Cara Lidia,
non so se si può fare,ma perchè non aprimo una discussione che riguarda nello specifico il rapporto con il proprio padre?Ne ne dici può essere interessante oppure se nè già parlato?
Un saluto
M.

Volevo scivere "che ne dici......."
M.

cara Musetta,
no, non si è mai affrontato in maniera approfondita questo rapporto e quindi a me piacerebbe e credo che sarebbe interessante per tutti.

Posso iniziare con il dire che noi leggiamo ciò che abbiamo introiettato attraverso questa figura nel simbolo del Sole; tuttavia non è solo quello che ci può dare indicazioni perchè anche la casa IVa ci porta a fare un numero di considerazioni su ciò che noi invece abbiamo ereditato a livello psicologico da lui che,spesso, non era neppure troppo cosciente in lui.. Per cui, l'analisi della IVa casa è sempre molto interessante per capire anche meglio cosa dobbiamo sviluppare noi che giace un po' al di sotto della nostra coscienza.
Possiamo cominciare con la lettura del Sole, per segno, casa e aspetti, in modo da definire la natura della nostra immagine paterna.
Un saluto Lidia

Cara Musetta, cara Lidia,

questo è un argomento che mi interessa molto, spero che lo portiate avanti a lungo così quando torno posso interagire anche io.

ciao

Lara

Allora,
sole in quinta in sestile con la luna in settima e trigono a marte in decima,in ciò non ho considerato gli aspetti minori.Quarta casa tra leone e vergine.......Padre esigentissimo ed autoritario,lui ha la luna in ariete........mai una carezza,pur essendo a me molto legato,mi ha trattato sempre da adulta,io non sono mai stata una bambina,non ho mai vissuto le fasi della mia adolescenza.Sono dovuta essere sempre responsabile e grande....mi sono sentita molto sola da piccola e mio padre non mi ha mai coccolato.......
L'ho sempre sfidato,ho cercato più che potevo di non subirlo.....e quando sono diventata grande ci sono riuscita,mi sono allontanata da casa ed ho cominciato a vivere....ora con lui ho dei dialoghi tranquilli,ma non superano mai i 5 minuti.
per ora mi fermo qui
Un saluto

cara Musetta,
il sole in quinta sestile a Luna e trigono a Marte indica ovviamente alcune qualità che tuo padre aveva a che erano una certa energia che doveva essere esplosiva... anche se per te è stato difficile cogliere certi aspetti veri in quanto modulati dal segno Scorpione. Tuttavia hai un sole in Va casa ed una IVa casa in Leone.. il che vuol dire che certe caratteristiche, quale il bisogno di essere al centro dell'attenzione, l'irruenza e l'istintività sono parte integrante del suo modo di essere.
Certo, la relazione con Marte conferma una certa aggressività.. che fatico però a vedere come autorità.. manca completamente un aspetto con Saturno.. Marte a volte può essere scambiato con autorità, ma in realtà è un piglio aggressivo, scomodo nel senso che non si sa mai cosa pensa e come reagisce.. per cui, in alcune situazioni può anche fare abbastanza paura e portare un senso di precarietà.. tuttavia in tuo padre c'è qualcosa di generoso e di grandioso.. che in qualche modo tu erediti da lui.. anche se lui può non averlo mostrato ed aver maggiormente tirato fuori l'aspetto un po' tenebroso del sole in scorpione.. INdubbiamente c'erano entrambi i tratti in lui e tu dovresti averli entrambi.. una certa sospettosità. mista invece a coraggio, energia, forza e grinta.. a volte quasi a scapito di sè.
Un saluto Lidia

Cara Lidia,
hai perfettamente ragione,la sua è aggressività e non autorità,in realtà mio padre è una persona estremamente insucura,ha sempre il timore di sbagliare e d eccede in tute le sue cose,è del segno della bilancia,purtroppo non so l'ora di nascita,non è stato un punto fermo,e la sua insicurezza ha creato molti problemi,scelte sbagliate ed ecc. ecc.Si è vero io ho ereditato da lui,purtroppo,l'aggressività,anch'io ho degli "scatti di nervi" tale e quali ai suoi,che non sono mai riuscita a dominare,almeno sino ad ora.Si è vero anche quello che dici della sua generosità,guarda devo proprio dire che mi riconosco perfettamente in quello che hai scritto,è proprio così,ma io a differenza sua,sono molto più determinata.Mio padre è sempre stato il classico tipo che a 100 metri dall'arrivo alla meta cambiava direzione,sempre molto incerto e confuso,mentre io,quando mi prefiggo un obiettivo è quello e non si discuto sino a quando non l'ho raggiunto e al meglio.
Spero che intervenga qualcun altro a riguardo,sarebbe bello un confronto con altre situazioni.
Un saluto
M.

