Ho provato a vagare alla ricerca di qualche notizia in merito, ma non ho trovato nulla in grado di darmi una risposta precisa…mi rivolgo quindi al forum per questo quesito sperando possa nascere una discussione estesa che coinvolga tutti magari relativamente agli aspetti tra sole e ascendente:

nel mio tema natale sole (casa sesta ultimi gradi toro) e ascendente (sagittario primi gradi) sono opposti

da qui una serie di riflessioni che non mi portano però a inquadrare correttamente gli effetti di un transito sull’uno e sull’altro e quindi nell’insieme.

Mi spiego meglio (spero! ^_^):

ad esempio un transito di quadratura di saturno sul sole coinvolge (nel mio caso almeno per via dei gradi ecc…sarà così) e sempre in aspetto di quadratura l’ascendente…quindi credo potrei avvertire maggiore restrizione e ottenere una spinta maggiore alla crescita? Avvertire quindi certi transiti in maniera più intensa?

Per contro un pianeta che fa congiunzione ad esempio al Sole va ad opporre l’ascendente, e viceversa…quindi è come se uno spingesse e l’altro aspetto contemporaneamente limitasse?
Per questo caso ad esempio tempo fa ho avuto plutone in congiunzione all’ascendente che opponeva però il sole.

Possibile che la persona per questi aspetti viva continuamente una sorta di tira e molla?

A livello psicologico cosa comporta il fatto di avere in opposizione due dei simboli più importanti di un tema natale?

Se vi va di parlarne…mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze così da poter trarre per il mio caso qualche informazione aggiuntiva.

Un saluto a tutti!

cara Sonia,
indubbiamente, il Sole e l'ascendente hanno valenze molto diverse tra loro.
Il Sole è la mèta del nostro viaggio, mentre l'ascendente è il punto di partenza, il luogo da cui iniziare il nostro viaggio con gli attrezzi che il segno ci mette a disposizione.
Avere il Sole e l'ascendente in quadratura o in opposizione non è certo una difficoltà in più.. in quanto io credo che ogni tema abbia le sue difficoltà e che noi dobbiamo trovare metodi e strumenti per superarle.
Indubbiamente indica un percorso in cui l'immagine adottata, la maschera di adattamento e quindi la maschera "protettiva" è qualcosa di diverso dall'Io autentico.
Infatti, l'ascendente è un'energia che comunque ci serve per sviluppare le qualità che poi ci consentiranno di arrivare al Sole, quindi, quello che è importante è che noi sviluppiamo il segno ascendente in profondità.. va sviscerato per comprendere quali sono le qualità e le capacità intrinseche, al di là di quelle superficiali.
Il problema del tema è l'ASSEMBLAGGIO delle varie parti in un tutto organico ed armonioso in cui tutto possa esprimersi.

I transiti contemporanei non indicano un problema ma un sicuro aiuto; nel senso che se Plutone spazza via la maschera, che è il modo in cui ti sei presentata al mondo e il modo in cui ti sei conosciuta e fatta conoscere, non c'è dubbio che l'Io subirà uno stress perchè dovrà integrare qualcosa di diverso da quello che aveva dato per scontato.

L'Io è la parte cosciente che comunque è legato alla nostra ESSENZA, mentre l'ascendente è la PERSONALITA' , una sorta di "vestito" indossato per affrontare meglio il viaggio, che a volte potrebbe essere quasi una sorta di TRAVESTITISMO attraverso cui l'Io è dovuto passare a causa degli imprinting della nascita.
Possiamo parlare dei vari Soli e Ascendenti, se volete.
Un saluto Lidia

