buongiorno a tutto il forum,
vi seguo sempre nelle tante discussioni che aperte e fra le righe cerco risposte e riflessioni anche attraverso le esperienze di tutte le persone che partecipano a questo forum. di plutone e nettuno si è parlato allungo e in diverse occasioni, ma sento il bisogno di andare avnati e approfondire ancora questo tema, con chi di voi ne avrà voglia o tempo...il sono una toro con sole a 29° del segno e sto vivendo contemporaneamente il quinconce di plutone al mio sole ed il suo quadrato al mio saturno natale e il quadrato di nettuno sempre al mio sole. mi sembra di non avere più la terra sotto i piedi, mi sento persa, non mi riconosco più in quello che ho fatto, nella strada che ho seguito fino ad ora. e so ancora di meno che strada intraprendere...cosa si fa in questi momenti? a cosa ci si aggrappa quando tutte le sicurezze che ci avevano sostenuto sembrano sparire. e iniziare una nuova vita anche professionale sembra impossibile? come si superano questi transiti che sgretolano ogni parte di te? pochi anni fa ho subito il transito di plutone sulla mia luna in sagittario , poi la sua quadratura al mio giove natale...ora tutto il resto...mi sembra che questo oscuro pianeta abbia voluto distruggere completamnete ciò che ero...senza lasciarne neppure le fondamenta, solo la confusione che porta con sè nettuno...
chi di voi può darmi consiglio o delucidazioni?

grazie mille a tutti,

stellina blu
21.05.81 ore 4.53 (PN)

Ciao Stellina blu,
ottimi transiti!!!!!! ...solo ti sei scordata di citare il trigono concluso da poco di saturno al tuo sole .....mica roba da niente!!!!!!

Chiedi a cosa ci si aggrappa???
A quello che trovi dentro di te ....guarda bene e qualcosa troverai ....plutone ti manda a fondo che più a fondo non si può per trovare la tua pianticella, piccola, delicata, fragile che saturno vuole fortificare ...lo stesso nettuno ti toglie le illusioni su te stessa ....tutto affinchè quella piccola pianticella possa vivere e affermarsi ...ovvio che adesso è ancora una questione di sopravvivenza .....figurati ....Plutone terminato il trigono alla mia luna è già in quadrato adesso al mio sole ....posso capire perfettamente ciò che descrivi .....e in certi termini si tratta davvero di sopravvivenza!!!!
Non avere paura, ti sarà tolto solo ciò che non ti appartiene ...proprio per andare a trovare dentro di te la verità, la tua autenticità!!!!
Certo è molto difficile ....ma poi quella solidità che ti acquisterai nel tempo, niente e nessuno potrà più scalfirla ....è un processo lento ....per lo meno per me sento che è lento, ma se mi guardo indietro vedo i piccoli passettini fatti e posso solo esserne che contenta.
Le fondamenta ...se erano tue ...plutone non può avertele portate via ....toglie solo ciò che davvero non ti appartiene ....dunque deduci che forse la tua "casa" l'avevi costruita su mattoni non tuoi, su "valori" non tuoi .....e allora sì che quelli partiranno ....ho scritto oggi nel blog di Lidia ....che per molto tempo mi sono assestata fuori, su valori, idee, principi esterni a me, che credevo mi appartenessero ma che evidentemente non erano veramente miei ...e quando Plutone mi ha obbligato a guardarmi davvero dentro ....è stato terribile scoprire il vuoto che c'era!!!!!
Ma da lì sono ripartita ....e piano piano nutro da dentro la mia pianticella, con ciò che di autentico riesco a percepire e a trovare e piano piano quello che si fortifica dentro si fortifica anche fuori ....ma è lento e difficile tutto ciò ...in proporzione a quanto ci si è autenticamente strutturati ovviamente..... dunque non mollare ....abbi il coraggio di guardarti dentro .....anche se non trovi niente ....ti sembra che non ci sia niente perchè non sei abituata a guardare così a fondo ....poi piano piano scorgerai qualcosa di tuo e avrai la forza e la capacità di nutrirlo .....sarà facile ....ti appartiene profondamente ....non avere paura ....ci vuole tanta pazienza ...ma sarai assolutamente ripagata!!!!!!!!
Un abbraccio caro, ciaooooo!!!!