ne approfitto per inaugurare con la mia esperienza questa "rubrica" sul rapporto col padre. (grazie musetta x lo spunto!). Da sempre domina la mia carta ed e'l'aspetto piu' evidente a chi la guarda (28.01.1977 bg ore 11.40): saturno in quarta casa in leone in opposizione al mio sole in decima in acquario. solo questo basta probabilmente a far intuire tutte le conseguenze... ovvero padre (che e' tra l'altro del segno del leone) subito da me fin da piccola per modalita' incompatibili, bizzarro, inquieto, irrazzionale, egocentrico, e che quando compio 15 anni pensa bene di abbandonare famiglia per seguirne un'altra composta di figlio extra coniugale annunciato solo al momento della nascita. ovviamente questo gesto sommato alle persistenti incomprensioni caratteriali creano in me una serie di chiusure emotive. che probabilemtne si riflettono anche nel mio rapporto a due. mia madre (luna toro congiunta a giove e asc) per me e' stata da sempre anche figura paterna. Vorrei capire quale e' il siglificato profondo che ha questo aspetto di nascita per la mia evoluzione personale. quale e' insomma la lezione che devo imparare per potermi evolvere. ho fatto molta fatica a sbloccare la mia emotivita', ci sto lavorando ma ho ancora difficolta' a fidarmi completamente del mio compagno. di fondo mi considero sempre come sola, autosufficiente e razionale.

Grazie, Giorgia

Ciao a tutti, il mio Sole è in Scorpione 11a casa congiunto a Venere, Mercurio e Nettuno, tutti quadrati a Marte dall'8a, quel Marte che è governatore della 4a casa intermante in Ariete e vuota. Mio padre ha avuto con me due facce diverse. Nell'infanzia è stato la mia ancora di salvezza da una madre eccessivamente fredda e distante (se ho avuto una carezza l'ho avuta da lui), ha mostrato un carattere molto più umano di mia madre, cercando a volte anche di capire le esigenze e le ragioni di noi bambini (ho due fratelli). Con l'adolescenza invece è diventato un'altra persona, palesemente deluso da noi figli, non ci ha risparmiato violenze psicologiche che io ho percepito come al limite della sopportazione. Mi ha trasferito tutta la sua rabbia, ricordo che durante le sue sfuriate sentivo fisicamente il mio cuore riempirsi di rabbia. Non capivo il motivo di tanta cattiveria, lo percepivo come un abuso di potere, scaricava su di noi tutte le sue frustrazioni e paure senza darci spiegazioni alcune dei suoi comportamenti, dovevamo sopportare la sua aggressività. Ora con quella rabbia devo farci i conti io, ma al momento sono molto lontana dal superarla.
Un saluto a tutti
Angela

cara Musetta,
volevo infatti chiederti se tuo padre era Cancro o Bilancia; in genere sono i due segni che hanno più difficoltà con l'aggressività, almeno per quanto riguarda gli uomini poichè, avendo una psiche fortemente femminile, e avendo problemi a mostrarla, tendono ad avere risposte fortemente isteriche perchè sanno gestire gli impulsi emotivi insieme all'aggressività.
Un abbraccio Lidia

cara Giorgia,
benvenuta in questo forum!
Il tuo Sole in decima in ACQUARIO indica una forte contraddizione se andiamo a leggere la figura paterna in quanto, da un lato sembra una persona libera ed anticonvenzionale.. un po' assente psicologicamente parlando, tuttavia, questo lato non lo ha mai coltivato e quindi ha vissuto invece un senso di profonda frustrazione, quello che tu hai colto sempre attraverso le lenti del Saturno in IVa casa.
Infatti, questa configurazione dice che c'erano grandi difficoltà tra tua madre e tuo padre e che, lui è stato schicciato dal senso del dovere, diventando però molto frustrato e quindi distante ed anche frustrante nei tuoi confronti. Come se lui, non avendo potuto vivere il bisogno di libertà, si fosse richiuso nel suo sacrificio, diventando anche rassegnato e quindi non premiante con chi viveva con lui.
Un saluto Lidia