cara Sonia,
indubbiamente, il Sole e l'ascendente hanno valenze molto diverse tra loro.
Il Sole è la mèta del nostro viaggio, mentre l'ascendente è il punto di partenza, il luogo da cui iniziare il nostro viaggio con gli attrezzi che il segno ci mette a disposizione.
Avere il Sole e l'ascendente in quadratura o in opposizione non è certo una difficoltà in più.. in quanto io credo che ogni tema abbia le sue difficoltà e che noi dobbiamo trovare metodi e strumenti per superarle.
Indubbiamente indica un percorso in cui l'immagine adottata, la maschera di adattamento e quindi la maschera "protettiva" è qualcosa di diverso dall'Io autentico.
Infatti, l'ascendente è un'energia che comunque ci serve per sviluppare le qualità che poi ci consentiranno di arrivare al Sole, quindi, quello che è importante è che noi sviluppiamo il segno ascendente in profondità.. va sviscerato per comprendere quali sono le qualità e le capacità intrinseche, al di là di quelle superficiali.
Il problema del tema è l'ASSEMBLAGGIO delle varie parti in un tutto organico ed armonioso in cui tutto possa esprimersi.

I transiti contemporanei non indicano un problema ma un sicuro aiuto; nel senso che se Plutone spazza via la maschera, che è il modo in cui ti sei presentata al mondo e il modo in cui ti sei conosciuta e fatta conoscere, non c'è dubbio che l'Io subirà uno stress perchè dovrà integrare qualcosa di diverso da quello che aveva dato per scontato.

L'Io è la parte cosciente che comunque è legato alla nostra ESSENZA, mentre l'ascendente è la PERSONALITA' , una sorta di "vestito" indossato per affrontare meglio il viaggio, che a volte potrebbe essere quasi una sorta di TRAVESTITISMO attraverso cui l'Io è dovuto passare a causa degli imprinting della nascita.
Possiamo parlare dei vari Soli e Ascendenti, se volete.
Un saluto Lidia

ciao a tutti,

accolgo l'invito di Lidia di parlare di sole e ascendente.

Sole sagittario isolato in II e ascendente scorpione.

Devo dire che per molto tempo e le cose non sono ancora del tutto cambiate, ho vissuto, incarnato la simbologia dell'ascendente come la mia vera natura. Nel mondo, nel rapporto con gli altri, sul lavoro ancora pochi sanno chi sono veramente.

Questo ascendente piuttosto difficile, come è sempre difficile ciò che ha natura plutonica, mi ha portato per anni a chiudermi in una sorta di "discesa nelle tenebre" necessaria evidentemente per portare fuori, per portare alla luce dinamiche complesse e difficili del passato (evidentemente i quadrati luna e mercurio a plutone hanno fatto la loro parte).

Casualmente in questi giorni guardavo proprio i transiti di plutone dalla mia nascita in poi è ho notato che vs i 14-15 anni si è congiunto all'ascendente e solo fra qualche anno uscirà dalla mia II casa.

Evidentemente proprio nel periodo in cui stavo "costruendo" la mia personalità è iniziata una lenta e inesorabile revisione, messa in discussione di tutto, me stessa, la mia famiglia, ecc ( tra l'altro in quegli anni ha opposto anche saturno).

Il mio sole sagittario, la mia natura profonda, ha però sempre tenuto le redini, ha sempre diretto questa ricerca cercando comunque di fare emergere la luce, la verità, il senso profondo di ciò che stavo vivendo.

Credo che il culmine di questo percorso difficile sia coinciso con la cong.di plutone al sole qualche anno fa, li credo di aver concluso un ciclo.

Ora penso che sia arrivato il tempo di far brillare il mio sole, credo che di tenebre ne ho già avute abbastanza.

ciao

Lara

Grazie Lidia, molto bella la descrizione di sole e ascendente.
Quindi secondo te niente è più complicato per via di questi aspetti.
Io ho sempre letto che un'opposizione sole ascendente caratterizza persone un pò fuori la norma, un pò strane...ma non ho mai saputo interpretare correttamente questa descrizione.

Visto che l'ho proposto partecipo anch'io all'analisi dei due simboli.

