Eccomi di nuovo,vorrei discutere su questo tema:le lesioni dei pianeti sul pianeta venere.dunque cio' che vorrei approfondire sono le lesioni di saturno su venere,urano su venere e plutone su venere,argomento sicuramente ampio.c'e' pero' un particolare che ho notato piu' volte in questo tipo di dinamiche,spero Lidia vorra' venirmi in aiuto,e cioe' che le persone con lesioni di saturno su venere,credono e sono convinte di essere dei perfetti amanti,delle perfette mogli o mariti,inoltre ho piu' volte notato che la quadratura,parlo sempre di aspetti natali, di urano sulla venere porta le persone ad essere assolutamente e terribilmente contradittorie verso il compagno o la compagna,nn sapendo esattamente cio' che vogliono ed incolpano l'altro della loro infelicita'. per quanto riguarda la dinamica plutone venere nn ho avuto modo di verificare cosa porta,forse perche' e' diciamo una dinamica che si manifesta piu' in profondita' e quindi meno visibile.Grazie a chi vorra' illuminarmi.un saluto a tutti
Elis

Ciao,
in merito alle lesioni planetarie su venere suppongo anche un'opposizione di plutone a venere nel tema natale vada bene.
Io ho questa posizione. Un mio conoscente, eminente astrologo, una volta mi chiese se mi piacevano le facce da Ucciardione (famoso carcere)..ed in effetti la cosa è stata vera nel mio passato. Ho avuto una storia d'amore travolgente con un elemento così, sia di faccia che di fatto, finita malissimo. Vai a vedere nel profondo quale sia la dimanica che porta a vivere storie d'amore impossibili, sia di fatto che socialmente, per l'origine assolutamente opposta socialmente e culturamente ecc.
Comunque è un argomento che vorrei assolutamente approfondire, non ne so molto nemmeno io ma so che mi riguarda..gli amori avuti sono sempre stati assolutamene non vissuti con tranquillità, tanto trasporto ma comuque sempre molto tormentati ed una caratteristica comune: le tre storie d'amore più inportanti sono finite con tanto dolore, da parte mia, si insomma sono sempre stata abbandonata in malo modo e sicuramente anche per colpa mia.
Quest'opposizione non mi permette forse di trovare la stabilità e serenità.
Sono un'ariete, con venere in pesci....
ciao

care amiche,
le lesioni su Venere indicano che cosa noi abbiamo incontrato nel momento in cui stavamo formando la nostra immagine.. (ovvero che immagine ci è stata rimandata da chi si occupava di noi) e in che modo ci è stato passato l'affetto..
Venere è anche molto di più.. è cosa ci piace, cosa stimola i nostri gusti e il nostro senso del bello ed è anche il rapporto che abbiamo con il nostro corpo (ovviamente quanto ci piacciamo e se ci piace entrare in contatto con altri corpi), ma è anche soprattutto il nostro valore personale e la nostra autostima.
Le lesioni su VENERE, qualsiasi esse siano indicano sempre che qualcosa nella nostra autostima, nell'immagine che vogliamo dare di noi stessi e che abbiamo di noi stessi non è chiaro, non è corretto e indica anche che il rapporto con il nostro valore personale non sarà corretto e quindi, di conseguenza, anche la nostra affettività in qualche modo sarà contrabbandata da qualcosa che non è stato semplice e che, soprattutto, non è stato dato in modo corretto e chiaro.
Ne bambini l'affetto dovrebbe essere incondizionato.. e, le lesioni su Venere indicano chiaramente di no.

Venere Plutone indica sempre che qualcosa di stano e di un po' contorto è entrato nel rapporto con l'affettività.. qualcosa che ci ha costretti a contrabbandare i nostri valori ma anche i nostri gusti personali che, a quel punto saranno falsati e ci porteranno verso persone non proprio rassicuranti in modo da poter rivivere certi sensazioni che sono collegate a quel particolare periodo.
Venere Plutone.. l'amore si è collegato a qualcosa di infido, di sotterraneo.. o di manipolatorio.. ed è qui che sono stati contrabbandati alcuni gusti.. e alcune cose importanti..
l'amore è stato legato alla sofferenza.. emotiva.. e quindi, in un certo senso andremo incontro a relazioni dove "riproveremo" le stesse identiche sensazioni.. amore.. sofferenza.. in cui bisogna sempre lottare per conquistare qualcosa che si crede.. non ci appartenga o non voglia stare con noi..
Continuerò..
Un saluto Lidia

