IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: cambiare è possibile ?? |
ciao a tutti
alla luce di recenti discussioni (vedi post di Cilli e sogno di Mirella) sembra che la domanda che aleggia tra tutti noi sia ....MA SI PUO' CAMBIARE...??? "Chi" cambia..."cosa" cambia...?? Personalmente ho le idee un pò confuse sull'argomento e vorrei focalizzarle meglio con tutti voi, se vi va. cosa ne pensate ?? ciao lara |
a cura di aral |
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RISPOSTE |
del 07/11/2009 11:49:17 |
Col tempo
si impara l'impercettibile differenza tra il tenere una mano e incatenare un’anima. Si impara che amore non significa andare a letto e che compagnia non significa sicurezza. Si incomincia a capire... che i baci non sono contratti e i regali non sono promesse. Si cominciano ad accettare i propri fallimenti guardandoli... con occhi sinceri.. Si impara a costruire la propria strada sul presente perché il terreno del domani è troppo incerto per fare progetti e il futuro cade sempre prima che l'altra metà sia cominciata. Dopo un po' si impara che quando è troppo anche il bel tepore del sole brucia. Allora uno, invece di aspettare che gli portino fiori, comincia a coltivare il proprio giardino, e a colorare la propria anima. E impara che può prendere per davvero, che è proprio forte, e che realmente vale, uno impara e impara... ogni giorno uno impara. (J.L. Borges) magari fosse così .... cambiare come crescita, come presa di coscienza e consapevolezza di sè stessi anche come priorità per percorrere il proprio cammino con passo certo, senza arrendevolezza, assuefazione, rinuncia, vittimismo, ecc... ciao |
a cura di MICHELA |
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del 07/11/2009 12:52:36 |
Ciao cara Lara,
benritrovata. Interessante domanda la tua .....ma mi chiedo .....perchè bisognerebbe cambiare??? Non ho letto approfonditamente i post che citi, ma perchè si dovrebbe cambiare? Forse a monte di ciò bisognerebbe capire perchè siamo qui in questa vita, quale senso ha la nostra vita. Perchè, se secondo te noi siamo qui per cambiare allora certo dovremmo cercare di occuparci di questo. Personalmente comunque non credo si possa dare una risposta certa al perchè siamo qui, al perchè viviamo e al cosa vuole la vita da noi e credo anche che sia un'utopia pensare di trovare una risposta a questo ...o comunque una risposta a certi livelli ....è giusto comunque che ognuno si faccia una sua interpretazione ....e la mia attuale è che... la vita molto semplicemente chiede di essere vissuta!!!!!!! Poi certo che ci viene sempre in mente di cambiare quando viviamo qualcosa che ci fa soffrire. Sai l'altro giorno in ambulatorio una signora ha posto questa domanda al mio professore di agopuntura:"Dottore si cammina bene anche senza l'alluce?" E il dottore gli chiede il perchè di questa domanda e la signora gli risponde: "perchè ho un'unghia messa male e una volta al mese mi devono fare un intervento che mi fa malissimo ...allora ho pensato di togliermi l'alluce". Questa è un atteggiamento molto classico ....dove c'è il problema si cerca di sradicarlo .... E' giustissimo da certi punti di vista, ma non da tutti ovviamente, come nel caso della signora. Dunque cambiamento come risposta al cessare della sofferenza, questa potrebbe essere un'interpretazione. Ma io credo una cosa, non c'è cambiamento che si possa fare prima del momento in cui il cambiamento arriva ....ovvero ...per cambiare, atteggiamenti, modalità che in parte ci appartengono da tantissimi anni, si procede per piccolissimi gradi. Come il frutto che matura .....prima era fiore poi piccolo si è fatto grande e poi ad un certo momento è maturo, ogni piccolo passo è stato necessario per arrivare lì ....poi ad un certo punto il cambiamento arriva e ce ne si rende conto di quel cambiamento solo a cambiamento avvenuto, quando maagri le cose che prima ci recavano sofferenza ora non ce ne arrecano più e soprattutto perchè non ci capitano più ....è come avere esaurito quell'esperienza ...quando il messaggio è passato, quando il "cambiamento" è avvenuto nel profondo, non c'è più bisogno di passare attraverso quel tipo di esperienze,credo, e .....allora ce ne saranno altre. Questo sempre in relazione alla sofferenza. Ma il tutto avviene per gradi. Noi dalla carta astrologica intuiamo delle modalità, degli schemi ....che i transiti portano a modificare, o comunque a rivalutare.... ma ...l'effetto di ciò potremo conoscerlo solo a fatto avvenuto e, io credo, non sia neppure legato alla nostra volontà, cosciente per lo meno. Io credo che sia la nostra anima che ci porta verso i cambiamenti ...i cambiamenti che lei ha deciso, o che è già deciso che dovremo affrontare ....non credo possa essere la nostra volontà cosciente a farlo ....perchè casomai io per me vorrei una cosa ma poi invece scopro che la mia anima va da tutt'altra parte, perchè maagari con il mio pensiero sono al livello 1000 mentre la mia anima ancora è al livello 500, per cui mi porterà a vivere esperienze da 500 e non da 1000. Questo ovviamente mi porterà sofferenza ....perchè io voglio vivere quelle da 1000, ma se comprendo appunto che la "vita ha più fantasia di me" ...cioè che è la mia anima che mi porta dove io devo andare, nelle situazioni con cui è giusto che io mi relazioni allora smetto di pensare e di "sognare" e vivo anche molto meglio la mia vita, accettando ciò che mi fa sperimentare e facendoci i conti al meglio ...al meglio delle scelte che posso fare per il livello in cui sono. Ad un bambino delle elementari non si può chiedere di essere all'università!!! Dunque più che cambiare io direi che bisognerebbe ACCETTARE quello che siamo, e soprattutto quello che ci è dato da vivere ....ed esserne grati, perchè già vivere è una bellissima fortuna ed essere in buona salute è un'altra fortuna grandissima ....chi ha queste due cose non dovrebbe lamentarsi mai di nulla, perchè la vita e la salute mentale e fisica ci permettono di fare qualunque cosa, di poter raggiungere qualunque cosa ....forse non proprio ciò che la nostra mente aspira, o per lo meno non nei tempi che noi spereremmo, ma sicuramente di fare esperienza, di vivere le "avventure" che ogni giorno, ogni attimo la vita ci propone. Io credo davvero che questa vita potremmo vederla come un'avventura, non so se la vedo così perchè ho il sole in IX... potrei dirti che mi vedo su una barca ..... ci sono barche di vario tipo ...e ci sono marinai di vario tipo ...a certi livelli la barca è trainata dalle correnti, ad altri livelli è il marinaio che governa la barca, e non so se questo sia meglio o sia peggio ....solo "diverso" direi ....e ogni tanto si tocca terra e ci si ritrova a vivere avventure, esperienze nuove o a volte anche simili che ci arricchiscono, ci fanno maturare, cambiare lentamente ....nel senso che ovviamente delle esperienze di un certo tipo modificano la mia percezione del mondo, certi miei atteggiamenti nei confronti del mondo stesso, delle persone ....e così si cambia, così come si invecchia ....lentamente nel tempo. Ogni giorno muoiono e si rinnovano in noi tantissime cellule, così sono i piccoli passi che ci portano verso i grandi cambiamenti ....ma sforzarsi di pensare di volere cambiare, sforzarsi a volere cambiare ....secondo me è solo fatica sprecata .....è come dire voglio avere il frutto maturo quando l'albero è ancora in fiore!!!! Accettiamoci per quello che siamo, per il livello in cui siamo, facciamo molta meno fatica e c'è molta meno sofferenza..... e per fare ciò credo che uno scoglio grandissimo da abbattere sia il giudizio, la colpa, che abbiamo inculcati proprio fin dalla nascita grazie a certe culture e anche a certe religioni che contribuiscono a farci sentire "sbagliati", "peccatori" proprio fin dalla nascita ....queste sì sono bruttissime condanne ....ma ...come ripeto, ognuno è al suo livello ....chi si deve confrontare con il giudizio e con il senso di colpa dovrà farlo ....forse proprio per liberarsi dai preconcetti e per arrivare a pensare libero e autonomo .....forse è quello che sta capitando a Mirella, che mi pare accennasse al senso di colpa. Ci si sente in colpa se ci si giudica e se non ci si accetta per come si è ....se non si capisce che noi non possiamo essere altro che noi stessi con i nostri lati belli e brutti, buoni e cattivi... ....ma questo lo si capisce non ragionando o leggendo queste parole, lo si capisce solo "vivendo" certe determinate esperienze,mettendosi nell'esperienza appunto ....sono solo le esperienze che portano quei piccoli passettini concreti e solidi che poi porteranno al cambiamento decisivo ....perchè il pensiero senza esperienza non è niente ...è sterile, è aria fritta ...è solo un bravo predicatore che predica bene e poi razzola male ....al pensiero manca il terreno ...senza la terra, la materia, non può esserci nessun vero e concreto cambiamento ...perchè noi siamo carne, siamo terra, siamo materia ....ancor più che pensiero ....è nella terra che dobbiamo vivere!!!! Io credo questo. Ti chiedi ....chi cambia, cosa cambia? Io credo che cambiamo noi a seconda di quello che sperimentiamo ....e credo solo fino ad un certo punto che le esperienze ci capitino a caso ....forse c'è già un disegno molto molto chiaro dietro ognuno di noi ...ci sono persone che devono "vivere", sperimentare certe cose, altre persone altre cose ....poi alcune sperimentano la stessa cosa ad un certo livello, altre ad un altro livello ....certo è che cambiamo!!!! In effetti è vero nessuno lo può negare, io non sono certo quella che ero 10 anni fa e neppure sinceramente quella che ero ieri, ma se mi è molto chiaro come sono cambiata rispetto a 10 anni fa, perchè i cambiamenti in 10 anni sono più "grossonali", mi è più difficile scorgere il piccolo passo che ho fatto da ieri ....anche se in effetti potrei essere proprio oggi al "punto di svolta" ...potrebbe essere proprio il piccolo passettino impercettibile di ieri che "fha fatto traboccare il vaso" e che mi ha portata al cambiamento più visibile. E il libero arbitrio??? Ci credo fino ad un certo punto .....cioè certe cose che la mia anima ha deciso di vivere io posso oppormi con tutta la mia forza ma le vivrò ...nei tempi e nelle modalità che la mia anima ha scelto ....non si può andare contro.... anche se ci sono certamente quelle persone che si rifiutano di vivere le esperienze ....ma evidentemente stanno passando per quella fase, devono passare per quella fase, che può durare più o meno tanto tempo ....chi si rifiuta a lungo poi secondo me va in depressione cronica ....in mancanza di vita e di vitalità .... Dunque il libero arbitrio lo vedo più come la possibilità di scegliere "come" vivere quelle esperienze, "come" vedere quelle esperienze .....si può sempre scegliere di vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ...ma gli "esami" che la vita, la nostra anima ci chiede di vivere a quelli non c'è scampo ....a meno chè, certo, non ci si rifiuti di vivere ....anche questa è una scelta ....ma è una scelta da libero arbitrio oppure è comunque una scelta dell'anima???? Non lo so ....e tantissime altre cose non so ....faccio ipotesi e ciò di cui mi curo oggi è vivere e godere la vita ....vedere il bicchiere sempre mezzo pieno e ringraziare di ciò che ho la possibilità di sperimentare ....anche se spesso possono essere esperienze di sofferenza ...ma dove c'è un'ombra c'è una persona e dall'altra parte c'è la luce, sennò non potrebbe crearsi l'ombra ....basta cercare la luce ...e accettare l'ombra che fa parte di noi così appunto come la luce!!!! Scusa se mi sono dilungata ma mi hai stimolato molto con i tuoi interrogativi ....è sempre un piacere scambiarsi con te, ciao, un abbraccio!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 07/11/2009 12:54:41 |
Perdonate il post davvero lunghissimo .....sono sempre la solita esagerata!!!!!
