IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: la luna e la casa |
cari amici,
vi va di parlare di come la simbologia della vostra luna rispecchia il rapporto con la vostra casa ?? La amate, la considerate un nido protettivo o solo un porto tra una destinazione e l'altra ? Vi rappresenta o non vi appartiene per niente ? Io ho la luna in sagittario in II casa. Ho sempre avuto un rapporto di odio amore per le case dove ho abitato. Da bambina per problemi economici ho vissuto per molti anni in una casa fatiscente di cui mi vergognavo molto tanto da non invitarci nessuno ma anche oggi che sono sposata e ho una casa "normale" non sento nemmeno questa MIA, non mi appartiene veramente, non mi rispecchia e se potessi la cambierei subito. Questo rapporto problematico lo attribuirei al quadrato luna plutone. Il segno e la posizione invece la ricollegherei ad una sorta di nido (casa II) in cui spaziare nell'infinito (luna in sagittario) senza la paura di perdermi o ferirmi. Il rapporto molto formale e distaccato con i vicini si potrebbe leggere nella cong.con mercurio in capricorno? (anche la III casa è in capricorno) Cos'è per voi la vostra casa ? vi saluto Lara |
a cura di aral |
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RISPOSTE |
del 21/09/2007 22:24:26 |
Io ho la luna in X casa, dovrebbe essere simbolo di realizzazione, e credo sia anche in MC...tra l'altro, domani compio 23 anni...qualcuno ha qualcosa di bello da dirmi, e da augurarmi, guardando le mie stelle, dopo gli ultimi, estremamente disastrati, mesi :)?
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a cura di AMETISTA |
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del 22/09/2007 10:29:28 |
Cara Lara,
come va? E' curioso, sai: il tuo post mi ha ricordato qualcosa che mi è capitato circa quidici anni fa. Come ogni cancerino doc amavo spasmodicamente il mio "nido". Non lo vivevo in maniera costrittiva perchè i miei genitori lavoravano tutto il giorno ed i miei fratelli preferivano una vita più libera. Era il mio regno. Ci tornavo a cullare le delusioni, a coltivare i sogni, a cercare le sicurezze. Spostarmi di lì era un'impresa: ricordo ancora le tremende litigate con mia sorella che avrebbe voluto compagnia per andare al mare, fare una gita o quant'altro; ma niente, io rimanevo lì, puntata come un mulo! Nell'uscire da quel guscio, dovevo affrontare un enorme disagio. Ad un certo punto è intervenuta una grossa crisi, e da quel momento la mia casa è stata come una sorta di prigione: sin dal mattino presto avvertivo il bisogno di uscire; doverci tornare mi pesava e cercavo tutte le scuse per rimanere fuori il più a lungo possibile. Sognavo sempre un terribile terremoto(ho "pescato" il simbolismo dal ricordo sommerso dell'esperienza realmente vissuta del terremoto del 1980) che faceva crollare la mia casa o, in alternativa, sognavo di possedere con la mia famiglia un'altra casa ancora in costruzione: completata sarebbe stata bellissima, ma era ancora sporca, piena di polvere e mal assemblata ed io non avevo alcuna forza per rimetterla a posto. Dopo un lungo lavoro di rielaborazione, mi sono resa conto che il mio legame con la casa si era nel tempo contaminato del pericoloso veleno della chiusura; credevo di star bene nel mio isolamento, fino a quando non ho preso coscienza del bisogno di "socialità", bisogno che avevo represso per le mille insicurezze che non riuscivo a superare e che, in parte, originavano da lì; in essa, infatti, cercavo sicurezze e conferme; vi avevo cercato protezione e rassicurazioni, ma non li avevo trovati. Giorno dopo giorno, avevo consumato in questa vana richiesta la mia fiducia di poter affrontare la vita da sola.Ciò che mi doveva nutrire e rassicurare, mi aveva resa prigioniera e dipendente. L' insofferenza di quel periodo nasceva dalla difficoltà a circoscrivere esattamente i confini e la dimensione del mio malessere e mettere in atto, di conseguenza, una strategia utile a modificare quelle dinamiche "interne" (interne anche alla "casa") che mi causavano dolore e blocchi. In sostanza, accusavo (senza rendermene lucidamente conto)la mia "casa" di non riuscire a "darmi vita" come io avrei voluto. Ma io volevo vivere, senza sapere bene come e cosa fare; ed allora evadere dai confini di ciò che aveva rappresentato il mio limite, era il gesto più immediato. Ritorno sempre a casa, come ad una sorgente alla quale rigenerarmi; solo che adesso non mi barrico più tra le sue mura, anche perchè so che non potrei attingere lì alle mie sicurezze; devo cercarle in me. Nei mie sogni, come nella realtà, c'è ancora una casa bellissima, ampia, spaziosa, luminosa ed accogliente, ma è ancora tutta da costruire... Ti saluto, sempre con ta nta simpatia Rita |
a cura di RITA |
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del 22/09/2007 11:01:47 |
cara Rita,
come sai dire tu le cose... Rimango sempre rapita dai tuoi post ...ma hai mai pensato di scrivere sul serio ??? Comunque, ho inserito questa discussione perchè per me la casa è sempre stata un ossessione ... è veramente un nido e non mi sono MAI sentita soffocare dentro. E' una sorta di "navicella spaziale" che mi permette di spaziare nei miei mondi interiori pur restando immobile, al sicuro, eppure il fatto che non ne sono mai soddisfatta immagino che significhi qualcosa di più profondo. Probabilmente questo senso di insoddisfazione per qualcosa di così concreto e materiale è solo la spinta a cercare le mie VERE sicurezze non fuori (infatti la luna quadra plutone) ma dentro di me ... Forse, cara Rita, stiamo ancora costruendo le fondamenta dentro di noi e solo quando saranno finalmente stabili troveremmo anche nel mondo la casa dei nostri sogni. ti abbraccio Lara |
a cura di ARAL |
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del 22/09/2007 11:43:54 |
sono completamente d'accordo con te Lara.
