I paesi occidentali sono chiamati ad una sfida difficile, la crisi economica, l'incertezza si respira ovunque e speranza e paura si confondono tra loro... siamo tutti giustamente preoccupati. Leggendo i vari post in questo forum mi sembra di intravedere tante belle persone con tanta voglia di capire se stessi e di conseguenza gli altri e per questo voglio proporre questo "gioco"... crisi economica nei tarocchi.
Propongo di fare riflessioni sulla simbologia dell'IMPERATORE che possa far riferimento a questo difficile momento. Non importa essere o no esperi in tarologia l'importante è riflettere per capire, fermamente convinto che il nostro domani molto dipende da ciò che facciamo oggi. Delle giuste riflessioni su come si è applicato il nostro imperatore nel passato, possa aiutare i ragazzi di oggi a non ripetere gli stessi errori, sicuramente per molti fatti in buona fede ma che comunque hanno dato le giuste conseguenze. se poi... ha fatto riflessioni divers, sempre su questo argomento, applicate ad una qualsiasi altra lama è ovviamente il ben venuto.

caro Pio,
ovviamente io sono in crisi quando si tratta di parlare del simbolismo dei TAROCCHI che io non conosco.. o meglio, che non padroneggio.

E' però interessante per questa discussione leggere anche le ANTICIPAZIONI PER IL 2012 che ho messo nel sito a questo link..
http://www.eridanoschool.it/oroscopo/anno/oroscopo2012/oroscopo-2012-introduzione.asp

Potremmo mettere insieme le idee sia con i tarocchi che secondo le indicazioni astrologiche.
Un saluto Lidia

L. imperatore é una bella carta carica di potere ma io in questo momento l abbinerei all appeso e all eremita perché non é chiara questa Forza non é limpida ma ostacolata. Se mi consenti una mia interpretazione numerologica questo governo tecnico è nato ieri 16.11.2011. Che da 7 estrosita tecnica mentale giusta,che si unisce 11 Forza interiore ma Forza anche di intenti per cambiare le cose (tasse forti). La risultanza da un 9 blocco cioè non sarà un cammino semplice ma tortuoso che sfocera in una realtà migliore di questa ma a che prezzo, in poche parole ci saranno delle forti tasse ma non credere che gli altri stiano a guardare immobili,noi cittadini e opposizione. Comunque sono persone che metteranno una pietra Su questo nuovo corso. Per quanto riguarda i ragazzi l Imperatore lo abbino al Matto e all Eremita,troppo deboli per attuare delle svolte come quelle che abbiamo fatto noi. Poi se consideri che entriamo in un anno 5 l incidente e depressione.non sarà un cammino di pianura. Ma come dice mia madre noi abbiamo passato una guerra voi passerete questo periodo. Mi piacerebbe unire il tuo parere e quello di Lidia e il mio Su fatti del vivere quotidiano. Ciao

cara Lidia,
ho letto con estrema attenzione le tue anticipazioni sul 2012, sai che non padroneggio ancora l'astrologia, ma non dispero prima o poi ci riuscirò.
La considerazione prima che ho fatto, leggendoti e leggendo le ossrvazioni di Francesco con la sua numerologia, di cui non conosco nulla, è che poco importa quale strumento usiamo l'importante è l'uso che ne facciamo. Fortunatamente stiamo uscendo da quella fase che vedeva questi ed anche altri strumenti, come alibi per non fare... ma solo per puntare il dito lontano da se e vedersi come agnelli sacrificali declinando ogni personale responsabilità, vittime di un non ben definito destino capriccioso e inrazzionale che dispensava gioie e dolori a caso. Vero comunque che se non avessimo attraversato quella fase non avremmo potuto essere pronti a comprendere che il nostro oggi è una logica conseguenza del nostro ieri e anche il non aver fatto o l'aver pensato che non si poteva far nulla, ci fa carico della responsabilità di aver lascito decidere ad altri al nostro posto, aver abdicato il nostro poter fare... con la conseguenza che gli abbiamo permesso di anteporre interessi egoisticamente personali per cui ne siamo direttamente responsabili, anche il "non scegliere" è una scelta con le sue logiche conseguenze. Questa nuova fase è giovane, stiamo muovendo i primi passi incerti così come lo sono quelli dei piccoli, che imparano a camminare, del resto la razza umana è giovanissima se paragonata a quella della terra che abitiamo. Sono un inguaribile ottimista è credo molto in quella che mi diverte definire "la bestia più strana del creato"... noi umani.