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a cura di CHIARA INESIA |
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del 07/11/2009 13:25:17 |
Cara Lara,
credo all'evoluzione non al cambiamento. La mia esperienza è stata quella di tirare fuori quello che già era presente in me, di mettere da parte i condizionamenti esterni (famiglia, società, modelli più o meno imposti etc etc) e diventare sempre più fedele a me stessa. Se questo può essere considerato cambiamento allora la risposta è si, si può cambiare io la considero evoluzione. Ho 50 anni. ciao a tutte (il mio Saturno in Capricorno di terza casa mi rende sintetica:-) un caro saluto a Chiara Inesia e a tutti voi) |
a cura di OSSERVATRICE |
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del 07/11/2009 14:34:03 |
grazie a tutte per essere intervenute.
Vi ho lette (il post di Chiara me lo sono stampato se no era dura venirne a capo... ) e ora rispondo, per quello che posso... Dunque, Chiara....sostanzialmente il mio pensiero non è diverso dal tuo e da quello di Osservatrice che in termini molto più succinti dice qualcosa di analogo. Però, vado un pò più nello specifico. Trovo un pò riduttivo dire che dal momento che si ha la vita e la salute non ci si dovrebbe lamentare...sono grandi fortune, godiamocele...ecc...ecc Ecco, credo che, a mio parere, la faccenda sia più complessa e nella sua complessità, per assurdo, forse più banale e semplice di quanto le nostre possibili congetture ci possono fare credere. Il punto è Chiara, che nel desiderio di cambiare ci sta dentro, ovviamente, la sofferenza contro cui ci imbattiamo periodicamente, magari già ormai fin troppo consapevoli, che quel dolore è tutta farina del nostro sacco..e che quindi non siamo nemmeno più nella condizione di incolpare tizio, caio, i genitori, il marito, il datore di lavoro o il destino....ma, esclusivamente, NOI STESSI. Come ho detto anche in altri post, io credo che esista un modello DENTRO DI NOI....che vediamo nel tema natale...e, , che questo modello ...non cambia. Nello stesso tempo, non posso negare che NOI CAMBIAMO...cresciamo, capiamo i nostri errori, maturiamo, ....come te, Chiara, e come tutti noi, sono consapevole di non essere quella di 10 anni fa...ma nello stesso tempo sono anche consapevole che i MODELLI che ho dentro di me, quelli che sperimentavo 10 anni fa...sono GLI STESSI oggi...!!! Pensa che 10 anni fa non ne sapevo nulla di astrologia....nulla...eppure in quel giove in XII c'era già tutta quella visione simbolica del mondo che poi ho potuto strutturare meglio, per mezzo dell'astrologia (giove opposto a saturno). 10 anni fa vivevo quest'opposizione SIMBOLICAMENTE in modo analogo (meno integrata, certo) di quello che accade oggi. Quindi....cosa è cambiato ?? Ma, soprattutto, poteva cambiare di più...o meglio...o diversamente nella forma ...??? non lo so....onestamente non ho risposte al riguardo. Tu dici che l'unica possibilità sia ACCETTARE....si, lo condivido...infatti ho usato lo stesso termine in altri post. Accettare che quello che ci "capita" di vivere E' NOSTRO, sia una tappa fondamentale del cammino. baci lara |
a cura di ARAL |
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del 07/11/2009 14:50:03 |
..volevo solo aggiungere che per me ACCETTARE non ha una connotazione di passività....ma ...al contrario..significa , riconoscersi comunque come artefici, in senso PROFONDO, del proprio destino.
ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 07/11/2009 17:27:19 |
cara chiara, l'accettazione è sicuramente un passo necessario per poter proseguire nella vita. non parlo di passività, e non credo che togliere un alluce possa risolvere il problema alla radice(coma quella signora) ma non sempre è sufficente sapere che si è vivi, che si ha salute, che in fondo non ci manca nulla. razionalmente è tutto molto semplice, ma volendo Dio renderci simili, a sua immagine e somiglianza, ha creato in noi l'esigenza di migliorarsi, di conoscere, di perfezionarci ecc.ecc.
tu una volta, ad un seminario, dicesti che è molto meglio su un fiume farsi trascinare sopra un tronco che remarci contro. sono parole che mi hanno colpito molto. ma se tu sul tronco non riesci a salirci, cosa fai rimani in balia delle onde passivamente? fine prima parte. |
a cura di MIRELLA SOGNANTE |
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del 07/11/2009 19:17:50 |
Rispondo prima a te, Lara non me ne volere.
Cara Mire, non sono d'accordo con te!!!!! ....secondo te un certo Dio (sempre che esista) ci ha reso simili a lui e ha messo dentro di noi l'esigenza di miglioraci, di conoscere, di perfezionarci!!!! Io non sono d'accordo .....se Dio, sempre che esista, ci ha fatto uguali a lui e lui, è perfetto, allora significa che siamo anche noi "già" perfetti .....che non dobbiamo "migliorare" un bel niente, che non dobbiamo "conoscere" un bel niente, che non dobbiamo "perfezionarci"!!!!!! Si migliora chi pensa che così non va bene, vuole conoscere chi pensa di non conoscersi ....vuole perfezionarsi chi non riesce ad accettarsi per come è!!!!! Ma per cavolo di motivo tu dovresti migliorarti???????!!!!!! Chi ti dice che non vai bene così come sei????? Per me tu sei bellissima così ....hai una carica, un'energia, una generosità bellissime (lo dico perchè conosco bene Mirella di persona) .....cosa o chi ti dice che ti devi migliorare?????? Anche i tuoi lati meno belli vanno bene tu sei quella che sei anche per quelli!!!! La necessità di conoscenza la posso anche capire .....perchè in effetti noi nasciamo piuttosto inconsapevoli di noi stessi e come dice Osservatrice poi evolviamo e questa è la conoscenza di noi stessi, l'espressione di noi stessi senza più i condizionamenti esterni. Si vuole migliorare chi davvero pensa che così non va bene!!!!!! Perchè pensi di non andare bene, chi te lo fa pensare scusa???!!!!! Meglio che invece ti fai un pò più bastare che sei viva e che sei in buona salute!!!! e che provi a godere infinitamente di questi doni grandissimi .....il marito di mia cugina, che hai conosciuto anche tu se non sbaglio, si è tolto la vita perchè aveva perso la salute (un cancro), l'ha lasciata vedova a 42 anni con una bimba di 10 e un bimbo di 6!!!!!! Lui perdendo la salute fisica ha perso anche quella mentale .....poichè noi abbiamo sia l'una sia l'altra, dovremmo ricordarci più spesso di quante possibilità abbiamo in più rispetto alle persone che non ce l'hanno. L'altro giorno ho giocato ad un torneo di tennis, la mia avversaria era nettamente molto superiore a me, sapevo che avrei perso, speravo di fare almeno un game, il primo set l'ho perso 6-2, ho giocato molto bene e sono stata molto felice di come sia andato, il secondo ho perso 6-0, ho giocato malissimo e ho concluso arrabbiatissima!!!!!!! Dopo qualche ora di arrabbiatura mi sono detta che tutto sommato avevo giocato almeno bene un set,che avevo fatto due game e la mia speranza inziale era di portarne a casa almeno uno, che ero riuscita a giocare quella partita senza farmi male e soprattutto che sono molto fortunata perchè ho avuto la possibiltià di correre in quel campo ....c'è un ragazzo poeta della mia età, lui è ammalato di fibrosi cistica, lui non può più correre dietro quel pallone con cui gli piaceva tanto giocare, non può più fare tantissime cose che io invece posso fare!!!! E allora basta con tutte queste pretese che ci frustrano e basta!!!!!Cerchiamo di essere più umili, di godere delle cose semplici della vita, di un sorriso si un bimbo, del fatto di potere vedere sorgere il sole, la mattina e vederlo tramontare la sera. Perchè pretendiamo così tanto da noi???? Dove dobbiamo arrivare??? Cosa dobbiamo fare????? Tante religioni e tanti metodi predicano questa "via spirituale" ....non c'è niente di più spirituale di tutto quello che facciamo quotidianamente, semplicemente, quando siamo felici di vivere questo dono incredibile che è la vita ....che certo è dura, difficile, che ci fa soffrire tantissimo ....ma che io credo, valga sempre e comunque la pena di vivere ...e di godere al massimo!!!! La sofferenza non ci impedisce di essere felici!!!!!! Questo diceva sempre Nader Butto ....e questo è verissimo!!!!! Smettila di punirti!!!!! Non hai fatto nulla di male, sei bellissima così come sei ....e chi ti ama ti segua ....chi non ti segue ...meglio certamente perderlo che trovarlo!!!! Non per forza piacciamo a tutti, non per forza dobbiamo andare bene a tutti, questa è la realtà .....se abbiamo bisogno di piacere a tutti è perchè credo che ancora appunto non ci piacciamo abbastanza noi. Spero di averti convinto!!!!! Ahahahaha ...scherzo ....le tue esperienze e solo quelle ti porteranno alla comprensione di ciò che tu devi capire. E comunque se uno non riesce a salire sul tronco ....molto bene, vuol dire che sa nuotare benissimo e che magari arriva dove deve arrivare molto più in fretta che facendosi portare da un tronco che è solo trasportato dalla corrente del fiume ....c'è chi deve stare sul tronco e chi deve stare nell'acqua ....perchè tu vuoi salire sul tronco quando hai delle pinne fantastiche e sai nuotare velocissima???? Gaurda le tue virtù e valorizzale invece di volere fare quello che fanno gli altri!!!!!! Ti abbraccio fortissimo e scusami il tono ...ma con te me lo posso permettere ....nonnina cara!!!!!! :-)) Dimmi che felicità è una nuova nascita??? Quanto è bello vederli sorridere??? Oggi in centro c'era un musicante seduto per terra a suonare il suo sax, un babbo con il suo bambino con il passeggino lì davanti ....il bimbo alto quanto una gamba di una sedia o poco più lì davanti da solo che ballava al suono di questa musica ....è stato bellissimo!!!!!! Mi sono portata il sorriso di quella visione fino a casa ed è tuttora con me .....la vita è meravigliosa se ci facciamo meravigliare!!!!!!!! Bacioniiiiii!!!!!!!!!!!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X MIRELLA |
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del 07/11/2009 20:07:01 |
io posso anche essere bellissima così come sono, posso essere Dio o creatura divina o tutto quello che vuoi, ma se non mi accetto così come sono e se non sto bene nel qui ora, e se tu bevi acqua ogni qualvolta c'è un onda più alta...cacchio, dovrai pur cercare qualcosa per star meglio..non pensi! posso guardare un bimbo che ride, posso vedere persone che stanno veramente male anche fisicamente se non psicologicamente, ma tu continui a vedere la tua realtà con i tuoi begli occhiali scuri.
