Ciao a tutti,
di recente mi sono sottoposta a un esame di riflessologia plantare e la psicologa ha rilevato subito non tanto problemi fisici(qualcosa alla bocca) quanto problemi di tipo emotivo.
In particolare mi ha detto che ho una grande tristezza dentro.
La cosa non mi ha stupito perchè la tristezza la considero ormai come una mia compagna, da anni.
Ma più che di tristezza negativa, per me è una tristezza positiva nel senso che mi spinge a produrre, a creare, e infatti il tono delle musiche che compongo al piano sfiora sempre la malinconia.
Mi è difficile creare in toto musiche allegre.
La dottoressa mi ha consigliato scherzosamente di giocare di più e di lasciarmi andare.
Poi però ho riflettuto sul mio tema e se è vero che il tema è ciò che ci caratterizza e in un certo qual modo non è proprio modificabile completamente(questo è ciò che penso), mi domando se la mia "felicità" stia veramente nel giocare di più.
Se io avessi senito che il mio bene consiste nell'essere più allegra e vivace, d'istinto avrei seguito quella strada, invece io mi sento bene quando quella tristezza produttiva mi attraversa. Non saprei essere diversa.
Forse il punto è che io mi sento bene quando sono me stessa, non quando sono "felice", perchè felici si può essere in molti modi anche quando le cose non vanno nel verso giusto.
Il mio compagno mi dice spesso una cosa che mi ripeto dentro "io ti amo così, anche con la tua tristezza".
Sono parole bellissime che nessuno mi ha mai detto.
Avevo bisogno che anche quella parte di me venisse amata, non respinta o taciuta.
I caratteri allegri e solari piacciono perchè non creano grossi problemi, quelli più introversi o riflessivi vengono sentiti "pesanti" e in realtà sono anche quelli più produttivi secondo me, solo che ci vuole più tempo e dedizione per amarli.
Vorrei sapere Lidia se dal mio tema emerge questa "tristezza", che ripeto, non sento come un problema ma come una ricchezza.
Grazie in anticipo
Dany

Sono nata l' 8-6-82, h:16:55, CAGLIARI.

scusa ma la psicologa di occupa di piedi?

cara dany_82, credo che la tua non sia tristezza, ma carattere malinconico, serio e riflessivo.
Hai forti valori 8 con Sole e Mercurio che si legano armonicamente a Saturno e Plutone in 12, dove c'è anche Giove, per cui direi che i tuoi valori Gemelli sono molto proiettati verso l'introspezione e la ricerca di valori spirituali.
Hai anche la Luna in Capricorno, Venere in Toro...., non è che ci sia molto fuoco da proiettare all'esterno, quello che ti voglio dire è che se stai bene così, cosa ti importa?
Poi non c'è da confondere la felicità, che è data da momenti e che non credo ti dispiaccia viverli, con la serenità che è uno stato d'animo più interiore e che permette di vivere bene la propria vita e ciò che ci appartiene.
Ma perchè sei andata a fare la riflessologia plantare, a parte che anche io non capisco la relazione piedi/psicologa, cosa ti ha spinto a fare questa consulenza?::???::
Ciao un caro saluto

Grazie lilli per il tuo intervento.
Riflessologia plantare è una materia che dovrò studiare insieme a psicologia.
Sono iscritta a un'accademia di estetica.
Ecco spiegato.
Siccome poi io ho sempre bisogno di indagare, mi sto facendo anche ricerche per conto mio su questa materia che è veramente straordinaria.
I piedi sono un pò la mappa di ciò che sentiamo perchè scarichiamo tutto li.
Quindi se alla fine vuoi conoscerti meglio non è male darsi una guardata alla parte del corpo più bistrattata in assoluto che poi è proprio quella che ci mantiene eretti...
bacio
dany

questa cosa dei piedi mi fa riflettere, io i miei li detesto , perchè mi sembra che stonino con l'immagine mentale che ho di me.
Dico mentale perchè a ben vedere i miei piedi sono normalissimi, senza difetti .. magari non eleganti ma funzionali.
E questa cosa che pur essendo una parte bistrattata ma fondamentale perchè ci sostiene mi fa pensare, sul fatto che ultimamente non mi sento più in grado di far bene nulla, ho paura del domani ( per un sagittario come me è una vera iattura non riuscire più a guardare oltre per la paura.. ) e il rapporto con i miei piedi è peggiorato, al punto che ho passato tutta l'estate con i piedi nascosti dentro le scarpe....


Luisa

...forse natalibera, è perchè i piedi in qualche modo ci portano "avanti", sono il nostro mezzo per avanzare fisicamente. nasconderli o non apprezzarli, è credo legato al fatto di avere paura del passo che ci porterà un pò più in là. capisco bene quello che dici, perchè anch'io ho dei valori sagittario e nell'ultimo anno sento come te di non riuscire a fare bene niente e di avere paura di quello che verrà, di come affrontarlo. non ho nascosto i miei piedi quest'estate, ma in effetti non li ho curati come la solito(mettendo lo smalto ad esempio)...

La riflessologia plantare è una disciplina che ultimamente viene trattata in maniera diffusa, ma pochi sanno perchè ha tanto valore.
Nei piedi è praticamente racchiuso il nostro potenziale, i nostri drammi, le nostre gioie...i piedi sono la cartina anatomica del nostro corpo.
Secondo il tema natale il mio compagno ha problemi con la rabbia, che non riesce a esprimere.
La dottoressa senza sapere nulla del suo tema, mi ha detto che dai piedi si nota che molti dei suoi organi interni patiscono della sua rabbia implosa.
Mi ha stupito positivamente questo perchè ciò dimostra che tutte le discipline hanno un filo, a noi in pratica sta il fatto di coglierlo e interpretarlo.
Per esempio le dita dei piedi raccontano il carattere della persona, i suoi bisogni etc.
Luisa ti do un piccolo consiglio per star meglio. Prenditi l'abitudine di farti un pediluvio caldo ai piedi con dei sali profumati, poi passati dell'olio di mandorla e inizia a conoscerli massaggiandoli punto per punto e credimi, scoprirai un benessere incredibile e inizierai ad amare i tuoi piedi.
Poi mi dici...
Dany

L'espressione "ragionare coi piedi" mi sembra aver acquisito un nuovo significato, mi pare

grazie seguirò il tuo consiglio, in attesa di ritrovare una strada da percorrere, magari su un sandalo tacco 12


Luisa