Ciao Betty, ho riso tantissimo sulla metafora del carcere da te citato! Ad onor del vero devo dirti che all'Ucciardone sono oramai pochi i detenuti pericolosi e sono sopratttutto "padri di famiglia" che delinquono per necessità. I soggetti pericolosi li dirigiamo verso il nord, ve li mandiamo senza rimpianti e senza sensi di colpa...Poi ti rammento che i grandi capimafia hanno volti angelici e sguardo da "vecchietti" bisognosi solo di un pasto caldo...Per quanto riguarda lo spunto da te sollevato credo che la difficoltà di base sia nel rapporto con se stessi. Il disamore di sè, la poca fiducia nelle proprie capacità, potenzialità e valori inespressi conducono a ritenere, se pur in modo inconscio, a cercare compagni pericolosi (l'aspetto somatico è solo un segnale di superficie), la paura di non essere accettati con tutto il bagaglio emotivo e psicolgico che ci portiamo dal passato e dai rapporti coi genitori induce ad accettare dall'uomo "sbagliato" tutte le violenze psicologiche solo perchè non ci si sente all'altezza e meritevoli di un rapporto sano ed equilibrato fatto di scambio, diaologo e crescita reciproca. Forse, cara Betty, dovresti rivedere alcune modalità che sono tue, che hanno radici lontane e che bisogna affrontare per scegliere e farsi scegliere da altri uomini, magari ugualmente problematici ma con desiderio di lavorare su se stessi, come dimostri tu con l'autenticità del tuo intervento su questo forum. Ritengo che prima di iniziare una relazione vera fra due individui autonomi ed indifferenziati bisogna intrattenere una sana relazione con noi stessi, se non si fa questa operazione indispensabile l'altro rimane soltanto il terreno delle nostre proiezioni e del miraggio, poi disilluso, del risolvimento dei nostri bisogni.



Ciao Barbara

ciao Betty ciao Lidia
satur vene opp quad cong danno a venere la sensazione di stare in una gabbia si guarda in torno vede le sbarre pensa io sono bella mi piaccio sono affascinante ecc....
poi improvvisamente una voce si insinua nella mente,tutte quelle bellissime sensazioni svaniscono lasciando ilposto ad un senso di frustrazione fortissimo edolorosissimo
(la voce e quella della persona a te più vicina nel momento della crescita
lei avrebbe dovuto amarti al di la di tutto

non l'ha fatto) a te è rimasta la sensazione di nn valore ituoi pensieri sono sbagliati le tue sens tutto è sbagliato nn sai sai scegliere nn sai cosa ti piace e crescendo senti quelle sbarre sempre piu strette, ti sforzi di essere 1buna moglie di essere perfetta ma è tutto finto poi ven un giorno si sveglia si guarda e siricorda come si sentiva prima che altri la inquinassero improvvisamente leiabbatte le sbarre tu riconosci quella parte di te nn espressa e cominci a darti valore da sola adirti che sei bella ad amarti tutto diventa bello saturno cambia aspetto e diventa forza le sbarredella gabbia sono diventate un trampolino di lancio il nn valore di prima lascia il posto alla forza alla struttura interna alla consapevolezza che i simboli nel tema sono la nostra forza in attesa
ciao a tutti

Ringrazio Barbara per il suo intervento. Tutto azzeccatissimo direi, al di la del fatto che a 38 anni sia difficile già trovare un compano, ma uno sano poi...
vabbè cmq. sicuramente c'è un lavoro da fare su me stessa e ne sono consapevole e qui vorrei anche ringraziare Bruna, che ha scritto cose altrettanto giuste.
E' vero, come anche dice Lidia, che queste lesioni simboleggiano un problema alla base, alla partenza dell'affettività, sicuramente un problema insito nella famiglia, nel rapporto col padre, poi anche col fratello e col fatto di essere la 3. figlia e c'era, a quanto ricordo, una continua lotta per cercare di emergere e di avere "attenzione"...
tanta frustrazione, questo è un ricordo che ho ancora a livello emotivo, paura e anche violenza, nel senso che le prendevo parecchio e poi grida, ecc.ecc.

