Sento una grande ira crescere dentro di me, il mattino quando mi sveglio, sento bombardarmi la fronte come se qualche "spirito adirato" cercasse di fuoriuscire. Come se qualcuno dall'interno cercasse di "sfondarmi".
Significa che sono molto frustrato? E che sto subendo delle dinamiche marziane-plutoniche?
Come posso uscire da questo casino?
La mia famiglia mi sta chiedendo di fare delle cose che non voglio: da 10 anni fa la mia vita è cambiata in peggio, ho avuto un distacco di retina, ho dovuto fare una operazione delicatissima.
Poi ho dovuto fare sforzi immani per studiare (io non mi sono mai ritenuto all'altezza di quello che i miei genitori hanno preteso da me).
Si è insinuata lentamente e subdolamente una situazione in cui venivo amato e premiato solo per ciò che facevo. Oggi, a 4 anni dall'inizio dell'università, e le cose vanno male, mi sento vuoto, adirato, solo e alienato, prima ero la vita in persona, oggi sono uno zombie, ipocondriaco, ho paura delle malattie, ho problemi alla pelle e sono nevrotico.
Voglio distruggere una volta per tutte questa situazione: non è detto che otterrò qualcosa da continuare a studiare qui, anzi l'Italia non mi propone un bel niente. Voglio fare il biglietto, e andarmene in Germania: lì potrei vivere più dignitosamente, e in maniera più simile alla mia natura.
Secondo voi mi sta accadendo quello che credo? Sono sotto una enorme frustrazione marziana?

Ciao Marco, citi Plutone, Marte .. ma Urano, il tuo Urano (ora il pianeta transita in ariete, rebelot a go go ) non lo consideri??
Non sono un'esperta di astrologia ma di "ribellioni di pancia" ne so qualcosa.. . Comunque che male c'è se nn ne puoi più? Hai una tua idea, sei giovane, vaiiiiiiiiiiiiiiiii !!!
In bocca al lupo, ciao

Ciao Marco

E'evidente che le energie che senti dento di te, sono di natura marziana-plutoniana come tu stesso affermi. Sei in un'età dove ci si trasforma in continuazione (Plutone)e Marte è più "acerbo" meno controllato.

Probabilmente, come dice Lea, c'è di mezzo anche Urano che ti spinge ad un drastico cambiamento. Però io ti direi: prudenza. Per cambiare veramente devi essere sicuro di quello che fai altrimenti rischi di fare delle sciocchezze per poi pentirti amaramente.

E' chiaro che così non puoi andare avanti: innanzitutto, dovresti incanalare le tue energie negative facendo qualche sport sfogando così la tua rabbia e poi cercare di capire cosa vuoi fare nella vita. Tutta questa energia negativa che hai non va affatto bene perchè se non viene usata costruttivamente, si ripercuote sul fisico creando dei problemi...

Non avendo i tuoi dati non saprei dirti dov'è Marte e Plutone e come riuscirai ad utilizzare le tue forze (che sono molto potenti)...

Ah ok, allora vi lascio i dati.

28-03-1988,
ore 6:15
Manfredonia.

Allora Marco,

Allora vediamo questa rabbia da cosa scaturisce.

La prima cosa che noto è la Luna: è abbastanza disastrata. In un segno esuberante come in Leone e per giunta in V, patisce parecchio la quadratura con Plutone in VIII casa e quadrata a Giove in I. La sua esuberanza viene "appesantita" da Plutone che la deprime e la rende più distorta e complicata ed in più le toglie vitalità e forza (quadratura a Giove). Probabilmente non hai un buon rapporto con tua madre che ti ha sempre tarpato le ali scoraggiandoti e mettendoti a disagio costringendoti a farti sentire psicologicamente inferiore (Plutone in VIII). Anche Giove che si trova in I è reso "inoffensivo" dalla quadratura con Plutone.