tu sai benissimo tutto ciò; ma ognuno ha i suoi tempi, i suoi momenti.esempio: nel pomeriggio mi è venuta a far visita una mamma "famosa"che tu hai conosciuto. Anche lei ha tutto, anche lei dovrebbe godere di ogni momento della sua vita eppure non ti dico l'angoscia e la disperazione di quella donna. tu che attualmente stai vivendo questa fase gioviana,mi spieghi quando la gente comincia a vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto? il ns.parlare non ha soluzioni, perchè io penso che tutti noi siamo legati ad una ruota in movimento...tu puoi accettare di rimanerci o ...? ciao grande saggia |
a cura di MIRELLA X CHIARA |
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del 07/11/2009 20:59:49 |
Cara Mire dolcissima,
dici "se non mi accetto per come sono, "se non sto bene nel qui e ora" "se bevo acqua ogni qualvolta c'è un'onda più alta" .... allora ....io non so come puoi fare per accettarti, non credo ci sia un manuale ...la tua vita te lo farà scoprire, prima o poi. Nel momento in cui ti sarai accettata e non pretenderai da te chissà che o forse ti valorizzerai per quella che veramente sei ....starai molto meglio nel qui ed ora ....poi se bevi ogni qual volta che c'è un'onda alta vorrà dire che se proprio non puoi evitare di navigare in acque "alte" ...imparerai a bere di meno, ci farai mano a mano il callo e quelle onde che oggi ti sembrano così alte domani ti faranno molta meno paura perchè ci avrai più dimestichezza!!!!! Credimi ....l'ho provato ....non avrei mai immaginato di vivere certe esperienze, ma grazie al fatto che la vita me ne ha fatto vivere di molte simili, oggi posso affrontarle meglio ....ci ho già fatto il callo ....sono più "forte" rispetto a queste esperienze, che rimangono comunque difficili, ma io sono più forte in merito. Ma non rifiutare le onde alte ....sono lì anche loro per portarti i loro doni ....anche se è difficilissimo ....ma pensa che bello quando quelle onde non ti faranno più paura, quando avrai imparato a non bere e magari ci farai surf sopra!!!!!! E' difficile ma si può ....ma non rifiutare l'onda!!!!! Poi non so come si fa a vedere le cose in positivo ....io ci sono arrivata e davvero sono molto fortunata, anche se anche io, credimi, nei momenti di grande difficoltà vacillo sempre, ma prima o poi torno sù, per fortuna ....e vedo quel bicchiere mezzo pieno ....prima quando ero piccola pensavo che ero sfortunata, ora non lo penso più ....è cambiato il mio modo di vedere le cose, di intepretare la realtà e in questo la fede nella vita mi aiuta tantissimo. Diciamo che per l'ennesima volta mi sono trovata davanti ad una situazione molto simile del mio passato e mi sono detta: Non è possibile?? Non è possibile che possa capitare proprio a me, ancora?? La vita mi prende in giro!!!!! Dopo tutto quello che ho passato, che ho vissuto, che ho pensato??? Che ho detto che non avrei mai più voluto vivere!!!!! Allora sai cosa mi sono detta??? Credo che la vita non sbagli ....la mia anima mi ha portato lì ...perchè io si vede che devo ancora fare quell'esperienza ....diceva qualcuno ...se l'esame non lo superi ti ricapita ....io non so cosa devo imparare, ancora proprio non l'ho capito, mannaggia a me ...ma provo a non rifiutare la prova e provo, rimanendo sempre molto critica e aderente alla realtà, a vedere i lati positivi di questa cosa ....del resto è questa che mi è capitata ora ....non un'altra ....chissà com'è!!!! Lara forse dice che sono i nostri modelli interni che non cambiano ....è vero Lara, ma io ho la possibilità di cambiare la VISIONE di quello che questi modelli mi portano a vivere, l'intepretazione di quello che vivo ...lo posso vivere bene o male ....e io ho tutte le intenzioni di viverlo bene ....non sempre ci riesco, anzi, faccio molta fatica ...ma quale altra possibilità ho????? La vita mi dà questo ora!!!!! Capisci??? Mia cugina questo Natale sarà senza il marito e senza neppure suo padre che è morto 6 mesi prima di suo marito ....io ho ancora gran parte della mia famiglia di origine e se tutto va bene verso Natale divento zia, non ho tante altre cose che una donna di 37 anni "dovrebbe" avere, ma non posso farci niente ....questa è la mia vita e cerco di farmi andare bene quello che ho!!!! E anzi quando sono al massimo del mio Giove ringrazio pure Dio di quello che ho!!!!! Anche se un'altra parte di me fa la bocca schifata perchè vorrebbe molto ma molto di più!!!! Ho sempre pianto per quello che non avevo, perchè sono così esigente, così ambiziosa .....ora mi sono stufata di piangere per quello che non ho e provo a valorizzare tutto quello che ho, anche se non è come lo vorrei io, punto!!!!! Se non sbaglio quella mamma che ho conosciuto anche io ha perso una persona cara da poco .....per cui ....non possiamo dire che ha tutto!!!!!!! Ora è in una fase di lutto terribile, non è in piena salute emozionale ....è devastante tutto ciò ....ma tu ....tu non sei lei ...così come io non sono mia cugina ...cerchiamo di godere noi di quello che abbiamo....visto che per ora non stiamo vivendo delle tragedie!!!!!! Ti abbraccio fortissimo ....ti voglio bene!!!!! Chiara |
a cura di CHIARA INESIA X MIRELLA |
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del 07/11/2009 21:08:19 |
Cara Lara,
ora sto per uscire ma ...accipicchia mi sa che hai ragione che i modelli non cambiano ....tu ne sei sicura vero??? Mi sa proprio che è così ....allora però ti dico che se i modelli non cambiano, possiamo cambiare noi il modo di vivere le cose che quei modelli ci portano a vivere .....come ho scritto a Mirella ....se il suo modello ad esempio le fa vivere sempre le onde alte, prima o poi ci farà il callo, berrà molto all'inizio poi imparerà a bere sempre meno fino a che avrà anche la possibilità di imparare a giocarci con queste onde grandi!!!!! I nostri modelli non cambiano ....possiamo cambiare noi il modo di viverli ....se prima avevo paura e ne soffrivo, mano a mano avrò sempre meno paura e ciò che mi sembrava brutto magari incomincerà a sembrarmi meno brutto, fino a piacermi pure ....chissà???!!!! Ma quale altra possibilità abbiamo???? Ti scrivo con più calma poi, un abbraccio!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X ARAL |
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del 07/11/2009 23:25:02 |
..mi dice aral nella discussione precedente:l'importante è non arrendersi...con questo sono d'accordo, l'importante è continuare a girare su quella ruota ...e sicuramente quello che per me è importante ora, domani può diventare irrilevante difronte a problemi più grossi.....ed intanto proseguiamo...
P.s. ti parlavo di quella mamma poichè prima della disgrazia viveva nell'angoscia e nel dramma, e dopo gli eventi dice: vorrei essere nell'angoscia di allora! come vedi bisogna vivere il momento! ciao, anche io ti voglio bene |
a cura di MIRELLA X CHIARA X TUTTE |
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del 08/11/2009 00:54:49 |
Mi intrometto in punta di piedi...riflettendo su alcuni spunti presi qua e là nei post.
i modelli che abbiamo dentro di noi si collegano al nostro tema natale ma il nostro tema natale è pur vero che esige il famoso -CAMBIAMENTO- ma sarebbe meglio chiamarlo CAMMINO per il raggiungimento della nostra casa XII. E questo implica evoluzione, apprendimento di noi stessi. Ma direi anche accettazione di noi stessi. Direi anche perdono di noi stessi. Non so da quale punto di riferimento si avvia\applica il cambiamento ma secondo me è più giusto chiamarla evoluzione. Non credo che il modello che ispira l'evoluzione stia fuori di noi ma sta dentro di noi...e se potessimo coglierlo !!!!:spiegheremmo l'oracolo -Conosci te stesso!- Sto vivendo transiti importanti e proprio nell'ultimo periodo riflettevo sulla mia evoluzione - emenomale!!-in base ad un mio diverso modo di agire-reagire alle situazioni ed alle varie questioni di vita e credo proprio che sto andando per cercare di compiere il mio cerchio..sapeste come urla la mia casa xi che è quella che più fatica a venir fuori. Saranno farneticazioni della notte tarda? Un saluto a tutte. Mirella mia che bello leggerti |
a cura di LUCKY13 |
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del 08/11/2009 08:19:23 |
..Oddio..Chiara...nei tuoi post mi sembra di leggere Leo Buscaglia...."la vita è bella, amiamoci...amate...godetevi ciò che avete...."
