IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
FORUM DI Astrologia |
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni |
DISCUSSIONE: Tema natale |
Salve, vorrei tanto imparare molto di più sull'astrologia, e sto cercando una scuola adatta qui a Napoli... però nel frattempo muoio dalla curiosità di conoscere il mio tema natale, interpretarlo. Qualcuno potrebbe aiutarmi? Grazie mille. Sono nato a Napoli il 28 marzo 1985 alle ore 13 e 30...
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a cura di Ros85 |
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RISPOSTE |
del 08/09/2010 10:32:42 |
caro Ros85,
purtroppo sul forum era attiva una sezione intepretazione temi natali che, tuttavia, si è bloccata e non ha più funzionato. Scuole a Napoli non ne conosco.. noi, come scuola siamo a Roma.. UN abbraccio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 09/09/2010 00:40:15 |
Ciao Lidia grazie mille comunque! Per caso conosci qualche esperto di astrologia a cui non sarebbe di troppo disturbo interpretare il mio tema natale? Mi rendo conto che è un "grosso favore", però io ci voglio provare: sai è soprattutto la curiosità a muovermi! Io lo farei senza alcun problema e forse trovo qualcuno di altrettanto disponibile, chissà :)!
Non vorrei finire "a pagamento", non si sa mai chi c'è dietro a tutto questo, e le balle che possono inventarsi, e di come possano fingersi esperti appunto. Ciao e grazie di nuovo. |
a cura di ROS |
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del 09/09/2010 12:19:05 |
ciao Ros,
stò dando un occhita al tuo tema... cercherò quanto prima di dirti qualcosa... ah...non sono un esperta ma solo un appassionata...e Ariete come te!!!! un sorriso |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 09/09/2010 19:19:40 |
Caro Ros, come promesso ho sbirciato nel tuo grafico e ti propongo alcune considerazioni che spero possano aprire un confronto…come ben saprai è molto difficile entrare con giustezza nelle dinamiche interne al tema senza conoscersi…comunque da una prima occhiata al tuo grafico si evince che ci sono delle conflittualità e una tensione molto forte rivolta verso la propria affermazione personale, come del resto vuole l’Ariete, ma c’è anche un fortissimo bisogno di relazioni e di conseguenza bisognerà riuscire a conciliare questi due bisogni che apparentemente possono sembrare contrastanti.
Inoltre la presenza del Sole e di tutti i pianeti personali sopra la linea dell’orizzonte indica che c’è comunque un forte bisogno di indipendenza, tra l’altro il tuo Sole è in 9a casa e quindi non potrà prescindere da quel bisogno di avventura e di apertura verso nuove esperienze. La modalità di espressione sarà caratterizzata dal grande entusiasmo e da un forte dinamismo data la forte presenza di pianeti in segni di fuoco, inoltre soprattutto nella prima parte della vita gli Arieti sono sempre molto impulsivi e spesso irrazionali, per cui ci può essere una grande difficoltà nell’aspettare e nel riflettere, questo può rendere in qualche modo più difficile riuscire a raggiungere gli obbiettivi, proprio perché con questi valori la persona è sempre rivolta verso l’azione, verso il dinamismo piuttosto che verso la valutazione preventiva, quindi tutta la carica vitale viene spesso dispersa nell’iniziare moltissime cose, che alle prime difficoltà vengono poi lascite lì a causa magari della perdita dell’entusiasmo. La posizione di Marte in Toro però, come governatore del Sole, a mio parere suggerisce anche la possibilità di acquisire pazienza soprattutto quando si sarà fatto un lavoro personale di integrazione sulle sicurezze interne, comunque è un Marte che si fa persistente, paziente e caparbio. Il fatto che sia opposto a Plutone in Scorpione, è molto interessante proprio perchè sono due dei tre pianeti che reggono il segno dell’Ariete e quindi indicano proprio un percorso da fare per arrivare a cogliere a pieno tutte le potenzialità di quel Sole, comunque in generale l’opposizione indica la necessità di integrare due funzioni che all’interno della identità ci sono due funzioni che vogliono delle cose assolutamente opposte nello stesso identico momento. Nel caso specifico, di Marte – Plutone queste due forte tenderanno a scindere il potere dalla forza producendo in profondità una sensazione personale di insicurezza e di impotenza, questo può essere recuperato in vari modi, sentendosi spesso senza potere e quindi un po’ in balia della vita e degli altri, altre volte invece può indurre la persona a dover costantemente dimostrare la sua forza, la sua capacità di conquista, è un opposizione che parla di motivazioni profonde che devono essere messe al servizio di qualcosa, diventando capacità di agire attraverso delle azioni che siano finalizzate alla realizzazione personale. Per ora mi fermo qui… Aspetto comunque tue considerazioni in modo eventualmente da addentrarci ulteriormente in alcune dinamiche presenti nel tuo tema natale… Un sorriso, Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 10/09/2010 01:10:47 |
Ragazze grazie mille davvero :), siete gentilissime, Rossella complimentissimi per la tua interpretazione, si vede che sei bravissima! A proposito ragazze, io sono gay :), secondo voi da quale aspetto astrologico è dato questo fattore? La luna in gemelli c'entra in qualche modo? voi che dite? :). Grazie.