Anche il Sole che a mio avviso rappresenta il Padre, non è al massimo. Perchè, pur trovandosi in un segno di fuoco, e per giunta in I anche lui, gli si sono state tarpate le ali perchè si trova in quadratura con ben tre pianeti Nettuno-Saturno-Urano in X casa. E' evidente la frutrazione che ne deriva. E anche le aspettative del genitore nei tuoi confronti e di rimbalzo anche le tue...

Io dico sempre che i genitori molte volte sono la rovina dei figli perchè tutte le loro ambizioni frustrate le riversano sui figli rovinando la loro vera natura e creando dei sensi di colpa che non devono assolutamente esistere.

Nel tuo caso, la tua natura esuberante, gioiosa (Sole in Ariete in I, Giove in I, Luna in 5 in Leone)è stata schiacciata dai tuoi genitori facendoti sentire inadeguato, giudicato. La tua natura arietina, non riuscendo a incanalare le proprie energie in modo a te più consono, si scatena a livello psicosomatico.

Urano di transito sul tuo Sole, ti rende nevrotico, ma ti fa anche capire che devi dare un taglio netto con la tua famiglia altrimenti continuerai a sentirti sempre inadeguato. Devi assolutamente trovare una tua dimensione senza compromessi. Solo così riuscirai a dare il meglio di te stesso. Creatività ne hai, energie anche non ti resta che metterle in pratica prima che ti ammali!

Coraggio!!

Avevo un bell'aspetto...
ora ho continuamente la dermatite sulla pelle, perdo capelli, vedo solo nemici...
ho i capelli rossi, me ne stanno cadendo tanti per vari motivi... era l'unica cosa che mi la gente mi invidiava.
Vedo solo gente che spera di vedermi calvo, malato, degenerato.
Sono anni che subisco queste cose...
i miei nemici stanno vincendo, oggi sono uno che compre tanti medicinali, sono diventato ipocondriaco...

Caro Marco, non ti scoraggiare, tutti noi abbiamo alti e bassi... un consiglio? non mollare e tieni duro!

Le tue parole dell'ultimo post mi hanno fatto venire in mente i versi di una splendida poesia di Kipling, "Se":

Se riuscirai a non perdere la testa quando tutti
la perdono intorno a te, dandone a te la colpa;
se riuscirai ad aver fede in te quando tutti dubitano,
e mettendo in conto anche il loro dubitare;
se riuscirai ad attendere senza stancarti nell'attesa,
se, calunniato, non perderai tempo con le calunnie,
o se, odiato, non ti farai prendere dall'odio,
senza apparir però troppo buono o troppo saggio;

se riuscirai a sognare senza che il sogno sia il padrone;
se riuscirai a pensare senza che pensare sia il tuo scopo,
se riuscirai ad affrontare il successo e l'insuccesso
trattando quei due impostori allo stesso modo
se riuscirai ad ascoltare la verità da espressa
distorta da furfanti per intrappolarvi gli ingenui,
o a veder crollare le cose per cui dai la tua vita
e a chinarti per rimetterle insieme con mezzi di ripiego;

se riuscirai ad ammucchiare tutte le tue vincite
e a giocartele in un sol colpo a testa-e-croce,
a perdere e a ricominciar tutto daccapo,
senza mai fiatare e dir nulla delle perdite;
se riuscirai a costringere cuore, nervi e muscoli,
benché sfiniti da un pezzo, a servire ai tuoi scopi,
e a tener duro quando niente più resta in te
tranne la volontà che ingiunge: "tieni duro!";

se riuscirai a parlare alle folle serbando le tue virtù,
o a passeggiar coi Re e non perdere il tuo fare ordinario;
se né i nemici o i cari amici riusciranno a colpirti,
se tutti contano per te, ma nessuno mai troppo;
se riuscirai a riempire l'attimo inesorabile
e a dar valore ad ognuno dei suoi sessanta secondi,
il mondo sarà tuo allora, con quanto contiene,
e - quel che è più, tu sarai un Uomo, ragazzo mio!