Tanti anni fa ho amato i suoi libri...ma dopo un pò....che noia...sempre la stessa tiritera, e avevo come la sensazione che il NOCCIOLO del problema fosse accantonato in mezzo a tanto entusiasmo...ad un allegria esasperata...ad una serie di luoghi comuni che lasciavano il tempo che trovavano..... E' come quando si dice ad un bambino..."mangia tutto che ci sono bambini che muoiono di fame"....rimane il fatto che anche se mangerà tutto, ci saranno ancora bambini che muoiono di fame.... ....se il mio conoscente vive un dramma terribile, rimane il fatto che le MIE difficoltà rimangono intatte ...NON CAMBIANO nel confronto con la sua sofferenza... Chiara, non si tratta di fare una classifica di SOFFERENZE....io soffro meno di caio ma più di tizio.... ..questo non ci porta alla radice del problema...anche se può essere momentaneamente consolatorio. Quindi...ritornando alla domanda...SI PUO' CAMBIARE ....??? Io credo che, in sostanza, sia proprio la SOFFERENZA il motore del cambiamento... Parlavo, in qualche post fa della mia opposizione giove (XII) saturno (VI)....e di come nel corso di questi 10 anni sia andata via, via integrandosi....una visione fortemente simbolica che ha bisogno di struttura per concretizzarsi, per potersi esprimere come vuole un sole in II. In mezzo c'era la sofferenza per la lacerazione che sentivo dentro di me tra queste funzioni DIVISE.... Sofferenza che mi ha spinto a cercare soluzioni...a provare 1000 cose...a fare...a disfare....a riprovare...e a trovarmi oggi a sentirmi, da questo punto di vista, sicuramente molto meglio di 10 anni fa....anche se so che non è certo finita qui. Quindi, io credo che sicuramente ISTINTIVAMENTE ci sia dentro di noi una spinta all'integrazione, ad un equilibrio sempre maggiore. E' chiaro che ci sono dinamiche più pesanti delle altre....penso ai rapporti di urano, nettuno e plutone ai pianeti personali....chiaro che qui è tutto ancora più complesso e doloroso....perchè entrano in ballo le RELAZIONI con gli altri...che diventano dei campi di sperimentazione ma anche di "battaglie", spesso sanguinose. Quindi...io credo che...si, si può cambiare....ma non saprei definire in che misura...e da cosa possa dipendere questa misura...dalla nostra volontà ? coraggio..?? determinazione ? intraprendenza ?? fiducia ?? O forse...niente di tutto questo...nel senso che forse il nostro errore è credere che abbiamo una meta da raggiungere....uno stabile equilibrio privo di conflittualità.... ...forse questo è l'errore e ciò che conta veramente per noi è il VIAGGIO e non la META. ...ecco ...alla fine ho terminato alla BUSCAGLIA.... ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 08/11/2009 11:08:59 |
..ancora un approfondimento...
Pensavo a chi si trova a dover CAMBIARE in modo profondissimo e radicale... A chi nasce in un corpo che non riconosce come proprio...per esempio chi nasce donna in un corpo da uomo e viceversa. Anche in queste situazioni dolorosissime e pesantissime, secondo me, alla fine quello che cambia ...è "solo" la forma ma MAI la sostanza... Cioè...questa persona si è DA SEMPRE sentita donna (o uomo) e il suo percorso è quello di UNIRE quello che sente dentro a quello che si vede fuori. Credo che quello che i saggi di tutti i tempi ci dicono da sempre (compresa Chiara Inesia... ) si scorga nel tema ...cioè...E' GIA' TUTTO PERFETTO in essenza....noi siamo già UNITI e INTEGRI.... ...ma quello che sembra essere necessario ...QUI...è proprio quello di RICONOSCERE quest'interezza.... ...sperimentarla...viverla...mettendo INSIEME ciò che percepiamo come separato...diviso...lacerato. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 08/11/2009 12:30:07 |
Cara Lara,
non conosco Leo Buscaglia .... Non voglio passare da quella in eccesso di allegria od entusiasmo perchè proprio non è il mio stato, per lo meno ora, anche se certo i miei "eccessi" talvolta sono anche in questo senso, e forse nei miei post precedenti un pò questo è emerso. E non voglio certo mettere il nocciolo della questione da parte ..... Sai oggi è un giorno nuovo e come dicevo che non siamo mai come ieri, oggi già metto in dubbio il fatto che gli schemi non cambino mai ....e che forse possiamo solo prendere in altra maniera ciò che viviamo ....o per lo meno ...ad un certo livello questo è vero, poi però ci sono dei livelli successivi in cui in effetti la nostra volontà forse è coinvolta e in cui forse coscientemente possiamo provare per lo meno a non "navigare nelle solite acque alte" per fare l'esempio di Mirella. Non so ....stamattina mi è venuto questo dubbio ....testimonianza che è vero tutto o il contrario di tutto. ....alla fine ....dovremmo cercare forse quanto più di capire ciò che fa davvero bene a noi, anche se il bene è a tanti livelli ....dovremmo cercare di capire bene di che bene abbiamo davvero bisogno ....ma poi la vita è sofferenza e nella ruota della vita si soffre sempre o per una decisione o per un'altra.... Chissà??!!! Sono d'accordo con te che noi siamo già perfetti ed integri ...e che forse è proprio questa la nostra evoluzione, riconoscerci nella nostra perfezione, nella nostra interezza, insieme di luci e di ombre .....che non possono che convivere poichè hanno la stessa origine, sono uno l'altro lato dell'altro .....questo è difficilissimo ....sopratutto per chi ha aspetti tanto contrastanti nel tema ....(io rispondo all'appello)... Molto spesso mi sono sentita e mi sento fratturata ....e non so dove andare, cosa scegliere ....perchè comunque qualsiasi scelta faccio ci sarà la sofferenza, dovrò rinunciare a qualcosa. Penso che valga per molti altri e non solo per me. E a questo punto vorrei proprio capire se è possibile cambiare gli schemi senza perdere qualcosa di noi..... Una mia amica, molto saturnina, ha sofferto molto per una sua prima relazione affettiva ....poi ha deciso che non voleva mai più ritrovarsi in quella situazione e ha trovato un uomo che le ha dato molte sicurezze, ma con il quale da certi punti di vista il rapporto non va molto bene e che comunque ha avuto anche problemi economici per cui ha vacillato anche in quelle sicurezze ....l'altro giorno mi dice ...."mi sento di non avere vissuto".... mi ha raggelato tutto ciò ...ma èquello che ho sempre pensato ....lei per vivere nella sicurezza ha rinunciato a tantissime cose, e ha rinunciato in primis ad aspetti di se stessa, cioè ha castrato una sua certa natura e infatti da molti anni tra l'altro soffre di un problema di salute che in certi momenti la blocca ancora più.... ...ora io da brava ariete invece mi sono quasi sempre messa nell'esperienza e posso dire tutto ma non certo che non ho vissuto ..... lei ha cercato di resistere agli schemi??? O forse è il suo schema quello di tarparsi così perchè prima ha bisogno di certe sicurezze??? Non lo so, indubbiamente se ci mettiamo in gioco guadagnamo sempre qualcosa in più anche se con il lato bello c'è anche quello doloroso ....se rimaniamo fermi e tarpati ....credo che sia molto molto triste rendersi poi conto di non avere vissuto ...gli anni che sono passati sono passati e non si recuperano più. Comunque concludendo ....non so ancora rispondere alla tua domanda ....ma come ti ho già scritto sopra, credo che il nostro percorso preveda come tappa fondamentale, per lo meno, riconoscerci e accettarci, in tutti i nostri lati belli e meno belli!!! Cari saluti!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 08/11/2009 13:09:00 |
...cara Chiara
credo che la tua amica ha fatto solo ciò che poteva fare in base al SUO percorso...certo diverso dal tuo...dal mio e da quello di qualsiasi altro. Probabilmente ha un modello dove il binomio SICUREZZA/INSICUREZZA è determinante, e, inevitabilmente dovrà SPERIMENTARLO....e quindi dovrà mettersi in situazioni di grande sicurezza che le tarpano le ali...o di grande insicurezza che la farà vacillare...tutto ciò per INTEGRARE dentro di sè delle consapevolezze nuove...verso un unità...quell'unità verso cui inevitabilmente tutti noi tendiamo. Personalmente da questa discussione sento di aver compreso delle cose importanti. Siamo qui per sperimentare le FORME ....la sostanza è già perfetta di per sè...ma nel "mondo delle forme"....queste sono importantissime...ci condizionano...sono un metro di riferimento da cui non si può prescindere ( infatti è tutto relativo). Quindi alla domanda ...CHI CAMBIA...COSA CAMBIA...?? rispondo.... cambia la FORMA....la manifestazione esteriore di un contenuto che in sè è già integro e perfetto.....e che noi qui siamo chiamati a RICONOSCERE nella sua interezza. Grazie a te e a tutti, per aver stimolato questi approfondimenti. baci lara |
a cura di ARAL |
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del 08/11/2009 14:41:33 |
saluto la dolce lucky e prendo spunto da ciò che dice aral: siamo già perfetti come siamo, dobbiamo solo riconoscere,integrare,sperimentare. questo penso che sia PROPRIO ESATTO. ok, noi siamo già divine, siamo complete, non abbiamo bisogno di altro, ma, fin dalla nascita, iniziamo un percorso in cui questa perfezione non è percepibile,non c'è la reale convinzione della nostra unicità, ed è solo VIVENDO che scopriamo questo miracolo. Lucky dice bene che arrivando in quella XII casa arriviamo all'autoriconoscimento e quindi all'accettazione di noi stessi con la certezza che l'esterno è solo il palcoscenico in cui sperimentiamo il nostro io. Io che ho sole e luna in XII mi sono sempre rivolta agli altri per avere conferme, riconoscimenti, sicurezze...ma non le ho mai trovate. Comunque non potevo fare altro che questo...il mio oroscopo lo dice...e aral chiede:cosa possiamo CAMBIARE ? scusate la risposta, ma penso che non possiamo cambiare nulla, possiamo modificare solo il ns.attegiamento verso l'integrazione di quegli aspetti che nel ns.oroscopo ostacolano il raggiungimento del ns.SE'. non so se mi sono spiegata, ma queste discussioni mi hanno fatto luce... sapete, io sono un pò dura a comprendere..mercurio è retrogrado..e non smette mai la sua retrograzione..
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a cura di MIRELLA |
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del 08/11/2009 14:57:06 |
Un basterebbe un fiume d'inchiostro, aral.
