Cara Lidia,spesso vengo a sapere di episodi di violenza psicologica che deve subire un bambino nato il 19/8/97 ore 18.45 a bologna,a causa del cattivo rapporto fra i genitori.il padre con poco polso e che subisce anche lui la moglie,lei che non fa a meno di mettere sempre in mezzo il bambino nelle loro discussioni,ad esempio facendogli rispondere al padre,parole che le ha detto lei,facendolo sentire in colpa,denigrandolo,facendogli paura per tutte le situazioni.quello che ora mi chiedo e',pur non entrando nella loro vita,come posso dare un aiuto?ma ho paura che non ci sia niente che io possa fare,se non ascoltare i racconti del padre e,in qualche modo,soffire in silenzio,perche' verrebbe visto come un voler entrare e decidere della sua vita,vero Lidia?
grazie
un abbraccio
Elisabetta

cara Elisabetta,
nella tua situazione non credo che tu possa fare molto. Se fosse una famiglia di due perfetti estranei, potresti segnalare il caso ai servizi.. e magari farli intervenire.. in questo caso.. sarebbe problematico.
Puoi solo sensibilizzare lui sul fatto che dovrebbe prendere le difese del figlio.
Un abbraccio Lidia

Cara Lidia,sinceramente a volte ho proprio la tentazione di segnalare il loro caso....ma quando ci penso a mente lucida,mi vengono dei sensi di colpa e non faccio nulla.
grazie mille Lidia
un abbraccio
Elisabetta