Ciao a tutto il forum,
negli ultimi mesi sto riflettendo molto riguardo al fatto di operarmi per il mio problema di terza classe compensata, in pratica ho il mento abbastanza pronunciato e i denti dell'arcata inferiore che vanno verso l'interno.
So che questo è un forum di astrologia umanistica, e quindi non voglio fare un discorso da astrologia medica, vorrei proprio analizzare questa mia particolarità da un punto di vista astro - psicologico.
Dunque, io credo che, al di là degli aspetti genetici, anche la nostra psiche influenzi il nostro corpo... ad esempio, mi ricordo di aver letto in un libro di astrologia e bioenergetica che l'avere le braccia sottili è una caratteristica di chi non è stato molto abbracciato... e su di me direi che è vero... per quanto c'è da dire che io sono tutta di corparatura magra, e anche mia madre è così, e lo era anche mia zia.
E un mento prominente, psicologicamente, a cosa lo possiamo imputare?
A me verrebbe da associarlo al fatto che comunque nel corso dell'esistenza ho dovuto sviluppare una certa forza di volontà, tante prove ho dovuto affrontarle pressoché da sola... anche se io comunque non sono una persona particolarmente aggressiva (anzi...)... però per andare avanti mi ci è voluta una gran forza, che ho dovuto trovare dentro di me...
Voi che ne pensate?
Vi lascio in ogni caso anche i miei dati.
11 agosto 1985, 16:30, Legnago (VR).

Grazie!
Baci

ciao Ally

interessante ciò che proponi.

Provo a fare un ipotesi.

Non conosco il problema nello specifico ma immagino che si possa intendere coinvolta la bocca e i denti.

La bocca mi sembra simboleggiata da giove mentre i denti da marte e tu sei un asc.sagittario (aspetto fisico) con proprio l'opposizione giove marte.

Simbolicamente questa opposizione evidenzia una mancanza di fiducia nella tua capacità affermativa.

Da una parte giove in acquario II ti chiede di rimanere in un ambiente sicuro e protetto, pur stimolando interessi "alternativi" mentre marte ti sfiderebbe ad inoltrarti in ambiti oscuri, misteriosi, rischiosi.

Marte leone andrebbe coraggioso e spavaldo verso l'ignoto....giove spegne il suo entusiasmo enfatizzando i vantaggi di lidi più sicuri.

Simbolicamente questa tua "difficoltà" psicologica si è manifestata anche nel tuo aspetto fisico.

Cosa ne dici.

ciao lara

interessantissimo questo intreccio ... ieri ho ordinato il libro::okok::. poi ho trovato un sito in francese che propone un metodo "astro-bioenergetico" per identificare i blocchi energetici allo scopo di poterci lavorare sopra. ...se qualcuno ha altre info le condivida!

kla

Per Lara: GRAZIE Lara, è davvero molto interessante quello che mi hai scritto!
Sì, non è la prima volta che mi dicono che il mio difetto alla mandibola può essere associato all'opposizione Giove-Marte sull'asse II-VIII... ma forse anche Saturno leso? Saturno come scheletro...

Comunque, tornando a te... direi che ci sta tutta la tua riflessione... in effetti è come se da una parte in me ci fosse anche una volontà di emergere... ma poi prevale l'insicurezza, la sfiducia... principalmente perché durante gli anni della scuola non mi sono mai inserita molto bene nel gruppo classe... e credo che questo abbia minato un po' la mia sicurezza in pubblico, specie in mezzo ai giovani... cioè, in realtà mi piace anche stare con gli altri... però spesso è come se avessi paura ad esprimere le mie opinioni, quello che sono... specie in mezzo a persone giovani... con persone più grandi mi sento più a mio agio (Saturno XI)...

Grazie sì, probabilmente si può pensare che questo conflitto si esprima anche a livello proprio fisico con la mandibola... dovrò rifletterci su!
Grazie Lara, un bacio!

Per Kla: ciao Kla cara, è un piacere leggerti! Come stai?
Il libro di cui accennavo io è questo:
Astrologia e bioenergetica di Lavezzi e Restelli, edito da Xenia.
Baci!

cara Ally

Questa correlazione tra aspetto fisico e aspetto psicologico credo sia proprio legata al fatto che sei asc.sagittario governato proprio da giove, infatti mia figlia ha la stessa opposizione ma non ha questa caratteristica fisica essendo asc.toro.

Per quanto riguarda l'eventuale operazione che cambierebbe il tuo aspetto fisico è interessante notare che attualmente plutone transita proprio nella tua I casa.

un caro saluto lara

sì ally, ho ordinato proprio quello di libro ... e credo sia l'unico di questo genere. sarebbe bello riparlarne.

io sto bene, anche a me fa piacere rileggerti

a presto,
kla

Ciao Ally,

ci siamo già incontrate su questo forum, nella discussione che avevi postato su Saturno in XI, in cui abbiamo scoperto, se ricordi, delle similitudini tra i nostri temi natali, essendo nate a 2 mesi di distanza e avendo l'ascendente quasi allo stesso grado.

Questa tua discussione mi ha colpito, perché anch'io ho un avanzamento della mandibola, pur non avendo il mento troppo pronunciato.
Sarebbe curioso riflettere in merito sulle analogie tra i nostri temi.
Anch'io ho Giove in 2, però in trigono al Sole in Gemelli in 7 e quadrato a Saturno in 11 -quest'ultimo anch'io bel che leso- mentre Marte e Mercurio sono congiunti in Cancro in 7.
Per cui, dal mio canto, non la vedrei legata solo all'opposizione Giove-Marte, forse il tuo Marte ci ha messo una spinta in più...

Interessantissima la riflessione di Deva, che in parte mi riguarda, pur non avendo l'opposizione Giove-Marte ma ho Nettuno opposto a Sole e Marte, che riporta una mancanza di autostima e, anche se il mio Marte in Cancro forse non ha la spinta affermativa del tuo in Leone, anch'io ho sempre avuto una forte volontà di emergere soffocata sempre da un'eccessiva insicurezza, e stesso problema di socializzazione coi coetanei.

Forse questo confronto può offrire spunti di riflessione.
Spero di non essere stata troppo confusa vista la tarda ora

Ci riaggiorniamo...
Un abbraccio

volevo condividere una osservazione sull'aspetto fisico ricollegandomi al post che parla di ascendente sagittario governato da giove. anch'io ho tale ascendente essendo nata a monfalcone il 15 marzo 1962 h 0,30 e giove in aquario ha una opposizione netta e precisa con urano in leone in caduta. una mia caratteristica fisica è di essere piccola di statura, più piccola dei miei genitori e di mia sorella, quasi fossi un cambiamento genetico. questo fatto mi ha pesato molto quand'ero ragazza, però accogliendo la teoria dell'opposizione e del superamento delle opposizioni con l'età, posso dire che ora non mi condiziona nè vorrei essere diversa. ho accettato questa parte di me e lo hanno fatto anche gli altri che non si accorgono più della statura.
talvolta penso che tale caratteristica sia emersa per un principio di conservazione della specie, ovvero rispetto ad altre persone sopravvivo con una quantità di cibo veramente ridotta e in questo vedrei il principio trasformativo di urano in caduta, cioè un programma genetico per i tempi di magra. cosa ne pensate? saluti paola