Per prima cosa credo che come valori il mio ascendente (sagittario) e il mio sole (toro) siano abbastanza lontani tra loro...per natura, energia, indole.

Vedo la via per trovare il mio sole come un percorso di discesa dalle nuvole per raggiungere una certa concretezza tipica del mio segno solare.

Però credo che insieme riescano a trovarsi in più momenti e per diverse caratteristiche che insieme si fondono.

Sicuramente quindi appaio più gaia di quello che in realtà sono e meno stabile anche se ho sempre una certa inquietudine interiore di base.
Sarà forse per l'integrazione di queste due energie.

Ciao a tutti!

Dimenticavo...

Quando ho iniziato a interessarmi all'astrologia per un lungo periodo sono stata in forte dubbio se considerare il mio ascendente sagittario (primissimi gradi) o scorpione (ultimi gradi) per via dell'ora di nascita un pò ballerina.

Per pochi minuti difatti c'è il cambio di segno.
Brevemente è possibile sapere le sostanziali differenze tra i due? Magari se qui nel forum c'è sia un'ascendente sagittario che uno scorpione mi piacerebbe approfondire per dare certezza a quella che è solo una mia idea...cioè quella di sentirmi un pò più sagittario, fisicamente di sicuro.

Vi saluto di buovo!

Ciao sonia,
posso dirti la mia di esperienza, con il "vestito-ascendente" del sagittario.

alto, corporatura sviluppata, risata pronta, candore nei confronti negli altri ma anche una certa puntigliosità di fondo; considerazione delle cose con facilità, attento esame solo dopo una seconda battuta, perchè l'idea è sempre quella di trascinare le cose col proprio spumeggiante entusiasmo.

poca considerazione iniziale dei fattori, dei meccanismi, e dei dettagli. tendenza all'insieme, all'idea, al proseguimento di qualcosa di estraneo all'ordinario, di pulsione verso la novità che era sotto gli occhi di tutti ma mai realizzata, oppure verso la grande idea spirituale che salverà o che porterà verso una nuova visione.

visione delle persone in modo semplice e diretto, senso della compagnia, del cameratismo. a volte tuttavia deciso senso di ascetismo per perseguire le proprie idee, o per forgiarne una in un tempo di studi che sarà scandito dai transiti. senso dei grandi spazi, delle idee che san di profetico e di idealizzato, di saggi che illuminano la vita con le proprie dispense di saggezza e lungimirante esperienza.

disponibile verso gli amici, aperto verso gli estranei, e sincero nelle difficoltà. risulta tuttavia un pò libertino e gaudente nei rapporti affettivi se non vi sono elementi stabili nel tema o se l'ideologia di famiglia non contrasta questa sana tendenza al piacere naturale. non gli piacciono le liti infinite, poichè ama la semplicità anche nei rapporti con il partner; non è un patito del dramma o della tragedia come alcuni segni.

si sente fortunato, e che qualcuno che lo aiuta lo trova sempre, anche se di questi tempi è abbastanza difficile sperare in un "altruismo" disinteressato!

arcangelo

Grazie infinite Arcangelo...molto molto bella questa descrizione...e che dire?

Mi sa che allora sono proprio un ascendente sagittario.

Fisicamente corrispondo per via dei lineamenti del viso, dei miei occhi chiari, capelli castani e ricci (sto leggendo però le descrizioni relative ai primi 5 gradi dell'ascendente) ecc...

E caratterialmente ci sono abbastanza...io ho sempre però confuso un pò il tutto perchè in prima in sagittario ho proprio nettuno!

Grazie mille!

p.s. ascendenti scorpione cercasi!

Cara Sonia,

io sono ascendente scorpione come ho scritto in precedenza e in effetti nel mio intervento non l'ho descritto molto.