la domanda fondamentale è: come risolvere questa cosa ora che sono passati decenni? è possibile risolvere un'opposizione tale (nel tema natale) a livello conscio? non so, quella è l'inpronta con cui si nasce e poi gil analisti sinceramente costano troppo e non me lo posso proprio permettere...

ciao a tutte

cara Betty,
certo che è possibile risolvere una opposizione nel tema natale.. o meglio, direi che la presa di coscienza.. può insegnarci a "convivere" con parti diverse di noi che faticano ad integrarsi e che ci fanno vivere sempre cose strane come se giungessero da fuori.
Una opposizione tra Venere e Plutone impone una grande verità interiore rispetto ai propri valori.. altrimenti ci si sentirà sempre insoddisfatti rispetto a ciò che si desidera.. e si cerca di conquistare.
A volte si è così lontani da ciò che desideriamo veramente al punto da attrarre proprio ciò che in realtà non ci vuole per cui dobbiamo poi mettere in atto dinamiche potenti per trattenere.
Un saluto Lidia

Cari amici,
ogni lesione indica anche il modo "particolare" in cui ci siamo difesi..e, nel caso di Venere, come ci siamo difesi da un'affettività non adeguata alle nostre aspettative e da una impossibilità di essere valorizzati.
Con Venere Saturno ad esempio ci siamo difesi imparando a "FARE"; in effetti, invece che essere apprezzati per la nostra unicità, abbiamo imparato ad esserlo in quanto bravi nel fare le cose.. insostituibili.. e questa è spesso la grande illusione delle Veneri quadrate a Saturno.
L'efficienza è stata la risposta e così chi ha questa Venere si prende in carico molte cose, accumula responsabiltà e in questo modo si sente indispensabile e controlla il mondo circostante.
Un saluto Lidia

ciao ragazze,
io ho la mia venere in aquario quadrata all'asc scorpione.non so cosa significhi.ho letto tutto quanta la discussione ma ancora non riesco a decifrarla.se l'ascendente è il modo in cui mi esprimo "fuori" la mia venere sembra non essere proprio d'accordo,quindi come mi posso spiegare qs quadratura con l'ascenente?

Cara Ramona,
credo che le quadrature sull'ascendente abbiano molto più a che fare con il momento della nascita.. che, in questa situazione, sarebbe stata in qualche modo sconfortevole..
Sai qualcosa della tua nascita?
Un saluto Lidia

ma dai,pensavo a chissà che..comunque sì,sono nata la vigilia di Natale,alcuni mi dicono che è un dono ma per mia madre non credo proprio lo sia stato,nel senso che mi ha raccontato di tutto e più tragico,sembra che non ci fosse un medico in giro(...)le avrebbero dovuto fare dei miorilassanti,alla fine di qs racconto poco chiaro sembra che io sia venuta alla luce dopo che il personale l'avrebbe "squarciata"parole sue,"a mani nude"in effetti poi l'hanno ricucita.
e quindi cosa,che rapporto ci sarebbe rispetto alla mia venere radix..

cara Ramona,
la quadratura di venere all'ascendente l'ho vista sempre in persone che hanno avuto un parto difficile la cui madre in un certo senso ha "accusato" i colpo di un parto che sembra aver lesionato la femminilità.
Co questo imprinting.. anche la propria capacità di amare il proprio corpo e il rapporto con esso diventa più complesso.. si ha paura di non piacere e di non essere accettati.
Un saluto Lidia

grazie...mia madre credo che abbia avuto di qs problemi,li ha tuttora se è per questo,non nascondo che durante l'adolescenza li ho avuti anche io,ma li ho superati dopo che sono uscita da casa..
non so se forse inconsciamente trattengo qualcosa,non lo escludo,so che mi guardo allo specchio e sinceramente mi piaccio,qs già mi sembra un punto di partenza,visto che se sono soddisfatta di me poi vedo che lo trasmetto anche agli altri.grazie ancora.