Al momento mi limito ad un saluto e alla lettura degli interventi, qualcuno l'ho dovuto saltre, non dispongo di una connessione full-time, ma tornerò da queste parti. Saluto da qui, la cara Mirella.. e ti rendo l'abbraccio! |
a cura di LUANA |
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del 08/11/2009 19:04:19 |
Cara Lara,
sì, sono totalmente d'accordo con te sul percorso della mia amica, parola per parola ....anche io la penso così ...ognuno fa sempre il meglio che può, che il suo "schema di riferimento" gli permette di fare. Sul discorso delle forme, sì capisco ciò che intendi, sono d'accordo ....il contenuto è lo stesso ....è la forma che cambia ....ma posso dirti che nel momento in cui abbiamo integrato le cose, cioè mano a mano che integriamo le cose, i contenuti stessi un pò variano. Faccio un esempio: se io prima aborrivo il diverso e lo respingevo totalmente e, dunque, non potevo ricevere nulla da questo così "diverso" da me, nel momento in cui riesco ad integrarlo, ad accettarlo, (ovvero riesco ad accettare la mia di diversità e di unicità) io riuscirò anche a ricevere ciò che prima mi negavo opponendomi io a questa persona così diversa da me. Dunque quando incontrerò il diverso non avrò più rifiuto io verso di lui e neppure lui verso di me, ergo ci sarà amore che prima non c'era. L'amore che prima non c'era lo considero un contenuto diverso rispetto a quello che avevo prima, perchè il contenuto che prima sperimentavo era rifiuto dal diverso ....anche se appunto il mio "schema" di incontrare e rapportami con il diverso rimane. O forse questo dell'amore tu la chiami forma? E' sempre un modo di rapportarmi a questo diverso ....posso rapportarmi con disprezzo oppure con amore, sì forse questo è ciò che tu intendi forma ...però poichè aggiunge un elemento nuovo che prima non c'era, cioè l'amore, allora mi sembra si possa parlare anche di contenuto diverso ....non credi??? Vabbeh ....sono parole queste poi ..... Comunque grazie per questa interessantissima discussione, sono sempre molto arricchenti questi scambi. Cari saluti!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X ARAL |
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del 08/11/2009 20:42:25 |
certo, se sperimento una parte di me ancora "latitante" per farla mia (e non c'è altro modo) ... è inevitabile che la porti prima all'estremo per conoscerla e comprenderne i limiti ... e in questa fase credo che sia scontato il sacrificio degli aspetti della personalità che vengono schiacciati da questi eccessi...
ma poi... quando riesco a fare mia questa parte e quindi non ho più bisogno di sforzarmi di farla esistere perché ADESSO ESISTE DA SE' (e quindi non la sento minacciata) ... in quel momento è possibile l'INTEGRAZIONE. ciao, kla |
a cura di KLA |
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del 09/11/2009 07:17:58 |
ciao Chiara
io per FORMA e CONTENUTO....mi riferisco agli aspetti zodiacali. La forma è l'aspetto....per esempio venere quadrato a saturno....il contenuto è il modo in cui lo vivo. Il contenuto rimarrà sempre uguale ...nel senso che COMUNQUE sperimenterò in FORME diverse quel contenuto, via via sempre più elaborate e integrate. E la sofferenza sarà proporzionale alla distanza dall'integrazione. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 09/11/2009 08:29:38 |
..oddio...
ho fatto un pò di confusione...::razz:: ci riprovo.. Il CONTENUTO è l'aspetto...la FORMA è il modo in cui lo vivo.... ..il resto dovrebbe filare... ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 09/11/2009 10:22:36 |
Ah, ecco, per cui cambia il modo in cui lo vivo, come dicevamo....e secondo te dunque, la sofferenza è proporzionale alla distanza dall'integrazione di quel contenuto?
Io credo che l'aspetto che c'è nel tema noi lo sperimentiamo sempre ....e che non è che vada "integrato", nel senso che ...se io ho luna-saturno ...è da quando sono nata o giù di lì che sperimento quell'aspetto, quel contenuto ....non è che è una cosa nuova per me .... Piuttosto forse devo arrivare all'accezione più evoluta del significato di quell'aspetto ....cioè ad esempio come dicevo a Mirella, se quell'aspetto lo vivo sempre come onde alte nelle quali riesco a malapena a non affogare, dovrei cercare di spostarmi dall'accezione più negativa a quella più positiva, cioè riuscire magari un giorno a farci surf sopra queste onde alte, cioè passare dalla sensazione di disagio per questo aspetto alla sensazione di gioia per l'aspetto stesso. Forse è questo che tu chiami integrazione. Poi credo che la sofferenza sia sì sintomo di quanto più siamo lontani dall'accezione più positiva, evoluta del contenuto, ma in parte forse anche alla resistenza che io oppongo al cambiamento della mia visione, del mio vivere in altro modo quell'aspetto ed anche da cosa ho nel tema ....cioè ....ad esempio se ho un tema fortemente nettuniano e sento questo influsso molto forte, ma poi ho molti e forti pianeti di terra, ad esempio nel mio caso venere e marte in toro ....capisci che è difficile fare coesistere l'aspetto taurino che quello pescino ....perchè il toro chiede delle cose e il pesci delle altre diametralmente opposte e la frattura è grande ....molto difficile unire questi due estremi. Duqnue credo anche che la sofferenza sia proporzionale alla distanza che c'è tra i vari cotenuti del nostro tema, cioè un aspetto mi porta in una direzione e l'altro aspetto in una direzione diametralmente opposta ....non credi anche tu? Per questo che le opposizioni e le quadrature sono più difficili da vivere, forse anche il quinconce ...visto che è quasi un'opposizione ..... che ne dici??? Ergo ...più opposizioni e quadrature ho, più soffro ....ma questo non ci è nuuovo, se non sbaglio,vero???? E' il solito discorso che facciamo sempre ....da difficoltà si trasformeranno in pregi e nostri punti di forza e di valore .....eh, il più è arrivarci!!!!!! Ciaooooo!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 09/11/2009 10:38:41 |
Cara Lara,
personalmente non parlerei tanto di CAMBIAMENTO, perché in quanto tale richiederebbe un mutamento della forma e del contenuto essenziale del modello.. infatti credo di aver capito che anche tu non lo ritieni possibile…il modello che noi abbiamo nel nostro tema è quello e non potrà mai cambiare… penso invece che noi siamo chiamati a TRASFORMARE - nel senso di andare aldilà della forma- di quanto contenuto del nostro tema… infatti nel rdx quando i 5 pianeti personali sono toccati dai pianeti transpersonali a questi viene chiesto di aggiungere qualcosa e\o di lascaire andare qualcosa che era presente nel nucleo originario della nostra identità… Io credo che in virtù del fatto che un simbolo ha in sè moltissime sfaccettature.. nell’arco del nostro processo evolutivo (attivato dai transiti) dovremo lavorare per raffinarlo sempre più… portandolo via via verso il suo contenuto più elevato… Ad esempio nel caso di un pianeta a me caro, Marte, lui ha in sé tanto un simbolismo legato all’aggressività…tanto al coraggio…elevare Marte credo significhi portarlo all’ interno più per affrontare il mio viaggio con coraggio che per difendere le mie posizioni con aggressività… Quindi avere il coraggio di affrontare le mie insicurezze…senza rintanarmi in posizioni di difesa che non fanno altro che rendermi una persona aggressiva… Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 09/11/2009 10:46:21 |
ciao ARaL,
credo che in realtà tu non voglia affatto cambiare. E le volte in cui ti poni il quesito (vedi tuo post di un anno mezzo fa, stesso tema, prevedibili conclusioni) lo fai in realtà con l'atteggiamento dell'asino di Buridano, sapendo benissimo che deciderai di non decidere nulla. Allora perché questo continuo rovello senza posa? Sono del parere che agli occhi degli altri, forse, questo pesa e a te dà fastidio, per vanità o per sincera messa in dubbio di te stessa, non essere guardata dagli altri nel giusto modo (pianeti in seconda) o, ancora più probabilmente, gli altri mettono in dubbio con le loro reazioni al tuo modo di fare il consenso generale cui tu ambiresti. Star bene con se stessi è fondamentale, lo è anche accettarsi con i propri limiti, e dunque perché cambiare? Il tuo cambiare, temo, non ti piacerebbe molto per via di Plutone di transito che scioglierebbe molti nodi. Accetta una volta per tutte che hai delle ombre profondamente represse (Plutone che lede nel tuo tema sia mercurio che la luna) e che ora attendono di essere portate alla luce. Scoprile da sola, non saranno tutte rose, ma fioriranno lo stesso. Buona cavalcata sul Pegaso dei tuoi traguardi Dubi |
a cura di DUBBIOSA |
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del 09/11/2009 11:07:18 |
cara Ross e Chiara
si..al di là della terminologia che può avere delle sfumature diverse mi sembra che i concetti siano gli stessi. Certo che più valori contrapposti abbiamo...più soffriamo...perchè evidentemente le lacerazioni dentro di noi sono forti....ma credo che sia prorio la sofferenza che ci spinga a trovare nuove FORME a quel contenuto. Credo che di fatto, la sofferenza sia inevitabile....forse ciò che conta è che non sia INUTILE...che non sia fine a se stessa ...ma piuttosto che diventi lo strumento di misurazione della nostra evoluzione. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 09/11/2009 11:15:25 |
cara dubbiosa
mi sembri un pò fuori tema...ma va bene lo stesso...ognuno è libero di esprimere le sue opinioni. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 09/11/2009 11:23:01 |
Personalmente il "continuo rovello senza posa", come lo hai definito tu di Lara, non mi pesa affatto, anzi ...mi dà possibilità per ampliare la mia mente e la mia visione delle cose ....siamo qui per confrontarci e uno fa ciò che sente e crede meglio per se stessi.
So perfettamente che un processo mentale fine a se stesso non ha alcuna funzione, ma non mi sembra affatto il caso di Lara e di nessuno di noi....che in separata sede da questa viviamo le nostre esperienze e appunto sperimentiamo le nostre nuove modalità. E comunque Lara ha sempre arricchito questo forum con discussioni molto interessanti, dal mio punto di vista ....lei è anche questo, è questa e a me piace così. E personalmente non mi interessa sapere cosa in realtà il cuo inconscio vuole o non vuole ...lei ha posto un quesito specifico su un tema non personale suo, non ha chiesto di essere analizzata lei stessa ....se non erro!!! Sono d'accordo con te che non serve cambiare nel senso in cui lo definisci tu, cioè che bisogna accettarsi con i propri limiti, ma non credo che Lara intedesse ciò nel suo post ....è evidente che noi cambiamo in continuazione nonostante certi modelli rimangano fissi ....allora lei si chiedeva cosa è che cambia e non se sia giusto o no cambiare. Che cambiamo è certo!!!!! Io non sono mica più quella che ero 10 anni fa, o meglio, come mi percepivo 10 anni fa ....perchè, e allora qui ti dò ragione, forse davvero noi non cambiamo mai, cioè la nostra essenza più profonda è sempre la stessa, ma cambia comunque la "percezione" che abbiamo di noi stessi ...cambiamo nella visione del mondo e di noi stessi ....se 10 anni fa credevo di me delle cose, ora ne credo delle altre ....è cambiato il mio modo di approcciarmi alla realtà, agli altri e a me stessa ....questo è evidente e chiarissimo!!!!! Ciao! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X DUBBIOSA |
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del 09/11/2009 11:23:52 |
Personalmente il "continuo rovello senza posa", come lo hai definito tu di Lara, non mi pesa affatto, anzi ...mi dà possibilità per ampliare la mia mente e la mia visione delle cose ....siamo qui per confrontarci e uno fa ciò che sente e crede meglio per se stessi.