Ciao!

Ti ringrazio di cuore, Giulio.
Spero che sia così. A entrambi volevo chiedere un favore grosso ...
rovistando nella roba che avevo dentro casa, ho trovato l'estratto di nascita ... vorrei chiedervi se foste disposti a confrontarlo col mio.
Vi lascio i dati...

5-08-1956,
ore: 10:20, Manfredonia.

Vi prego aiutatemi.

L'esperienza vissuta durante la nostra infanzia non è solo dolorosa a livello psicologico, ma anche a livello energetico. Tutte le volte che veniamo repressi in una manifestazione naturale del nostro essere, tutte le volte che veniamo costretti a tenere comportamenti in contrasto con quello che siamo, la nostra energia vitale soffre uno shock.

Quando si è bambini, prima che si insidiassero delle regole, dei pregiudizi, delle aspettative e delle paure della società, si viveva in maniera rilassata e spontanea. Non vivevi alcun conflitto con te stesso: l'energia fluiva senza ostacolo, tutto dentro di te era armonico e senza tensioni.

Viviamo in balia di voci, comandamenti, concetti, idee pregiudizi e condizionamentiche ci impediscono di essere chi siamo e che ci tengono sequestrati nella soffocante prigione del nostro carattere...

Sai cosa dovresti fare? Gridare con tutte le tue forze un bel MAVVAFFAN...LO e tirare dritto per la tua strada

I dati a chi appartengono?

Accidenti non ho scritto la parte più importante. Sono di mia madre.

Ciao Marco

Nel Tema natale di tua madre spicca una Luna forte abbastanza vicina al MC e, pur essendo in Cancro e quindi nel suo domicilio, è tutt'altro che una madre "chioccia" perchè forma un trigono con Saturno in II ed un trigono con Marte in 6. Perciò è una donna con una forte personalità e piuttosto battagliera molto rigorosa e severa(Luna-Saturno).

Affettivamente è un pò sfuggente e lontana (Venere in IX) e tu non riesci a capirla (Nettuno in I casa). Anche se Venere è in Cancro e in trigono a Nettuno, non riesce a manifestare in concreto il suo affetto perchè è troppo nebulosa...

Il suo Saturno è opposta alla tua Venere. E questo rende il rapporto affettivo freddo e castrante ti senti giudicato.

I tre pianeti in casa X aumentano la sua freddezza e il suo autocontrollo e forse è anche ambiziosa....

Da notare che avete tutti e due una X molto accentuata. E tutti e due avete una forte componente di ambizione e autonomia. Tua mamma dà molta importanza al lato materialista della vita e del prestigio che forse è riuscita a raggiungere reprimendo però la parte femminile e sentimentale tenendo sotto controllo le proprie emozioni.
La sua forte personalità ti schiaccia perchè è una donna che pretende troppo sia da se stessa che dagli altri....

Non sono ancora riuscita a guardarlo bene...ma anch'io ho notato subito quella X!

In realtà a me del successo materiale importa poco, a me importa emanciparmi, rendermi autonomo, non dover dipendere da altri e vivere senza dovermi legare materialmente a qualcosa: io cerco il benessere psicofisico. Seguo la mentalità: < se incontri un buddha uccidilo. >
I vincoli materiali non li sopporto.
Ecco perchè, sarei disposto ad andarmene all'estero pure di sbloccare questa situazione.

Infatti parlavo di tua madre per quanto riguarda il successo materiale...e poi scusa, se vuoi l'autonomia è proprio grazie alla materialità che riuscirai ad ottenerla

Sì Ibiscus, hanno in comune una X casa per me molto accentuata.
Solo che per Marco è più una tensione nevrotica verso l'autonomia (Sole in I in quadratura a Nettuno-Saturno-Urano in X) la tensione è talmente forte che le energie gli si ripercuotono contro.