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a cura di RO |
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del 11/09/2010 10:38:28 |
Caro Ros,
riguardo alla possibilità di rintracciare nel tema natale la possibilità per una persona ad avere tendenze omosessuali, posso dire che è impossibile verificarlo con certezza, tutta l’Astrologia converge in questo senso in quanto le frustrazioni riferite alla sessualità fanno parte dell'esistenza umana ed ognuno di noi le affronta nelle varie fasi della vita, in maniera più o meno personale. Certamente è molto diverso se è un discorso che viene affrontato a posteriori e cioè come nel tuo caso con un ammissione precisa può essere valutata attraverso il simbolo, ma in generale ti assicuro che è impossibile stabilire come quel potenziale possa esprimersi all’interno del complesso universo personale, fra l’altro non c’è mai una lettura univoca nel senso che generalmente sono più fattori che concorrono affinchè questa possibilità si realizzi materialmente. Nel tuo caso a mio modesto parere, ci sono dei simboli potenziali, tra cui in primo luogo Marte che viene ospitato in casa di Venere, e che è governatore del Sole, a cui certamente va aggiunta l’opposizione di Plutone, che come ti dicevo nel precedente post, simboleggia nell’individuo un profondo senso di impotenza e insicurezza, in particolare nella sessualità, dato che i due pianeti tra le altre cose simboleggiano anche gli organi genitali maschili. A questo va aggiunta l’opposizione della Luna ad Urano, che potenzialmente predispone ad una espressione della propria parte emotiva ed affettiva che si caratterizzerà proprio attraverso la diversità, questo aspetto come Lidia insegna, produce nel bambino quello che viene chiamato a livello psicologico “attaccamento insicuro” proprio per il fatto che nella primissima infanzia il bambino ha bisogno di continuità e sicurezze, cose che difficilmente Urano può garantire, fra l’altro la Luna posizionata nel segno dei Gemelli mi fa pensare forse ad una madre molto giovane o comunque non preparata emotivamente a questo ruolo complesso, infatti spesso è un aspetto che parla di uno scarso contenimento emotivo che il bambino ha percepito come un disinteresse nei suoi confronti. Inoltre non sono da sottovalutare a mio parere le posizioni di Plutone in 4a casa e Urano in 5a casa, che comunque mettono in luce delle difficoltà che probabilmente si sono incontrate durante il periodo della fase edipica, che va dai 3 anni fino a 5 anni circa… Ecco che come ti dicevo è molto difficile stabilire in generale come noi svilupperemo un nostro potenziale, tanto più che il forum purtroppo impedisce quel contatto umano diretto, fatto di empatia e coinvolgimento… Resto comunque disponibile per approfondire – per quelle che sono le mie possibilità – il tuo tema, ma è importante come ti dicevo, che anche tu metta in campo qualcosa di te a livello di vissuto e soprattutto di emozioni!!!!! Solo se vuoi…. Un sorriso Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 11/09/2010 21:48:45 |
Ciao Rossella grazie di nuovo per la tua disponibilità e le tue "lezioni" di astrologia, secondo me non sei solo una semplice appassionata, ma direi qualcosa in più piuttosto, e non lo dico solo per farti un complimento, ma come dato di fatto! Cmq sia, le tue analisi sono giustissime, ho una madre che mi ha partorito quando era ancora poco più che una ragazza, e per di più siamo sempre stati emotivamente in conflitto/simbiosi, ma ciò non vul dire che non sia stata la migliore madre del mondo per me... in più per via di piccoli problemi, ho avuto una infanzia molto difficile, un via vai tra ospedali e via dicendo, ma tutto è finito verso la prima adolescenza! Sono nato con il labbro leporino, sarebbe una piccolisima anomalia del labbro superiore e ciò mi ha comportato parecchi problemi a scuola: gli altri bambini non mi accettavano e spesso mi prendevano in giro, e fui costretto a crearmi un mio piccolo mondo! Poi tutto si è risolto come dicevo, e anzi, ora non si nota neanche più la cicatrice... verso i 16 anni mi presi anche una piccola "rinvincita" sotto questo piano: il mio professore di arte volle farmi un ritratto ed esporlo durante una conferenza, perchè diceva che secondo lui il mio viso aveva la classica bellezza dell'androgino, mi è rimasto impressa questa esperienza e la avvertii come "piccola rivincita"...
E' vero anche che non una insicurezza di fondo, che però tuttavia mal tolleto e spesso riesco a fronteggiarla e sopprimerla... forse è quel plutone di cui parli, che di certo non è molto "simpatico"! Spero però tuttavia che ci sia qualche aspetto che parli positivamente nel mio tema :) |
a cura di ROS |
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del 12/09/2010 09:31:12 |
Caro Ros,
ti rispondo poi con calma...ma volevo rassicurarti sul fatto che anche gli aspetti fin ora analizzati sono e possono essere aspetti ASSOLUTAMENTE POSIVIVI... voglio dire che il simbolo non è rinchiudibile in schematizzazioni che servono solo a noi per definire... il carattere del simbolo è assoluto...stà a noi poi viverlo nel miglior modo possibile... buona domenica, Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 13/09/2010 03:22:47 |
Ah capito, grazie! Sai mi sono un po' "spaventato" :)...
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a cura di ROS |
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del 13/09/2010 18:03:22 |
Caro Ros,
grazie intanto per esserti raccontato e per avermi fatta partecipe di alcuni momenti della tua vita... ...per quanto riguarda invece la possibilità di leggere i nostri talenti nel tema natale, allora si guarda alla 2a casa, infatti è lì che sono nascoste le nostre risorse, in particolare la tua seconda casa in Leone indica che ci sono valori profondi legati al coraggio, al senso del valore e alla capacità di far coincidere identità e apparenza, inoltre c'è grande generosità in te, hai grandi risorse, la seconda è anche la casa delle nostre "sicurezze" e, nel tuo caso, le sicurezze possono essere costruite proprio attraverso il bisogno di brillare, tanto più che questo settore è in stretta relazione proprio con il Sole che la governa, personalmente credo che quando riuscirai ad affermare autonomamente la tua identità – 10a casa – riuscirai a brillare così come tu ritieni di meritare, proprio perché con i valori Leone c’è sempre l’esigenza di far emergere questa parte desiderosa di immortalità, quindi le risorse sono tante, la creatività, l’orgoglio, la capacità di essere leader e di trascinare gli altri per un fine nobile e al tempo stesso visibile, è importante però restare fedeli ai propri valori di lealtà, generosità e chiarezza. Questa casa come detto rimanda al Sole che è in sestile a Giove in 7a casa, questo aspetto è indice di grande fiducia nell’altro, inoltre ti consente di sperimentare anche qualcosa di inusuale, di nuovo ed originale, che prenda corpo attraverso un progetto comune o che abbia in sé la potenzialità di essere accessibile agli altri, Giove in Aquario può rappresentare un grosso stimolo proprio perché ti spinge alla ricerca costante di nuovi progetti, di nuove idee e ideali per potersi esprimere, è come se in un certo senso fosse collegato ad una grande antenna da cui riesce a captare tutto ciò che di nuovo si muove nell’etere, donando spesso anche grandi capacità di visione. Per ora mi fermo qui…fammi sapere e dimmi cosa ne pensi!!!! Un sorriso Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 14/09/2010 02:03:16 |
Figurati! Dovevo farlo. Sei stata così gentile ad analizzare il mio tema natale che il minimo che potessi fare è confermare ciò che scrivevi, anche attraverso esempi pratici, diretti, sinceri!
