IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: La parte nera e la luce |
Ciao a tutti volevo chiedervi un parere e sapere magari vostre esperienze per un confronto su un argomento che mi sta molto a cuore.
Qualcuno di voi è mai capitato di dover vedere la propria parte oscura? vi è mai capitato dopo un periodo particolarmente sfortunato di avere la sensazione che tutto il mondo sia contro di voi di provare rabbia frustrazione tristezza tanta solitudine e di non saperle controllare? quando si vede questa parte di voi cosa avete fatto? come avete reagito? |
a cura di pesciolina81 |
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RISPOSTE |
del 16/05/2010 09:41:13 |
Personalmente credo che la sfortuna di per sé non esista e che sia solo un nostro giudizio negativo agli eventi che stiamo vivendo ...ti riporto qui una storiella molto carina:
"Racconta un’antica storia popolare cinese di un vecchio contadino al quale una mattina fuggì il cavallo che adoperava nel lavoro dei campi. Alla notizia i vicini di casa si recarono subito dal contadino per manifestargli la loro vicinanza in questo momento di grande sfortuna per lui. “Sfortuna, fortuna, e chi può dirlo?!“, si limitò a dir loro il vecchio contadino. Il giorno seguente, infatti, il cavallo fuggito fece ritorno alla stalla; aveva trascorso la notte sulla montagna e, tornando a valle, era stato seguito da una mandria di cavalli selvatici. Quando i vicini vennero a saperlo, subito corsero dal vecchio per congratularsi con lui della straordinaria fortuna che gli era capitata! “Fortuna, sfortuna, e chi può dirlo?!“, sentenziò nuovamente il contadino. Fu così che quello stesso giorno il figlio del contadino decise di cavalcare il più forte dei cavalli selvaggi, per ammaestrarlo e utilizzarlo nel lavoro nei campi. Ma mentre tentava di domarlo, il cavallo selvaggio lo disarcionò, facendo cadere violentemente a terra il figlio del contadino che si ruppe una gamba. Ancora una volta la gente del villaggio non esitò nel correre a casa del contadino per piangere insieme a lui l’evidente disgrazia che su di lui si era abbattuta. Ma ancora un volta il vecchio non si scompose più di tanto e si limitò a sentenziare: “Sfortuna, fortuna, e chi può dirlo?!” Avvenne infatti che in Cina scoppiò una terribile guerra e che i capi dell’esercito, che viaggiavano di villaggio in villaggio per reclutare soldati, vedendo il figlio del contadino con una gamba rotta non si fermarono e passarono oltre." Ciò che tu provi e che senti è una modalità tua vecchia probabilmente, uno schema, come abbiamo detto varie volte, che abbiamo adottato fin da piccoli, perché quello ci hanno insegnato..... sta solo a noi con tanta consapevolezza e soprattutto forza di volontà poterlo cambiare. Certo, è molto difficile ....la prima cosa che si può fare credo proprio sia accettare ciò che sentiamo, che viviamo ...in questo modo non ci opponiamo a quello che accade e piano piano certe intense sensazioni si stemperano ...a quel punto cerchiamo di capire e cerchiamo anche di decidere cosa vogliamo fare della nostra vita, se ci fa bene continuare a "vedere" la vita in quel modo oppure se, riconosciuto lo schema sottostante, pensiamo che possiamo anche essere in grado piano piano di modificarlo... Tutto ciò è molto difficile ...i nostri schemi inconsci sono per noi come una droga ....e quando cerchiamo di liberarcene ...ecco la crisi di astinenza con tutto ciò che comporta ...ovvero molta sofferenza e dolore, ma questa volta è un dolore che ci serve proprio per uscire e rifiutare il solito dolce al veleno. Io per lo meno credo questo ...ho sperimentato e sperimento questo, un caro abbraccio, ciao!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 16/05/2010 23:20:32 |
Sei sempre molto saggia e ogni volta che mi rispondi mi dai sempre nuovi spunti per riflettere..Solo chequando ci accorgiamo che è proprio un nostro modo di essere o di vivere a metterci nei cosidetti guai che cosa è meglio fare? Cercare di eliminarlo o seguire la filosofia del "io sono fatto cosi?". Ho letto un articolo che parlava della nostra parte ombra e della luce che abbiamo dentro..Chi l ha scritto sosteneva che per liberare la nostra luce dobbiamo avere il coraggio di togliere la tenda sotto cui nascondiamo le ombre.." Quel togliere la tenda" non vuol dire reprimerle..ma come si fa alasciarle andare?..Se scopri che sei debole e fragile cercare di diventare forte è reprimere queste ombre o cercare di dominarle?