Io non potrei mai rinunciare alla mia casa, continua ad essere la mia navicella; solo dovevo riconquistare qualcosa dentro di me, prima, ed il bisogno di evasione di allora significava proprio questo. La necessità di modificare schemi, dentro e fuori (e non per niente ero interessata dal passaggio di Urano nella quinta casa e di Plutone nella quarta), ma anche il bisogno di rioconquistare "spazio". Anche la tua conclusione corrisponde al mio pensiero; spero di trovare presto un posto in cui sentirmi "a casa"... Buon fine settimana e grazie del complimento; mi sembra di non essere mai altrettanto generosa, soprattutto perchè, a dispetto del Sole, non amo apparire melensa e talvolta mi sembro "sdolcinata"; ma spero che riesca a cogliere implicitamente la mia profonda stima nei tuoi confronti. Rita |
a cura di RITA |
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del 22/09/2007 11:57:46 |
cara Rita,
buon fine settimana anche a te. ciao Lara |
a cura di ARAL |
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del 22/09/2007 12:46:39 |
Cara Lara,
sai che hai praticamente sintetizzato la mia idea di casa? Da piccola anch'io ho vissuto in una casa che non mi piaceva per niente e dove non potevo invitare nessuno perchè non era "presentabile"... Poi dopo i 18 anni , andando a studiare fuori sede, ho cambiato diverse abitazioni, vivendo con altri studenti anche una situazione di oppressione per mancanza di spazio, ma tutte le volte che riuscivo a sistemarmi in una casa che mi sembrava decente pensavo subito a quale sarebbe stata la prossima...e così è stato anche dopo la fine degli studi.. un continuo cambiar casa...perchè sempre insoddisfatta... (la mia luna in sagittario è congiunta a nettuno e a venere). Stessa cosa con i vicini...non mi sono mai interessata molto se non in termini formali (mercurio in 10a congiunto a saturno in bilancia?)...anzi direi che forse erano e sono più gli altri a cercare la mia compagnia (un continuo e snervante invito a partecipare a feste, grigliate, gite in campagna..) mentre io preferisco farmi i fatti miei, non perchè mi siano antipatici, tutt'altro, ma perchè a volte mi sembra di rivivere il rapporto di invadenza di mia mamma.. Spesso torno a casa dal lavoro abbastanza tardi e riparto alla mattina...quindi per me la casa deve essere un'oasi di tranquillità (luna congiunta a venere) dove ricaricarmi stando comoda, e dove non vedere nessuno tranne le persone che invito direttamente io.. Non riesco comunque mai a vedere, anche il mio attuale appartamento, come una dimora fissa, da questo punto di vista mi sembra di essere condanna a vagare in eterno... un saluto Tarja |
a cura di TARJA |
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del 22/09/2007 13:53:48 |
Cara Tarja,
La mobilità naturale della mia luna sagittario si è bloccata, nel mio caso, dalla posizione in II casa.. e infatti ho abitato (ho 38 anni) solo in tre case e nella prima per 4 anni. Così la valenza del "movimento" l'ho sempre vissuta dall'interno ...erano i pensieri, le emozioni, le immagini dentro di me a muoversi in viaggi meravigliosi nel mio universo "interiore" e così come dicevo a Rita la mia case fungeva da "navicella spaziale" per le mie esplorazioni. Eppure l'ho sempre desiderata diversa, più grande, più luminosa, e cosa assolutamente primaria (che adesso mi manca troppo...) un bel giardino dove poter ascoltare i suoni della natura, circondata da farfalle e fiori ovunque. Va bè.. continuerò a sognare... ciao Lara |
a cura di ARAL |
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del 22/09/2007 16:50:19 |
Se ho "letto" bene, ho la luna in Leone...e la casa, la mia, è una culla, uno scudo.
Non ho mai potuto portare delle persone a casa, causa genitori troppo preoccupati della reputazione per curarsi dell'accoglienza, ma quando posso, di nascosto, volentieri ospito amici e persone care. Non mi piace troppo la solitudine, adoro cucinare, mi aiuta a pensare. Adesso presto forse si libereranno delle stanze tutte mie, ed è strano, perchè sono molto vicine alla casa paterna (ma non attaccate) e sto procrastinando il momento dell'arredamento perchè voglio che sia perfetta (maledetta vergine). Solo che la perfezione non esiste,ed intanto, io la cerco...e le pareti restano spoglie..ma ancora per poco, ormai è il momento delle decisioni, e verranno prese. Quello spazio, per me, sarà la casa piena di persone che non ho mai potuto avere nell'adolescenza, sarà il porto sicuro per gli amici e per i parenti...basta che non sporchino troppo, ovviamente ;) |
a cura di AMETISTA |
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del 22/09/2007 22:40:04 |
ciao carissime, bello e interessante questo tema sulla casa..