E continuo a confermare, sì, sì e ancora sì, sono disgustosamente ambizioso, egocentrico, ho dei lati tipicamente leonini direi: per star bene devo brillare, purtroppo è così, e ci è voluto tanto tempo per capire questo lato di me :)... Ed è vero anche che ho tanta fiducia negli altri, però tuttavia tengo sempre gli artigli ben posizionati a causa di eventuali attacchi... e di solito non ci resto male più del dovuto se una persona si dimostra "traditrice" o diversa da come mi aspettavo! Devo aggiungere anche che mi hanno sempre detto che ho un linguaggio alquanto tagliente quando mi ci metto, so davvero ferire profondamente, che so difendermi come si deve in poche parole... tuttavia ho un enorme difetto, tendo a snobbare chi non ritengo alla mia "altezza", non concedendo nessuna possibilità di colloquiare con me :)... lo so è un enorme difetto, mi sa che anche in questo c'è lo zampino leonino, vero? :D Ed è vero anche che adoro far star bene le persone a cui voglio molto bene, dimostrandomi davvero molto generoso. E andoro anche l'insolito! In verità, tutte le cose che vanno contro corrente mi piacciono parecchio... io penso che le diverità, non solo quelle di natura sessuale o cosa, ma in tutti i campi, rappresentino la vera sensibilità, redenzione... perchè la diversità porta sofferenza e la sofferenza porta maturità e di conseguenza una sensibilità maggiore, emancipazione creativa, anche. Posso farti una domanda sulla sfera amorosa??? Per lo più curiosità..Troverò mai una persona giusta? Se la risposta è negativa, vai tranquilla, a l'amore non ci ho mai pensato seriamente :D... i miei veri amori sono altri: famiglia d'origine, cultura, viaggi :D Sai quella venere in ariete non è che promette bene o sbaglio? Un abbraccio e grazie ancora :). |
a cura di ROS |
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del 14/09/2010 18:11:22 |
ciao Ros...
se ti va prima di passare all'analisi di Venere - che merita un capito a parte - mi piacerebbe ultimare la lettura del Sole... come archetipo il Sole rappresenta la figura paterna...che nel tuo tema richiede a mio parere una lettura approfondita... se ti va mi dici che tipo di rapporto avete??? te lo chiedo perchè avevo già cominciato a lavorarci...per cui possiamo concludere con il Sole e poi passare alla tua Venere... grazie... Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 15/09/2010 03:16:34 |
Ciao Rosella, allora ti rispondo subito: con mio padre ho avuto veri e propri momenti di alti e bassi...
Devo aggiungere che il matrimonio con mia madre l'ha reso più "docile" nel corso del tempo, in quanto era molto sulle sue (forse perchè non ha avuto una normale famiglia d'origine, chissà); dunque col tempo è diventato più emotivo, maturo, sensibile... prima era una persona taciturna, seppur con una natura di fondo sostanzialmente buonissima, ma cmq sia appunto taciturno, poco espansivo e diretto. Con me ha sempre fatto il padre che osservava dall'alto, almeno nella prima parte della mia vita, forse anche per via del suo lavoro che lo impegnava quasi tutta la giornata. Da bambino non mi sono mai sentito davvero protetto dalla figura paterna e molto spesso mi "mancava"; lui, oltremodo, tendeva quasi sempre a minimizzare ogni problema, e non era così per me... Crescendo la mia personalità è venuta fuori e sono venuti fuori anche i primi litigi... anche molto forti, feroci, ma tuttavia la sua durezza, la sua crosta apparentemente impenetrabile mi ha dato tanta tanta forza. E' lui che mi ha insegnato che il mondo è dovunque pericolo, potenziale pericolo, una foresta nera. Quando ha saputo della mia vera natura non è successo nulla di chissà che, la vita è continuata tranquilla, su questo è stato molto sintetico, nel senso: "basta che c'ha la salute e sta bene" si può andare avanti e può andare avanti... e non ne abbiamo mai parlato apertamente a dir la verità, forse perchè non ne abbiamo mai sentito davvero il bisogno. Ma tuttavia ora mi dimostra a modo suo il suo lato protettivo e in maniera inespettabile, o quasi... pensa che da poco ho avuto un'offerta di lavoro a milano e lui non è stato affatto entusiasta della cosa, anzi, ha fatto di tutto per scoraggiarmi a partire :). In più ha rischiato davvero tanto nel mese di febbraio, in quanto è stato per più di un mese in ospedale in gravi condizioni e di notte chiedeva esplicitamente di me, mi attendeva con molta ansia. Ora direi che è alquanto stabile il rapporto con mio padre, le cose cambiano, e non sempre per il peggio. Perchè risulta così interessante il mio sole? Sono curioso? Ciao, a prestissimo, un abbraccio :) |
a cura di ROS |
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del 15/09/2010 19:24:46 |
Caro Ros, ho voluto chiederti di parlarmi di tuo padre proprio perché quando questo aspetto è presente nel TN spesso la figura paterna è completamente assente anche a livello materiale, per cui avevo paura di dire qualcosa che potesse urtare la tua sensibilità, infatti come ti dicevo, quando Nettuno è quadrato al Sole, spesso indica una figura paterna poco presente, a volte senza struttura, debole e in alcuni casi addirittura può riferirne l’assenza o comunque la mancanza che si è percepita sia a livello materiale che psicologico, questo processo soprattutto in un soggetto maschile può comportare qualche difficoltà nel processo di identificazione, il quale può portare a delle fortissime idealizzazione con conseguenti delusioni, questo perché si creerà all’interno un modello che non corrisponde alla figura reale; tutto questo ha creato certamente i turbamenti di cui parli, dando luogo magari anche a delle grandi idealizzazioni. Con questo voglio dire che magari anche tuo padre cercava di tenere sotto controllo la sua natura fortemente emotiva e che con il tempo abbia imparato a lasciarsi andare; tra l’altro quel Nettuno in Capricorno e in 6a casa mi fa pensare “all’infinito chiuso in una scatola”……… prendo in prestito questa bellissima citazione fatta da Bruna qui nel forum in una altra analisi del TN come al senso dell’universo da portare anche nel quotidiano, nelle piccole cose, come se in un certo senso fosse necessario dover convivere giorno dopo giorno con questo senso di infinito… questa particolarità è anche confermata proprio dalle due case interessate dalla quadratura, in quanto la 9a è espansiva e amante della verità mentre la 6a è più prosaica e pratica, questo può generare un anima incontenibile che passa da un interesse all’altro, alla costante ricerca di qualcosa che plachi questa ansia, in quanto ciò su cui si sono riposte le speranze si rivela non altezza delle aspettative, comunque Nettuno è sempre in relazione ad un allargamento di coscienza e per questo dona un sacco di sensibilità che dovrà poi essere trasferita nella realtà, così come la 6a richiede. Tutto questo mi rendo perfettamente conto non è facile…addirittura sembrerebbe impossibile…rinchiudere una forza come Nettuno che non ha forma – è la divinità informe – in una casa che invece richiede per sua natura una “definizione” dato che è una casa mercuriale, comunque potrebbe anche legarsi ad una professione dove magari è necessario mettersi al servizio di qualcosa di più grande con disciplina e ordine, rendendoli così concreti, visibili, reali. Fra l’altro tu hai anche la cuspide della 9a casa in Pesci, quindi in un certo senso è come se non potessi prescindere da questo, nel senso che in questa casa possiamo leggere qual è la nostra personale “chiamata” interiore, quello cioè verso cui noi siamo naturalmente portati, ed essendo in Pesci, Nettuno ritorna prepotente… Se non erro ricordo mi hai parlato di liceo artistico…ecco, l’arte è senza ombra di dubbio un canale in cui Nettuno si esprime al meglio delle sue possibilità…mi confermi se è così??? Ora devo andare…ti abbraccio anch’io ;-) Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 16/09/2010 03:04:24 |
Ciao Rossella, ogni volta rimango sempre più sorpreso dall'esattezza delle analisi :) è strabiliante! Non preoccuparti, non sentirti in soggezione, tira fuori tutto quel che c'è da dire, senza paura, non rischi affatto di urtare la mia sensibilità... l'unica cosa che hai provocato fino adesso è una straordinaria ammirazione per la tua preparazione nel campo e una immensa gratitudine per il gesto in sè: ovvero per esserti messa a disposizione per elaborare il mio tema :).
