Carissimi del forum, vorrei illustrarvi una situazione mia personale che per me (che tra l'altro sono bilancia asc. sagittario) è ingiusta e provocatoria e rischia di farmi passare dalla parte del torto anche se non ho fatto niente di male!!
Vi chiedo praticamente un consiglio a riguardo...
Come ci si comporta come si fa a non esplodere di rabbia (che è praticamente solo una rivendicazione della propria umanità, del proprio diritto ad essere rispettati) quando delle persone che ci hanno offeso, tradito o illuso nella nostra vita privata quando ci incontrano per strada, in situazioni quindi di socialità, di fronte agli altri ci salutano, ci sorridono insomma fanno finta che non sia successo niente (Attenzione...SENZA AVERCI CHIESTO SCUSA IN PRECEDENZA!!)e in qualche modo ci stuzzicano rischiando, appunto di farci perdere le staffe perchè sono stati loro a comportarsi male ?
Ve lo chiedo perchè in questi ultimi mesi devo convivere con questi non proprio piacevoli incontri...persone che si sono comportate veramente male con me, in poche parole, nel mio caso per esempio, che sono rimaste sconvolte dal fatto che io non ero la loro schiava (Che reato!!!)e che quando torno a casa dopo che mi hanno salutato mi sento addirittura male...
E' la solita dimostrazione che l'ipocrisia tronfa su tutto...io capisco se uno prima ammette di averti fatto del male e cerca di ricostruire, ma che fa leva sui tuoi punti deboli sapendo che ti senti solo od altre cose...no lo riesco ad accettare...
Volevo sapere secondo voi come si fa a gestire queste provocazioni
Un abbraccio Fiordilillà

La risposta è abbastanza facile: o te ne freghi, oppure dici chiaramente a queste persone ciò che pensi. Certo, so bene che non è altrettanto facile farlo, ma continuando ad arrabbiarti e a starci male, continui anche a dar loro potere sulla tua vita. Ricordati che tu puoi intervenire solo sul tuo comportamento, ma c'è sempre una dinamica di complicità tra noi e chi ci fa arrabbiare: se tu smetti di farlo, in qualche modo puoi anche disinnescare il potenziale delle loro azioni; o comunque chiamarti fuori dalle loro scelte comportamentali, che appunto sono competenza della loro coscienza, non della tua.

Facile a dirsi (e poi lui era Buddha) ... ma vale la pena di leggerlo.

Buddha sembrava del tutto indifferente
agli insulti di un tale che era andato
a fargli visita.
Quando più tardi i discepoli
gli domandarono qual era il segreto
della sua serenità, egli rispose:
"Provate a immaginare che cosa accadrebbe
se qualcuno ponesse un dono
ai vostri piedi
e voi non lo raccoglieste.
Oppure se vi inviassero una lettera
e voi decideste di non aprirla;
il suo contenuto non avrebbe
alcun effetto su di voi, non è vero?
Comportatevi allo stesso modo
tutte le volte che venite insultati
e non perdete la vostra serenità".

(IL BUDDHA CHE NON SI SCOMPONEVA MAI)

Avete ragione, sarebbe molto bello se capissi perchè innesco questi meccanismi nelle altre persone, che per lunghissimo tempo fanno finta di volermi bene e poi si straniscono e mi rinfacciano cose non solo che non ho mai fatto ma non sembrano dare peso al fatto che io sono stata spesso l'unica a supportarli e a non dare peso al loro veramente strano carattere in momenti, per loro, bui...
Spesso si tratta di persone che hanno fatto di tutto per diventare mie amiche.
Comunque non farsi toccare dalle persone cattive è veramente difficile, scusate ma secondo questo ragionamento( infatti è un ragionamento) anche le persone che vengono arrestate ingiustamente ( credo che ci siano...forse non sono la maggioranza!!!)dovrebbero riuscire a stare bene...
Comunque il problema è che non è bello isolarsi dal mondo, ma è quello che mi viene spontaneo fare in questi casi come difesa

Ti capisco Fiordilillà, anch'io in passato ho intrattenuto rapporti simili (e ancora temo che si ripropongano certe dinamiche anche quando non vi sono minimamente i presupposti). Ricordo che tu sei una luna acquario come me: magari ci dobbiamo un po' svegliare, non credi? Non so, può essere che idealizziamo troppo ... forse siamo poco a contatto con le nostre emozioni e in questo modo sottovalutiamo certi segnali... se in più ci si mette uno scarso contatto col corporeo alé! Io non ho alcun pianeta nei segni di terra e il mio saturno non è certo così importante nel tema ... tu come sei messa? Considererei anche l'acqua e plutone/ottava/scorpione per la questione dell'ambivalenza: parti poco conosciute di te che potrebbero venirti rispecchiate dalle parti poco conosciute degli altri che inaspettatamente emergono come ombre. Boh, valuta un po'..

Ciao
Kla

precisazione: considererei anche l'acqua per l'aspetto emotivo

Il tuo consiglio è ottimo e sacrosanto ma sarebbe più indicato per le persone normali ;qui si tratta di personalità poco sane ....
Sandra ti vedo in difficoltà
:-(((
di fronte ad un caso di chi si sente perseguitata ..

fati passare i dati...

:-)

non è carino che ci siano interventi di tale cattiveria, non fanno bene a nessuno, e fanno male a tutti

che noia...