cosa dire...la mia luna è in capricorno in settima. Per me la casa rappresenta una sicurezza un nido una protezione dall'ambiente esterno, dove posso stare tranquilla, e interessarmi di miei hobby come internet oppure rilassandomi guardnando un bel film. Non mi piace ospitare persone perchè amo troppo la mia privacy e la mia intimità. Purtroppo la casa dove abito non è proprio la casa dei miei sogni perchè è troppo grande, troppo da pulire e fatico molto a tenerla in ordine, difatti non sempre ci riesco! e che da buona vergine odio il disordine e le cose buttate a casaccio e con le mie figlie è sempre una lotta giornaliera perchè sono disordinatissime ! stare in casa mi fa sentire sicura è come mettere delle barriere tra me e gli altri, è un luogo dove rifletto, smaltisco le delusioni della vita. ..è come se mi " desse vita" espressione usata da Rita e che sento dentro ..quella vita che non riesco a trovare fuori.Anche io come te Rita c'è stato un tempo che ho provato quel bisogno di socialita di cui tu parli...ma mi ha deluso profondamente ..talmente tanto che non desidero più allacciare rapporti di amicizia, a parte qualche conoscenza con dei colleghi di lavoro sempre molto superficiale. So che prima o poi dovrò incominciare a relazionarmi in modo più profondo con gli altri e imparare a donare me stessa , ...e spero che prima o poi la vita mi dia questa opportunita. un caro saluto a tutte voi.. ciao |
a cura di PAOLA |
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del 23/09/2007 20:32:56 |
La casa non è solo la Luna; ma certo la IV^ casa (acquario, pesci? dove hai Urano -se è in acquario- e dove hai Nettuno, se in pesci?
Presumo tu sia nata negli anni 60; in tal caso avresti Urano congiunto a Plutone e Nettuno all fine dello scorpione. Perchè, la sola quadratura a Plauotne, senza il coinvolgimento di altri, lenti o veloci, di per sè non spiegherebbero; la seconda poi, come casa, è sempre base-toro! Cosa c'entra una tua zia con la casa? |
a cura di STAR |
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del 24/09/2007 10:21:08 |
Ciao a tutte, ciao Aral, bella l'idea della Luna -Casa.
Io ho la Luna in Cancro, e quindi grande bisogno di sentirmi protetta e coccolata e di coccolare e abbellire come piace a me la mia casa. Da piccola disegnavo sempre una tipologia di casa, piccola, indipendente, molto graziosa con finestre con persiane verdi e balconi, fiori e graziose tendine alle finestre, con un giardino con alberi. Tutto contenuto, non grandissimo, ma mio e grazioso, pieno di colore. In realtà potrei abitare anche in un modermo appartemanto purchè luminoso. E non in una città. Ma il mio ideale sarebbe una casa graziosa ma con il giardino, a volte penso di voler vivere vicino a un bosco, ma al momento non è così. La mia luna è in settima, la relazione; l'ideale è della vita a due in un nido d'amore. Ho avuto il matrimonio ma non propriamente il nido d'amore, sembrava che l'altro non lo interpretasse molto come me; io cercavo sempre di rendere la mia casa bella, con un misto di eleganza e d'improvvisazione,tanti quadri alle pareti, i miei, e tutti i disegni e dipinti dei miei figli anche. Ma il mio nido armonioso era sempre più mentale. E negli ultimi anni ho sentito sempre più il bisogno di un nido solo mio. Credo che Luna opposta a Saturno mi abbia troppo privato del calore protettivo che volevo (e che testardamente nel regno della lUna cancro riuscivo comunque a ricrearmi) e mi è sempre rimasto il bisogno del "mio " posto. Oggi la casa è il mio rifugio dove imparo a curarmi le tristezze e la relazione ce l'ho con la mia splendida gatta ,nera e bellissima, mia coinquilina. Vivo a un piano di distanza da ex marito e figli e non so se riuscirei a condividere ancora lo spazio con altre persone. MI piace ospitare ma solo persone o amiche molto care, e non troppo spesso. A casa mi rilasso, tengo la casa come mi sento, a volte tutto precisissimo altre molto "vissuta". Non mi piacciono le intrusioni o le improvvisate, ma se succede di solito sono ospitale. Ritengo sacra l'ospitalità (ma se posso evitare tutto ciò che non è assolutamente sentito e da me cercato è meglio). Ci sto bene, da ragazzina anche io mi ci chiudevo come in un rifugio. A volte per periodi, a volte quando davo gli esami mi immergevo nello studio e non uscivo per giorni, e mi piaceva. A volte anche oggi, e dico per fortuna c'è quel rifugio. Ho bisogno di familiarità con la casa e quando mi capita/ava di andare fuori o in albergo cercavo di focalizzarmi su qualcosa che riproducesse una familiarità, ad esempio sistemando le mie cose in albergo in modo gradevole e personalizzato. La mia casa deve avere la mia impronta. Le foto, gli oggetti cari, disegni e tanti tanti libri. E bei colori (oggi più che in passato). Essa è un nutrimento emotivo oltre che un rifugio. La quarta è in Toro. E Venere in Seconda. Però, Venere lesa e la seconda in Acquario fanno sì che ci sia sempre qualcosa che non è così scontato, nè programmabile. Sempre un pò vago, difficilmente riesco a tenere tutto in ordine e non me ne importa. IO a volte mi metto a pulire e riordinare come una sorta di meditazione, mi serve a stemperare grosse tristezze e a riprendere contatto con la terra. Ma non sono metodica, non mi costringo a lavare i piatti se non ne ho voglia o a sistemare i miei vestiti (nonostante ai miei figli pregheri di farlo, ma in relatà mi rendo conto di come essere liberi di stare come si vuole sia importante). Faccio le cose non perchè mi costringa finchè posso. Così ci vivo una massima libertà. Anche perchè da piccola cercavo di riordinare e "rendere bella" la casa dove vivevo com madre (che lavorava tutto il giorno) e fratelli disordinati. Da piccola e ragazzina cercavo di rendere bella la mia casa per rendere bella e accettabile me. Oggi vivo la mia casa con tanta più libertà (Venere in Acquario) e resta il valore "curativo"-spiritualmente parlando- e di protezione forte, per cui quando ho una brutta giornata mi metto la sera nel lettone della mia accogliente camera con la micia che a volte si accoccola accanto e una pila di libri, e mi ci addormento. Pensando che domani sarà un altro giorno. Bacione a tutte Bruna |
a cura di BRUNA |
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del 24/09/2007 12:30:09 |
Bruna, il modo in cui hai descritto la tua casa e il tuo rapporto con essa è semplicemente incantevole. Mi auguro che si riempia presto ancora di quell'amore che porta pace ed armonia, sono sicura che troverà un posticino di fianco all'immenso (e disinteressato) amore felino.