Considerando che l'ascendente è la maschera con cui ci presentiamo al mondo, è il modo con qui iniziamo le cose, direi che di primo acchito sono molto guardinga, ho bisogno di studiare chi mi sta davanti, la nuova situazione, quindi in un primo momento sono molto silenziosa e osservatrice, spesso questo atteggiamento viene preso per superbia, altezzosità ma in realtà è solo una difesa; tutti i miei sensi sono in allerta e così percepisco il clima emotivo dell'ambiente dove mi trovo e in base ad esso mi lascio un pò andare o ... mi chiudo ancora di più.

Devo dire che non sono per niente pessimista, ho una visione spirituale della vita (sole sagittario) non credo al destino semmai questo ascendente mi dà un approccio complesso con la vita, non sono ne semplice nè leggera tendo a andare a fondo alle cose, non mi fermo mai agli aspetti superficiali della realtà e questo non sempre è un bene, mi manca un pò della spensieratezza gemellina.

Anch'io come te Sonia e mi sembra anche Arcangelo, ho nettuno in prima il che complica le cose perchè se da una parte l'ascendente scorpione mi obbliga spontaneamente a difendermi e a tenere le distanze, nettuno vorrebbe azzerare le distanze emotive... e così è tutto un gioco di equilibri tra distanza ma ... non troppo !

Per ora vi saluto

ciao

Lara

Sai Lara che mi hai messo in difficoltà?

Rischio di cadere di nuovo nel mio dubbio storico...

Io comunque cerco di essere positiva, questo come linea generale...lo scorpione forse per certi versi lo sento affine per via di alcuni aspetti nel mio tema che simboleggiano una certa chiusura, soprattutto nella fase dell'adolescenza.

Rifletterò su questi due ascendenti.

Non può essere che una persona sia un pò entrambi, vero? Dato che comunque l'ascendente cade alla fine di uno e all'inizio dell'altro.

Peccato non avere almeno un tema stabile e non così ballerino per soli 5/10 minuti di differenza come orario di nascita.
L'astrologia è già complicata in più quando non si ha una base corretta d'interpretazione...mmmh, è ancora più difficile.

Siete stati preziosi come sempre, cercherò di capire bene come mi "vesto" io.

Grazie ancora, ciao ciao!

Cara Sonia,

sai credo che sia un pò difficile cercare di intuire così quale possa essere il tuo ascendente... credo che succeda come quando si leggono i sintomi delle malattie che ce li sentiamo tutti addosso...


Anch'io anni fa, molto prima di iniziare a studiare astrologia mi ero calcolata l'ascendente (sai con le tabelle con una serie di calcoli strani) con un ora un pò approssimativa e risultava essere bilancia così per anni ho creduto di avere questo ascendente.

Quando ho cominciato a studiare seriamente mi sono decisa ad andare in comune e ho richiesto il certificato di nascita e finalmente con l'ora precisa mi sono ritrova con un ascendente diverso ma finalmente corretto.

Credo che sia l'unica soluzione che spazi via dubbi e perplessità.

Ti auguro buona serata


Lara

Cara Lara,
il fatto è che nel mio caso davvero soli 5 minuti fanno una grossa differenza nel mio tema natale.
Sono nata con difficoltà, mia mamma soprattutto quindi il dubbio è che poi sia stato segnato l'orario di nascita a pericolo scampato...il mio dubbio è relativo a questo episodio.
Io addirittura ho il tesserino del reparto in cui c'è indicato come orario le 20, ma con le osservazioni di prima il dubbio mi resta.
Se invece che alle ore 20 fossi nata anche solo alle 19:55 mi cambia l'ascendente da sagittario a scorpione...Saturno dall'ottava passerebbe in nona, così come Marte e Venere dalla 4^ alla 5^ e il sole invece di essere in sesta me lo ritroverei in settima...forse ora è più chiaro perchè sono fissata con quei 5 minuti!!!!

