Quando ci si avvicina ad esperienze " fuori norma" è normale un sussulto del ns Io che spesso si trastulla incerto sul nodo di un "nastro paradossalmente affascinante" che gli propone due lembi di percorso:
-mi butto spericolato come su uno scivolo a " scivolare spericolato verso la mia vita?
-mi incammino sul lembo-perchè non so resistere- ma tengo una mano legata al nodo?

In entrambe le esperienze spesso succede che:
mi trovo dentro ad un paradosso:
ho iniziato un percorso ma i termini di confronto con esperienze precedenti mi creano o mi fanno spettatore di miei comportamenti paradossali
PARADOSSALI PER ME:

Voi avete mai sentito
UN PARADOSSO (di esperienza) della vostra vita?

a che transiti o energie simboli-pianeti avete constatato di associarle?

cara Maila

mi ricordi tanto una certa Naja....la conosci ?

Comunque..per rispondere al tuo post...si...io adesso mi trovo proprio in questa situazione...indecisa se buttarmi (ma dove ?) o continuare con la consueta prudenza (che noia !!!).

Sono stata e sono tutt'ora bombardata da transiti importanti....dopo urano sul sole adesso è il turno di urano sulla luna (quadrato)....poi nettuno su marte...plutone su mercurio....

Il richiamo ad una "maggiore spericolatezza" è forte....ma non mi è chiara ancora la direzione.

ciao lara

accipicchia aral ..
non ti è chiara la direzione ..!!e io che guardo a te perchè spero che il mio dirimpettaio la trovi ..
scherzo ....
ma è con stupore che medito sul paradosso ...che mi investe e non di rado..
-penso di essremi buttata ..a scivolare spericolato (per come posso essere io tale)verso la mia vita ...con transiti di urano e sempre stravolgenti..
ora vivo anche io una sorta di ambivalenza ..
- da una parte andrei ..e non mi interessa dove.e lo faccio anche solo visualizzandone la possibilità...
-dall'altra solo il pensiero di andare mi inchioda al nodo e cammino al lembo... .
il tutto è un paradosso della quale mi sento comunque partecipe e non spettatrice come in passato ..per quanto non so se possa confortare...

comunque il paradosso più grande l'ho vissuto con un transito di plutone ...che ha toccato tutti i miei pianeti personali ..tranne marte(questo lo vivo ora in sestile da dicembre)
-toccare il fondo con il lavoro
- toccare il cielo con l'amore
mi sono sentita spettatrice fino allo scorso anno..come se un'altra persona fosse stata al mio posto e questo penso sia dovuto al transito stesso ..
quella persona è un'altra ora...

maila ...mi ricorda sì naja ..

mnaggia
ero per un attimo in "libera uscita "dal sequestro negli inferi con Plutone...e avevo assicurato che non mi sarei fatta riconoscere!!!
ora che rientro poi Plutone mi sgrida e mi ammonisce del fatto che se non mi sono trasformata non "sto capendo la sua lezione! sic! quanto è tosto questo simbolo
cmque..in quanto Maila-dai concedetemi una chance (non è il mio un soggiorno facile) volevo portare un messaggio che qui " nel puzzo degli inferi" mi sembra sia un buo consiglio per ANDARE POI OLTRE
e cioè:
nei transiti un simbolo PUNTA SEMPRE OLTRE SE STESSO,ad un significato che non è alla portata dei termini usuali del ns linguaggio verbale ed anche emotivo
è sempre un paradosso
la sua funzione non è mai quella di spiegare ma di
ALLARGARE LA NS PERCEZIONE

e io ho provato su me stessa che non solo Urano o Plutone oooo pianeti a cui associamo facilmente un cambiamento sono nel loro concretizzarsi dentro la ns vita PARADOSSALI ma anche i ns pianeti-simboli personali che stanno ben piazzati dentro la ns coscienza
ad es un transito di Saturno è paradossale nel suo spingerci a dare acqua e concime a un fiore del suo giardino che Lui intanto-quale giardiniere divino-ha già potato

qui -negli inferi-gira voce che la ns consapevolezza si movimenta SOLO per paradossi.
che ne pensate???
ps:
non so a quando -una nuova libera uscita-ma sono felice che d'acchitto l'ho sfruttata venendo qui,nel forum
laggiù gli dei fanno il tifo