So perfettamente che un processo mentale fine a se stesso non ha alcuna funzione, ma non mi sembra affatto il caso di Lara e di nessuno di noi....che in separata sede da questa viviamo le nostre esperienze e appunto sperimentiamo le nostre nuove modalità. E comunque Lara ha sempre arricchito questo forum con discussioni molto interessanti, dal mio punto di vista ....lei è anche questo, è questa e a me piace così. E personalmente non mi interessa sapere cosa in realtà il cuo inconscio vuole o non vuole ...lei ha posto un quesito specifico su un tema non personale suo, non ha chiesto di essere analizzata lei stessa ....se non erro!!! Sono d'accordo con te che non serve cambiare nel senso in cui lo definisci tu, cioè che bisogna accettarsi con i propri limiti, ma non credo che Lara intedesse ciò nel suo post ....è evidente che noi cambiamo in continuazione nonostante certi modelli rimangano fissi ....allora lei si chiedeva cosa è che cambia e non se sia giusto o no cambiare. Che cambiamo è certo!!!!! Io non sono mica più quella che ero 10 anni fa, o meglio, come mi percepivo 10 anni fa ....perchè, e allora qui ti dò ragione, forse davvero noi non cambiamo mai, cioè la nostra essenza più profonda è sempre la stessa, ma cambia comunque la "percezione" che abbiamo di noi stessi ...cambiamo nella visione del mondo e di noi stessi ....se 10 anni fa credevo di me delle cose, ora ne credo delle altre ....è cambiato il mio modo di approcciarmi alla realtà, agli altri e a me stessa ....questo è evidente e chiarissimo!!!!! Ciao! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X DUBBIOSA |
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del 09/11/2009 11:36:25 |
...certo Lara...sono d'accordo che la lacerazione è proporzionale alla differenza dei valori posti in gioco da un determito aspetto-modello...
luna-nettuno sarà certamente più facile da integrare rispetto ad una luna-urano... io...aspetto con "ansia" di essere lacerata tra qualche anno..da plutone che quadrerà il mio sole..mentre urano ci passeggierà sopra...andando contestualmente ad opporre sè stesso!!!!!!!! sapessi che ansia... per dubbiosa: visto che intervieni solo per lamentarti delle discussioni in essere qui nel forum... perchè non dai sfogo alla tua creatività proponendocene di ancora più interessanti? un saluto Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA |
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del 09/11/2009 11:48:23 |
cara Ross
sai che io ho cominciato veramente a non guardare più con ansia i transiti...(ne ho di "potenzialmente" pesantissimi attualmente)...perchè effettivamente hanno la funzione di SVELARE ciò che siamo...di aiutarci a raggiungere quella benedetta integrazione...si potrebbe dire che "lavorano per noi"...guardandoli in questo modo....NON LI TEMO PIU' per CHIARA INESIA ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 09/11/2009 11:53:24 |
per Lara...
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a cura di SOLEROSSELLA |
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del 10/11/2009 13:39:44 |
solo una considerazione..
mi sembra spesso ..leggendo e contribuendo alle conversazioni ..che ... allora esistono dinamiche ..me le logoro..le faccio mie ...cioè le accetto ..e poi? mi tengo il modello scritto e immutabile perchè mio? assurdo ..veramente assurdo perchè veramente mortifica un'evoluzione finalizzata al cambiamento e non solo all 'accettazione vedi aral sono d'accordo con dubbiosa ...lo stesso post inserito qui .. ....ancora una volta ribadisce il tuo schema..per te il rx è quello ..lotti per accettarlo.....con un atteggiamento di fondo di un sole ..sagittario che cerca spesso seguaci alla sua "filosofia"...ma che non può essere l'unica.... quel marte in casa 1 ..di rossella ..potrà anche essere accettato..e poi? come lo elabora ...come lo fa fluire nelle energie perchè l'esterno non sia specchio della funzione marziana? capisco la difficoltà..il tempo necessario ...ma una cosa in cui credo fermamente ..è che Si può cambiare...anche se non piaciamo agli altri..(grande il limite di identificazione-approvazione-nutrimento mancato)..perchè gli altri non servono ..come identificazione (già trovata nei genitori e nei condizionamenti famigliari scritti in rx)..ma movente di cooperazione... non voglio demolire le tue convinzioni..nè sostituirle con le mie... spunti se servono ...altrimenti ..cestinabili... un abbraccio cilli |
a cura di .CILLI |
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del 10/11/2009 14:11:49 |
cara Cilli
scusa ...ma evidentemente non hai capito quello che voglio dire...e non intendo certo ripeterlo...visto che hai già tratto le tue conclusioni... Sono qui a cercare seguaci...??...wow...poi mi spieghi cosa me ne faccio dei seguaci... Comunque libera di dire quello che pensi. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 10/11/2009 14:56:28 |
no aral
quella non era una conclusione ..ma un dato di fatto .sul sagittario e la sua filosofia che spesso sembra l'unica.. per quanto riguarda il capire.. è proprio qui ..il nocciolo... leggendo qui oggi e di lì o altrove mi sembra che ..sei d'accordo sul cambiamento..eccome ma usi termini ..e riformuli quasi ad affermare che non lo sei pur con divergenze lecite di accosto..nell'analisi.. comunque ho letto il tuo post ad astro ..e continuerò a scrivere di lì altrimenti mi ubriaco...saltando a presto cilli |
a cura di .CILLI |
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del 10/11/2009 15:37:06 |
Scusami Cilli,
ma proprio mi sembra tu non abbia compreso bene le cose e soprattutto mi spiace molto sentirti scrivere "da sagittario" ...come se i sagittari fossero tutti uguali e come se ...Lara avesse sempre e solo cercato di imporre la sua "idea" e di cercare seguaci ....scusami, e non devo certo difenderla io, ma non capisco proprio sia l'atteggiamento di dubbiosa che il tuo nei suoi confronti .... Mi sembra che tu piuttosto ti schieri su una posizione incontestabile ....e scrivi che il pensiero di Lara è "assurdo". Come ti permetti di dire che è assurdo????? Tu credi che l'evoluzione sia finalizzata al cambiamento, bene, ma cosa ne sai tu di cosa sia il cambiamento???? La teoria Lamarchiana parla di "adattamento" ad esempio per quanto riguarda l'evoluzione e chi ci dice che l'adattamento da fare a livello della propria evoluzione, magari più per certe persone (perchè ne sono capaci) che per altre, non sia proprio rispetto al "modo in cui vivo un'esperienza"???? Ovvero di modificare, cambiare il mio punto di visione e non per forza gli schemi che aquisiamo da quando siamo nati??? Anche perchè questi, impressi anche nei geni, (e rivelati dal tema rx) ci vuole tantissimo tempo prima che si riesca a modificarli, io credo. Ti faccio presente poi che il pensiero è energia e che nel momento in cui persiste per lungo tempo e nel momento in cui si creano anche altre condizioni giuste questo pensiero poi si materializza, e la modificazione che prima era solo a livello mentale arriva anche nel fisico, fino a raggiungere i geni ...ecco allora che il "cambiamento" dello schema sarà avvenuto e sarà eriditato dalla prole ...fino al prossimo cambiamento di pensiero e quindi poi di "materia". Io sono di questa idea, per lo meno. Ciao!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X CILLI |
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del 10/11/2009 15:45:22 |
Ecco Lara,
questo scambio con Cilli ha tirato fuori queste mie considerazioni riguardo al possibile cambiamento degli schemi ..... E' come il discorso che gli errori dei padri ricadranno sui figli se i figli "non cambieranno" ....ma come anche tu giustamente credi, gli schemi non si cambiano ....o meglio, sono talmente radicati in noi che è difficile modificarli, ci vuole molto molto tempo e comunque quello noi siamo ...però è vero che il rx evidenzia certe tensioni ....forse rispetto a quei contenuti ci è richiesto di cambiare ....ma il primo cambiamento che possiamo fare noi, credo sia proprio riguardo all'atteggiamento da adottare riguardo a tali contenuti ....cioè se prima non modifichiamo il nostro pensiero, il nostro atteggiamento mentale in merito, la nostra visione, non credo che lo schema si possa modificare, proprio perchè è molto molto profondo in noi ...però è vero, credo anche io che certi schemi si possano cambiare ...ma non lo possiamo fare coscientemente ....voglio dire non pensando di dovere cambiare quel contenuto ....piuttosto come dicevamo di accettarlo e di viverlo in altro modo ....quando poi avremo acquisito questa nuova visione questa farà parte di noi e si andrà a sovrapporre allo schema inziale e inevitabilmente lo modificherà ....se non proprio nei nostri geni, ciò sarà possibile in quello dei nostri figli ....ecco perchè non sempre nei temi di genitori e di figli ci sono gli stessi schemi ...ovviamente è la situazione più frequente, ma dove non accade è perchè evidentemente rispetto a quegli aspetti determinati entrambi e genitori hanno fatto il salto evolutivo, la modificazione di pensiero, l'accettazione di detti aspetti, contenuti .... Che ne dici?? Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA X ARAL |
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del 10/11/2009 16:25:46 |
care amiche,
non ho ancora letto tutti i post perchè sono stata via 10 giorni ma, in ogni caso, desidero dire cosa penso del cambiamento sotto il profilo psicologico. Ci sono cose che inevitabilmente si possono cambiare altrimenti non avrebbe neppure senso andare a fare un'analisi o una terapia.. sicuramente ci sono dei blocchi che possono essere rimossi e quindi, a conti fatti, dopo avviene un cambiamento in quanto si prende possesso dei propri potenziali. Si può anche cambiare modo di pensare, di vedere le cose e di sentire le cose.. perchè no? Ci sono cose che invece non si possono cambiare perchè fanno parte della struttura più profonda di sè.. per esempio.. se io ho una natura fuoco.. non è che posso diventare TERRA nel corso della vita anche se posso sicuramente cercare di conquistare alcune delle cose della Terra... però resterò pur sempre una persona focosa ed impulsiva, piena di energia.. anche se magari, la gestirò meglio nel tempo. Quindi la propria vera natura profonda può essere accettata in quanto non è cambiabile ma solo trasformabile.. In pratica noi, allarghiamo, ridefiniamo, conosciamo meglio, accettiamo, trasformiamo.. ma cambiamo anche delle cose nella vita. Un abbraccio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 10/11/2009 16:38:50 |
cara Cilli
affermo che sono d'accordo sul cambiamento e riformulo quasi ad affermare che non lo sono...??? Cilli...non so cosa stai dicendo... sostieni che le mie ipotesi siano ASSURDE.. benissimo...io pur non condividendo speso le tue considerazioni (e altrettanto spesso non capendo proprio grammaticalmente il senso del discorso)...non mi sono mai permessa di fare affermazioni di questo genere...che tra l'altro nemmeno penso... Ho sempre semplicemente pensato che abbiamo una VISIONE DIVERSA....ognuno non può che accostarsi all'astrologia con il suo approccio alla vita...non si può prescindere dai propri contenuti per fare astrologia. Onestamente poi...delle tue conclusioni sommarie sul mio tema...non mi soffermo neanche...le trovo veramente sommarie e distanti dal modo in cui tu sembravi proporti su questo forum. Cilli, devo dire che mi hai veramente delusa. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 10/11/2009 16:59:51 |
cara Cilli...