Le mie personali riflessioni, che la lama dell'imperatore mi suggeriscono, su questo momento storico sono 2. La prima guarda a come l'energia espressa dal trionfo 4 è stata utilizzata e ci ha portato a vivere questo complicato presente. La personalità dell'imperatore ci parla di concretezza, fortemente concentrata su obbiettivi materiali volte al raggiungimento di solidità economica e questo è sicuramente stato l'obbiettivo primo che abbiamo perseguito nel XX° secolo non dimenticando che il suo inizio è stato caratterizzato da due conflitti mondiali con i conseguenti disagi... già i genitori di quelli della mia generazione hanno spesso sofferto la difficoltà di mettere insieme un pranzo e una cena, che già per molti era tanto. Vissuto questo è comprensibile capire che sui figli si sia proiettata questa paura che ha continuato a covare sotto le ceneri anche quando non più giustificata. Vero anche che l'imperatore si è poi lasciato prendere la mano continuando ad accumulare anche oltre il necessario ma ricordiamo che siamo cuccioli e che spesso puntiamo i piedini e facciamo i capricci... non ci accontentiamo mai e volgiamo sempre più giocattoli e che siamo poco disposti a condividerli ma prontissimi a esibirli con orgoglio, anche se poi restano inutilizzati in un angolo della nostra camenretta magari impolverati e dimenticati. Questa caparbietà a non concedere spazio alla rinuncia può averci portato all'oggi dove se non accompagniamo questo inevitabile e certamente non indolore passaggio. Ovviamente l'imperatore, come tutte le nostre energie, non ha solo un lato ombra ma ben utilizzato ha un lato più che luminoso e da qui parte la riflessione seconda su come questa modalità pratica, ben utilizzata possa proiettraci in un domani decisamnete più equilibrato. Non è sicuramente un caso che all'imperatore segue il papa e qui mi viene spontaneo pensare a una frase detta da un grandissimo uomo vissuto circa 2000 anni fa' che disse: Non di solo pane vive l'uomo. Quando comprenderemo che continuare a stipare oggetti, beni e soldi non riempie quel vuoto che sentiamo dentro che anzi al contrario sentiamo aumentare sempre più cercheremo. oltre il più che giusto, bisogno di soddisfare le necessità materiali, dobbiamo anche ascoltare i bisbigli di quel corpo sottile tanto discreto. Per questo è necessario ricordare, per chi come me ci crede, che siamo un corpo sottile che sperimanta un avita materiale e che entrambe le necessità sono parimenti utili e devono imparare a convivere in un giusto equilibrio. Abbiamo vissuto l'imperatore... bene, ma ora dobbiamo essere pronti a fare un passetto in più e interpretare il papa. La vita è sempre e comunque un movimento proiettato in avanti.

Ciao Francesco,
se hai avuto la bontà e pazienza di leggere il mio precedente posto hai capito come vedo che l'anno contrassegnato dal numero 5, che nei tarocchi è il papa, sia una logica conseguenza all'anno 4 "imperatore" da cui stiamo per uscire. Il passaggio credo che non sarà ne rapido e neanche indolore ma sicuramente necessario. Mi piace la tua proposta di speriemntarci negli strumenti a noi più congeniali e che meglio padroneggiamo... l'astrologia per lidia, la numeroligia per te e i tarocchi per me, per dare vita a nuove ed interessanti discussioni. Prendo anche spunto dai tuoi numeri: il 7, l'11 e il 9 per aprire una nuova discussione confrontando la lettura numerologica a quella tarologica, fingerò di avre una stesa con i tarocchi contrassegnati dai tuoi numeri e darò la mia personale interpretazione sperando di poterla arricchire con quella di altri. Ripeto, quanto siete pratici con i tarocchi non ha nessunissima importanza, non dobbiamo dimostrare nulla, semplicemente cerchiamo di arricchirci e questo avviene sempre meglio quanto più siamo diversi tra di noi.

Il mondo in cui viviamo ha risorse LIMITATE e il capitalismo invece aspira ad uno sviluppo economico ILLIMITATO. Basta fare una banale constatazione aritmetica per svelare il paradosso.
Bisogna leggere il termine sviluppo in un altro modo. A volte per progredire occorre fare un passo indietro.
Forse è questo che dobbiamo ancora imparare.
Citando JODOROWSKY, il Papa, se potesse parlare, direbbe: "Sono al servizio della comunicazione tra il basso e l'alto, la mia missione è unire gli opposti apparenti".
E' questo che dobbiamo imparare: unire gli opposti, trovare un equilibrio, annullare la volontà egoistica e connetterci con tutto e tutti, in una relazione non più gerarchica e squilibrata, ma orizzontale, in una rete, una sfera, non più una piramide...Del resto è così che stiamo comunicando ora sul web, in una rete!

ciao Erika,

decisamnete ciò che dobbiamo imparare in questo percorso esperenziale, che tutti, stiamo facendo è quello di equilibrare le forze in noi presenti perche' tutte utili. Non dimentichiamo che il genere umano può essere considerato ancora cucciolo, anche se la nostra presunzione non lo vuole ammettere, e proprio come bambini puntiamo i piedini e facciamo i capricci che volgiamo tutto e subito senza sentire ragioni. La vita è un'ottima educatrice che ci lascia sbagliare cosi chè poi saremo costreti ad affrontare le giuste conseguenze... del resto è il modo migliore che onosco per imparare. Ho comunque una gran fiducia ... tempo ci vorrà ma capiremo