Dunque, tutta quella mancanza di ideali verso mio padre deriverebbe proprio da quel Nettuno, quel Nettuno un po' ambiguo, poichè può anche presentarsi sottoforma di creatività, estro... e il tutto è un pochino minato anche dalla praticità di una di quelle due case. Io adoro molto l'arte in tutte le sue forme. Personalmente, non posseggo un vero e proprio talento, almeno parlando in termini di arte "tradizionale" (ovvero la pittura)... anzi, devo dire che in questo campo sono una vera e propria schiappona... ma è anche vero che ci sono varie altre forme di arte: forse le analisi si riferiscono alla passione per la fotografia, alla scrittura in un certo senso... Dunque adoro soprattutto la fotografia, pensa che ultimamente ho fotografato tutte le chiese storiche di Napoli (ne sono tantissime, circa 500) e molte foto le ho pubblicate anche sull'enciclopedia wikipedia... in realtà però non l'ho fatto solo per affrontare un piacevole "viaggio artistico" tra i vicoli della vecchia Napoli, ma l'ho fatto anche per una causa per cui stavo combattendo! Nel senso che ho scattato molte foto di chiese storiche in degrado, immense opere architettoniche in uno stato pietoso: l'Italia in genere spesso non sa valorizzare appieno il proprio patrimonio, lasciando sì che delle opere siano dimenticate e abbandonate... e così quelle foto le ho sfruttate anche come mezzo di denuncia; denuncia per tutti quei tesori messi nel dimenticatoio... e soprattutto Napoli ne detiene il triste record. Una faticaccia, ero lì sotto la pioggia o sotto il sole cocente, ma è stata una bellissima esperienza, Napoli nasconde tesori in ogni vicolo, ogni vicolo racconta una storia, è straordinaria, di una bellezza rarissima. In più adoro la scrittura, e forse un giorno scriverò proprio un libro, chissà: ho sempre avuto questo pallino in testa. No, non sono iscritto al liceo artistico, o almeno non ero iscritto al liceo artistico (ho 25 anni :)), ma ad un tecnico... all'università piuttosto mi sono iscritto ad una facoltà inerente all'arte e ai beni culturali in genere, e devo ancora concludere gli studi, forse i tuoi "calcoli" si riferiscono piuttosto al corso universitario attuale... Dalle tue analisi, spero solo che prenda il sopravvento quella parte pratica, perchè spesso quell'"infinito" di Nettuno mi rallenta notevolmente la corsa a quanto pare :), e mi fa arrivare ai traguardi un po' in ritardo :). A prestissimo, un abbraccio. Dunque, come ho già detto nell'altro intervento, è verissimo, que |
a cura di ROS |
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del 17/09/2010 18:36:56 |
Caro Ros,
grazie innanzi tutto dei complimenti che mi fai ogni volta, mi incoraggiano davvero ad andare avanti in questo senso, sai con questa materia non si arriva mai a sentirsi davvero preparati – almeno per me è così – in quanto è una disciplina molto molto complessa e articolata, comunque l’Astrologia proposta da Lidia se utilizzata nel migliore dei modi è di grande aiuto per conoscersi profondamente e per superare eventuali dinamiche di blocco… in più volevo farti i complimenti per la grande maturità che sembri dimostrare, da buon Ariete vedo che cerchi sempre l’aspetto positivo dell’esperienza e in molte cose mi ricordi moltissimo me alla tua età….ad ogni modo poi se vuoi ci scambiamo la mail in modo da restare in contatto anche quando l’analisi del tema sarà ultimata!!! Continuando invece con la lettura del tema…passerei all’analisi della congiunzione Mercurio-Venere... Con Mercurio in Ariete c’è sempre un grande bisogno di movimento e un grande bisogno di conquistare lo spazio attorno a sé e quindi se la vediamo anche sotto forma di pensiero avremo di conseguenza un pensiero molto rapido e veloce, sicuramente un pensiero intuitivo e non un pensiero razionale; mentre Venere è prima di tutto un principio di benessere, e dato che il nostro corpo, la nostra psiche per natura va sempre verso il benessere e verso quello che più può dare gratificazione, allora l’assunto di Venere diventa: “ mi piace accolgo, non mi piace non accolgo” quindi quando c’è una relazione tra questi due pianeti come nella congiunzione, si inserisce la capacità discriminatoria, che tende a rendere molto più selettiva la scelta, così come tu stesso hai confermato... Per cui con Venere in Ariete avremo sicuramente una parte molto passionale, con un grande bisogno di riconoscimenti e un forte bisogno di riconoscersi, quindi nella modalità d’amare si insinuerà sempre questo bisogno di sentirsi unici e speciali, come per garantirsi un senso di esclusività. Per cui con questa Venere bisognerà che ogni tanto ci innamoriamo di qualche cosa di nuovo, che può essere l’arte, la musica o qualsiasi cosa che riaccenda l’entusiasmo, questo perché periodicamente avremo bisogno di coltivare qualcosa che ridia fuoco e passione. La Venere congiunta a Mercurio denota comunque che nelle relazioni si cerca anche un intesa mentale, o comunque può rappresentare una sorta di filtro razionale che si pone in amore e che può limitare la capacità di lasciarsi andare in profondità, privilegiando magari un rapporto più superficiale e giocoso. Inoltre questo aspetto ci dà modo di identificare immediatamente che cosa ci piace e che cosa non ci piace, proprio perché come dicevo prima pone comunque l’accento su una forte capacità discriminatoria – che qui può essere anche fortemente istintiva – favorendo come archetipo una spensieratezza che si unisce all’amore, ma che è al contempo incline a comprendere qualcosa, per cui sommando le loro caratteristiche positive, favorisce l’acume, la creatività, la gioventù di spirito, il dinamismo artistico. Il trigono che Venere fa ad Urano in Sagittario mette in evidenza proprio l’aspetto ideale che si ha dell’amore, mettendo l’accento sulla libertà di amare in modo libero e assecondando le scelte che vengono fatte rispettando la propria natura, è una Venere che ha bisogno di libertà e autonomia all’interno della relazione, infatti così come ci insegna questa Astrologia l’esaltazione di Urano nel segno di Venere ci fa capire chiaramente quanto il rapporto tra questi due astri sia importante affinchè attraverso lo specchio dell’altro si possa