Scusate i molteplici errori di battitura,sembra quasi che non sappia scrivere in italiano,da un pò di tempo ho dei problemi con la tastiera del pc.
Un saluto a tutti

ciao a tutti, volevo kiedere ciò. Nel mio percorso do crescita si sono alternate fasi di estremizzazioni verso quella ke era la considerazone dei miei genitori. per dei periodi ho troppo colpevolizzato mia madre, per degli altri, l ho troppo fatto con mio padre. Queste colpevolizzazioni servivano per spiegare dei miei disagi,credo, oppure la mia incapacità di sentirmi. Insomma nell adolescenza forse è normale, farlo, ma anke nella post adolescenza?? sarebbe meglio capire certe dinamiche. Adesso ci ho rinunciato a colpevolizzare ed estremizzare, e guardare in faccia pregi e difetti di loro, come tutti li abbiamo.
Ma cosa mi ha condotto su questa strada? probabilmente il mio ascendente pesci e la difficoltà ad identificarmi con qualcuno, la posizione di luna e sole nel complesso del tema natale.
ecco, potreste aiutarmi a capire?

per completezza i miei dati: 09/06/1981 h 01, 15 PA

Cara Ninive,
il percorso di consapevolezza e di riportare a sè le cose è molto lungo ha a che fare con l'individuazione, qualcosa che dura tutta la vita.
Prima di questo raggiungimento è importante cercare di comprendere che è solamente uno sfogo quello di accusare i genitori, e che tale deve essere. In effetti, finchè si accusano loro, non si lavora su di sè.. perchè si butta fuori l'energia che, invece, dovrebbe essere utilizzata per cercare di rimediare ai loro errori, cominciando a interessarsi di noi stessi, dandoci le cose che non sono stati in grado di darci e proteggendoci, nutrendoci.. laddove ci sono punti rimasti affamati ed inascoltati.
La rabbia è sempre il primo passaggio, poi bisogna cominciare a vedere i propri disagi, piangerli e accoglierli; da quel momento inizia la possibilità di riabilitazione di tutto ciò che è difficile.
Un abbraccio Lidia

care amiche,
volevate parlare della lettura del padre e della madre, ma dove siete finite?
Un saluto Lidia

Salve a tutti, mi piacerebbe sottoporvi anche la mia esperienza...mio padre è stato il mio primo "nemico"...da piccola non lo vedevo così, ho iniziato a percepirlo in questo modo soltanto verso i 10-11 anni, quando nelle litigate (verbali) con mia madre mi mettevo dalla sua parte e contro di lui..questo perchè avvertivo che lei (Leone asc Cancro) aveva bisogno del mio appoggio e anche perchè avevo paura e pensavo fosse la cosa più giusta (se mia madre diceva che lui sbagliava doveva x forza essere così..)..a quell'età tutto il mondo gira attorno al proprio nucleo familiare (sono stata l'unica di 4 sorelle a mettermi palesemente contro di lui, con le altre infatti ha un rapporto migliore..)e quando si sente il proprio piccolo mondo scricchiolare non è facile fare la cosa giusta.
E' sicuramente una persona ambivalente, è scorpione, e forse ha sempre considerato il lavoro prima della famiglia anche se questo ci ha consentito di vivere in modo agiato. Io ho Sole in cancro, in seconda casa, congiunto a Venere, trigono a Marte e largamente quadrato a Plutone...la quarta casa è vuota, tra leone e vergine...è superfluo aggiungere che tra noi litigate e scoppi d'ira non sono mai mancati..e penso che sia la persona che ancora oggi sia in grado di scatenare di più la mia parte aggressiva. La sua aggressività è tutta verbale, il suo comportamento bipolare..a volte al limite della ruffianeria altre duro ed insensibile, in modo quasi maniacale. Quello che mi fa stare male è che moltissime volte mi vedo inscenare proprio quegli atteggiamenti che di lui non ho mai sopportato..frasi, gesti, atteggiamenti arroganti sono i suoi e pur capacitandomene lucidamente in alcuni momenti non riesco a correggermi.