cari amici,
bisognerebbe parlare un po' di Venere Nettuno e della "sindrome del principe azzurro", molto comune ma molto evidente.
Anche in questo caso, il simbolo deve essere indagato in profondità... infatti, in questa Venere è fortissimo il desiderio di "completezza, di infinito.. e di redenzione!... c'è qualcosa che, se non viene compreso, spinge costantemente verso rapporti di sofferenza in cui è difficile vedere la parte che si gioca nel mettere in atto certe dinamiche.
Un saluto Lidia

Ciao Lidia e ciao a tutti,mi sento chiamata in causa con il rapporto nettuno venere in quanto nel mio tema natale sono in quadratura,venere in leone in sesta e nettuno in scorpione in ottava.Detta venere e' poi sestile a marte trigono a luna e semi sestile a plutone e urano.Qui tocchiamo un tasto un po' dolente,se vogliamo dire cosi',nel senso che ho sempre idealizzato l'uomo,quindi nelle mie relazioni ero praticamente innamorata dell'amore,credendo sempre di aver trovato la persona giusta,ma forse in cuor mio sapevo che nn lo era,valutando sempre superficialmente.guardavo la bellezza esteriore e ripeto mi innamoravo di quello che poteva essere l'amore,accorgendomi dopo magari anche anni di aver preso una cantonata.una relazione per esempio.e' stata di grande sofferenza,fisica e psicologica.ora,spero di avere capito,che la bellezza di una persona,in questo caso uomo,e' prima interiore e cioe' la comprensione,la dolcezza,la sensibilita'.....questo e' l'amore vero,e per me che nn avevo ancora aperto gli occhi,e' una cosa bellissima,e' la realta'.........colpa forse di quel transito di saturno congiunto alla mia venere?cavoli mi sono svegliata,era ora!a dispetto poi di quella mia luna in ariete con un sacco di aspetti,sempre in fibrillazione.devo lavorare su questo ora.Grazie ciao
Elis

cara Elisabetta,
la Venere Nettuno infatti non ha molto a che vedere con l'uomo.. Nettuno vuole portare la persona a trascendere i confini dell'ordinario e lo fa attraverso l'amore illudendo quindi il soggetto che, ogni volta, pensa di aver trovato la persona giusta..
In realtà Venere Nettuno è molto di più e desidera trascinare in un profondo senso di completezza interiore.
Un saluto Lidia

Ciao a tutti, nel mio tema natale Venere è veramente mal messa: retrograda, congiunta a Nettuno e quadrata a Marte. Mi affascina molto il tema delle ereditarietà astrale ed ho redatto la carta del cielo di mia madre e di mia nonna materna. Incredibile ma vero, mia mamma ha lo stesso identico aspetto solo che la sua Venere è stazionaria (diventata diretta il giorno prima della sua nascita) ed ha Saturno opposto a Ve-Ne e quadrato a Marte e mia nonna materna ha (aveva)Venere diretta e Nettuno anzichè congiunto a Venere è opposto a Marte e quadrato a Venere. Premetto che sono veramente profana in materia, ma molto interessata ad approfondire l'argomento. C'è qualcuno che ne sà più di me e che può illuminarmi? In cosa consiste questo aspetto che è evidentemente il "minimo comune denominatore" che lega la mia storia a quella di mia mamma, a quella di mia nonna? Ognuna di noi dovrà risolvere quello che non ha potuto risolvere la generazione precedente? Trovo questo agomento molto affascinante. Grazie a chi vorrà aiutarmi.

Cara Antonella,
benvenuta nel nostro forum. La Venere quadrata a Marte indica una forte contrapposizione tra il bisogno di relazione e il bisogno di affermazione.. ripropone in un certo senso la lesione tra la 1a e la 7a casa tra una forte affermatività e un altrettanto forte di essere riconosciuti dall'altro e quindi di dover necessariamente avere una relazione in cui questo accada.
E' una impossibilità di avere relazioni troppo intense.. e così,quando si presentano Marte tende a creare un po' di diversivo con la distanza.
In pratica, l'identità è ancora un po' precaria e necessita dell'altro per la conferma; tuttavia, quando l'altro è troppo vicino c'è la sensazione di essere soffocati nella propria individualità e quindi si ritrova una maggior distanza.
A volte sembra infinito questo gioco, in realtà nel tempo si lavora sulla propria identità e sul proprio valore.. nonchè sulle risorse in modo da non aver bisogno di soffocare o di essere soffocati.
Un saluto Lidia

