IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
FORUM DI Astrologia
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
DISCUSSIONE: x Lidia e chiunque voglia intervenire
Salve a tutti,

torno sul forum dopo un periodo di assenza per porre una questione che non ha propriamente a che fare con l'astrologia, ma mi piacerebbe molto avere i vostri pareri in merito.

Recentemente, qualcuno mi ha spiegato che il proprio pensiero diventa una sorta di entità a se stante che, a seconda di come viene alimentato, prima assume energia positiva o negativa e poi produce i relativi risultati. Stando a questa teoria, essendo sempre stata molto pessimista, mi sono portata sfortuna da sola (anche se in realtà in questa teoria non esiste il concetto di fortuna e sfortuna). Avendo pensato sempre in negativo, ho prodotto pensieri altrettanto negativi ed è come se poi questi si fossero concretizzati. Se invece alimentassi il pensiero ottimista, azzerando quello pessimista, darei corpo ad altrettanti pensieri di energia positiva che alla fine si concretizzerebbero.

Mah, io non so che pensare: non so se sono riuscita ad esprimere bene questi concetti, ma spero di avere i vostri pareri in merito, qualunque essi siano.

Grazie,
Margherita.
a cura di margherita
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RISPOSTE
 
del 23/07/2007 23:14:41
Ciao Margherita, è da poco che interagisco nel forum,ma questo tuo quesito mi ha "mosso" qualcosa dentro, così ho seguito l'impulso e ti rispondo.
Premesso che ne so ben poco di queste teorie e che Lidia è la persona più giusta per spiegarti le dinamiche interiori che producono questi effetti, trovo un po' fuorviante l'immagine del nostro pensiero che si concretizza in una specie di entità esterna a noi!
Tutto dipende da noi! TUTTO! E' sbagliato immaginare il nostro pensare positivo o negativo come qualcosa che non fa parte di noi e che semplicemente "alimentiamo" (come un cagnolino!!!)
Credo fermamente che il pensiero positivo ci porti eventi positivi, ma noi SIAMO quello che pensiamo: siamo noi che cambiamo e scegliamo di vedere parti di realtà che prima non consideravamo e di conseguenza apriamo porte (possibilità) che non avremmo aperto con un atteggiamento negativo.

Personalmente sono stata sempre abbastanza pessimista (mi spaventa ignorare le cose brutte!), ma ugualmente fiduciosa nel futuro perché pensare positivo, secondo me, non significa illudersi che le cose vadano nel migliore dei modi, ma operare perchè vadano bene, tenendo presente la realtà in maniera più obiettiva possibile, senza escludere di poter raggiungere il migliore dei risultati.

Spero di non averti detto fesserie!
Un abbraccio e, in ogni caso ... pensa positivo!!!!

Stefania
a cura di STE
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del 24/07/2007 09:16:11
Ciao Margherita.

Spesso mi sono posta anch'io qualche domanda al riguardo. Colgo l'occasione quindi per chiedere semplicemente come si fa a pensare positivo.
Lidia, tu che sai...

Cari saluti a tutti,

Costanza
a cura di COSTANZA
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del 24/07/2007 09:18:30
Capisco bene quello che dite.
Grazie per aver sollevato l'argomento perché da anch'io da positivo mi sono trasformata nel contrario.

A me accade anche con una chiusura o apertura emotiva.

Secondo me bisogna fare esercizio.
Non si può restare così!


chiara
a cura di CHIARA
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del 24/07/2007 09:20:39
Bisogna credere.

ciao,
chiara
a cura di CHIARA
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del 24/07/2007 09:21:44
In bocca al lupo!

ciao,
chiara
a cura di CHIARA
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del 24/07/2007 09:34:28
Chiara, come sei carina!
ti leggo spesso e mi sei simpatica col tuo bisogno di puntualizzare e aggiungere posts ai posts.
In bocca al lupo anche a te!

mi piacerebbe Lidia ci indicasse qualche buon testo

Ciao e buona giornata,,
Costanza
a cura di COSTANZA
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del 24/07/2007 10:17:19
cara Margherita e amici del forum,
personalmente sono "convinta" e quindi ho la certezza che il pensiero sia una vera energia che noi possediamo; non possiamo dimenticare che noi diamo sempre grande importanza all'azione, ma il pensiero, viene sempre prima dell'azione, anche quando non ne abbiamo coscienza, ogni azione è mossa da un pensiero.
Sono perfettamente convinta che il pensiero, soprattutto quando si collega con l'intenzione, è in grado di causare cose e quindi è CAUSATIVO.

Questa è la ragione per cui la psicologica considera il pensiero una PROFEZIA..Senza arrivare ai deliri della filosofia del pensiero positivo che è decisamente esagerata.. sono però un'assertrice del fatto che pensare negativamente è esattamente come "agire negativamente" e quindi, in un certo senso profetizzare qualcosa che prima o poi accadrà anche perchè, in qualche modo "si dà energia" a quel contenuto che è dentro la nostra mente.

