Come ho scritto più volte due anni fa è morta mia mamma di tumore ed ho tentato senza riuscire di chiudere il mio matrimonio. Adesso mio padre è molto cambiato nei miei confronti, mi evita, sfugge cerca me e mio figlio di meno rispetto a prima ma è molto introverso, però 'lo vedo bene'. Secondo me ha una relazione con una donna ma con la sua personalità difficile molto scontrosa ed emotiva non riesco ad affrontare l'argomento.
Vorrei saperlo, a me stare nel vago fa tanto male.
Questa cosa mi sta creando una grande inquietudine. Dopo la morte di mia mamma non ho quasi più messo piede in quella casa, non ci riesco. Quando lui viene qui parla di questioni di vita quotidiana, ma me... la vera me non la vuole vedere, sparisce poi ritorna.Se gli chiedo qualcosa si irrita a volte, altre no...
Mi manca tanto. Quando gli parlo risponde a monosillabi.Il fatto che anche lui si stia allontanando mi fa male.
E' nato il 20/07/ 1945 a RC è ascendente scorpione, l'ora non la ricordo più ma quando la seppi mi ricordo che feci il calcolo , quindi considero valido quell'asc.
Vi prego aiutatemi...ho confusione e dolore...mi sembra di essere tornata bambina, forse non lo ero mai stata...o forse essendo delusa anche da altre figure maschili..non lo so
La mia data invece è 15/10/75 h. 11.30
Vi prego ditemi che ne pensate
Un bacio grande a tutti

cara Fiordilillà,
la situazione che tu evidenzi è molto triste e sicuramente posso comprendere il tuo dolore per veder allontanare la figura di riferimento che ti è rimasta dopo la mancanza della madre.
Certamente, anche lui ha subito il colpo: la perdita della moglie, soprattutto se avevano un buon rapporto è difficile e non è mai facile capire quali conseguenze lascia.
Lui sicuramente, dal tema, non è un campione di apertura e di capacità di tirare fuori quello che ha dentro. Se l'ascendente fosse agli ultimi gradi dello scorpione, lui avrebbe il Sole in Cancro in casa ottava, e, sempre nella stessa casa e segno Venere e Mercurio. Il sole è in aspetto a Nettuno e, se aggiungi l'ascendente Scorpione, possiamo allora immaginare che questo uomo abbia al suo interno un nucleo emotivo molto forte che, magari, tende a nascondere e a coprire per non mostrarsi eccessivametne fragile.. ma personalmente penso che lui sia sensibile e che soffra moltissimo.
La situazione è complessa.. forse dovresti tu aprire quelle porte che lui tiene rigorosamente chiuse, magari partendo dal contatto fisico: magari lui ha bisogno di essere un po' coccolato ed abbracciato.. e non so quanto voi siate abituati a farlo.

C'è sicuramente insoddisfazione, lui ha un nucleo quasi "depressivo" che non so come agisce al suo interno e nella sua vita, tuttavia penso che ci sia una strada per avvicinarlo e penso che faccia leva proprio sulla vicinanza emotiva.. e sull'abbraccio fisico.
Puoi provare.. un abbraccio Lidia

Cara Fiordilillà,
ho letto il tuo messaggio e mi hai fatto grande tenerezza, ho sentito nelle tue parole un profondo dolore e mi immagino quanto sia difficile riuscire a vivere questi momenti...la voglia di entrare in intimità con un importante figura come quella del padre prelude ad un riconoscimento importante per te e per la tua vita, nonchè per la tua evoluzione.
Ti sto scrivendo di getto e non ho dato un'occhio al tuo tema o a quello di tuo padre ma mi viene da dirti che a volte il contatto fisico anche se è difficile ricercarlo per la paura del rifiuto che si ha dentro è quello che arriva prima al cuore e che produce a volte risultati quasi insperati...è come se nell'abbraccio noi accarezzassimo l'anima di chi amiamo che per paura o pudore non riesce a chiedere ma vorrebbe...
Magari anche tuo padre vorrebbe osare qualcosa di più ma proprio non ce la fa e allora visto che per te è importante riuscire ad entrare in relazione con lui "davvero" e non solo da un punto di vista formale e della quotidianità aprendo le tue porte e le sue alla comprensione vera ed intima mi vien da dirti pensaci, pensa alla possibilità di provarci tu, senza aver paura di essere respinta..

Un bacione grande

Rosy

avete ragione. Lo farò. forse la mia è solo paura che un'altra donna me lo porti via

cara Fiordilillà,
ma gli affetti non possono esserci portati via. Se lui sarà felice perchè magari avrà una compagna potrebbe anche essere una situazione migliore per te.. in quanto, se ricucirai bene la relazione.. potrai magari avere un affetto in più.. Credo che tu debba comunque riprendere a frequentare anche la sua casa.. altrimenti si chiederà come mai.. si sentirà che in qualche modo tu lo escludi o lo vuoi solo vedere non in quella casa.. che è anche quella di tua madre vero?
E' un passo importante anche quello. Non credi? Un abbraccio Lidia

Lidia quello che dici tu è vero,io ci ho sempre creduto.
Ma comincio, nel mezzo del cammin della mia vita, a chiedermi come si possa definire esistente un sentimento se questo non si manifesta.Cioè che differenza c'è tra una persona che mi vuole bene e me lo dimostra ed una che mi vuole bene e non me lo dimostra?
E' vero...nessuno può privarci degli affetti, forse ho sentito troppe storie di persone che dopo essersi riaccompagnate hanno diradato i rapporti con i figli perchè i loro compagni erano gelosi del passato e loro facilmente condizionabili...
E' che non riesco più a trovare un riferimento valido nel mio desiderio di ripensare al passato senza sentirmi persa veramente PERSA in una dimensione che non mi appartiene più, a me sembra di essere scesa dalla navicella spaziale.Da quando è successo il fatto di mia madre tutta la mia vita è cambiata, il 99 per cento delle persone che vedevo e frequentavo, che facevano parte della mia vita fino al 32 mo anno di vita sono scomparse, chi in un modo chi in un altro.
Lo sai avevo letto di questa possibilità nell'analisi dei miei nodi lunari ed ora forse capisco cosa significa,è qualcosa di insondabilile ed inspiegabilmente difficile sia da vivere sia da gestire.Spero che tu capisca cosa voglio dire