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a cura di PESCIOLINA81 |
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del 17/05/2010 10:13:57 |
Cara Pesciolina,
allora tu dici ...quando scopriamo che è un nostro modo di essere a metterci nei guai cosa possiamo fare? Difficle rispondere a questa domanda, credo che ognuno troverà la propria risposta. Io personalmente credo che nel momento in cui ho scoperto che sono fragile, ad esempio, allora comprendo che mettermi in certe situazioni sicuramente sarà sconveniente per me perchè non ho gli strumenti giusti per affrontarle, cioè voglio dire ci vuole obiettività ...se sono una piccola formica non posso pensare di sconfiggere il gigante Golia. E' il fatto stesso di riconoscere la nostra fragilità, debolezza o quello che è e di accettarla per come è senza giudicarla e senza voler essere quello che siamo, che ci rende forti. La forza si ha quando si è davvero se stessi, quando si è nel nostro potere ...e il nostro potere lo abbiamo quando ci rispettiamo, quando conosciamo i nostri limiti e non presupponiamo di essere di più. Quindi ...per me ...togliere la tenda vuol dire guardarci nudi allo specchio ...senza giudicarci ...comprendere che siamo così e che se siamo così dobbiamo fare diventare funzionale questo nostro modo di essere e non cercare di essere quello che non siamo. E' ammettere che magari proviamo invidia, gelosia, rabbia, che siamo deboli appunto o quant'altro ....in questo modo saremo responsabili di noi stessi e non scaricheremo le colpe fuori di noi e in questo modo potremo anche cambiare ciò che viviamo perchè finalmente comprendiamo che dipende da noi e che non siamo vittime di altri o di che chissà destino avverso. Si chiama "ombra" ciò che non è in luce ...per togliere l'ombra basta mettere la luce, ovvero la conoscenza, la consapevolezza e allora ciò che prima era buio sarà luce ...perchè lo conosceremo e non lo temeremo più e potremo comprendere come certe direzioni che prima prendevamo inconsciamente sono dettate da qualcosa dentro di noi. Cambiare questa direzione però non è facile ...qui poi si torna a parlare dei nostri schemi ...perchè se sono debole magari sarò sempre attratta da situazioni in cui sono io che soccorro gli altri, perchè occuparmi del dolore degli altri è un modo per non sentire il mio, per non occuparmi del mio ...però poi magari questo mi fa sempre vivere nella frustrazione perchè i miei bisogni non vengono mai soddisfatti ....modificare ciò è difficile ...ma ce la si può fare. Piano piano acquisendo fiducia in noi stessi e comprendendo che certe direzioni e modalità sono per noi disfunzionali si può cambiare. Secondo me ci vuole anche forza di volontà ...proprio perchè è un'abitudine talmente radicata in noi che ci viene automatica ...come mettersi in bocca la sigaretta ....ma se abbiamo capito profondamente che la sigaretta ci fa male, se ci teniamo davvero alla nostra salute, allora in quei momenti in cui potremmo cedere dobbiamo stringere i denti e cercare di non cadere ...poi la caduta ci sarà ...ma se teniamo forte il proposito ne avremo sempre meno fino a quando supereremo quello schema. E' un processo difficilissimo ...per superare certi schemi della nostra vita a volte non ci basta una vita sola ...ma si può riuscire ..lavorando sui propri valori e sulle proprie capacità, rafforzando il nostro essere cadremo sempre di meno e potremo cambiare ciò che prima ci sembrava solo una sorte avversa. Io per lo meno credo questo. Un caro saluto!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 18/05/2010 17:43:23 |
Kiara non so come fai ma centri in pieno la situazione ogni volta che discutiamo. Purtroppo la dinamica che hai appena descritto mi appartiene..però il confine tra pensare a se stessi e diventare egoisti o essere generosi leali e farsi usare è veramente troppo sottile e te lo dico francamente spesso ho difficoltà molto grosse ad equilibrare le due cose. Probabilmente sentendomi molto sola come persona investo molto nei rapporti e nelle amicizie e quando queste terminano per il semplicissimo motivo che ci si allontana perchè si prendono strade diverse mi sento svuotata e mi arrabbio un pò col destino...Però d'altronde dovrei dare dimeno? se vedo una persona in difficoltà o una personasola proprio perchè so come ci si sente e non per non sentire il mio stato d'animo miviene spontaneo aiutarla o quanto meno darle una presenza per ricomniciare...
