia che devi aver patito nell'infanzia e che ti farà dopo muovere in difesa dei più deboli, qui credo anche ci sia la sensazione che ti ha accompagnata per molto tempo di "non fare mai abbastanza" per chi ti sta accanto che potresti averla integrata con il comprendere fin dove è giusto spingersi nel protendersi verso gli altri.

Quel giove e quel marte parlano anche di confini, di spazi...sembrano portarti a chiedere "qual'è il MIO spazio, qual'è lo spazio DEGLI ALTRI ?"

per ora termino qui, fammi sapere...

ciao

Lara

Rebecca,non sai quanto sono felice di leggere quello che scrivi! Mi stavo proprio chiedendo se questi post,così pieni di emozioni forti(purtroppo),potessero urtare qualcuno,infastidire o sembrare,non so,fuori luogo. Sai,ho iniziato parecchio tempo fa a partecipare a questo forum,anzi,credo d'averlo visto nascere,e sono passata dal chiedere e partecipare,evitando in ogni modo di dare i miei dati...e poi,un po' per volta,il desiderio di farmi aiutare,di condividere con persone veramente speciali,oltrechè che appassionate ed esperte di astrologia (Lidia in primis!!!)ha prevalso sulla chiusura ed anche su una certa vergogna nel raccontare,perchè non so cosa darei per dire che la mia vita è stata ed è magnifica...ma così non è,ed è parlandone con chi vuole darmi il suo apporto che potrà diventare magari non proprio magnifica,ma un po' più MIA.
Ti abbraccio forte forte,e ti ringrazio tanto!

Cara Lara,
ho dimenticato di datare gli avvenimenti:dopo 2 anni dal mio diploma ho aperto il mio studio.....si parla,ahimè,del lontano '79,e da allora è cresciuto,attraversando un periodo di crisi che facilmente immagini quando è avvenuto.
Con grossa fatica e tempi lunghi (io,che ho sempre odiato i tempi lunghi,e la parola "pazienza" non era nel dizionario),mi sono invece ritrovata a fare i conti con queste "novità" e a fermarmi per capire cosa mi stava succedendo e ad accorgermi che mi ero persa.

E' importantissimo il discorso che fai sui miei spazi,sui confini.
Fa parte delle mie "lotte" attuali,proprio perchè sono sempre stata consapevole di ciò che era degli altri,ma ciò che era mio mi creava ansia,come se mi stessi arrogando un diritto che non mi spettava...e come se in fondo sapessi che quello che in quel momento era mio,potesse prima o poi,essermi sottratto,o sparire nel nulla. E questa sensazione era così forte che mi ritrovavo ad auto-distruggere cose e rapporti.
Ti dicevo che sono in piena rivolta,prima di tutto familiare,ma siccome parte da quello che voglio essere,coinvolge tutto e tutti.
Sto costruendo il mio recinto...ecco,forse questo spiega meglio la situazione. La cosa non viene tollerata da alcuni familiari(mia madre in testa,ovviamente),mentre ha consentito un avvicinamento molto forte con mio fratello e il resto della famiglia. Si trovano davanti una persona sconosciuta,totalmente diversa,non più "tradizionalmente" disponibile,ma che pretende ascolto,spazio e i giusti diritti.
Tutto questo è visto come una minaccia,da chi vuole continuare a mantenere il controllo.

Carissime,questo scambio è stato interessante e profondo.
Ora vorrei ripensare e meditare su tutto ciò che è emerso dalle nostre discussioni.
Passo volentieri la parola alla prossima amica che si è proposta,e auguro che a tutti voi possa essere utile ed emozionante,quanto lo è stato per me.
Con Rita e Bruna mi propongo di continuare i discorsi in sospeso.
Interpretare "una vita" è davvero un cammino lunghissimo,e,astrologicamente parlando,diventa talmente interessante da non vederne la fine.

La parola a voi,e un grazie a Lidia,Lara,Rita,Bruna,Rebecca e a chi ha avuto la voglia di leggere.

scusami stefania..
sono arrivata in ritardo...su questa discussione....giorni intensi e di lavoro forsennato mi hanno impedito di essere presente..ho raccolto il tuo invito..
ma non ho potuto risponderti..con la giusta intensità con cui mi piace farlo!
ma...ti seguo...e ti dirò le cose che volevo dirti..altrove

un bacione nunzy

P.S. la mia era una riflessione sul trigono luna-giove../giove opposto a marte
poi ti racconto...
a presto

Cara Stefania,
ma quale noia......anzi....l'esperienza degli altri insegna sempre qualcosa.......far riemergere certi dolori con una consapevolezza diversa,in un certo senso,fa sempre male,ma,è proprio il rendersi conto di quello che non andava che aiuta a rimarginare certe ferite rimaste aperte e dimenticate per anni....ora,da quello che ho letto,hai l'opportunità,finalmente,di medicarle e di farle guarire....per sempre.......
Un abbraccio fortissimissimo (anche se è un termine che non si può usare)..........ma sono certa che ci siamo capite
Rebecca

Cara Stefania,
ma quale noia......anzi....l'esperienza degli altri insegna sempre qualcosa.......far riemergere certi dolori con una consapevolezza diversa,in un certo senso,fa sempre male,ma,è proprio il rendersi conto di quello che non andava che aiuta a rimarginare certe ferite rimaste aperte e dimenticate per anni....ora,da quello che ho letto,hai l'opportunità,finalmente,di medicarle e di farle guarire....per sempre.......
Un abbraccio fortissimissimo (anche se è un termine che non si può usare)..........ma sono certa che ci siamo capite
Rebecca

Cara Stefania,
non puoi immaginare quanto mi dispiace di non aver potuto partecipare alla discussione del tuo tema, ma sono stata assente una settimana e non potevo collegarmi.