Cambiare i propri schemi mentali è importante e spesso, per fare questo bisogna affrontare le paure e i condizionamenti, che sono dei veri e propri blocchi. Sono molto importanti i transiti su Mercurio per cambiare gli schemi.
Tuttavia è importante anche lavorare su Giove, perchè i pensieri negativi sono sempre indice di una scarsa fiducia in sè stessi e, di conseguenza, di una scarsa fiducia nella vita e nel mondo.
Un saluto. Lidia
a cura di LIDIA
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del 24/07/2007 10:30:07
Ciao a Margherita e ciao a tutte, anch'io non è da tanto che mi sono inserita in questo forum che trovo molto simpatico per scambiare i dubbi e i crucci che ci assillano.
La persona più adatta a darci conforto è Lidia, che sa esprimere con parole sempre idonee ai quesiti.
Come parere ed esperienza personale io sono daccordo con Ste. Non si devono perdere di vista le cose, a me piace dire, "meno gradite", però bisogna anche avere il pensiero positivo che le cose evolvano al meglio.
Qui è la famosa teoria del bicchiere "mezzo pieno o mezzo vuoto".
Io spesso mi sono confrontata con altre persone, colleghe, amici su argomenti, situazioni di vita, di lavoro, d'amore..., ed ho proprio verificato che ci sono persone che vedono sempre e soltanto il bicchiere mezzo vuoto, mentre io lo vedo sempre mezzo pieno.
Forse tutto dipende dalle esigenze di ognuno, e dall'impegno di attivarsi affinchè le cose vadano meglio.
Ho verificato anche che ci sono persone che nonostante la fiducia le cose vanno loro veramente storte, ma non si abbattono mai, altre a cui le cose vanno veramente bene, ma che non sono mai contente. Il mio parere è che pensare positivo fa più bene che pensare negativo, perchè si acquisisce un senso più sereno nell'affrontare le cose, sopratutto quelle brutte o negative o "meno gradite".
E' una di quelle cose che traspare dalle persone che hanno un'infinita "fede" e che si differenziano dalle altre per la capacità di dare sempre esempio di energia positiva....scusate ma il discorso sarebbe lungo ed ho un pò divagato....alla prossima lilli
a cura di LILLI
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del 24/07/2007 11:17:12
Grazie Costanza, ciao!

E grazie Lidia per la risposta.
E' vero.
Il pensiero progettuale è bellissimo, e positivo.

Quando si fanno degli sbagli spesso ci si chiude.

E allora la mente va da sé. Si chiude anche lei. E si comincia a subire la vita.
E si spenge la luce.

Io personalmente giove ce l'ho opposto a mercurio, rispettivamente in 2 e 8.
Forse fiducia e sfiducia alternati.

Devo diventare più costante.

un saluto,
chiara
a cura di CHIARA
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del 24/07/2007 11:23:05
Sempre per puntualizzare, poi smetto...!!!

Credo che sulla fiducia a me incida luna-saturno.
Cioè se mi chiudo, non me ne accorgo sempre, è un attimo e divento molto chiusa con me stessa. In quella situazione qualsiasi idea, potenzialità, pregio e difetto vero e reale, viene come coperto, cancellato non so come dire da quell'opposizione.

Devo stare aperta.

ciao,
chiara
a cura di CHIARA
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del 24/07/2007 14:04:19
ciao amici,

credo anch'io che il pensiero in un certo senso si "materializzi" ma credo che il punto cruciale sia che il pensiero cosciente è solo una piccola parte di ciò che abbiamo dentro.

Io credo veramente (che bello finalmente poter condividere certe idee!!! ::saint:: )che ciò che è fuori di noi, il mondo che noi viviamo, le nostre relazioni, il nostro lavoro rispecchi ciò che abbiamo dentro ma spesso, soprattutto se la nostra vita è piena di infelicità e di conflitti, questo fuori rispecchia le parti di noi più sepolte, non ancor integrate.

Quindi lo sforzarsi di pensare positivo, secondo me non porterà a niente se non si affrontano i nodi profondi dentro di noi che condizionano la nostra vita.

Un saluto

Lara

a cura di ARAL
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del 24/07/2007 16:20:32
cara Lara,
certo che noi abbiamo solo una piccola parte di pensiero cosciente, tuttavia, dobbiamo rispondere anche di ciò che facciamo inconsciamente. La legge cosmica sembra non ammettere ignoranza.
In realtà.. soprattutto i transiti di Plutone ci riportano ciò che abbiamo fatto, ma non solo, anche ciò che abbiamo pensato..
In questo modo ci costringe a fare "pulizia" anche dei pensieri negativi, non solo delle azioni negative.
Un abbraccio Lidia
a cura di LIDIA
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del 24/07/2007 17:46:39
Salve a tutti, è la prima volta che intervengo qui.
A me è capitato di notare che gli schemi mentali bloccati sono collegati a blocchi emotivi conseguenti a esperienze negative del passato anche molto remoto. Perciò non è facile cambiare schema se non ci si libera prima dall'impatto emotivo negativo ad esso collegato. Sono molto importanti secondo me i transiti dei pianeti lenti sui punti del nostro tema che rappresentano le nostre dinamiche emotive. Io ho 42 anni e solo da poco tempo col transito di Urano su Saturno natale in Pesci in quarta casa sto liberando le mie emozioni imparando ad esprimerle senza timore di essere rifiutata. In seguito a ciò anche all'esterno stanno accadendo cose positive e gli iceberg del passato sembra comincino a sciogliersi.
a cura di ILARIA
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del 31/07/2007 07:43:47
cara Ilaria,
benvenuta tra noi.
Hai perfettamente ragione, quello che ci imprigiona sono sempre gli schemi che si sono costruiti con maggior forza, soprattutto dove ci sono paure e sofferenze. In effetti, noi siamo strutturati in modo da ricordare molto di più il dolore della gioia e questo perchè il dolore potrebbe si memorizza con tracce chimiche più potenti in quanto ci deve mettere in allarme.
Per questo, dove abbiamo sofferto abbiamo si ferite, ma anche corazze ed è sempre da li' che si può partire.
Urano è sicuramente il più potente risvegliatore che cerca di abbattere le difese liberandoci dai condizionamenti che bloccano la nostra individuazione.
Un saluto Lidia
a cura di LIDIA
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