Un saluto e buona giornata per domani, grazie per l'attenzione.

cara Sonia,
a volte, per arrivare all'ascendente è interessante valutare alcune altre cose dato che l'ascendente è un punto assai sensibile: ad esempio la nascita.
In genere, se non ci sono pianeti o aspetti dinamici su di esso, la nascita con ascendente Sagittario è festosa, senza eccessive complicazioni mentre con l'ascendente scorpione la nascita spesso è un po' sofferta, con qualche complicazione e qualche ansia.

Inoltre, il discendente è un altro punto iteressante perchè il primo darebbe un discendente Gemelli e il secondo invece un discendente Toro ed è interessante il concetto di "relazione" che tu hai mente: il primo poggia su qualcosa di divertente e, come conseguenza attirerai personaggi che riflettono la tua parte giocosa, adolescenziale, magari anche un po' leggera e brillante in cui vi deve essere una forte componente intellettuale venata di instabilità; mentre il secondo poggia su un'idea di relazione stabile, solida, incentrata su un concetto di fedeltà e di sicurezza; questo farà si che le persone che attrai rifletteranno una forte passionalità, magari un po' di monotonia ma sicuramente affidabilità.
Un saluto Lidia

Buongiorno a tutti!

Quanto scrivi Lidia è davvero molto interessante.
Relativamente alla mia nascita credo ci sia stato davvero poco di gioioso...io stavo morendo soffocata, mia madre non aveva più forze e poi le è toccata anche una trasfusione...sono nata con taglio cesareo dopo un'intera giornata di travaglio e dopo che i medici avevano fatto apporre a mio padre la firma su chi delle due salvare.
In preventivo poi c'era una trasfusione anche per me nel caso fossi nata con il gruppo sanguigno raro di mia madre, ma questo almeno non m'è toccato!
Sono nata con il cordone intorno al collo e sia io che mia madre abbiamo poi passato diversi giorni in ospedale perchè lei non si riprendeva.
Da tutto ciò il forte dubbio che l'orario sia stato segnato a emergenza conclusa.

Per quanto riguarda il tipo di relazione che ho in mente è sicuramente del secondo tipo, sono per la relazione stabile e affidabile, un pò del tipo 'per sempre' e con una persona di cui vorrei avere la massima fiduciosa.
Vero però che con le persone che m'interessano ricerco sempre molta affinità mentale e intellettiva.

Il lato giocoso potrebbe anche in questo caso rivestirlo comunque la luna in settima in gemelli e il fatto di non vivere completamente l'ascendente scorpione potrebbe allora essere per via di Nettuno in sagittario.

Beh...non pensavo di essere così tanto complicata!!!!

Ma non c'è proprio un metodo affidabile (a parte il conoscersi bene astrologicamente ::razz::) per la correzione dell'ora?

Comunque proverò lo stesso in comune, sia mai ci sia qualche sorpresa!

ritorno ancora un attimo sull'argomento ascendente e in paticolare sulla nascita.

Io, come ho detto, sono ascendente scorpione ma a differenza di Sonia e di altri casi che conosco, il parto è andato assolutamente bene senza nessuna complicazione.

E' stato un parto naturale e io sono nata di oltre 4 kg.

Allora mi chiedo se in realtà il punto non è tanto cosa è successo oggettivamente ma l'esperienza che ne ha ricavato il bambino, non so darmi altre spiegazioni. E' così Lidia?

ciao


Lara

care Lara e Sonia,
indubbiamente la differenza la fanno anche gli aspetti all'ascendente.. Se c'è un cesareo, ci saranno anche aspetti di quadratura o di opposizione all'ascendente, magari se il signore dell'ascendente è ben aspettato, la nascita può essere più tranquilla.
Sicuramente quello che intendo dire è che l'ascendente Scorpione imposta un ingresso nella vita un po' sospettoso, diffidente e questo è sempre accompagnato da percezioni un po' ombrose.
Un saluto Lidia

dal punto di vista del parto, sono nato con taglio cesareo, e ho l'asc sagittario.

questo prova che anche per ascendenti simili (sagittario) la nascita è stata diversa. mi dispiace che questo non possa essere un indizio per sonia, a questo punto bisogna riflettere sui pianeti e sulle case.

condivido pienamente con aral-lara l'esperienza degli oltre 4 kg, 4.350 per l'esattezza!
questo penso sia da addebitare a giove in 12a..nell'ultimo periodo della gravidanza abbiamo avuto un ingrossamento "sensibile"? lidia?