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a cura di AMETISTA |
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del 24/09/2007 14:14:05 |
Io ho la Luna in 5a Gemelli, in trigono al Sole in 1a Aquario.
Nonostante lo spirito abbastanza libero e girovago da Sole in Aquario, la casa per me è molto importante. Deve essere calda, comoda, luminosa, accogliente, con tanto legno, tanti cuscini, belle tende, divani, piante, animali, musica, libri, fotografie delle persone a me più care ben visibili, la dispensa ben fornita. Poche porte e sempre aperte. Possibilmente del verde attorno, un piccolo giardino, un orto, anche un bel terrazzo può andar bene. Possibilmente col profumo del pane o dei dolci fatti in casa. Questa che ho descritto è la mia casa ideale: ne ho avuta una abbastanza simile, ora vivo in un appartamento che non è proprio come avrei voluto ma che cerco di adeguare il più possibile ai miei desideri. Spero un giorno di riuscire a cambiare, magari una casetta piccina ma che mi permetta di vivere all'aria aperta e fuori dal traffico (non lo sopporto) il più possibile. Se la casa è confortevole ci sto bene, può anche essere la casa di qualcun altro. Mi è capitato, non spesso, ma mi è accaduto. In un periodo di transizione ho vissuto (per un breve periodo fortunatamente) in un appartamento già arredato...stavo tutto il giorno fuori, rientravo tardi e nei week ends mi trasferivo altrove. Ho bisogno anch'io di avere accanto le "mie" cose, comunque, ed anch'io sono una che in albergo sposta gli oggetti secondo il proprio gusto. Mi piace avere ospiti, cucinare per loro, farli stare bene: però devono essere persone che scelgo, che non sia tanto per obbligo, anche se, ovviamente, come padrona di casa sono gentile comunque. Sono un po' maniacale per la pulizia e l'ordine, eredità da parte di madre questa: lei maniacale lo è stata e lo è tuttora. Un po' di disordine esterno può anche andare, ...dipende... ma l'interno degli armadi, credenze, cassettiere... dev'essere tutto a posto. Costanza |
a cura di COSTANZA |
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del 24/09/2007 15:14:10 |
Grazie Ametista del dolce augurio, che prendo nel cuore con affetto...
(a proposito, tanti auguri per il tuo compleanno, di realizzare i tuoi sogni come pure di trovare la tua felicità) Bruna |
a cura di BRUNA |
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del 24/09/2007 16:23:28 |
care amiche,
come ha scritto bene Star, non è solo la Luna a simboleggiare la casa.. in quanto, anche la casa 4a collabora a dirci qualcosa della nostra casa, quel luogo dove mettiamo "sentimenti, emozioni, ricordi, affetti e stati d'animo" e non solo cose, mobili ecc. Quindi è sempre interessante vedere le due cose insieme. Tutte le persone che vengono a casa mia sostengono che la mia sembra una casa da "cancro", accogliente, piena di cose.. e di ninnoli, oggetti vari, argenti.. ecc. Ed infatti io ho la 4a casa in Cancro, mentre la Luna ce l'ho in Leone, congiunta a Plutone. Tuttavia, posso dire che in alcune cose è sempre prevalsa la parte Leone ad esempio ho sempre abitato case luminosissime, con molti vetri.. Ora abito in una zona residenziale fuori Torino ma quando abitavo a Torino ho sempre abitato ai piani alti.. In realtà come vedete c'è una doppia combinazione di cose.. poco di Plutone per quanto riguarda l'ambiente.. molto invece, ha di Uraniano (Urano è in 4a), in quanto la mia casa è aperta a tutti.. amo che le persone vengano, che si fermino da me.. e che si trovino bene, indipendenti, come se fossero a casa loro. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 24/09/2007 17:08:58 |
Un caro saluto a tutti/e...
Premetto che per ora non ho una casa mia comunque la mia Luna è in Gemelli in settima e forma un sacco di aspetti. La cuspide della mia quarta invece è in Pesci e prosegue in Ariete, al suo interno Venere e Marte. Passando a descrivere una parte sola della casa che occupo, una stanza, in effetti un pò mi stupisco. In poco spazio ci sono tantissimi libri, ben due quadri, tante foto ed altri oggetti a me cari. Nel mio caso credo che la Luna sia la "responsabile" della quantità di libri che mi ritrovo e Nettuno all'Ic collabori a rendere quel piccolo spazio diverso dal resto della casa, si vede insomma che lì ci sto io! |
a cura di SONIA |
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del 24/09/2007 17:19:31 |
Forse fa parte della discussione anche un particolare che mi è venuto in mente ora...ormai il mio segno lo sapete tutti..beh, chiunque entri in casa mia, o delle volte anche la mia povera mamma esasperata, si domandano come sia possibile che una vergine sia così terribilmente caotica.
