Cara lidia,
grazie mille per aver trovato il tempo per rispondermi e per interpretare il mio sogno. Nella tua risposta dicevi che quest'ultimo evidenziava un "complesso di autorità". Posso chiederti cosa significa? è la stessa cosa cosa che un complesso di inferiorità? scusami se la domanda ti sembrerà sciocca, ma non ne conosco la differenza.
Di certo , è vero il fatto, che in questo momento sto vivendo un conflitto con il mio direttore. Lui mi fa capire fin troppo bene che io non gli piaccio, e i suoi modi aggressivi, il suo continuo urlare per me sono una "sorta di violenza". mi sembra brutale ed incivile.

grazie e spero a presto,

stellina blu

ciao stellina blu, mi intrometto di nuovo nel tuo quesito in attesa che ti risponda Lidia, che sicuramente ti saprà dire con più precisione i termini di inferiorità ed autorità che sono due cose completamente diverse.
Il complesso di inferiorità rappresenta un sentimento interiore in cui non ci si sente alla stessa altezza, di conoscenza, di intelligenza, di bellezza... nei confronti degli altri, è come se nel confronto fra noi e gli altri è sempre a svantaggio nostro, gli altri fanno tutto meglio di noi, sono più bravi, più belli, riescono meglio in quelle cose che noi vorremmo fare, essere... lasciandoci interiormente frustrati e demotivati

il complesso con l'autorità invece rappresenta una difficoltà ad accettare che all'esterno di noi ci siano persone che detengono un potere, persone che hanno ed usano un'autorità che non ci va bene causando dentro di noi la ribellione verso tutto ciò che rappresentano ordini, regole, obblighi, responsabilità...ritenendole costrizioni a cui non ci vogliamo adattare.

Cara Margherita,
ti ringrazio tanto per le tue gentili ed utilissime risposte sia a questo che all'altro mio post!

ora mi è chiara la distinzione fra complesso d'inferiorità e complesso d'autorità. E direi , che come spiegavo, è quello che sto vivendo nella realtà . Più che non sopportare che qualcun'altro abbia il potere, non sopporto come questo potere viene esercitato su di me. Insomma, le cose per cui vengo ripresa mi sembrano assurde e purtroppo non ho stima della persona che è il mio superiore, quindi questo peggiora le cose.

come uscirne? accettare che lui è fatto così, che urla per ogni cosa, e farsela scivolare addosso? forse sì. Devo prendere un pò di distacco.

grazie mille per la tua spiegazione,
un abbraccio,

Cara stellina blu, a prescindere dal fatto che a te possa dare fastidio chi usa l'autorità, c'è anche chi abusa dell'autorità o la usa malamente solo in virtù del fatto che sa di avere un potere in mano.
Questo lo dico perchè da come mi dici mi sembra di capire che il tuo direttore non si comporta certo da persona che sa gestire queste cose, mi swembra che anche lui debba rivedere un pochino il rapporto con coloro che lavorano con lui se, come mi dici, urla e sbraita in continuazione, non vorrei che volesse fare presa su quelle dinamiche che fanno parte di te per problemi suoi.
Come saprai c'è una vittima se c'è l'aggressore, e c'è un aggressore se c'è una vittima...l'uno non può esserci se non c'è l'altro che gli permette di essere, spero di essermi fatta capire, perciò, come dici tu, cerca di non farci caso ma sarebbe meglio se gli chiedessi un colloquio privato per chiedergli di esprimerti senza urlare cosa c'è che non va bene in quello che fai e poi comportarti di conseguenza.
ciao

Cara Margherita,
non ti sbagli sul mio direttore. Lui purtroppo confonde la gentilezza e le buone maniere con la debolezza. E la'rroganza e l'imporsi urlando con la forza. per questo in un post ho detto che a me sembra "un bruto"...speriamo non legga mai questo forum!
non l'ho mai sentito parlare in modo pacato con nessuno. é molto irascibile ed urla per qualsiasi cosa. A me dice sempre che sono troppo gentile e che come il detto dice "troppo buoni, troppo.....). Non avevo mai sentito cose del genere da nessuno, tantomeno me le sarei aspettate da un dirigente. Venivo da contesti lavorativi, dove l'educazione e la gentilezza erano qualità non solo apprezzate, ma ricercate. Trovarmi di fronte qualcuno come lui, mi scombussola completamente. Parlarne non servirebbe a niente. una mia collega perché lei le aveva risposto a tono.
Se ci fossero più possibilità lavorative, non esiterei a lasciare questo posto, che ho preso in un periodo in cui appunto mi ritrovavo senza lavoro. quindi, sì io ho un complesso di autorità perché non sopporto la sua, ma anche lui ha , a mio avviso, dei problemi ad esercitare il suo potere. è un abuso.

grazie delle tue gentili risposte,

Allora non ti resta che....purtroppo con la crisi di lavoro bisogna sopportare anche i direttori con problemi, cafoni e maleducati per di più.
Mi sembra che lui sia una persona di quelle che a loro volta hanno problemi con l'autorità, perciò quando ricoprono un posto di potere hanno il piacere di potersi scatenare a loro piacimento.
Ti ricordi quella frase che i poverini usano? "...lei non sà chi sono IO" ecco è lo specchio di queste persone.
Ti auguro di trovare presto un altro impiego che non ti faccia fare brutti sogni.., oppure ti auguro che la divina provvidenza promuova il tuo attuale direttore e venga sostituito con uno migliore.
Ciao

cara Stellina Blu,
il complesso di autorità è legato ad un rapporto difficile con la stessa e, di conseguenza, interferisce nella struttura della propria identità.
E' un complesso che si manifesta in conflitti con le persone che esercitano l'autorità oppure, in alternativa, in persone che la subiscono e non riescono a gestirla.
E' un conflitto di ordine saturniano che implica una difficoltà nel gestire i rapporti con i superiori e/o con gli inferiori..
Tuttavia devi capire al tuo interno quali sono le motivazioni tue profonde che fanno si che tu attragga nel tuo raggio professionale una persona con queste caratteristiche.
I complessi diventano evidenti perchè hanno qualcosa da farci comprendere.
In genere chi ha questo complesso ha un grande desiderio di autorità che, tuttavia, viene proiettato all'esterno.
Probabilmente in questo momento in cui hai conflitti con il tuo direttore, questo tratto viene fuori in maniera evidente nel sogno.
Dovrai affrontare la persona in questione evidenziandole il fatto che non è necessario urlare con le persona che lavorano ma che vi sono altri modi, in alternativa hai bisogno di non sentirti più colpita da quel tipo di atteggiamento chiedendo chiarimenti circa le modalità.. oppure affrontandolo direttamente chiedendo di spiegarti in maniera chiara le motivazioni che lo spingono a tenere questo atteggiamento con te.
Hai bisogno in qualche modo di "farti valere" senza per questo utilizzare i suoi stessi modi.
Un saluto Lidia