Caro Arcangelo,

interessante questa ipotesi del collegamento tra giove in XII e il peso "over" alla nascita.

Ce lo confermi Lidia ?

Ciao

Lara

A questo punto credo di essere ancora molto imbranatina io con l'astrologia...perchè uno dovrebbe riuscire a sentire se si veste più da scorpione o da sagittario, no?
Non sono poi segni neanche molto simili.
Credo che nel mio caso il tutto venga confuso da nettuno in prima che, pur non essendo in aspetto all'ascendente in nessun modo, è comunque nel suo domicilio e in prima, così se fossi ascendente scorpione potrei vivere le stesse sensazioni di Lara.

In questi momenti mi demoralizzo un pochetto.

Per rispondere a quanto detto da Lidia...per la mia nascita difficile, in aspetto all'ascendente ci sono comunque il sole e lilith opposti.

Cara Sonia,

ma certo che dalla descrizione della tua nascita credo proprio che sei asc.scorpione, tra l'altro confermi che nel legame affettivo cerchi sicurezza e stabilità come vuole il toro in VII.

Credo che questi sono dati abbastanza oggettivi.

ciao

Lara




N.b anch'io ho nettuno in I

caro Arcangelo,
sicuramente il Giove in XIIa può essere letto o come ultimi mesi di gravidanza sereni (se Giove è ben aspettato) è come dire che si sono intuite tante possibilità e quindi ci si è avviati alla vita sereni.

Di solito il bambino un po' sovrappeso è dato da un Giove un po' leso in quanto crea qualche difficoltà alla nascita e, inoltre, l'essere sovrappeso è sempre visto come una difesa dal mondo.

In ogni caso, Giove in XIIa casa indica risorse profonde che accompagneranno tutte le fasi di gestazione (reali o simboliche) e, i soggetti, di tanto in tanto devono entare in una fase di attesa per poi dar vita a qualcosa.
Un abbraccio Lidia

Cara Sonia,
anch'io ho l'Asc Scorpione per di più si oppone al Sole in 6^...E' vero quanto detto da Lidia che c'è una scissione fra quello che si appare e quello che si è.
Nell'età dell'adolescenza mi ricordo benissimo la frustrazione nel non esser mai presa sul serio...Sono molto giocosa e allegra (grazie ad una Venere gemelli,il mio segno è Toro),ma quando volevo discutere di cose profonde...mi ridevano in faccia pensando che scherzassi!!!
Confermo il lato profondo e introspettivo dell'ascendente descritto da Aral...mi ci ritrovo molto.
Come te, anch'io ho la 7^ casa nel segno del Toro e le relazioni,per me, devono essere "stabili":le mie vere amicizie durano da oltre vent'anni con lo stesso slancio affettivo!!!
Infine: la mia nascita è stata piuttosto traumatica sopratutto per mia madre che ha avuto momenti terribili(Plutone sestile Asc!),ma che si sono risolti,per fortuna! Sono nata col taglio cesareo deciso all'ultimo momento (mercurio opp Asc!)...
Certo che quest'astrologia mi sbalordisce sempre di più!!!!
Se hai domande fai pure.
Un saluto
Fabiola

cara Fabiola,
avere un ascendente opposto al segno solare indica un percorso interno particolare in cui devi apprendere tutto ciò che ti può dare l'ascendente scorpione, ovvero, profondità, capacità di guardare "oltre le apparenze", intensità e capacità di lasciar andare per poi riuscire a scoprire come vivere il tuo Sole Toro in modo che questo segno si raffini e permetta di scoprire quali sono le reali capacità come vuole la sesta, confrontandole con ciò che ti circonda nel mondo.
Un saluto Lidia

Grazie mille Fabiola per la tua testimonianza...
Quindi anche tu ascendente e sole opposti!