Perchè effettivamente la mia casa è caotica, è un magazzino,quasi. Ma mi ci trovo bene, è il mio caos. La disciplina proverbiale la riservo al lavoro: i miei quaderni di studio sono maniacalmente precisi, hanno addirittura i colori della copertina e delle penne coordinati, sono effettivamente molto,come dire..caratteristici. Che sia il Leone della mia Luna? (Lidia, anche io amo i colori chiari, luminosissimi, e le grandi finestre..e casa mia è all'ultimo piano, nella periferia milanese, così in alto che vedo lontano lontano le guglie del duomo :P ) |
a cura di AMETISTA |
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del 24/09/2007 19:37:54 |
Cara Lidia,
la casa VI riguarda in qualche modo la casa intesa come abitazione ?? grazie ciao Lara |
a cura di ARAL |
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del 24/09/2007 20:17:45 |
cara Lara,
a mio parere no.. la VIa casa al limite indica la residenza anagrafica.. ma niente della casa, semmai come noi viviamo il quotidiano. Certo, è sempre interessante verificare altre cose del tema perchè, se ad esempio uno è Vergine e magari molto ordinato, sarà difficile che tenga una casa in modo troppo caotico, anche se magari la Luna è in Sagittario o Pesci. Qualcosa della sua personalità verrà trasferito nella casa. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 25/09/2007 13:40:11 |
Rileggendo i vari commenti:
effettivamente, la mia casa IV è in Toro, e ospita pure Giove. Perciò il mio senso della Casa calda, accogliente, ecc. è probabilmente più collegabile a questo che non alla Luna in Gemelli. Saluti, Costanza |
a cura di COSTANZA |
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del 25/09/2007 13:58:38 |
Cari amici,
inserisco ancora una considerazione che evidenzia bene il conflitto tra molti valori sagittario (luna, sole, venere) e saturno in VI. Quando so che riceverò visite mi prende l'ansia di avere la casa perfettamente a posto, ordinata, pulita, niente deve essere fuori posto (e qui ci sono tutte le paranoie di un saturno in VI ) ma guai se qualcuno aprisse cassetti e armadi ... li c'è tutto il CAOS della mia natura sagittario ... ciao Lara |
a cura di ARAL |
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del 25/09/2007 15:05:13 |
Ciao Lara,
veramente qualche paranoia per quando mi arriva gente ce l'ho pure io....magari sto benissimo nel mio disordine vissuto e poi sapendo che qualcuno viene...ma una volta era peggio, ora sono migliorata, con l'abile compromesso di evitare gli inviti solo per dovere e l'accettare che chi viene mi trova come sono (più o meno. In genere in questi casi approfitto per sistemare un pò (dico a me stessa mentre sfacchino). Il fatto di riordinare e tenere tutto perfettino mi sa che di per sè può essere tipicamente da Vergine e sesta casa. IO lì ho Marte, che infatti mi dà molta lunaticità nel rapporto con il quotidiano, quindi anche con regole e faccende domestiche, se vogliamo. Per quanto riguarda i cassetti, buffo, sai, pensavo che io ho la Vergine in ottava (veramente il segno è intercettato, ma comunque!...) quindi simbolicamnete: tendenza a essere precisi là dove è nascosto. Ribadisco sempre che non sono una fanatica dell'ordine, ma sicuramente tra caos dentro e caos fuori, preferisco il secondo, i cassetti con l'insalata mi infastidiscono più che gli ammucchiamenti fuori..... Ad ogni modo, a volte anche io schiaffo dentro le robe, in caso di necessità, con il proposito di finire di sistemarle appena possibile. Risulto piuttosto capace di mediare, mi pare, alla fine....sarà che bene o male Venere Signora del Toro (in cui cade la cuspide della Quarta) è nel diplomatico Acquario... Baciotto Bruna |
a cura di BRUNA |
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del 25/09/2007 15:14:51 |
Mi viene in mente anche che per me forse è il caso di distinguere un prima e un dopo separazione....prima stando con marito e figli, cercavo (e ci tenevo) di tenere davvero tutto carino e lindo (anche se la mia autopercezione era disastrosamente volta a vedermi molto al di sotto degli obiettivi che mi prefiggevo in questo!!).
Lì forse dell'opposizione di Venere (Signora del Toro Casa Quarta ecc. ec..) con Urano libertà (singore dell'Acquario ospitante Venere) io incarnavo Venere (lesa!!!) e proiettavo Urano. Io mi sentivo molto "prigioniera" o quanto meno limitata e infastidita dal disordine altrui che ledeva il senso di bello e accogliente secondo me. Poi, capito che la libertà di Urano era anche roba mia (più o meno coincidente col cambiamento di stato) ora mi vivo tanta libertà dentro la mia casa. E ora quando vado di sopra dove stavo prima, e vedo la mia ex casa un pò, come dire, trascuratina, lascio andare (con un piccolo sforzo, tendente a diminuire sempre più) e dico:"non mi deve riguardare". Ciao, Bruna |
a cura di BRUNA |
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del 25/09/2007 16:25:51 |
mi è venuto questo dubbio: ma in un tema natale non dovrebbe esserci una distinzione tra la casa dei genitori fin dove si è vissuto prima di lasciarla e quella appunto creata magari nuova da soli oppure anche insieme a un'altra persona? Se leggo di una quarta limitante, e con pianeti afflitti al suo interno potrebbe comunque non corrispondere a quella invece attuale in cui una persona vive e che considera il suo nido, perchè l'ha scelta, arredata e al suo interno ci si trova bene. Sbaglio qualcosa, vero? |
a cura di SONIA |
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del 25/09/2007 18:16:07 |
Cara Sonia,
secondo me non c'è mai una lettura univoca, perchè le simbologie sono tantissime e tutto dipende dal livello di evoluzione e consapevolezza che piano piano la persona si crea. Per cui anche le lesioni a un certo punto possono venire vissute in modo costruttivo e che non impedisce nè benessere nè felicità. Magari allora tra le tante simbologie e i tanti livelli in un periodo se ne vive uno, poi un altro e così via. Di solito poi,il problema tende man mano a spostarsi dentro, es. io penso che l'altro mi limita, poi mi accorgo che in realtà sono io da dentro a farlo. Non voglio indulgere all'assoluto relativismo, ma certo rifuggire da un altrettanto assoluto determinismo (se no staremmo freschi, non ti pare?. Bacioni Bruna |
a cura di BRUNA |
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del 25/09/2007 22:18:44 |
Certo Bruna, sono d'accordo.