giungere alla propria individuazione. Mentre per quanto riguarda il trigono che fa con Mercurio, ecco qui mette in evidenza una grande curiosità e tanta voglia di scoprire il mondo circostante, rende certo un po’ irrequieto, mobile soprattutto a livello mentale c’è grande vivacità, c’è voglia di capire e comprendere, ma rende soprattutto molto originale, le idee qui si fanno quasi geniali e capaci di grandissima creatività – 5a casa - La tua passione per la fotografia a mio parere può benissimo essere letta in questo aspetto, infatti Urano che viene ospitato nel segno di Giove - che governa la vista – ti spinge alla ricerca di una visione del mondo che sia originale, in questo caso è capace di grande senso prospettico, a cui si aggiunge grazie al trigono di Mercurio che lo completa, la capacità di riuscire a cogliere il dettaglio, anche il più piccolo particolare, inoltre non è da dimenticare che Giove si pone nel segno di Urano, in uno scambio paritetico che sembra voglia proprio favorire la comunicazione tra questi due astri, è a mio parere un aspetto perfetto per fare in modo che la tua passione possa trasformarsi anche in qualcosa di più, qualcosa che è in stretta relazione con l’arte. Se a questo sommiamo il fatto che la congiunzione si trova in Ariete, allora si spiega come tutto questo si leghi ad una battaglia personale, quella cioè di fare giungere in qualche modo un messaggio forte al mondo circostante, un grido di guerra che possa attirare l’attenzione su di sé – indirettamente – lanciando contestualmente un messaggio positivo… È molto molto bello quello che stai facendo per la tua città, continua così e non demordere, vedrai che in qualche maniera sarai ripagato dei tuoi sacrifici!!! Infine la congiunzione di Mercurio a Venere può certamente favorire anche l’amore per la scrittura…ecco quello che posso dirti da Ariete è… scegli una strada che senti assolutamente tua e perseguila anche difronte alle difficoltà…l’importante è non demordere…restare determinati sull’obbiettivo anche quando questo sembra in salita!!! Ti abbraccio forte forte…Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 18/09/2010 03:05:23 |
Certo, è un vero piacere, il mio indirizzo e-mail è il seguente: nnatam@yahoo.it
Se passi per Napoli magari potremmo continuare a parlare di astrologia anche davanti ad una succulenta e fumante pizza :). Adoro conoscere nuove e belle persone, e se poi a ciò si aggiunge anche che ci sono degli interessi in comune, il tutto diventa un "dovere" :D. Grazie di avermi detto che sono una persona molto matura, nonostante la mia età... purtroppo, non voglio fare la vittima (ci mancherebbe), ma sono stato messo in una condizione tale da crescere prima del tempo: la mia diversità dapprima fisica (infanzia), poi sessuale (adolescenza)... e, ti dirò di più, ci sono tante persone che accettano il fatto di essere gay in un battibaleno, ma per me è stato diverso... forse proprio perchè la mia non è omosessualità pura, semplice, nel senso che: "uomo a cui piace altro uomo" e basta, ma la mia "diversità sessuale" è piuttosto più vicina all'essere transgender, il che è molto più complicato di quanto si pensi... il transgenderismo non implica per forza essere "trans pura", dunque il cambiamento di sesso ad esempio, ci sono varie "forme" di transdengerismo, la mia è grossomodo la seguente: non mi sento completamente donna, non ho bisogno di farmi il seno, però ho una forte componente femminile interiore, da donna, specie in momenti intimi! La mia parte femminile è unita indissolubilmente ad una componente maschile che tuttavia non ripudio, seppur di minor entità, ma cmq sia latente... e sto bene nella mia ambiguità, nel mio essere "terzo sesso" (la definizione esatta è quella lì... che è molto diversa, ripeto, dall'omosessualità vera e propria.. e spesso la gente confonde)... e questo fatto, questa mia natura così complicata per un periodo di tempo l'ho ripudiata, e, in un certo senso, ho permesso anche che venisse presa in giro, non venisse rispettata... dunque ho frequentato persone sbagliate e mi sono ritrovato in situazioni improbabili... c'ho impiegato davvero molto tempo ad accettare le mie diversità, soprattutto quella sessuale. Per questo all'inizio ti chiedevo della mia luna in gemelli :). Qualcuno dice che la diversità è un dono, perchè ha talento, ha libertà, gesù stesso era diverso, eppure nonostante questo, nonostante leggessi molti saggi sull'argomento, sulla storia dei generi e via dicendo, non mi accettavo, nella diversità non vedevo davvero nulla di apprezzabile, solo un grosso fastidio... solo da poco ho riscoperto la mia diversità come possibile dono... ma tuttavia, tengo a precisare che la mia non accettazione, non faceva rima con depressione atavica, ho sempre dimostrato infatti, che cmq andassero le cose, bisognava dimostrare un certo "inno alla vita". Dunque, ribadisco che i tuoi calcoli sono esatti, in particolare quelli precedenti, la presenza di quel nettuno a quanto pare è latente... e di plutone. (che come ben saprai è simbolo di morte e rinascita, camabiamento attraverso la sofferenza, energia sotterranea, plutone stesso è diverso). Interessante le posizioni di Venere Mercurio, il mio amore per il bello, il mio snobismo per la banalità... in quanto alla "giovinezza di spirito", forse è dovuta al fatto che sono un giocherellone nato, lo sono sempre stato...un aspetto positivo che tuttavia può eclissare, eventualmente, i miei veri stati d'animo che riesco a mantenere ben nascosti e che sono piuttosto privati, a dispetto delle apparenze :)...cosa positiva per me, ma negativa per chi vorrebbe dare una mano; non dò questa possibilità, o quasi... Che abbia un gran bisogno di movimento anche quest'altro aspetto è assolutamente indubbio; soprattutto a livello mentale. In quanto all'amore, è vero che sono una persona che cerca la massima libertà personale in un rapporto, anche un po' egoistica se vogliamo... ed è verissimo anche che adoro partecipare a progetti importanti, a cause importanti, ma non con presunzione, ma perchè credo che ognuno debba prendere, almeno una volta nella vita, a cuore una causa importante, far valere dei diritti, combattere