Ora sono andata parecchio in confusione, e pensa...nel tentativo invece di fare chiarezza e collocare finalmente un pò di pianetini e aspetti al posto giusto!

Mi sa che dovrò procedere con più calma!!!!

Cara Lidia,
per confermare quanto mi hai scritto voglio spiegare due cosette:
Prima di tutto il mio lavoro (part-time)lo svolgo da quando avevo 16 anni ed è stata una scuola di vita sotto tutti i punti di vista. Mi ha permesso di crescere in modo totale per il contatto con il pubblico e per l'attività manuale che sono andata raffinando sempre più (faccio l'estetista)...Se questi non sono valori da 6^ casa...dimmi tu!!!
Inoltre c'è una cosa curiosa che mi viene detta spesso da mio padre (a proposito di scissione Sole\Asc).
Dice che è come se fossi due persone nettamente distinte:al lavoro sono molto seria,precisa,puntuale,professionale...a casa sono l'esatto contrario:gli orari non hanno più valore per me,sono giocherellona e spiritosa,un pò pigrona e molto mamma!!!
Ma chi ha inventato questa disciplina???
Grazie come sempre per la tua attenzione.

Per Sonia:
non ti crucciare...osserva chi sei e cosa fai senza giudicare..le risposte vengono piano piano..
La pazienza è la virtù dei forti.
Te lo dice una che ha Saturno in groppa al Sole!!!!!!!!
Ciao cara
Fabiola

Grazie Fabiola,
dovrò procedere con più calma...

Non è poi un discorso sul giudicare e giudicarmi, quanto quello di capire e di capirmi...perchè alcuni aspetti e pianeti ballerini mi mandano un pochetto in crisi, tutto qui!

Grazie ancora!

cara Fabiola,
certo, anche questo è un modo costruttivo per vivere le proprie parti. In effetti, il punto è sempre di vedere l'Io come un soggetto che possiede tante sub personalità.
Assagioli diceva che l'Io è come se si trovasse di fronte ad un armadio carico di vestiti.. (lui ha individuato fino a 36 sub personalità.
Ognuno di questi vestiti serve ad una precisa funzione; quindi c'è quello da lavoro, quello da passeggio, quello da lavoro, quello da sera, quello che utilizziamo per sedurre, per portare a giocare i bambini o il cane.. ecc. ecc.
Allora, nessuno di noi si sognerebbe di utilizzare il pigiama palazzo per portare a spasso il cane.. siamo molto più accorti e funzionali.

Invece, spesso ci comportiamo come se avessimo solo 2 o 3 vestiti nell'armadio e qui ci tarpiamo moltissimo, perchè manchiamo nell'espressione della nostra personalità di tutta una gamma di espressioni che sono li' a formare la nostra unicità ed anche la nostra bellezza.

Invece, noi dovremmo usare tutte le nostre parti, quelle giocose e gioiose, quelle serie, quelle emotive e quelle razionali.. e allora saremmo delle persone complete che non negheranno nessuna parte del loro Se'.
Un bacio Lidia

Cara Lidia,
Che bell'esempio quello dei vestiti!!
Mi ha reso l'idea, e se permetti aggiungerei:
se ad ogni vestito indossato ci si sente a proprio agio e viene calzato a pennello vuol dire che si vive in piena totalità il prorpio essere (o Sè o come lo si voglia chiamare)..
Grazie Lidia...i tuoi interventi sono sempre discreti e profondi.
un caro saluto
Fabiola