Riflettevo solo sul fatto che ovunque si legge casa quarta come quella delle origini e dell'ambiente familiare...non riesco quindi a vederci una lettura collegata alla possibilità di un ambiente proprio. Tipo chi ha un Marte in quarta magari arriva al punto di crearsi un nido super accogliente dove di bellicoso e di energie tese non ce ne sono, così la lettura della sua casa e di come la vive andrebbe fatta guardando altrove nel tema...il mio dubbio era su questa considerazione. Grazie per il tuo intervento! |
a cura di SONIA |
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del 26/09/2007 08:52:42 |
Cara Sonia,
credo che Bruna intendesse dire che le valenze della IV casa vengono vissute in modo diverso nel tempo e ciò che è stato negativo nell'infanzia può essere successivamente vissuto in termini più sani e positivi quando viene integrato. Anch'io ho marte in IV in acquario. Mio padre non era particolarmente aggressivo fisicamente (anche se il potenziale c'era visto il quinconce con plutone) ma si imponeva con una superiorità intelettuale con lo scopo di sminuire gli altri. Nel mio caso oggi leggo questo marte in IV come un effettiva maggiore affermazione di me in ambito familiare piuttosto che fuori, nel mondo dove sono più inibita e sfuggente (infatti mio figlio ha marte in X !!!). Lo leggo anche in tanti altri modi come il fatto di dedicarmi da autodidatta con passione all'astrologia (acquario)(dentro le mura domestiche). Essendo anche il braccio del sole sagittario lo leggo anche come motore di ricerca introspettiva di risposte sulla vita, risposte sull'essere umano(sempre acquario). Scusa se mi sono intromessa ciao Lara |
a cura di ARAL |
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del 26/09/2007 09:29:56 |
Sì Lara, ora è più chiaro.
Ho ancora una visione abbastanza statica dell'astrologia, non prendevo in considerazione gli sviluppi possibili di un aspetto o di un pianeta in una casa come mi avete suggerito tu e Bruna. Grazie mille! |
a cura di SONIA |
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del 28/09/2007 15:28:40 |
Per Bruna:
ciao, non mi ricordo dove ho letto che hai luna-saturno. Se posso, volevo chiederti come la vivi, rispetto ai tuoi desideri e bisogni ecc., sia con gli altri. Sicuramente dipenderà anche in che case si trova l'opposiz., però così... sarei curiosa di saperne di più... ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 28/09/2007 18:10:36 |
Cara Chiara,
ti risponderò molto volentieri...solo che mi devi aspettare forse fino a lunedì. Un bacione e a presto... Bruna |
a cura di BRUNA |
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del 28/09/2007 21:53:10 |
Ok,
ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 29/09/2007 16:21:34 |
Care amiche,
la mia Luna in Pesci mi ha sempre dato una particolare sensibilità nei confronti degli altri, in particolare di quelli che soffrono, e da cui ho anche imparato a difendermi. Per me la casa non è stata totalmente rappresentata dalla Luna, ma semmai la Luna mi ha fatto sentire, da bambina anche in maniera dolorosa, le situazioni e i fatti che avvenivano all'interno delle mura. La Luna in Pesci, co-significante dell'infanzia, mi ha fatto percepire la sofferenza intorno a me, un senso di solitudine che nessuno capiva, gli altri bambini diversi e nessuno in sintonia con le mie emozioni. La sua posizione in 6 casa, mi ha fatto sempre sentire di "dover" essere brava, servizievole, una piccola donnina...ma non mi è mai piaciuto fare la casalinga. La mia IV casa in Sagittario, se vogliamo vederla come spostamenti, la dice lunga, nella mia vita ho cambiato casa 8 volte, e solo 1 di queste aveva le caratteristiche della casa dei miei sogni e cioè quella costruita con un piano nuovo, sul piano di quella in cui ero nata (una villetta unifamiliare nel verde!!!) La cosa interessante di tutto questo è che ho scoperto che non è la casa in quanto abitazione che io ho ricercato e ricerco ancora ( è una storia lunga che magari può emergere nella lettura del mio tema natale, se deciderete di analizzare...),ma il desiderio di ricostruire la mia infanzia, di ritrovare me stessa, nel costruire i muri veri e propri di "quella" casa. Sarà questa Luna in 6,ma non ho mai pensato di volere una casa se non con il necessario per viverci, non mi sono mai piaciute le case lussuose, gli arredi li preferisco semplici ed essenziali, non amo i tappeti e i tendaggi elaborati, anche se ammiro quelle degli altri con caratteristiche decisamente diverse dalla mia. La casa rappresenta una parte della propria personalità, quindi ci sarà molta Luna, ma anche Sole e Venere secondo me. Un caro saluto a tutte lilli |
a cura di LILLI |
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del 01/10/2007 09:42:37 |
Cara Chiara,
