Buongiorno Lidia e buongiorno a tutti, il padre dei miei figli si trova in carcere. Sono 6 anni che loro non lo vedono e circa due anni che non avevamo piu' comunicazione con lui e sono venuta a sapere che si trova in carcere. E proprio poco tempo fa lui ha mandato alcune lettere ai suoi figli, che ancora non ho fatto loro leggere. Una psicologa del comune mi ha consigliato di informare i miei figli, che hanno 18.12 e 10 anni, del fatto che il loro padre si trova in carcere e di spiegare solo ai due piu' grandi le motivazioni per le quali si trova li'. Ho paura per loro, la psicologa pero' mi ha detto che e' meglio che loro sappiano, piuttosto che pensare a tante possibilita' sul perche' questo padre e' sparito, anche perche' da adulti, magari non vorranno essere come lui. mio figlio di 12 anni, e'quello che in qualche modo era piu' legato a lui ed e' quello che ne ha sofferto di piu' e che ha, purtroppo, un tema natale molto simile a suo padre, per certi versi identico e che quindi mi preoccupa di piu'.
Grazie e un saluto a tutti
Elisabetta 30/06/67

Ciao Elisabetta la questione é molto seria.....a prescindere del perché il tuo compagno sia finito in galera .....credo che sia molto importante non fare dimenticare ai tuoi figli la figura paterna.Noi non siamo nessuno per giudicare cosa é giusto o sbagliato specie se in campo ci sono tre figli.Credo che sia giusto comunicare ai tuoi figli la cosa e fargli capire l importanza della figura paterna .....poi un domani quando saranno grandi e maturi giudicheranno loro cosa fare !!!Questo vale anche per te .....dalla tua data vedo che la vita non é stata generosa con te anche se certi tuoi comportamenti potevi evitarli.

Ciao, grazie Francesco per la risposta.Penso anche io di dirlo ai ragazzi, sara' dura.devo solo trovare il momento.
ciao e grazie ancora

cara Elisabetta,
concordo con quanto ti ha detto la psicologa.. ovvero, anche se ti è difficile, dovrai riuscire a comunicare la cosa..
In effetti, trattandosi del padre loro hanno diritto di sapere dove è soprattutto di sapere che non è sparito ma che si trova in difficoltà.
Ovviamente non è facile questa cosa da spiegare ma, i ragazzi hanno molte risorse e, in ogni caso, si interrogheranno sul perchè non lo vedono e non hanno notizie per cui possono farsi congetture che non sarebbero utili alla loro crescita.
Chiaro, magari deve essere accompagnato magari da un supporto della psicologa che saprà trovare una modalità di spiegazione che non vada ad intaccare la loro crescita psicologica.
Un bacio Lidia

Cara Lidia, ti ringrazio, sara' durissima e sto cercando le parole giuste. tra l'altro c'e' stato un lutto in famiglia e questo, forse mi dara' la forza di farlo, almeno mi sembra di sentire cosi'
un abbraccio
Elisabetta