per scaricare da dentro se stessi quella a volte esagerata carica negativa che opprime fino a fare quasi mancare il respiro, in occasione di una forte delusione, di un tradimento di un'amicizia, di bugie dette e poi scoperte?

Sarah!
Un mio amico mi ha fatto la stessa domanda ,era sotto l influsso del traditore per eccellenza:Zio plutone.Sposato ,aveva timore di un possibile tradimento da parte della moglie e mi ha chiesto come poteva evitare ...
Gli ho spiegato che doveva dare in pasto a zio Plutone una preda ...sacrificale (certo non una vergine legata al palo da dare in pasto al Drago ) quindi le ho consigliato di farsi una amante possibilmente scorpionica e traditrice ;ha seguito i mie consigli e dopo un pò di mesi è passato plutone e al posto di mangiare la moglie si è passato a letto l' amante !
Insomma tenere sempre a portata di mano una vittima sacrificale da dare in pasto al traditore plutone ,ciò è valido anche nelle amicizie.

non ho capito!

Cara Sara,
non condivido certo il suggerimento che ti è stato dato sopra ....credo che non centri neppure con l'astrologia umanistica che trattiamo.
Dunque credo che la tecnica non esista se non qualcosa di palliativo momentaneo come potrebbe essere qualche esercizio di rilassamento ....la questione è a monte ...perché si è rimasti delusi? Perché non si è stati in grado di cogliere certi segnali? ...che sicuramente c'erano?
Poi il distacco dalle persone che amiamo o a cui teniamo è sempre difficile, certo .....però quanto meno si dà potere fuori, quanto più saremo forti dentro noi ....ma le delusioni quando si verificano, significa che c'è stato prima un eccessivo investimento, che si è creduto oro ciò che oro non era ....e allora bisogna diventare capaci di distinguere l'oro dal carbone!!!!!
Poi nelle amicizie c'è molto spesso un processo di simbiosi molto forte per cui si pretende dall'altro che sia come noi e non ci si rende conto invece di come l'altro è in realtà e di quanto diverso da noi sia.
La sensazione di mancare il respiro significa proprio che per te quella persona "era il tuo respiro" .....questa è una vera e propria "dipendenza" ....non è vera amicizia ...l'amicizia ha superato queste dinamiche ....e nonostante certe delusioni che potrebbero esserci, certi qui pro quo che possono sempre accadere non deve assolutamente portare a vivere una sensazione tale .
Questo è il mio pensiero per lo meno.
Dunque la cosa importante io credo sia renderci conto di quanto "troppo" si era investito in quella persona, di quanto troppo "potere" sia stato messo nelle sue mani e di quanto non siamo stati in grado di mantenerci fermi nel nostro potere.
Un caro saluto!!!

Chiara Inesia

Ho detto che tra il 24 ed il 25 maggio venere transiterà a circa 4 gradi nel segno del Cancro e si opporrà al plutone ...celeste ! Se qualcuno di voi ha attorno al 4 grado del segno del cancro o capricorno qualche pianeta natale è possibile che poteste diventare traditori artefici di un tradimento tradito !

Hai centrato in pieno il problema e quindi capirai come la carica negativa che sento dentro sia doppia : per quello che è successo e per averlo " permesso " sapendo bene con chi avevo a che fare ( entrambi intendo ).
carica doppia che ora non potendo più scaricare sull'altro che non ha più provato a cercarmi sembra si scarichi, e sembrerà stupido, su oggetti tipo il telefonino quasi unico mezzo di contatto sul quale probabilmente ho indirizzato tutta la mia rabbia ed il desiderio che chiamasse per urlargli addosso il mio dolore e che non chiamasse per non provare altro dolore e che senza alcuna ragione appunto il giorno che scrissi mi è volato fuori senza causa tecnica diciamo così dal fondo della tasca ed è finito in mezzo ad uno stradone travolto da una ventina di auto in corsa.....
per questo dicevo se la mia carica negativa si trasferisce su oggetti deve essere importante e vorrei scaricarla e non su di me sul mio cuore e sul mio cervello ...
per questo chiedevo se c'era una tecnica per buttarla fuori da me
ciao a presto

Ciao Sara, capisco cosa vuoi dire, cosa vuole dire avere tutta la rabbia dentro, la delusione, il rancore, lo sconforto, l'indignazione...tutto ciò che si prova in occasione di avvenimenti che tu dici e che ci fa sentire impotenti quando invece si vorrebbe URLARE la nostra rabbia e far sentire alla persona che ci ha colpito QUANTO STIAMO MALE.
si vorrebbe scaricare tutte queste energie negative su chi ci ha colpito, ma quello che ho imparato dalla vita è che è tutto perfettamente INUTILE e non bisogna farsi illusioni che l'altra persona possa capire il nostro dolore.
ognuno deve cercare di trovare dentro di se quelle energie positive che permettono di stare meglio, non è facile, ma tormentare con il telefonino o cercare un contatto che non è corrisposto con la persona che in quel momento odiamo con tutte le nostre forze può farci incorrere anche incorrere in qualche denuncia di molestia, perciò:
prima tattica: ogni volta che prendo il telefonino ( a parte volare in mezzo al traffico come successo a te) cerco di frenarmi magari telefonando ad una persona cara, anche solo per dirle ciao
seconda tattica: se mi viene in mente di andare o passare dalle sue parti, mi fermo in un bar e mi bevo un caffè, un the...MAI ALCOOLICI
terza tattica: ogni volta che ci penso faccio delle profonde respirazioni, penso a qualcosa della natura ( mare, prati, cielo...) e mi ripeto il colore che questa cosa mi fa venire in mente, ma me lo ripeto continuamente con la concentrazione
quarta tattica: comincio a fare progetti nell'immediato futuro, che film posso andare a vedere, cerco un'amica per andare a ballare, mi iscrivo in una palestra..., oppure per altre cose.
provaci, non serve focalizzare le energie in maniera negativa, ci fa stare solo male.
ciao