Però mi permetto di dirti che non è poi così vero che il benessere materiale non ti interessa perchè hai una Venere in Toro la cuspide della casa II cade anche in Toro e hai Giove in I in trigono a Saturno e Urano in X. Perciò è vero che il tuo obbiettivo è quello di essere autonomo, ma è anche vero che il benessere materiale non lo rifiuti per niente. Solo che non riesci a realizzarti come persona...

Non ho capito ma tu lavori? O studi?

A me il benessere materiale si che interessa, ma in un senso "epicureo".
Interessa il benessere materiale finchè si mantiene in equilibrio sulla bilancia con la psiche: il mio senso della misura sotto questo punto di vista viene scambiato però per taccagneria.
Io studio, sono 4 anni che sto all'università, sono da 1 anno fuoricorso, per una serie di motivi: ho dato 15 esami, ho avuto anche tre 30 (cosa di cui non mi aspettavo...), però per lingua tedesca, l'esame, sono bloccato. Non lo riesco a fare, non riesco a fare l'esame: come soluzione ho proposto ai miei che sarei stato disposto anche a stare in Germania 3 mesi per imparare la lingua.
L'ho fatto, mi hanno dato l'attestato riconoscendomi il livello di lingua A2: però all'esame (tedesco 1) mi hanno bocciato di nuovo.
Io non so se la mia insegnante all'università mi abbia preso di mira per non farmi passare l'esame o sono io che non sono in grado di fare l'università. Ma per superare questa difficoltà io sono stato disposto a studiare tanti giorni, mi ci sono dedicato anima e corpo, ho deciso anche di stare 3 mesi in Germania.
Insomma, cosa devo fare più?

Sto patendo anche delle orribili condizioni riguardo al femminile.
Vengo considerato solo per ciò che produco, i miei sentimenti non contano, non conta niente, neanche per le persone che mi sono attorno.
In questi periodi sto ricordando l'orrenda relazione che ebbi con le mie compagne di scuola: mi sento rifiutato, faccio incubi, al giorno d'oggi non riesco ad avere rapporti col femminile perchè temo di fare cazzate.
Mi vergogno e mi rincresce dirlo, ma al giorno d'oggi non ho ancora una esperienza affettiva amorosa e sessuale con una donna. Per terrore.
Tutto questo mi fa orrore. E qualcosa a cui sembra impossibile sopravvivere.

Le situazioni ereditate dalla mia famiglia, sono orribili.
I miei nonni hanno fatto cose imperdonabili, così come i fratelli di mia madre. Hanno inquinato tutto...
speravo che mia madre però, a discorsi della sua famiglia di origine conclusi, avesse più serenità e fosse cambiata...
invece, il problema è lì, forse ancoar più forte di prima.
Sto provando a risolvere la questione in tutti i modi, cerco di parlarle, ma niente...
Posso comprendere il vostro sdegno nel caso decideste di non rispondermi, dopo tutto, è una situazione assurda...

La prima cosa di positivo che devi guardare è: la tua giovane età. Sei ancora in tempo per fare una pausa e riflettere. Sei troppo agitato troppo teso...se vai avanti così ti ammali sul serio. E poi perchè incaponirsi a voler fare delle cose per la quale non si è portati? Perchè in famiglia e in fattispecie tua madre ha deciso che per te è la strada migliore?

Innanzitutto vedo che hai un bel Mercurio in Pesci in XII casa in trigono a Plutone in VIII. Quindi sei una persona introspettiva e acuta. Hai mai pensato di studiare psicologia? Poi il Maestro della III è proprio Mercurio. Hai magari mai pensato di scrivere? Potrebbe essere un'idea...Prova a cambiare percorso e poi non sempre si hanno le idee chiare sul proprio futuro ci mancherebbe! La tua parola chiave per adesso è "riflessione" prova a capire cosa vuoi fare veramente senza lasciarti influenzare da chicchessia.