nell'altra pagina lo spiego penso piuttosto chiaramente come penso di elaborare marte... non certo senza fatica... ma posso dopo aver preso coscienza che quel marte ferisce me e chi mi stà attorno perchè si relaziona con me...utilizzarlo come fonte di energia che mi spinga ad affronate le mie scelte con coraggio... quindi non posizioni che tendono alla difesa e di conseguenza all'aggressività... bensì ad affrontare con coraggio le mie scelte... non sò se questo è cambiare o evolvere quel marte...sinceramente è irrilevante per me... ciò che credo sia importante è lavorare sugli aspetti nocivi di quel simbolo.... Rossella |
a cura di SOLEROSSELLA PER CILLI |
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del 10/11/2009 17:04:52 |
mi spiace ma non ho detto a lara che le sue idee sono assurde ....
rileggete ...e trovatevi le risposte.. il mio rivolgermi a lara viene dopo interrogativi che pongo ..e poi io dico a me stessa che è assurdo... lara potevi dirmi che trovavi sommariele le mie ipotesi sul tuo tema ..non so il perchè ora.. ...si cambia e forse il modo con cui mi sono proposta nel forum ..è nel modo diverso di leggermi.... ... chiara ..aral non aveva bisogno di difendersi perchè io non l'ho offesa... .... un saluto a tutte |
a cura di .CILLI |
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del 10/11/2009 17:17:36 |
per rossella..
sì certamente ...ho nominato marte in casa 1 perchè conosco il tuo tema.. è comunque la tua carta d'identità ..(ricordi?) certo che dovrai integrarlo dentro di te -..commisurarlo a quanto incide all'esterno e quanto su te stessa.. a volte lo stesso boomerang ...fa capire tanto.. a presto cilli |
a cura di CILLI-ROSSELLA |
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del 10/11/2009 17:22:10 |
ma Cilli..
ma mi stai prendendo in giro ?? fai delle affermazioni e poi le neghi.. Hai detto che sei d'accordo con dubbiosa...o no ? e le considerazioni (sommarie) sul mio tema...sul motivo per cui inserisco queste discussioni...per cui esprimo certe idee....l'hai espresso o no..?? comunque...per me qui si chiude la discussione. saluto lara |
a cura di ARAL |
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del 10/11/2009 17:23:58 |
cara Chiara
ti ringrazio per le tue parole. In questo momento non sono proprio dell'umore per continuare la discussione alla prossima ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 10/11/2009 17:36:11 |
aral io non sto prendendo in giro nessuno...
ma scherzi????????? ma non voglio neanche continuare... perchè è un cumulo di incomprensioni.. che c'entra dubbiosa col tema ..? e poi .cosa dovrei ritirare mi spiace... l'assurdo non era riferito a te ..ma all'impossibilità di cambiare |
a cura di CILLI-ARAL |
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del 10/11/2009 22:13:18 |
Un po' di ripasso non guasta...
Dunque, tra i pianeti possiamo distinguerne alcuni legati in qualche modo al cambiamento, altri invece che vi si oppongono in modo più o meno fermo. Tra gli esponenti del secondo gruppo, il Sole- Leone e Ariete esprime tutta la fiduciosità nel proprio ego vissuto come unico ed eterno; l'idea di un cambiamento lo mette molto a disagio. Sì, ci saranno lotte, momenti duri e cedimenti, ma l'essenza solare uguale resta. Ridotta di conseguenza la possibilità di un cambiamento notevole realmente voluto, tuttalpiù si riafferma, purificata, la propria essenza. Anche Giove non è molto a suo agio nei panni del camaleonte, il Sagittario ingloba nuove conoscenze con lentezza e le riconduce sempre in qualche modo al patrimonio delle conoscenze già acquisite; in realtà cammina stando fermo nella edificazione di un sistema di valori che tendenzialmente vorrebbe immutabile, se proprio proprio passibile di una aggiustatina. Non parliamo poi dell'esaltazione Toro, che difende con i denti il territorio, le tradizioni e i beni tramandati da una generazione all'altra al prezzo di duro lavoro. Idem per l'ipotesi di Giove in Cancro con l'aspetto di chiusura nella propria casa. Nei Pesci, secondo la Morpurgo, Giove sta meno bene che nelle altre sedi, sopraffatto com'è dai continui miraggi che gli offre Nettuno. Marte, per continuare il discorso, come sinonimo di istintiva difesa della propria persona o peggio della propria aggressività, mi sembra sostanzialmente ripetitivo, poco malleabile dal tempo. In Ariete si aggancia alla purezza dell'istinto di sopravvivenza, in Scorpione alla sottigliezza della strategia e in Capricorno alla volontà di dominare: tutte e tre le espressioni, proprio perché fortemente competitive e legate insomma alla lotta contro l'Altro, si sviluppano su un piano dialettico più che su un piano cronologico foriero di ripensamenti. Saturno, infine, nella sua simbologia di durata, di ritorno all'essenzialità, di spogliarci degli orpelli superflui, propone anche lui un modello abbastanza statico, alla ricerca di modelli fissi e rassicuranti. L'unica sede forse che lo vede snaturarsi un po' l'Aquario, forse per via dell'influenza congiunta di Urano e Nettuno che invece pur percorrendo strade diversissime gli fanno capire che per durare bisogna cambiare. |
a cura di DUBBIOSA |
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del 10/11/2009 22:46:04 |
Ci sono poi due pianeti del cambiamento spurio, o palesemente fasullo.
Urano, con la opera insuperabile di tagliacuci che ha ricevuto in eredità, tende ad operare cambiamenti continui, in base alle esigenze che vengono via via segnalate dal circostante e a cui tendenzialmente tende ad uniformarsi o ribellarsi, sempre però con la fiducia di aver fatto la scelta giusta, in un senso o nell'altro. Che poi vedendolo dall'esterno faccia anche un po' ridere, è tutta un'altra questione. Di base Urano è capace di modificare con tagli netti situazioni divenute insostenibili, ma il tutto avviene in un contesto pratico di realizzazione che poco spazio lascia all'interiorità, a cambiamenti nei contenuti profondi della propria psiche affidati, a forme di Lunarità complesse a Nettuno e a Plutone. Mercurio, dal canto suo, ama il cambiamento repentino, quel saltellare qua e là da un interesse all'altro, senza dare al suo movimento la dignità di un percorso. E' un picaro, e in quanto tale impossibilitato a vivere la vita come l'opera "Gli anni di formazione di Wilhelm Meister" di Goethe (un pacco lungo, tremendo e soprattutto noioso). Questo Mercurio mi fa venire in mente la protagonista di "Memorie di una ladra" impersonata magistralmente dalla Vitti. O anche i tanti Arlecchini e Colombine per il Mercurio in Vergine. Tanti episodi, poca trama, esito prevedibile fin dall'inizio. L'unico Mercurio che in parte si dissocia da questa visione è quello scorpionico, che approfondisce, si annienta in quello che assorbe e risorge. Ma anche qui è pignolo, cavilloso, perspicace, capace di giocare sul filo del rasoio. La Luna è indubbiamente legata al cambiamento inteso come ciclicità, circolarità vedi maree e regole mestruali. Quanto poi resti di questo cambiamento nella struttura dell'individuo, è da vedersi. E' comunque segno di influenzabilità dall'ambiente, di impressionabilità, non so però fino a che punto tesaurizzi le lezioni legate alle varie fasi che vive. Per ultimo, Nettuno e Plutone, grandi maestri di cambiamento, in due settori nettamente distinti. Nettuno porta alle estreme conseguenze l'idea di allargamento espressa da Giove, ci porta ad abbracciare l'infinito, a frantumare in tante piccole galassie sempre più distanti il concetto di IO, per questo il rischio di schizofrenia con un Nettuno forte e disarmonico, ma anche armonico, non è da sottovalutare. Nettuno vuole trasformarti e trasformarsi, vivere in un'unica esistenza le molte esistenze possibili, e ciò ovviamente non ci è dato esperire veramente, se non siamo attori, et similia. Nettuno è pericoloso, è un punto di non ritorno oltre il quale la psiche come la conosciamo noi non esiste più, resta sono un magma caotico di presagi, impressioni, fotografie mentali e acustiche che saranno l'ultimo bagaglio di un ciclo zodiacale successivo. Ancor più pericoloso è Plutone che con la sua lentezza fa venire a galla non tanto le psicosi, patrimonio di Nettuno, quanto le nevrosi legate al comportamento con conseguente bisogno di esorcizzarle. Le trasformazioni di Plutone sono legate agli aspetti meno piacevoli della nostra personalità, e accettare di diventare simbolicamente un Caino o un vampiro per meglio capire chi si è veramente è un'impresa eroica. Anche perché Plutone non porta in mondi belli e immaginari o brutti e immaginari poco importa, ti trascina nel pantano dell'odio, della passione cieca, dell'ambiguità che infiacchisce, è un viaggio nel mondo del male. E accettare di essere anche cattivi senza diventarlo veramente è tra le lezioni più dure che si possano imparare, anche per me. |
a cura di DUBBIOSA BIS |
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del 10/11/2009 23:32:51 |
forse "cambiare"sarebbe meglio tradurlo in:
"Tu non sai: ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni. Pensa che in un albero c'è un violino d'amore. Pensa che un albero canta e ride. Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita. Te l'ho già detto: i pensieri non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a .........a noi le parole per dirlo ma serve un cuore ardito quanto ardita è la stasi o il cambiamento ardito è pensare a una betulla che di notte leva le sue radici....e noi non crederemmo mai che... sarebbe bello portare il nostro cuore ARDITO dentro a questa metafora di cambiamento |
a cura di NAJA |
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del 11/11/2009 10:03:13 |
Care amiche ho un pò di difficoltà a sviscerare tanti miti e filosofie che possono dire tutto e niente, ma voglio dire due parole semplici semplici:
non è facile cambiare, anzi è difficile "togliere" dalla nostra personalità quelle parti che non ci piacciono più e che ci fanno stare male, si possono modificare alcune cose di noi, smussare qualche angolo che ci permetta di essere più in armonia con noi e con le persone che ci stanno vicine, per farlo non basta la volontà, ci vuole presa di coscienza di cosa c'è che non va in noi, considerare se quello che noi vediamo come difetto non sia anche una parte di noi che per altre cose può essere un punto forte del nostro carattere e che ci ha permesso finora di non soccombere ad altre cose.... ho detto che voglio dire solo due parole perciò.... CIAO UN CARO SALUTO |
a cura di LILLI1 |
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del 11/11/2009 11:39:47 |
care amiche,
in effetti il cambiamento è la cosa più difficile al mondo.. ma questo non perchè NON SIA PREVISTO E NON SI POSSA FARE ma perchè noi siamo in seria difficoltà con i cambiamenti. Ho visto nella mia professione quanto si fa per non cambiare.. e quanto ci si illude di cambiare.. Tuttavia, posso assicurarvi che è possibile e che ci sono effettivamente persone che CAMBIANO e che trasformano profondamente anche la loro essenza.. togliendo ciò che non è vero e che hanno messo su come sovrastruttura.. e le ho viste rinascere e rigenerarsi al punto da non riconoscersi più rispetto a prima. Un abbraccio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 11/11/2009 11:41:13 |
care amiche,
in effetti il cambiamento è la cosa più difficile al mondo.. ma questo non perchè NON SIA PREVISTO E NON SI POSSA FARE ma perchè noi siamo in seria difficoltà con i cambiamenti. Ho visto nella mia professione quanto si fa per non cambiare.. e quanto ci si illude di cambiare.. Tuttavia, posso assicurarvi che è possibile e che ci sono effettivamente persone che CAMBIANO e che trasformano profondamente anche la loro essenza.. togliendo ciò che non è vero e che hanno messo su come sovrastruttura.. e le ho viste rinascere e rigenerarsi al punto da non riconoscersi più rispetto a prima. Un abbraccio Lidia |
a cura di LIDIA |
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del 11/11/2009 11:54:18 |
cara Lidia
il discorso verteva su "cosa" effettivamente poteva cambiare. Io sostengo che il modello, cioè l'aspetto in sè, non cambia...nel senso un saturno quadrato alla luna...rimane sempre tale. Quello che sicuramente può cambiare è il modo in cui viviamo questo modello...più lo integriamo...meglio lo viviamo ...con meno difficoltà e sofferenza. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 11/11/2009 12:06:32 |
cara Lidia
ancora una cosa. Io credo che, inoltre, più accettiamo i nostri aspetti, riconoscendo le nostre proiezioni esterne...e riconoscendole come NOSTRE...più questa integrazione e quindi, la crescita e il cambiamento, diventa possibile. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 11/11/2009 16:22:50 |
ciao ..lidia cara...
