E' un concetto che sconfina nell'astratto, tuttavia ci provo..

Parlando del nichilismo inteso come "negazione della possibilità di stabilire un qualsiasi fondamento di verità sia dei valori, sia della realtà, che sono così ridotti a nulla" quali simboli archetipici ricalcano questa negazione?

Vi è una qualsiasi mancanza di fondamento interno che giustifica questa deviazione verso un modo di espressione che non sia il proprio? la falsazione vibrazionale di plutone ci mette del suo nel perseguire un cammino vitale che non è segnatamente dell'individuo?

E' una diversione interna per supplire a delle mancanze - e allora qui plutone significa una mancanza profonda dalla quale si dipartono altre vibrazioni diverse per supplire a quella carenza - o si trasforma in una negazione di qualsiasi possibilità di espressione di sè che si tramuta -dopo esperienze dirette in tal senso- in periodica impossibilità di trovare un senso alla propria partecipazione al mondo, rafforzando il concetto di negazione e distruzione?

sono qui, arcangelo

caro Arcangelo,
la discussione è molto interessante, di ordine filosofico. Purtroppo la cronica mancanza di tempo mi obbliga a rispondere in maniera rapida e concisa mentre mi piacerebbe affrontare una lunga discussione su questo argomento.
Credo comunque che il tema del nichilismo nasca in fondo da una mancanza di "amore" iniziale; personalmente ho potuto riscontrare l'assenza di valori ed il consuegente disprezzo per la vita e per tutto ciò che di più nobile essa rappresenta in persone che sono state profondamente tradite fino al punto da aver perso qualsiasi forma di fiducia profonda.
E' vero che c'entra Plutone in quanto le motivazioni vere partono da lui, ma è vero anche che c'entra tantissimo Saturno che, con la sua visione realistica, in caso di privazione e deprivazione affettiva, può portare la persona ad identificarsi nella "negazione" pura, che è il lato "ombra" di Saturno, quello che crede che non vi sia nulla oltre a ciò che si vede e si tocca, quello che restringe via via il campo visivo fino a non percepire la luce, il sole, i colori, ma solo un grigio che diventa il colore che domina la vita.
Ho visto anche valori aria che spesso accompagnano, in persone che hanno sofferto molto nell'infanzia, una visione lucida, fredda e razionale, ma assolutamente distaccata dalla funzione sentimento, il che porta ad una sorta di intellettualismo e alla capacità di dare spiegazioni che se da un lato sembrano logicissime, dall'altra spaventano per la loro freddezza derivante dall'aver amputato il "sentire".
Tu che pensi?
Un saluto Lidia

Confermo la tipicità di alcuni valori Aria nel porre ragionamenti logicissimi dinanzi ad alcune esperienze vissute che, se da una parte aiutano ad avere una visione chiara ed esatta, dall'altra snaturano parecchio il campo emozionale, facendoli rassomigliare a pura mente, e non sentimento, rimosso e poco agevole per questi tipi caratteriali. Lo confermo perchè proprio ieri ne ho avuto una prova: una conoscente che con sorprendente scioltezza e fluidità di discorso raccontava di sue pesanti e gravose esperienze familiari, oltre che una drammatica esperienza di stupro.

Tanto per intenderci, ero di sicuro scosso io più di lei..sembrava che il suo status emozionale guardasse cent'anni oltre a quell'evento, era su un'altra onda vibrazionale in quel momento.

Sono d'accordo per quanto riguarda la visione di Saturno e la "mancanza";proprio questo pianeta spinge anche, con alcuni aspetti drammatici, all'invidia -perchè si sente di avere avuto poco, e non di essere insaziabili*Giove.Con una forte mancanza di valori, di struttura, di amore soprattutto, la persona si direzionerà verso l'unico schema che ha già conosciuto: la sopravvivenza. E a volte il modo di perseguire essa non ha etica e pudori, proprio perchè non si sa neanche cosa siano.

Se dovessi porre una piccola differenza tra i due pianeti implicati in questo post, saturno mi sembra più granitico e portato a dare una corazza indistruttibile nel perseguire i propri unici scopi, dove si insegue la propria sussistenza e vivibilità di vita.
Tutto sommato è una tensione al raggiungimento, con qualsiasi mezzo (Parlando sempre di questi casi con condizioni all'estremo).
Plutone invece lo vedo più come una diversità di propositi, di intenti, una diversione dei valori,che nella propria psiche si sono distorti per dare un senso alla profonda ingiustizia e all'educazione maligna che spesso ha pervaso le prime esperienze di vita.

Spero di non aver scritto cose eccessivamente sbagliate,

arcangelo