soprusi, se si vuol sentire davvero vivo, un essere umano :). In quanto al mio probabile successo dato dalle mie passioni, lo spero tanto... ma sai vivo in una città che, attualmente, passa un periodo storico davvero nero, su tutti i campi: disoccupazione, problemi sociali dunque camorra, immondizia, problemi ambientali (se scoppia il vesuvio 600.000 persone dovrebbero essere evacuate, il luogo intorno al vesuvio dovrebbe essere solo un parco metropolitano e non dovrebbe, invece, essere abitato da interi centri, ecc ecc..) dunque in una realtà dove stare a galla, soprattutto lavorativamente parlando, è molto dura... e se qualcuno fa davvero ciò che gli piace è fortunatissimo :)... dunque come ripiego mi accontento di un lavoro che non offenda almeno, interamente o parzialmene, il mio percorso di studi, tutto qui :)... ma tutavia, ritornando a parlare, generalmente parlando, dei problemi di Napoli, spesso si dimentica che la città ha 3000 anni, si tratta pur sempre di una delle più antiche città d'occidente, e di periodi brutti ne ha visti e rivisti... questo è soltanto uno in più :D. Sei bravissimissima. Un abbraccione :). |
a cura di ROS |
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del 20/09/2010 17:39:23 |
Caro Ros, mi ha davvero molto toccato quello che mi hai raccontato sulla tua diversità…grazie per averlo condiviso e per esserti aperto…non oso immaginare quanto questo possa averti fatto soffrire inizialmente…anche se penso che alla fine nel tuo percorso di essere umano e di individuo la lacerazione più grande non sia tanto accettarlo personalmente…ma forse farlo accettare al mondo!!! Essere portatori di tanta diversità – lo so sulla mia pelle – è un compito arduo…ma credo anzi sono sicura che chi si è scelto un tale percorso in questa vita sia altrettanto consapevole – più o meno consciamente – di avere tutti gli strumenti necessari per affrontarlo!!! In seno al transgenderismo non so davvero dirti nulla…non ho fin qui avuto alcuna esperienza, se non indiretta e quindi non vissuta a livello emotivo e sensoriale, comunque credo che sostanzialmente, come ho avuto già modo di dirti, non sia imputabile alla sola Luna in Gemelli, ma al fatto che tu hai tutti i pianeti transpersonali in settori che invece parlano di identità e di identificazione, questo ha comportato appunto una tua difficoltà nell’introiettare un modello semplice in cui identificarti sessualmente. Il Sole in Ariete in questo senso credo rappresenti un po’ la manna dal cielo, in quanto nella sua quasi assoluta incoscienza – almeno nell’adolescenza – sente di avere dentro di sé tutta questa carica di energia per non arrendersi al pessimismo, per non lasciarsi travolgere dalle difficoltà, anche quelle più ardue, per questo ti dicevo che noi scegliamo il nostro percorso in questa vita e nel compiere quella scelta scegliamo anche l’attrezzatura migliore per fronteggiarlo. Io non posso sapere dove tutto questo ti porterà…e non è questo lo scopo dell’Astrologia…però sappi che più dure sono le difficoltà che incontriamo e che ci forgiano…più sarà poi strutturata la nostra individualità…a questo proposito sembra proprio arrivare Saturno in 5a casa – anch’io ho Saturno in 5a…ma in Toro – infatti è un punto che trovo importante ancora da sviscerare; allora il pianeta in questo caso è isolato, cioè non forma alcun aspetto maggiore, questo vuol dire che quel pianeta non riesce ad entrare in relazione con altre energie…è un po’ come un isola deserta circondata dal mare.. la quale dovrà sforzarsi di costruire dei ponti che lo aiuteranno e gli serviranno per dialogare!!! Il settore del tema in cui si trova Saturno, indica un cammino dove avremo un importante compito da svolgere, dove ci sarà richiesto maggiore impegno magari perché ci sentiremo meno sicuri e tenderemo a compensare sviluppando ansie e blocchi, ma proprio in questo settore avremo le maggiori possibilità di comprendere il nostro ruolo in questa esistenza. La sua posizione in 5a casa mette subito in risalto il fatto che si debba lavorare proprio sull’identità - la 5a è quella dell’Io egoico – indica appunto che proprio sull’identità sarà necessario lavorare duramente al fine di strutturare un Io forte e in grado di auto sorreggersi – questo di solito è un percorso che si compie intorno ai 29 anni, età in cui Saturno conclude il suo primo ciclo – dopodichè sarà altrettanto fondamentale liberarsi dal controllo che Saturno tiene perché tende a non fidarsi di ciò che si è e di ciò che si fa. Saturno in 5a chiede sempre una presa di realtà, in una casa dove l’immaginazione e il senso di onnipotenza sono fortissimi, quindi questo Saturno in 5a Scorpione – indica che la tua struttura (Saturno) dovrà costruirsi proprio attraverso un profondo lavoro fatto a livello emotivo e che dovrà poi portare a costruirsi una solida identità personale, che sia in grado di reggersi in piedi da sola. Questo sarà assolutamente necessario per permettere poi ai forti valori transpersonali che hai all’interno di poter emergere ed esprimersi senza il rischio che l’identità per questo ne rimanga travolta… p.s. sulla forte identità borbonica sono assolutamente d’accordo con te…Napoli ne ha viste tante…ma come l’araba fenice è capace di risorgere dalle proprie ceneri..sempre più forte!!!! Ti abbraccio forte…Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 21/09/2010 22:34:11 |
Ciao Rosella, è sempre un piacere raccontarti qualcosa in più di me: così oltre a farti contastare che le tue intepretazioni sono esatte, puoi anche approfondire, eventualmente, il discorso senza indugi :)! Sai però che, nonostante sia ancora uno pseudo-principiante nella materia, quando osservai la mia carta nel cielo ho decisamente notato subito che l'elemento fuoco tamponava i miei valori di identità da costituire, e che questi ultimi strabordavano, e tu me ne hai dato conferma. Come indentità personale, prove attraverso l'affermazione dell'io. In quanto al sole in ariete, ho sempre pensato che questo segno mi appartenesse davvero poco, invece, con l'andar del tempo ho notato che non era così... e lo dimostra anche il mio stellium che, come ben saprai, rafforza l'identità del segno di appartenenza.