mi hai chiesto di Luna Saturno. IO ho Saturno in I Casa congiunto a Me4rcurio Sole e Giove in Capricorno. Saturno (tecnicamente lui solo) si oppone alla Luna in Cancro e VII. In passato questo ha rappresentato grande blocco delle emozioni, per controllare le quali non le vivevo proprio (ricordo che da bambina sentivo quando una emozione grande mi arrivava con una sensazione di caldo intenso che si diffondeva nel ventre e io che con la testa cercavo di ridurre quel caldo a un piccolo nucleo e riportare il corpo alla normalità); ha significato privazione della morbidezza e protezione infantile (io sono stata subito molto esponsabile autonoma e molto "grande" tanto da sentirmi vice madre dei fratelli più piccoli quando è morto mio padre (avevo 6 anni) e amica e grande sostegno di mia madre. Non ho mai pianto con mia madre che mi consolasse per qualcosa. Ma ho pianto spesso da sola. Da adulta ho sentito un grandissimo senso della maternità (La Luna in Cancro è molto forte in proposito, e essendo io donna quella Luna a un certo punto ha voluto la sua rivincita)che mi ha interrotto nelle ambizioni capricorniche di lavoro e carriera (per fortuna), e attraverso i miei 2 figli ho scoperto la maternità, e l'essere anche madre a me stessa per recuperare le morbidezze e la protezione calda non avuta da piccola. Attraverso l'astrologia e l'analisi, oltre che un sacco di altre cose tutte volte alla conoscenza di sè. Ho proiettato molto la ricerca di protezione nell'altra persona, essendo la Luna in VII casa. Per ma famiglia e matrimonio erano imprescindibili, ma sono anche stata fortunata, perchè ho trovato il modo di crearmi il nido protettivo che era mancato e dove sono potuta crescere un altro pò, in attesa di lasciarlo. Luna Saturno è vero che crea blocchi infantili, e io che alle medie ero considerata avere la maturità di un'adulta, mi sono trovata a dover maturare poi molto più tardi dal punto di vista emotivo. Oggi so che solo noi stessi possiamo nutrirci nel profondo, ma che non per questo ci si deve chiudere, per cui l'aspetto Luna ed emozioni collegato agli Altri lascio che si esprima (perchè è comuncue un bellissimo nutrimento) e quando serve ricorro alla forza (sempre meno corazza rigida) del Capricorno per trovare da sola nutrimento e protezione (la Luna diventa poi anche capacità di autonutrimento). E' stato un lungo percorso, ma sono abbastanza soddisfatta. Penso a volte che senza la "fragilità" del Cancro avrei potuto arrivare molto più lontanto nella vita, ma in realtà tutta una parte ricca e sensibile magari non ci sarebbe stata, e sarei stata più somigliante a un cavallo col paraocchi. E poi in fondo il viaggio dentro la conoscenza di noi stessi è di sicuro l'impresa più affascinante ed avventurosa che posso immaginare...in attesa di scalare le alte vette che sempre ho sentito come meta. Non so se ti ho risposto sufficientemente, semmai chiedi pure. A presto, Bruna PS Posso chiederti la motivazione della tua domanda? (ecco vedi, sento sempre il bisogno di un contatto emotivo e più profondo con le persone con cui vengo in contatto, questo penso che sia un dono della Luna in VII; nell'opposizione ci posso vedere che poi cerco di portare questo nutrimento emotivo nella mia struttura...se bene armonizzati la dolcezza lunare e la durezza saturnina penso che possono dare una flessibilità della struttura e una struttura più razionale alle emozioni)... |
a cura di BRUNA |
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del 01/10/2007 22:17:44 |
Cao Bruna, grazie per la tua risposta.
Interessante. Capisco bene cosa dici riguardo all'opposzione, perhé ce l'ho anch'io, ma in qualche modo la tua è più netta e armoniosa, nella sua chiarezza. Saturno in capricorno nel suo segno naturale - e poi la congiunzione al sole ecc. mi sembra dia molta forza- e la luna nel suo segno naturale ma in 7a. E' un'opposzione...armoniosa in qualche modo. Capisco quando dici che da piccola eri da una parte più autonoma e adulta di molti, e poi però hai scoperto la tua fragilità e il bisogno di vivere la vita anche sentendola e entrando in contatto con le emozioni. Ci si scopre piccoli all'improvviso, mentre magari prima si sembrava delle rocce. E' una strana condizione. Non ho mai amato quel sentire così duro. Ti ho fatto questa domanda perché mi interessa l'opposizione luna-saturno. Forse ancora non l'ho capita del tutto, ma mi sembra una configurazione fortissima in un tn. Mi sembra che segni un tn, pià di altri aspetti. Ce l'ho anch'io. Una volta in un altro sito anche a me un ragazzo mi ha chiesto come come la gestivo. Era preoccupato, perché si chiudeva all'improvviso, semtteva di fare le sue cose, era diffidente verso gli altri, soffriva spesso di depressione ecc., non riusciva a fare quello che voleva. Non ho potuto aiutarlo molto. Perché ancora non la so gestire un gran ché bene. La mia opposiz. coinvolge gli stessi tuoi segni, ma il tutto è invertito. Non è facile descrivere i suoi effetti. La luna è in 1a in capriconro -congiun ta al NN- e saturno è in cancro in 7a congiunta al NS. E' capitato spesso, e ahimé sta ricapitando, di sopportare cose che non amo e anche grandi pesi, come una roccia e chiudermi emtoviamente e lasciare lì il mio saturno in cancro lento, piagnucolone e sempre alla ricerca dell'amore e consenso degli altri, che non si esprime. E' tutto invertito, emozioni e struttura si confondono. Rendo emotivo quello che faccio magari non strutturando quello che voglio e resto più schermata verso il sentire. La mollezza del cancro non facilita la struttura e la luna incasella e quasi razionalizza quello che sente. Un disatro, in parole povere. Ci vuole impegno per questa strana situazione, diciamo così. Ti mando un saluto e grazie ancora per avermi risposto. Mi sembra che quest'opposizione non ti faccia soffrire. Forse è anche la congiunzione al sole che ti aiuta e anzi rafforza, e sono in sinotnia visto il segno che condividono. ti mando un saluto, ciao, chiara |