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a cura di PESCIOLINAX |
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del 19/05/2010 14:59:28 |
Cara Pesciolina,
io non so cosa sia bene per te ...tu solo vivendo e affrontando le situazioni potrai capire cosa è bene per te e cosa non lo è. Secondo me se dopo una relazione ti senti svuotata, vuol dire che non c'è stato scambio alla pari, ma che hai dato solo tu. Certo se questo ti facesse stare bene non ci sarebbero problemi, ma è evidente che non ti fa ben, ergo forse devi capire meglio di te alcune cose. Senti ma tu nelle relazioni, hai intenzione di fare la "suora missionaria" oppure hai intenzione di avere relazioni paritarie in cui dai e ricevi ugualmente? Perché se hai intenzione di fare la suora missionaria, ti consiglio quel percorso ....dedicandoti totalmente agli altri e facendo tutto ciò per l'amore per Dio e per gli altri ....allora forse potrai anche stare bene, però se non vuoi condurre una vita da suora ....allora sarà il caso che cerchi di comprendere che quello che fai è solo perché evidentemente nella tua vita hai sempre e solo fatto quello, con tua madre, con i tuoi familiari o con chi avevi più vicino ....con quella luna e quel sole così aspettati ...non so quanto i tuoi veri bisogni siano stati soddisfatti, non so quanto ti sia stato dimostrato affetto, non so quanta fiducia in te stessa ti sia stata trasmessa .....non so .... Sto leggendo un libro molto bello ...."Donne che amano troppo" di Robin Norwood, te lo consiglio, magari potrebbe aiutarti a capire certi tuoi comportamenti e soprattutto aiutarti a capire perché provi tanta tristezza e solitudine.... Un caro saluto!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 19/05/2010 15:47:28 |
Hahha effetivamente in questi giorni sto pensando di iscrivermi per fare volontariato perchè voglio vedere se riescoad avere un potere personale delle qualità..cioè capire se sono dentro una bella persona. Scusami se sono una rompiscatole...è che sono veramente confusa e ho la testa piena di dubbi..L unica cosa certa che ho è il vuoto che ho dentro...In realtà io non sto mettendo piu di tanto in discussione le persone che ho intorno perchè le persone sono buone e cattive dipende dagli eventi e dalle situazioni, io sto mettendo in discussione me stessa e tutto quelo che ho costruito in 29 anni ( Questo forse te lo avevo gia detto nel caos del tema) e vedo davanti allo specchio una persona fragile insicura piena dipaure che non sa dove appoggiarsi perchè ha costruito solo un castello di carte (adesso vedo che sono cosi prima pensavo fossero cose solide) e spaventatissima del mondo. Non pensare che abbia avuto solo sfortune mi sono capitate anche cose belle nella vita e ho incontrato persone belle che mi hanno teso la mano ma sono andate via lo stesso e senza un motivo per esempio una lite (non parlo solo di relazioni)..E quando vanno via le persone belle quelle che non ti usano significa che sei tu che non vai bene...