Cara Lidia, grazie mille della tua risposta. E' verissimo quello che dici. Ho indubbiamente dei problemi nel gestire il rapporto con gli altri, come dici tu, quando la conoscenza si approfondisce, ho come la sensazione che mi venga rubato qualcosa, ho paura che la relazione prenda il sopravvento e mi allontani da me stessa, a questo punto devo obbligatoriamente prendere le distanze. Spero di ruiscire a superare questa mia paura.
Grazie ancora.
Ciao
Antonella

cara Antonella,
certo.. nel tempo le cose si affievoliscono e diventano meno impellenti.. tuttavia è sempre un aspetto tra pianeti complementari che quindi fanno un po' più fatica a dialogare veramente bene.. perchè inizialmente tendono ad escludersi.

Marte ha bisogno comunque di grandi energie, di grandi stimoli, di cose eclatanti che eccitino la sua mente.. è per questo che è sempre bene cercare di vivere l'aspetto su diversi fronti e non solo su quello della relazione.
E' anche un buon aspetto per persone che fanno cose artistiche in cui ci vuole grande forza.. ad esempio gli scultori.. ho visto che hanno spesso questi aspetti.. ma anche il ballo.. richiede potenza e al tempo stesso una raffinatezza nei movimenti fisici..certe arti marziali.. molto "soft" sono tipiche di Venere e Marte.. servono ad imparare a vivere la capacità di affermazione unitamente al bisogno di scambio e di relazione.
Se viene vissuto solamente nella coppia, diventa un aspetto spigoloso.. perchè c'è sempre molta competizione.. e questa deve essere gestita, altrimenti non porta a nulla di buono.
Un saluto Lidia

Cara Lidia, ti ringrazio per le preziose indicazioni. Ne farò tesoro, in primis coltivando la mia passione per il ballo, vera e propria valvola di sfogo per me, e visto che può essere anche terapeutico, ne approfitto senz'altro! Volevo inoltre farti i miei complimenti, ho letto tantissimi tuoi articoli e per me è stata una vera e propria rivelazione. Senza esagerazione posso dirti che le tue parole parlano veramente all'anima, mi hanno aiutato a capire molto su me stessa e sulle persone che mi sono accanto.
Ancora grazie.
Ciao
Antonella

cara Antonella,
grazie per le tue parole..
L'astrologia per me è stata una "gande Maestra" e lo scrivo con la "M" maiuscola perchè è stata molto più importante ed utile della psicologia e dei 7 anni di analisi da me fatti a suo tempo.
Il vero peccato è che giaccia messa nell'angolo perchè relegata in mezzo alle varie discipline occulte.. proprio lei che ti occulto non ha nulla ma anzi, serve a svelare.. tantissimo.
Un saluto Lidia

cari amici,
un altro aspetto interessante è quello che riguarda Venere e Urano che spesso nei testi viene considerato un po' bruttino.. mentre invece è perfettamente in linea con alcuni bisogni di Urano di portare questa Venere alla libertà affettiva tirandola fuori da tutti i condizionamenti di ruolo e di false credenze a livello di sentimento.

Tanto per cominciare direi che bisogna mettere in chiaro che Venere è figlia di Urano e, pertanto, i due hanno un profondo legame e non sono così estranei come appaiono nella astrologia tradizionale.

Venere ha molte affinità con il suo grande padre celeste.. dio del cielo stellato.. in quanto anche lei è figlia dell'aria.. visto il suo primo domicilio Bilancia..
Venere era una Dea libera, esente da ogni convenzione.. che se ne fregava altamente delle regole sociali.. e che tendeva a "sganciare" completamente l'amore da ogni legge... che non fosse quella del sentimento.
Metterò in linea tra poco una sezione MITOLOGIA in cui spiegherò i principali miti in modo che possiate riconoscerli e comprenderli.
Un saluto Lidia

cara Lidia,
ti rigrazio per aver detto questo di Venere Urano infatti ho spesso trovato questo aspetto segnalato come una venere da "amori di gruppo" e non capisco perchè debba essere dato questo tratto molto particolare ad una venere che invece dovrebbe essere molto libera da convenzioni e legata solamente alla scelta affettiva.
Finalmente posso rincuorarmi un po'.
Grazie per ciò che scrivi.
Mariangela