Ora ti faccio una domanda che non riguarda il mio tema natale :); dunque, parlando sempre del nostro segno zodiacale, non hai notato anche tu una decisiva diversità nell'analisi zodiacale a seconda degli astrologi o di chi ha scritto quel determinato libro o chicchessia? Io sì! Ci sono libri che "offendono" questo segno, chiamandolo il "bambino dello zodiaco" e addirittura ho letto che gli hanno dato del "tarzan" , mentre altri addirittura lo designano come "padre dei segni"... ho sempre notato questa anomalia. Hai notato anche tu per caso questa cosa? Solo una curiosità. Non vorrei fare nomi di autori vari :) In quanto al mio essere "borbonico", ti dirò, Napoli è una città che non mi è mai appartenuta davvero, è una città così difficile, che ha sempre suscitato enorme timore (timore in senso di severo rispetto, non che avessi paura di far tardi la sera :D), pensa che Anna Maria Ortese, una romana che visse a Napoli per anni, la definì "la più feroce delle città"... e ha scritto dei libri stupendi su Napoli, passati alla storia... e io sono nato e cresciuto proprio tra quei vicoli popolari. Di Napoli mi piace piuttosto la letteratura, perchè Napoli è letteratura vivente, è teatro, però non l'ho mai compresa fino in fondo... troppo brutale, troppo faticosa. Più che amare a 360 gradi Napoli, amo la sua storia, la sua arte.. e provo una terribile ingiustizia ciò che l'Italia ha fatto a Napoli in 150 anni... pensa che prima che diventasse una città italiana, dunque in epoca borbonica, Napoli era la seconda capitale d'Europa dopo Parigi... ora??? Ora è una metropoli del mondo senza rango di capitale, senza un qualsiasi altro riconoscimento, in crisi da 150 anni su più fattori... i veri guai di Napoli sono partiti dal 1860, con l'annessione all'Italia, purtroppo è l'amara verità, anche se i libri di storia tendono di nasconderlo... di dire che è tutta colpa dei meridionali, che non si sanno sviluppare, dimenticandosi di chi era napoli e il meridione appena 150 anni fa appunto, e dimenticandosi dei primi campi di concentramento d'Europa che ospitarono proprio i meridionali, dei saccheggi economici e le conseguenti nascite delle mafie, e la catena si restringe, ecco la situazione attuale dunque figlia di quei momenti lì. Più che altro è questa la mia battaglia nei confronti di Napoli, del meridione, voglio verità storica sui libri, voglio giustizia, dignità per un popolo :)... E noto con piacere che proprio ultimamente un libro che parla di questo argomento sta diventando un vero e proprio best seller: http://www.puralanadivetro.it/2010/04/28/storia-della-nascita-della-terroni-pino-aprile-piemme/ Questa è una mia battaglia "extra", ecco tutto :). A presto, ciao. |
a cura di ROS |
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del 23/09/2010 17:52:08 |
Caro Ros, è certamente una cosa che ho avuto modo di notare questa della diversità di lettura, non a caso una delle difficoltà di questa disciplina risiede proprio nel fatto che le diramazioni a cui si lega sono davvero tantissime, per cui ognuno dà la lettura che è più consona e in linea con la propria visione dell’Astrologia, anche io ho vagato per tanti anni alla ricerca della mia personale visione, nel senso che in maniera naturale ad esempio mi distaccavo dal determinismo di una certa parte di astrologhi, oppure mi sono ritrovata ad oppormi con molta determinazione alla visione più banalizzante con cui spesso ci si trova a dover fare i conti. Quando invece ho conosciuto questa Astrologia, quindi la direzione psicologica con cui viene connotata la personalità, ho subito avuto la sensazione fortissima di essere approdata su un isola felice, ho subito percepito di aver trovato una parte di me… …e non una parte qualunque…la sensazione di completezza che ho sentito oltre due anni fa è quella sensazione con cui ancora oggi convivo e che ancora oggi mi alimenta… riguardo invece al fatto di sentirsi più o meno un Ariete…bè stai tranquillo perché quella è una cosa normalissima…non sei l’unico!!!!!!!!! Questa cosa Lidia la spiega dicendo che noi dobbiamo diventare quel determinato Sole – nel nostro caso Ariete – che fa parte di un progetto collettivo Archetipico legato al Segno che nel caso dell’Ariete consiste nel cercare di stabilizzare la sua potente energia che spesso lo trascina in mille direzioni diverse…quindi mettere ordine nei suoi impulsi per poi trovare uno scopo che abbia una direzione univoca e chiara in cui incanalare la sua grande vitalità… Deve quindi sviluppare un vero senso di FORZA che lo faccia diventare un leader..un capo che sa dirigere sé stesso e oltre che propagare la sua carica vitale al di fuori!!!!!! Questa è personalmente la visione e la lettura del Segno che io sposo perché la trovo quella più calzante con il mio modo di vedere la vita e di vedere me stessa… A questo progetto solare si aggiunge il progetto-casa che deve integrarsi al progetto del nostro Sole e che ci dice in quale ambito la nostra personalità si potrà manifestare…il tuo Sole in 9a casa indica un cammino di ricerca di un significato più profondo della vita, un bisogno di esplorare per conquistare qualcosa in più e che attraverso la diversità deve trovare la sua filosofia di vita… A questo particolare si può legare anche il fatto che tu non ti senta radicata dentro di te la tua città al di là delle difficoltà oggettive che risiedono in un territorio così contraddittorio e stupendamente ambivalente, proprio perché la nona ha sempre bisogno di allargare i propri orizzonti e questo non solo a livello psicologico in quanto il conosciuto apparirà ai tuoi occhi forse sempre troppo limitante… Conosco comunque moltissima gente che ama profondamente Napoli…ad esempio mio suocero, fine conoscitore di Storia, ha frequentato da ragazzino la Nunziatella e la descrive proprio così come fai tu con una storia straordinaria alle spalle fatta di enormi tradizioni che hanno comunque segnato un epoca fondamentale della storia d’Italia… Certamente il vissuto personale poi colora con sfumature uniche anche il posto dove nasciamo…penso che probabilmente imparerai ad amare Napoli…quando sarai lontano…una delle cose che più mi colpisce pensando a Napoli sono i profumi…ecco questi restano lì impressi per sempre…e sappiamo che i profumi appunto appartengono alle memorie lunari…e quindi ancestrali…entrano a far parte di te e non ti abbandonano più… ti abbraccio Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 26/09/2010 00:07:56 |
Ciao Rossella, quindi mi pare di capire che non sono l'unico ad aver riscontrato delle "anomalie interpretative"... la visione che ho invece io dell'ariete è quella che ha il famoso astrologo Ciro Discepolo in effetti: che prende come modello un'eruzione vulcanica... l'ariete rappresenta lo scoppio iniziale del cratere, il leone la lava che scorre sui fianchi del vulcano, e il sagittario la cenere, le pomici... questo esempio dei tre segni di fuoco mi è rimasto molto impresso e secondo me ha sfiorato la perfezione...