Scusami se ti sto torturando ormai da settimane con questa storia è che veramente mi sta accadendo questa sorta di trasformazione questo vedere le cose sotto un altra luce e mi fa malissimo...Non so cosa sia meglio le opzioni che vedo sono due !) Accettare le persone ed i rapporti per quello che sono e per come vengono ma questo implica che non si abbiano mai momenti di cedimento perchè non si hanno sicurezze 2) Selezionare accuratamente le persone in funzione solo dei tuoi bisogni ma anche cosi rischi di farle andare via perchè le persone non sono dei robot ed hanno tanti lati e ti possono sempre deludere So che la risposta migliore è che le certezze le devi avere dentro tu e che se hai una struttura riesci a superare queste difficoltà a prescindere da quale modo scegli..Ma quanti di noi sono sempre forti?..Tutti siamo deboli ed in quei momenti conta tantissimo le persone che hai vicino che lo si voglia o no anche da loro trai la forza per andare avanti non solo da te stessa per quanto tu possa amarti ed essere sicura di te...Abbiamo bisogno anche di vederci negli okki degli altri non solo dei nostri..Capisci quali sono le cose che mi frullano in testa? e perchè sto tartassando il forum...Un grande abbraccio |
a cura di PESCIOLINA81 |
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del 19/05/2010 17:48:58 |
Allora premesso che non mi stai torturando ....perchè se fossi una tortura non ti risponderei ....è già abbastanza difficile la vita... che secondo te voglio stare in cose "torturanti" anche nel forum? No, grazie ....quindi è un piacere potere scambiarmi con te ....io faccio un piacere a te e tu comunque lo fai a me ....è reciproco non credere!!! ...non ho scelto di fare la missionaria io nella mia vita ....non ne sono proprio capace!!!!!!
Seconda cosa .....hai scritto: "quando vanno via le persone belle, quelle che non ti usano, significa che sei tu che non vai bene" .....ma non potrebbe magari essere che invece tu quelle persone le hai idealizzate? Le persone belle che ti vogliono davvero bene per quello che sei con annessi e connessi ....non dovrebbero andarsene via ...nonostante possano esserci magari dei periodi in cui il rapporto va meglio e dei periodi in cui si è più lontani, parlo anche dell'amicizia, ma chi davvero tiene a noi ....in qualche modo comunque ci vuole vicino. Non credi? Dunque se se ne va ...o non ci teneva abbastanza, o non era in grado ...ergo meglio perderlo che trovarlo, non credi?? Dunque mi sembra di cogliere in te una certa "convinzione" ....di non andare bene, di essere "sbagliata" ....bene, con questa convinzione non andrai certo molto lontano!!!!! Sei d'accordo con me? E ti attirerai sempre persone che confermeranno questa tua credenza!!!!! Giusto??? Bene, ora come cambiare questa credenza?? Allora, tu ti senti fragile, debole, senti che hai costruito case di carta ....benissimo ....disfati delle carte ...guarda nel tuo profondo ...non ti spaventare più di tanto perché tolte tutte quelle carte potrebbe non rimanere più tanto di te, ma poi ....quello che troverai sarà autentico .....bene, da lì potrai ripartire!!!!! L'aiuto delle persone vicine, sì può aiutare se ci sono delle persone davvero amiche, sennò meglio cercare l'aiuto di un terapeuta ....molto più efficace di mille pseudoamicizie!!!!! La forza per andare avanti io credo che la possiamo solo trovare nell'autenticità di noi stessi ....appoggiarsi agli altri vuol dire cadere un'altra volta non appena anche quella persona ti deluderà... perché è ovvio che sarà così ....non dovremmo aspettarci molto dagli altri ...o meglio non dovremmo fare dipendere la nostra felicità dagli altri ....come ben sai. Nei momenti in cui siamo deboli ....secondo me sarebbe meglio solo affidarsi ad un bravo terapeuta e selezionare molto molto attentamente le frequentazioni ....perché nei momenti di debolezza tutto ci può ferire e aggravare la nostra condizione, ergo ....facciamo un pò di piazza pulita e selezioniamo attentamente le frequentazioni. Poi se hai un sogno dentro di te, se ami fare qualcosa in particolare falla ....da quella ricaverai mano a mano la fiducia in te stessa ...le cose che amiamo fare di solito le facciamo bene e ci vengono