Chiara Inesia

Grazie Chiara, come sempre! insomma devo proprio andare avnti e cercare nuove soluzioni anche se all'inizio potranno non essere le migliori(a livello professionale intendo)....dentro di me credo che molti valori siano già cambiati nel corso degli ultimi anni, ho capito che per una come me gli affetti sono fondamentali e non ne posso fare a meno, mentre prima credevo di riuscire a poter fare un pò tutto da sola...invece no...il mondo perde la sua poesia se manca l'affetto, il calore degli amici e della famiglia. tutto è grigio se è solo doveri e lavoro. a questo ha datto un taglio netto il quadrato di saturno al sole anni fa. non è al successo che aspiro ma ad una vita piena di emozioni, vissuta fino in fondo. questi sono alcuni dei bisogni che ho riconosciuto...altri li scoprirò presto spero...proprio nel post in cui si parlava di astrologia e fiori di bach, avevo lasciato un mio messaggio chiedendovi se la floricultiura avrebbe potuto aiutarmi in questo periodo un pò particolare della mia vita...ma forse non lo hai letto. Tu che ne pensi? magari qualcosa che mi aiuti a radicarmi a farmi sentire più solida? devo piano piano decidere cosa voglio veramnete fare "da grande" anche se "grande" lo sono già, e da sola mi sento molto impotente ...

grazie come sempre.

stellina blu

Cara stellina blu,
io, da medico, ho una mia idea sul concetto di "terapia" ....credo che in sè implichi profondamente un senso di fiducia e di affidamento all'altro, che sia in grado di aiutare, grazie alle sue conoscenze e competenze, senza però creare dipendenza.
E personalmente ritengo che a fare "terapia" debbano essere i medici, così come a fare diagnosi.

Oggigiorno per fortuna ci sono molti medici che si occupano di medicine non convenzionali, che sono seriamente preparati in merito a ciò che implica sia la dinamica medico-paziente sia in tutto ciò che la medicina non convenzionale, tra cui appunto i fiori di Bach, ci possono offrire.
Per riuscirti ad aiutare nella tua condizione un medico può usare vari strumenti, dall'agopuntura, all'omeopatia, alla fitoterapia, alla floriterapia ...ecc...

La cosa importante per te, io credo, sia trovare una persona competente in materia, che ti ispiri fiducia e che ti sappia seguire e prendersi anche le proprie responsabilità nel caso in cui sbagli qualcosa.
I medici sono gli unici giuridicamente responsabili di una terapia ....se è un naturopata a sbagliare il paziente non può avvalersi di nulla, se è un medico invece sì!!!!
Questo è importante perchè bisogna sempre tutelarsi come pazienti ....ci si affida, ma se il professionista a cui ci si è affidati commette delle imperizie è giusto che si prenda la responsabilità di ciò che è accaduto e che il paziente ne sia risarcito!!!!!
Noi medici d'altro canto abbiamo un'assicurazione che ci tutela in caso di "errore".

Mi spiace se posso sembrare dura e se questo può sembrare, perchè so che a molti sembrerà così, un'eccessiva accentrazione sul "potere medico" .....ma difatti è il medico l'unica persona che "può" e "deve" fare una diagnosi e una terapia.

So che qui sul forum molti non la pensano come me e anche che in passato sono stati consigliati, sicuramente in buona fede, dei rimedi ....io mi dissocio fortemente da questo ....una terapia, qualunque essa sia, sia fitoterapia, sia fiori di Bach, sia altro ....necessita sempre di un esame serio e approfondito del paziente, che certamente non può essere fatto se non avendo di fronte la persona in oggetto.
Ciò vale, secondo il mio punto di vista da professionista anche formata in floriterapia, anche appunto per i fiori di Bach, che come ho spiegato già, sono fatti da alcune aziende con i criteri di un vero e proprio medicinale omoepatico o altrimenti non sono molto differenti da una fitoterapia a basse dosi ....undubbiamente il danno eventuale che si può fare con un fiore sbagliato non è paragonabile all'errore se si prescrive un farmaco fitoterapico o chimico sbagliato, ma può avere comunque delle sue conseguenze.
Come ho già spiegato c'è un vero e proprio utilizzo locale dei fiori di Bach come terapia di disturbi fisici ...per cui se possono curare una sintomatologia fisica essi la possono anche determinare se la prescrizione non è giusta, o in certi casi, si può avere una reazione di aggravamento, che ci può anche stare con il principio del fiore usato ...ma che va saputa differenziare da una reazione avversa.
Cari saluti!!!!

Chiara Inesia

Grazie mille Chiara, come sempre sei stata molto precisa ed esaustiva. Grazie per i consigli che mi hai dato,
un buuona giornata a te e a tutti quelli del forum,
stellina blu