a cura di CHIARA |
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del 02/10/2007 16:15:31 |
Cara Chiara,
innanzitutto devo dire che è molto interessante trovare similitudini e differenze, secondo me dalle differenze si possono cogliere tante sfumature e comprendere tutto meglio. Poi vorrei subito approfittare, e ci pensavo già ieri, per dirti di inserirti nella lista di cui si parlava ieri, per l'analisi del tuo tema, quella intitolata "Elenco Temi natali", ricostruendo magari la data in cui ti hai inserito i tuoi dati, per non perdere il tuo posto. Vedrai che bello quando avrai tutti intorno a te per scandagliare e illuminare il tuo tema..... Poi, quanto al non soffrire, ti assicuro che ho sofferto molto, una solitudine e una lacerazione intense, la luna come sai nel Cancro è ipersensibile ed estremamente vulnerabile, solo che adesso ho imparato a gestire tutto meglio, ho risolto dei contenuti (ci sono voluti anni, analisi, la sensazione di morire dentro!). Come ho scritto nell'altro blog sui cicli di Saturno, per tutti gli anni dell'adoloscenza ho pensato che valesse la pena solo morire.... Ma dentro abbiamo tutti una spinta alla guarigione, allo stare bene, perchè solo così possiamo tirare fuori tutto il bello che c'è in noi e onorare la vita, altrimenti non avrebbe senso alcuno. Insomma, si può cambiare, si migliora. In realtà, cara Chiara, credo che ci costruiamo da soli, quando diventiamo grandi. Le tematiche Cancro Capricorno sono proprio relative a infanzia/dipendenza e maturità/autonomia, a forza da sviluppare e bisogni da soddisfare, a lavoro da fare ed importanze anche del sentire e del nutrimento profondo. Sono bei temi, dai! Sono certa che l'alchimia di questi 2 segni è quella che porta a diventare genitore di se stessi aiutandosi a venirne fuori al meglio. E sono pure sicura che c'è un lato bambino che si blocca, sì, ma anche cosnerva tutta la spontaneità e freschezza, che possono tornare fuori una volta "curato" il blocco. E poi il Capricorno è alleato del tempo, non scordiamolo!!! Mi interesserà molto approfondire Saturno in Cancro, può darsi che sia più "molle", non saprei adesso, ma certo non c'è nessuna medaglia con una faccia sola. Sarà davvero interessante approfondire le differenze ed assonanze dei nostri temi. LO approfondirai, lo approfondiremo, troverai i punti di forza e li svilupperai. A presto, Bruna |
a cura di BRUNA |
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del 02/10/2007 16:23:42 |
A proposito, il bisogno delle conferme altrui è un fatto certo, vista l'opposizione I-VII!
Pensa che bello per un granitico Capricorno dover dipendere dall'altro per sentirsi confermato!!!! Sai, anche qui, piano piano si impara a farlo da soli, confermarsi, dico; senza per questo chiudersi al mondo, ma restando aperti e dipsonibili.... (Oh, oggi sono di buon umore, sembra che tutto è facile bello buono....ora alla prossima -piccola- crisi depressiva verrò a chiedere ahita! Comunque perchè non mi racconti cosa stai sopportando che non vuoi?...) Baci Bruna |
a cura di BRUNA |
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del 03/10/2007 20:56:50 |
Cara Bruna, ciao,
non avevo visto i tuoi mess. Ora non ti sto a raccontare di me nello specifico... sennò divento un tormentone. Magari la prossima. Il tn... non so magari metterò anche la mia data. Ora vedo, perché ora non è che sono tanto concetrata per scandagliare il mio tn. Comunque quando ho tempo, mi piace leggere quelli degli altri anche se magari non leggo in modo troppo approfondito, però è bello vedere i punti di energia ecc. e sentire che dicono le persone. Riguardo alla luna cancro, bè io ce l'ho opposta e sicuramente non facile. Però a dire il vero immagino che anche luna cancro caratterizzi molto una persona. Io sento così il mio mercurio a volte. Dipende da quello che si vuole e si cerca. In qualche modo avere una luna cancro in 7a mi sembra una bellissima cosa, perché sentire in relazione agli altri mi sembra perfetto! Non so se poi questo fa sì appunto che si resti troppo dipendenti emotivamente. Lì l'opposizione con sole e saturno in 1a forse richiama all'ordine prorprio per ritrovare sé. Mi sembra molto interessante se questi due fattori riescono a bilanciarsi, molto bello e ricco. Ti mando un saluto e in bocca al lupo! chiara |
a cura di CHIARA |
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del 14/10/2007 21:25:21 |
veramente interessante questa discussione:luna in bilancia cong.sole in 12 casa. abito in una casa molto grande (io ho sempre desiderato una piccola casetta calda e accogliente) a volte potrei dire di odiarla non per quello che è ma per quello che rappresenta:una prigione (12 casa).e' il ritrovo dei miei amici e tutti vorrebbero essere al mio posto: io non vedo l'ora di uscire in mezzo al caos.secondo voi questo significa che non sto bene con la mia interiorità? quel sole in cong, nel contesto casa, cosa può significare? a presto
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a cura di MIRELLA |
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