Mentre allo stesso modo, altrove leggevo che l'interpretazione dell'ariete è più vicina a quella di un bambinone superficiale. La mia conoscenza con l'astrologia ha subito alti e bassi, a 16 anni ci fu il primo incontro serio, poi la abbandonai per un pochetto, ma con la maturità ho deciso di perfezionarmi completamente, di possedere un vero e proprio sapere astrologico. L'astrologia per me rappresenta la mia migliore amica, chi ci conosce meglio dell'astrologia? Secondo me nessun altro al mondo... è così maestra l'astrologia in questo, da far spavento e spesso ti chiedi: "come mai sia ancora così ridicolizzata?"... che male ha fatto rispetto ad altre discipline? L'astrologia non è una scienza esatta, d'accordo, ma perchè le altre lo sono? Ne dubito fortemente :). |
a cura di ROS |
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del 26/09/2010 00:08:09 |
Ciao Rossella, quindi mi pare di capire che non sono l'unico ad aver riscontrato delle "anomalie interpretative"... la visione che ho invece io dell'ariete è quella che ha il famoso astrologo Ciro Discepolo in effetti: che prende come modello un'eruzione vulcanica... l'ariete rappresenta lo scoppio iniziale del cratere, il leone la lava che scorre sui fianchi del vulcano, e il sagittario la cenere, le pomici... questo esempio dei tre segni di fuoco mi è rimasto molto impresso e secondo me ha sfiorato la perfezione...
Mentre allo stesso modo, altrove leggevo che l'interpretazione dell'ariete è più vicina a quella di un bambinone superficiale. La mia conoscenza con l'astrologia ha subito alti e bassi, a 16 anni ci fu il primo incontro serio, poi la abbandonai per un pochetto, ma con la maturità ho deciso di perfezionarmi completamente, di possedere un vero e proprio sapere astrologico. L'astrologia per me rappresenta la mia migliore amica, chi ci conosce meglio dell'astrologia? Secondo me nessun altro al mondo... è così maestra l'astrologia in questo, da far spavento e spesso ti chiedi: "come mai sia ancora così ridicolizzata?"... che male ha fatto rispetto ad altre discipline? L'astrologia non è una scienza esatta, d'accordo, ma perchè le altre lo sono? Ne dubito fortemente :). |
a cura di ROS |
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del 29/09/2010 19:04:46 |
Caro Ros…
Allora, ti do il mio parere sulla differenza di interpretazione, il discorso è complesso in quanto si parla di simboli e in quanto tali, seppur avendo una radice comune, ogni astrologo tende a dargli la connotazione che più si allinea a quella che è la sua personale visione della materia, infatti ti dicevo nell’altro post che tra le varie difficoltà che l’Astrologia presenta quella - se così si può dire - della “scuola di pensiero” è tra le più evidenti… L’immagine che citi e che ti ha colpito è certamente esplicativa della potenza racchiusa in questo simbolo, non conosco benissimo Ciro Discepolo ma per quanto ne so, è certamente un ottimo Astrologo, è molto conosciuto per le Rivoluzioni Solari Mirate, comunque credo che appartenga alla scuola di pensiero del maestro Andrè Barbault… Comunque tornando all’Ariete e all’immagine dell’eruzione vulcanica, è senza dubbio significativa in quanto in un certo senso l’Ariete rappresenta il Big Bang della creazione, per cui l’eruzione vulcanica ci stà tutta… perché a livello simbolico è il segno che dà il là al risveglio di tutta la natura, è la forza creativa che esplode per irradiarsi in ogni direzione, anche se a questo livello l’energia è ancora indifferenziata e manca ancora un ordine preciso. È in un certo senso accostato alla Genesi, nel senso che è il segno della causa di tutto, infatti Roberto Sicuteri nel suo libro “Atrologia e Mito” dice che in questo segno tutto è allo stato magmatico, indifferenziato, pura forma vivente, e ancora lo stesso parallelismo viene presentato in altre dottrine, ad esempio in quella vedica l’Ariete viene chiamato Agni, che significa appunto fuoco, mentre nel sanscrito il suo nome è Uranah, cioè fuoco originario, magma igneo che esplode e si manifesta con forza distruttiva e creativa nel contempo. Quindi come vedi sono tutte immagine che ci riportano allo stesso concetto, cioè all’esplosione della vitalità originaria, allo slancio primario della vita con tutto quello che può esserci di puro e brutale nel contempo. Riguardo alla scarsa considerazione che generalmente viene attribuita all’Astrologia, sono assolutamente d’accordo con le tue considerazioni, purtroppo la mancanza di rispetto che si ha per l’Astrologia credo derivi dall’uso diffuso che di contro si fa di oroscopi vari e astrologia spicciola proposta in larga scala dai mass media; anche io la considero una vera Maestra di vita – per me lo è stata e lo sarà sempre – la quale non solo mi conosce benissimo ma mi da anche l’opportunità di com-prendere il mondo attorno a me…capirne le dinamiche, e comprendere la modalità con cui l’uomo si confronta e si evolve, e lo fa tracciando una via…per chi ha occhi per vederLa e cuore per sentirLa… ti abbraccio… Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 02/10/2010 02:23:45 |
Ciao Rossella, è proprio bello quello che dici, l'astrologia come "Maestra di vita", è verissimo! Peccato però che spesso venga usata come argomento da salottino, come diversivo alla noia delle casalinghe, come un'arte, più che come scienza vera e propria.
Io penso che l'ariete sia un segno bellissimo e misterioso (forse sarò anche un po' di parte chissà :))... come mi hai confermato anche tu, le interpretazioni a riguardo sono tutte così diverse, anche se in fin dei conti il significato è sempre forza, energia, vita primordiale. Però, a dirla tutta, il segno che mi affascinta davvero oltre ogni dire, per via delle sue tremendi energie, quelle energie così potenti e inafferrabili, è lo scorpione: è un segno così misterioso, il segno dei santi e dei diavoli, del mistero allo stato puro, qui plutone ha il suo domicilio notturno...io penso che lo scorpione sia davvero il segno più potente dello zodiaco, sotto molti aspetti: sotto l'aspetto mentale, fisico... e per di più anche per quanto riguarda l'intelligenza, mercurio in scorpione è paragonabilissimo a mercurio in vergine, gemelli... mi sbaglierò! Anche se mi ritrovo sempre tra i piedi le bilancine :)... forse perchè adoro la loro semplicità, purezza, chi può dirlo. E non sopporto, generalmente parlando, l'oceano dei pesci, troppo smarriti, troppa autocommiserazione, è intollerabile :). Adoro invece anche il leone, appena penso a questo segno mi salta subito in mente un'immagine che lo rappresenta molto, un bel sole agostiano splendente. Un abbraccio :). |
a cura di ROS |
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