mi ha confortato leggerti ..e proprio per quegli atteggiamenti di difesa e resistenza che io per esperienza personale ho incontrato nel mio cammino evoltutivo e di crescita ...e sui quali poni la tua attenzione.. strada facendo mi sono resa conto(a posteriori naturalmente)che io pensavo di aver superato ..un mio "conflitto" presente nel tema ..ma senza calarmi negli aspetti ..la sola luna capricorno mi ha procurato non pochi disagi .. Non è una luna che non prova emozioni..ma non le sa GESTIRE... entrare in contatto con la gestione ...secondo me non vuol dire che io devo accettare il secondo aspetto..perchè è comunque una sfalsatura al mio sentire che può apparire diverso.. Quindi ho dovuto contattere parti di me ...e non solo vista la quadratura di Saturno ..affrontare anche ...i timori ad esprimerla perchè inevitabilmente mi riportavano a vuoto affettivo..per tutte le volte che superata l'essere schiva potevo essere penalizzata... E' solo un esempio ..questo calato su funzioni primarie dove necessita una re-visione ..e modifica per non far tacere ...l'essenza.. ma in senso allargato I Cambiamenti che dal piccolo cominciano non sono che da riportare a un progetto ..individuale che DEVE FAR SPRIGIONARE RISORSE sciogliendo ...dopo un percorso di conoscenza (l'astrologia lo offre) ..tutti gli aspetti che possono bloccare lo splendere del nostro sole che ahimè da solo ..non può ... e questo è possibile anche se i temi sono un campo di battaglia ... ti stringo ..e abbraccio cilli |
a cura di CILLI -LIDIA |
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del 11/11/2009 22:49:53 |
ciao a tutti
Leggendo gli ultimi post con attenzione ... non riuscivo a focalizzare ... poi HO CAPITO che il problema è anche MIO ... è stato un momento MOLTO difficile ... riconosco che il mio schema irrisolto è ora arrivato a un momento CRUCIALE ... ... PLUTONE mi insegnerà il cambiamento ... mi metterò in ascolto aral |
a cura di ARAL |
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del 12/11/2009 06:37:17 |
...l'ultimo post inserito a mio nome...
NON E' MIO.... non entro nel merito del contenuto, che non mi interessa....ma il punto è che non l'ho scritto io... ma che razza di persone ci sono in questo sito...che hanno bisogno di scrivere a nome degli altri....???!! lara |
a cura di ARAL |
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del 12/11/2009 06:50:15 |
...tra l'altro...ladro di identità...osservami meglio almeno...io non mi firmo mai ...aral...
tiè... ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 12/11/2009 10:15:55 |
... e se insisti a firmarti con il MIO nome ... chiamerò la redazione ... chiaro?
lara |
a cura di ARAL |
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del 12/11/2009 10:41:16 |
Ma non ci posso credere!!!!!
Adesso arriviamo pure a rubare l'identità!!!!! Ma a che pro, poi???!!!!! Non ho parole!!!! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
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del 12/11/2009 10:57:06 |
cara Chiara
immagino che lo scopo sia quello di creare zizzannia...c'è gente che si diverte qui ad assistere solo alle diattribre...e quando si placano...le fomenta nuovamente. Evidentemente per queste persone, questo è un teatrino...e l'ipotesi di poter MUOVERE le pedine a piacimento...deve essere un vero spasso. Tra l'altro ..pure l'ultimo intervento prima del tuo non è mio... boh...evidentemente ognuno si diverte come può... ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 12/11/2009 11:05:07 |
Buongiorno ragazze ....io credo che sia stato intenzionale, anche se non ne capisco le motivazioni..
Postando con il "linguaggio" di Lara, in una discussione inserita da Lara, se una finalità c'era era proprio quella di sortire una reazione. Perchè? Denigrare il sito? O ingenerare sospetti tra gli utenti, sapendo che tutti, potrebbero essere rapitori d'identità? Ma un sistema d'accesso più sicuro per inserirsi nelle discussioni, non si potrebbe trovare? io credo, che se scopo c'era, era proprio quello di alimentare "confusione".... Era in qualche modo "scontata" la tua reazione cara Lara, ma perchè? Forse attribuire ad ogni nome l'ID, potrebbe essere una soluzione. Mi spiace, perchè, poi queste vicende, distolgono, l'attenzione, da discussioni davvero interessanti! Ciao Lara, mi spiace! |
a cura di LUANA |
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del 12/11/2009 11:15:36 |
cara Luana
credo che cercasse in questo modo la reazione di parte di qualcuno...appunto...come se fossimo pedine in un gioco. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 12/11/2009 11:24:50 |
E sì, Lara, mentre stavo scrivendo il post , mi avevi anticipata, nelle conclusioni!
Mah! |
a cura di LUANA |
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del 12/11/2009 12:46:51 |
carissima lara..
a perte le incomprensioni fra di noi che veramente spero siano in futuro risolvibili.... noi siamo qui da tanto tempo per condividere e dare una voce a questo forum.. sai già cosa è successo in precedenza ..e che la segrateria è stata avvertita sia per furto d'identità ..(anche il mio)sia per ..post che distoglievano dallo spirito del forum stesso...e in modo "volgare" ecco ..io sono convinta che ..le conversazioni costruttive siano di peso a qualcuno.. nel costruttivo esiste anche il diverbio-l'incomprensione non univoca andare avanti è il mio augurio.. il mio sorriso a te e tutte.. non riuscirò a segurvi.. vado in trasferta tra poco.. il mio lavoro nuovo ..è così.. cilli |
a cura di .CILLI |
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del 12/11/2009 12:58:59 |
carissima lara..
a perte le incomprensioni fra di noi che veramente spero siano in futuro risolvibili.... noi siamo qui da tanto tempo per condividere e dare una voce a questo forum.. sai già cosa è successo in precedenza ..e che la segreteria era stata già avvertita sia per furto d'identità ..(anche il mio)sia per ..post che distoglievano dallo spirito del forum stesso...e in modo "volgare" ecco ..io sono convinta che ..le conversazioni costruttive siano di peso a qualcuno.. nel costruttivo esiste anche il diverbio-l'incomprensione non univoca andare avanti è il mio augurio.. il mio sorriso a te e tutte.. non riuscirò a segurvi.. vado in trasferta tra poco.. il mio lavoro nuovo ..è così.. cilli un pò |
a cura di .CILLI |
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del 12/11/2009 13:05:56 |
cara Cilli
quando vorrai chiarire io sono pronta ad ascoltarti. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 12/11/2009 13:27:14 |
grazie cara....
un saluto speciale alle presenti... volontarie unanimi ..al "semper ad meliora" vado............... cilli |
a cura di .CILLI |
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del 12/11/2009 16:43:31 |
ciao!
francamente sono un po' delusa dalla mancanza di feedback alla classificazione dei pianeti secondo un criterio di fissità/elasticità, che avrebbe riportato il discorso ad aspetti più strettamente astrologici, ma me ne faccio una ragione e, se non altro, è servito a me. Trovo anche di cattivo gusto che qualcuno si appropri dell'identità altrui, ma il mio nick si riaggancia al dubbio come categoria di pensiero, di metodo e non posso che fargli onore. ciò premesso, se qualcuno riceve una reazione di qualche tipo, ha a sua volta agito per far sì che ciò si avverasse. Cara Lara, non prendertela, ma mi domando il perché della tua Lara-ombra. E' già successo in passato, mi pare di aver capito, e vorrei sapere a chi. Mi darebbe qualche elemento di valutazione in più. Liberissima di non rispondermi, anche perché non mi sembra di esserti particolarmente simpatica. Però i termini della proposizione potrebbero anche essere invertiti, secondo l'astrologia umanistica. Bye dubi |
a cura di DUBBIOSA |
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del 12/11/2009 17:44:27 |
cara Dubbiosa
tu non mi sei nè antipatica nè simpatica, visto che non ti conosco. Ho ritenuto la tua analisi del mio tema piuttosto approssimativa e soprattutto poco rispettosa visto le affermazioni categoriche che mi sembra, lasciassero poco spazio al confronto. Tu puoi pensare di me quello che ti pare e fare le considerazioni che vuoi sul mio tema...se pensi quello che hai scritto avrai i tuoi buoni motivi...pure astrologici...non mi interessa di entrare in merito perchè non ho visto da parte tua nessun interesse autentico di confronto costruttivo...ma semplicemente una serie di giudizi sommari, che ti lascio liberissima di continuare a sostenere. Poi, mi sembra che sostieni che l'atteggiamento dei "ladri di identità" evidentemente sono motivati da una reazione inevitabile a certi atteggiamenti....?? ...che vuoi che ti dica....li lascio continuare a pensare anche questo.. Anche io considero il DUBBIO un grande maestro...ma se diventa fine a se stesso perde tutto il suo valore. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 12/11/2009 17:49:47 |
grazie per la risposta, lara. Segno di correttezza.
Comunque ho chiarito che il mio è un dubbio di metodo, non di sistema. In filosofia questo fa una grande differenza. ciao dubi |
a cura di DUBBIOSA |
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