Ho letto le vostre discussioni e devo dire come è bello "vedere" delle persone molto ricche e interessanti come te, stampate in un foglio di carta come quello di un tema di nascita..., ma sopratutto è molto bello trovare delle amiche con cui dialogare in assoluta serenità...

Ciao un abbraccio lilli

Grazie Rebecca e Lilli!

Volevo aggiungere che sono nata il giorno di Pasqua. Astrologicamente non c'è nessun nesso,ma io ci vedo una forte ed ulteriore energia che sostiene la rinascita.

Cara Stef. ariete ariete, ho visto solo ora la discuss., anche se non ho letto ancora quello che avete scritto.
Ho dato solo un'occhiata veloce al tuo tn... e però interessante! Forte, ricco.
L'opposizione sole/luna-nettuno, e le case 1-7, è quello che in effetti salta agli occhi. Non so bene cosa voglia dire, mi viene in mente il bisogno di trovare un equilibrio ed integrare i sentimenti con l'individualità e quindi farli propri restando sé, e anche un euqilibrio fra i propri desideri, inziativa, identità ecc. con quello che invece l'identità annienta, nettuno.
E' possibile integrarlo col sole?
Comunque... un bel viaggio...!

ciao,
chiara

ciao,
chiara

Ciao Chiara,
in effetti è una dura lotta:la mia speranza è proprio quella di trovare un equilibrio;di trovare,per il mio sole,un percorso meno fumoso,e cercare di incanalare tutta l'energia nella giusta direzione.

Quando arriverà il mio turno nelle discussioni sui nostri transiti futuri,mi piacerebbe parlare proprio di questo.
Un abbraccio!

Il bellissimo post aperto da Nunzy sulla Nonna mi ha portata a pensare ai miei adoratissimi Nonni.
Dove si riscontra l'importanza dei propri nonni in un tema natale? Dall'astrologia "tradizionale" sapevo nella 3 casa:è così?

Cara Ale,
mi hai parlato del prossimo trigono di Saturno a Venere.
Ho guardato...avverrà tra un anno circa;dal momento che hai un fratello ariete saprai molto bene che le parole "pazienza,attesa..."non sono nel nostro vocabolario.....ma,proprio per questo,dobbiamo imparare a farci i conti.
Tutto questo per dirti che non ero andata a guardare così "lontano" ma tu mi hai dato l'opportunità di farlo.

Chissà...

Eccomi qua.Continua la mia pesante situazione.
Giove opposto a Giove rx in 3,per parecchio tempo,ha portato a dei veri braccio di ferro con fratelli,sorelle,cognati. Ora è al Mediocielo,e verrà presto raggiunto da Plutone,che si congiungerà a Marte(anzi,direi che la congiunzione è già in atto da un po')e io mi sento un samurai,costantemente pronto all'attacco e pronto a mostrare quella parte di me che Nettuno congiunto a Luna in VII in Bilancia ha tenuto troppo repressa.

Mi date una mano a capire?

cara stefania provo a dire qualcosa in base alla mia piccola preparazione ..
plutone in transito a marte in IX
casa nel saggitario insieme al transito di giovne X nel capricorno.
Sembra che questi transiti vogliano
stimolare il bisogno di ampliare i tuoi orizzonti, a mettere in pratica le tue idee realizzando cio che ti interessa anche sfidando le idee degli altri..naturalmente cio va fatto tenendo conto del rispetto altrui senza eccedere troppo nell'ambizione.
sara un transito di arricchimento personale ...ma dipende sempre dalle nostre scelte personali da come gestiamo queste energie e cio non è scritto nel tn|
spero di esserti stata un po utile..
un abbraccio ..

Cara Paola,è proprio così. Sto cercando i miei spazi e sto dando voce a quella che sono io veramente.

Non accetto più compromessi,iniziando dalla mia famiglia d'origine:tutte le situazioni ambigue che mal sopportavo,ma che comunque accettavo,ora passano sotto i raggi x. Non lascio spazio all'arroganza e alla prepotenza,e questo lo faccio con discussioni che vorrei mantenere equilibrate,ma che poi,di fronte all'atteggiamento autoritario degli altri(e mio),si trasformano in liti furiose.

Credo che,astrologicamente parlando,si sia attivato il mio Marte rx,trigono al Sole in I e a Plutone in 5,e quadrato a Mercurio all'ascendente.

Lo spirito combattivo che ho sempre avuto nel difendere gli altri,ora lo sto usando solo ed esclusivamente per me. Sto cercando di dissipare la nebbia Nettuniana che confondeva il mio Io,e sto cercando di vedere i "miei" contorni,nitidi e precisi.

Non so dove mi porterà tutto questo...sicuramente sto tagliando molti rapporti familiari e la solitudine è grande.
Il problema è che devo assolutamente tirare fuori quella che sono,e che vedo come sepolta,per aver dovuto far spazio ai problemi di uno o dell'altro che sembravano sempre più urgenti,più importanti.

Che periodaccio.............

cara stefania, sì è giusto che adesso tu faccia qualcosa per te, plutone in IX con giove in X sono transiti di aiuto a mettere ordine nella tua vita a fare cio che ti detta la tua coscienza . con responsabilità aggiungo --
.certo tutto ha un prezzo ..ma un consiglio che ti posso dare è quello di trovare in tutte le cose una mediazione cioè di conciliare il tuo bene con quello dei tuoi parenti e familiari..se puoi naturalmente,
ancora un altro abbraccio
paola

Cara Paola,quello che dici è molto saggio...anche se è esattamente ciò che non riesco a fare:è un periodo di bianchi e neri...niente grigi. Ti terrò informata sugli sviluppi,sulle vittorie o sconfitte o ferite a cui andrò incontro.
Grazie e un abbraccio!