Ovviamente, i primi atti creativi riguardanti la tua individualità, partiranno proprio dalla rivisitazione della figura materna che ha impedito la tua emancipazione emotiva, sociale e culturale tagliando i cordoni ombelicali e - come tu stesso hai affermato - cercare buttarti nella vita senza rete anche cambiando Paese.
Ma per fare questo devi prima di tutto fare chiarezza dentro di te e toglierti tutti i "bagagli" emotivi dovuti alla famiglia che tanto ti ha condizionato e fatto soffrire.

Per quanto riguarda il lato sentimentale la tua Venere non è messa male, si trova nel suo domicilio in Toro e per di più nella 2 casa in trigono a Marte perciò sei anche un ragazzo che piace. Sei una persona che potrebbe dare molto ma hai una Luna che è lesa quindi ritorniamo con la figura materna (maledetta lei ::wink::).

Un distacco dalla tua famiglia a questo punto è vitale ma innanzitutto fallo prima nella tua testa e poi - appena puoi - fallo a livello fisico....Ok?

Veramente scrivo parecchio, però temo che ciò che scrivo non sia qualcosa di buono da poter essere preso sul serio, e poi, non so come iniziare per pubblicare libri!
Mio padre ha detto di dovermi fare "un bagno di umiltà e umiliazione" davanti all'insegnante di tedesco, "leccarla" per fare in modo che mi faccia passare gli esami, stargli dietro, leccargli il culo se necessario, andare in primo piano ... io ho detto che questo non è dignitoso, e mi ha risposto aggredendomi verbalmente e minacciando di farlo fisicamente nel caso mi sarei rifiutato...
ha detto cose gravi, sinceramente, vorrei cercare un modo per risolvere tutto in modo pacifico. Ma siccome l'altra volta quando mi ha minacciato, ho detto: "non permetterti" ha detto qualcosa di più minaccioso... ha detto "altro che non permetterti, adesso ti prendo e schiaffi e pugni, poi se sei capace me li tiri tu due pugni"... cosa cerca in pratica?
Io voglio andarmene voglio tagliare tutto, l'hanno fatto diventare marcio.
Secondo te come dovrei reagire a una cosa simile?

Marco, bello che ti piace scrivere.
1) avere dubbi e fare autocritica è segno di intelligenza, ricordati che solo gli stolti non hanno dubbi e sono pieni di certezze;
2) in ogni caso devi credere e avere fiducia in ciò che fai, da quelle più piccole a quelle più importanti. L'autostima si coltiva giorno dopo giorno: ricorda che tu non sei peggiore degli altri, tu vali quanto gli altri.... Ognuno di noi è diverso, chi è bravo in qualcosa chi in un'altra, in giro non vedo geni e tuttologi o esperti, nella maggior parte dei casi la gente è tanto fumo e poco arrosto.
3) sono d'accordo con te che non bisogna umiliarsi davanti alla prof come, del resto, davanti a nessuno. E' una questione di dignità personale e condivido la tua idea di non abbassarsi a ciò.
Potresti invece parlare con questa prof, sondare la sua disponibilità, e vedere assieme se c'è un modo per migliorare la materia. Perchè potrebbe essere che non riesci ad assimilarla bene (capita), oppure è subentrato un blocco psicologico che non ti permette di superare l'esame.
4) le parole dure di tuo padre.... non voglio invadere la tua sfera personale e sparare giudizi senza conoscere la tua situazione familiare, ma le minacce e le aggressioni di tuo padre sono un sintomo della SUA debolezza e insicurezza, e non della tua.
Ricordati che arrabbiarsi e inveire non risolve nulla, anzi ti fa perdere lucidità e ti impedisce di riflettere bene sugli eventi.

In bocca al lupo.

Ti ringrazio Robert.
A proposiot di mio padre, ho realizzato da un pò di tempo la sua natura, mi fa compassione.
Mi urlano continuamente che io sono la causa del loro male...
quando però dico di voler togliere il disturbo me lo impediscono rabbiosamente...
accetterò il tuo consiglio riguardo l'insegnante.