Ciao a tutti, ho letto da qualche parte, ma non so più dove, che in quinta casa si può anche vedere il tipo di rapporto che (nel mio caso) una compagna può avere con i figli del proprio compagno e che ci sono due segni in particolare che li accettano come se fossero i propri.
L'unica cosa che so è che nessuno di quei due segni era il mio. IO ho la quinta casa in Ariete senza pianeti e non nascondo che a volte ho un po' di problemi di gelosia. Cara Lidia, puoi darmi qualche consiglio in merito? Grazie.

oh che bello incontrare qualcuno di simile
anche io ho quella benedetta casa in ariete,ma non ti preoccupare Anna la mia è molto peggio della tua,come si dice mal comune mezzo gaudio)si si,perchè io saturno in V che battaglia con marte in XI
ciaooooo

cara Anna,
la quinta casa è prima di tutto la casa della nostra espressione e della nostra unicità e specialità....Lì c'è forte il nostro bisogno di riconoscimento.. a maggior ragione con una Va casa in un segno di Fuoco.. quindi, è abbastanza realistico pensare che tu abbia qualche moto di gelosia con i figli dei tuoi compagni.. la Va in ariete ha bisogno di un lungo training per diventare non più "esclusiva" nella vita di qualcuno.
Inoltre, per i segni di fuoco, è fortissimo il legame con i propri figli.. molto meno con i figli altrui che, riecheggiano dinamiche particolari di quando si era figli e magari non totalmente riconosciuti
nella specialità ed unicità..
E' la fase che abbiamo sperimentato in pieno conflitto "edipico" e Marte non sembra assicurare tranquillità ma anzi, competitività.
Dovrai utilizzare molto la ragione e la capacità di tenere a bada le tue paure.. perchè è di questo che si tratta.
Un saluto Lidia

cara Anna,
scusami mi sono dimenticata di dirti che i due segni in questione sono l'acquario e i Pesci e i pianeti in essi domiciliati che riducono questo bisogno di creatività individuale.. lavorando sull'accettazione anche dell'altrui creatività.
Un saluto Lidia

Ciao a tutti,a questo proposito vorrei chiedere questo,io sono asc.pesci,lui asc.aquario,potrebbero questi aspetti indicare la possibilita' di acquisire figli nn propri?forse questo e' troppo poco per dare indicazioni,la mia quinta inizia in cancro e la sua quinta inizia in gemelli e prende buona parte del cancro.....
grazie per tutta la disponibilita'
elis

Cara Lidia, hai perfettamente ragione quando mi dici che in questo tipo di relazione, con la quinta casa in Ariete, riecheggiano dinamiche particolari di quando si era figli non totalmente riconosciuti in unicità e specialità, è solo che non credevo si potesse capire così tanto da un "segno" e una "casa". Pensa che sono andata da una psicologa pedagoga per cercare di farmi aiutare in questo conflitto perchè io con il bambino del mio compagno sto molto bene se siamo io e lui, ogni tanto facciamo delle cose insieme, tipo quest'estate siamo andati insieme in piscina e cose di questo tipo, il problema ce l'ho se c'è anche il mio compagno e "patisco" quando sono presente e vedo che il rapporto si limita a loro due e io vengo esclusa e, in modo particolare, quando tra loro due c'è un contatto fisico. Per farla "breve" con questa psicologa è uscito fuori che la mia gelosia è relativa al rapporto padre-figlio rapportata a quello che io ho vissuto con mio padre. Sicuramente un brav'uomo ma non ha mai giocato con me e non mi ha mai coccolato piuttosto faceva cose con mio fratello, lo portava a pesca, a caccia, a funghi, infatti io mi sono negli anni dell'adolescenza negata la femminilità, avrei voluto che lui mi vedesse più simile ad un maschio perchè magari qualche volta avrebbe portato anche me. Dopo questa tua ulteriore conferma cercherò sicuramente di lavorare di più su questa cosa! ti abbraccio, anna

cara Anna,
certo, la casa 5a corrisponde alla fase edipica e a come è stata vissuta e se è stata completamente superata.
In effetti, una quinta in Ariete lascia intendere un grandissimo bisogno di essere riconosciuta "proprio dal padre" che, tra l'altro per una bambina, è l'elemento centrale di questa fase...
Se si è state uniche e speciali per il padre.. allora si supererà poi bene la fase e non si avrà paura di alcun confronto con altre o con chiunque possa portare via questa unicità.
Se questo non è avvenuto allora c'è questo costante bisogno di conferma che deve giungere proprio quando c'è qualcun altro.. - infatti, la fase edipica è un rapporto a tre.... il primo grande triangolo - e se non si è usciti da questo triangolo con un senso di forza e di rassicurazione interni.. c'è sempre la paura di essere in qualche modo esclusi..
Credo che pian piano tu debba cercare di entrare sempre di più in rapporto con il bimbo.. in modo da creare anche tu un buonissimo rapporto con lui.. sarà proprio questo che ti permetterà poi di lasciare a loro due il rapporto che devono crearsi e che è giusto che resti tra loro due..
Un abbraccio... forte forte.. da una 5a casa in Leone..
Lidia

Grazie Lidia, infinitamente grazie! Cercherò di impegnarmi e fare del mio meglio!

cara Anna,
hai anche bisogno di esprimere fortemente te stessa.. la quinta in Ariete deve acquisire un forte senso di identità in modo da non "cercarlo" negli altri.. a mio avviso devi anche esplorare la tua creatività.. e tutte queste cose tendono a renderti più sicura e a diminuire i problemi di esclusione.
Un saluto Lidia

cara Lidia,per la mia Vin ariete che ospita saturno valgono le stesse cose ?

cara Ramona,
in un certo senso si.. però, il pianeta che sta dentro ovvero Saturno rende meno evidente.. questo fatto. Tra l'altro Saturno in Va casa indica una difficoltà ed un blocco proprio in questa fase perchè non ti è stato possibile mai "esprimerti veramente" e quindi, magari devi scoprire ancora quella parte Ariete su cui Saturno ha messo un'ipoteca.
Un saluto Lidia

oh,finalmente ho capito,grazie Lidia.