cara lidia, ho letto da qualke parte, tra le tue risposte, che nettuno in decima corrisponderebbe ad una madre che si è sacrificata troppo per la famiglia, e questo posso riconoscerglielo. Come faccio, dunque ad avere delle remore contro mia madre, che penso di avere anke vissuto con tutta la permeabilità dell' ascendente pesci. (ti kiedevo in un altro post se anke tu sei ascendente pesci, come mi era sembrato di leggere). Ad ogni modo mia madre è capricorno, per essere un pò più lucidi, nella decrizione di questo mio nettuno in decima sagittario.
Per quanto riguarda quei tentativi di colpevolizzazione, sono belli e passati, in quanto le debolezze, e fragilità sono mie, inevitabilmente legate al mio modo di percepire i miei, ma sono mie.
Quella congiunzione giove saturno, in 7a bilancia, scrivevi ke indica il non poter esercitare potere sui partners e non posso subire il loro fascino e il loro potere. Ho anche plutone in 7a , non congiunto.
Mi aiuteresti a vederci chiaro?
E' mortificante subire, questa sorta di distacco e abbandono emotivo, con gli altri e tra gli altri, in quanto mi piacerebbe significare qualcosa per qualcuno, stringere dei legami più solidi, mi spiego non parlo di legami in cui si perda l identità, ma legami di collaborazione e desiderio di sentirsi e stare vicino. Questo è ciò, che mi manca, veramente tanto.

lidia, dunque, quel nettuno in 10a sagittario, se non interpreto male, lo si leggerebbe da qui, comunque, PA 09/06/1981 h 01.15.
Anche quell insieme di pianeti in 7a bilancia.
Probabile ke l' assenza di pianeti in 10a, 11a, 12a debba interpretarli come un rivolgermi all' interno del mio mondo, casa famiglia, piuttosto ke all' esterno? grazie, ancora tanto se ti tedio. ciao

cara Ninive,
il fatto che il tema sia occupato in un lato e non nell'altro ha a che fare con il nostro progetto.
Se tu hai molti pianeti nel 3° quadrante vuol dire che il lavoro che sei chiamata a fare in questa vita per scoprire veramente chi sei è a livello di relazioni. Vuol dire che saranno importanti per te tutti i rapporti con gli altri, sia quelli intimi che quelli professionali ed anche i vari contatti che avrai con chi condivide delle cose con te.
Sarà dunque fondamentale per te scoprire cosa ti rimandano gli altri.. perchè sarà questo il modo per conoscerti.
Un abbraccio Lidia

Sole leone in 8a sestile a urano in bilancia in 10a.

Credo di avere una doppia visione di mio padre.

da una parte un uomo che mi ha dato molti input e stimoli interessanti, con cui vorrei avere un rapporto di amicizia e rispetto reciproco, con cui ci può essere una grande affinità intellettiva e condivisione di punti di vista propri, verso cui ho prvoato un grande affetto e amore. Era il mio mito!Il vero babbo leone quando ero piccola, e anch'io leone.


Dall'altra parte un uomo scuro, ombroso, aggressivo, tagliente e annientante, che voleva imporsi, a tratti violento in modi diversi e che ho subito o temuto molto e da cui provenivo sensazioni di vario genere anche più sotttili ma che non mi piacevano.

non so se la configurazione suggerisce altro o la mia visione può corrispondere, comunque è questa.

un saluto,
chiara

L'analisi della figura paterna mi risulta molto più difficile rispetto a quella che ho tentato di abbozzare per mia madre.

Per iniziare ho un Sole in Toro in sesta che non forma aspetti maggiori.

Mio padre è stato, ora è in pensione, un gran lavoratore...l'ho però sempre visto arido nella dimostrazione di altro e nell'interessarsi a qualcosa di diverso dal lavoro, che comunque era un lavoro di tipo dipendente.

Se passo alla quarta casa, ci trovo Venere e Marte in Ariete congiunti...odio-amore?
Potrebbe essere questa la visione che ho di mio padre, a partire dalla mia adolescenza abbiamo avuto molti conflitti a causa di idee e modi di esternarle diverse.
Crescendo il rapporto è migliorato sicuramente, ma il rapporto che ho con lui rimane comunque teso e carico di tensione...questo credo per l'opposizione di Plutone in bilancia dalla decima.

I trigoni di Venere e Marte con Saturno e Nettuno credo abbiano contribuito nel tempo a non far mai degenerare e rompere i rapporti.

Anche qui spero di non aver scritto sciocchezze!

Pensavo che questo argomento potesse interessare a tanti,ed incvece noto che si è esaurito velocemente,che ne pensate di riprenderlo?Lidia,tu che ne pensi?
Un saluto
Musetta