facili e così facilmente possiamo guadagnare la fiducia in noi stessi ...questa nuova fiducia, questa nuova visione di noi, delle nostre possibilità e peculiarità ci farà cambiare le credenze insane che avevamo di noi stessi. Dunque non mi preoccuperei troppo di cosa fare con le persone fuori ....mi preoccupererei piuttosto di realizzare i miei sogni ....di dedicarmi a ciò che sento vero dal profondo. Ora in certe situazioni in cui tutto è disfatto è anche faticoso trovare quello che amiamo fare ...perchè magari davvero ancora non ci siamo conosciuti e non capiamo ciò che ci può piacere ...allora la soluzione è provare ....vai a fare volontariato e vedi come ti senti ....va a fare un corso di recitazione e vedi come ti senti .....leggi dei libri e vedi come ti senti ....quella cosa che ti fa sentire bene più a lungo è sicuramente una cosa buona ...coltivala e coltiva cose simili. Non devi dimostrare di essere capace di fare volontariato per arrivare a pensare che sei buona ...perchè caso mai il volontariato non farà per te e allora ti sentirai cattiva .....ricorda, la tua convinzione è quella, di essere cattiva ....per cui troverai e ti metterai sempre in tutte situazioni che te la confermeranno se non cercherai di comprenderti a fondo. E la comprensione e la conoscenza di te non può non partire da una totale accettazione di te stessa ....io non ci credo che sei cattiva .....sai io credo che chi è veramente cattivo non si mette in discussione .....non ci pensa minimamente .... E' vero che dentro di noi ci sono anche parti meno belle, meno nobili, è normale, è naturale tutti ....chi più chi meno abbiamo certi istinti poco belli ...ma questo non vuole dire che poi li agiamo, non vuol dire che per questo siamo cattivi.... Hai perfettamente ragione quando dici che abbiamo anche bisogno di vederci negli occhi degli altri ....ma non possiamo basare sugli occhi degli altri la nostra identità ...perchè sarà, allora, solo un'immagine riflessa e non saremo mai veramente noi ....noi dobbiamo costruirci su di noi ....nel bene e nel male ....con tutte le fragilità e debolezze che abbiamo. Ma chissene frega se abbiamo delle debolezze ....ce le abbiamo tutti ...la differenza tra i forti e i veramente deboli è, io credo, nel riconoscerle queste debolezze e non condannarle .....quelli che si fanno vedere forti di solito negano le loro debolezze ....chi le ammette invece ci guadagna non sia quanto!!!!!! Poi sei ti sei resa conto che hai costruito sulla carta è ovvio che non puoi pretendere ora di avere una struttura ....perchè di veramente tuo c'è poco ....accontentati (so che per una luna leone è difficilissimo, anche io la ho, posso capirti benissimo) ...ma da quel poco e autentico che è di te nascerà piano piano la tua vera struttura che ti farà sentire forte da dentro e ti permetterà di non vivere più così male le separazioni ...ti permetterà di non sentirti sempre così sola ....perché il tuo vuoto l'avrai riempito piano piano da dentro ....unica vera soluzione per non sentirlo più. E ovviamente in questo percorso di costruzione di te non potrai pretendere di incontrare persone fatte e strutturate, che non ti usino per i loro scopi ....di solito simile attira simile ....per cui quanto più ti fortificherai e quanto più sarai autentica con te stessa quanto più troverai persone che lo sapranno essere con te!!! Io per lo meno credo che funzioni così la vita ...io lo personalmente lo sperimento tutti i giorni che funziona così ....penso che possa essere così anche per gli altri ....ma certo non potrò averne mai la sicurezza! Dunque, visto che non c'è nulla di certo nella vita, che nessuno può sapere e conoscere al posto tuo ....non ti resta che provare a vivere e fare da sola le tue scoperte!!!! Mi farà piacere se le condividerai con noi, un caro abbraccio, ciao!!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 20/05/2010 20:04:17 |
grazie per le tue parole..Certo che continuero a scrivere le mie avventure sul forum sopratutto se sara possibile trovarvi una connessione con i transiti...Questa cosa mi sta appassionando moltissimo..a presto un caro abbraccio |
a cura di PESCIOLINA81 |
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