Cari amici del forum fumatori e non fumatori,
desidero condividere con voi questo delicato tema, quello del fumo e della difficoltà di smettere di fumare, per chi lo vorrebbe tanto.
Io non fumo ...ho dato in qua e in là qualche tiro nella mia vita, ma proprio detesto il fumo e la sua "puzza", per cui non ho mai sentito la necessità della sigaretta.
Ma so che molte persone ne sono dipendenti, hanno questa cara compagna da cui spesso vorrebbero distaccarsi ma che troppo spesso li riporta ingratamente a sè.
Sto leggendo il libro di Allen Carr "E' facile smettere di fumare" per capire come si può riuscire con un semplice libro a fare smettere di fumare tantissime persone, perchè così è ...anche una mia collega dopo la lettura del libro ha smesso e ora lo consiglia a tutti.
Il metodo si chiama Easyway, lo scrittore non nè un medico nè uno psicologo ma un ex fumatore che dopo 33 anni è riuscito a smettere senza fatica, nè sindrome da astinenza.
Consiglio vivamente a tutti coloro che hanno voglia di smettere di fumare, di leggerlo, si fonda sulla presa di coscienza che fumare non dà realmente nulla di quello che si crede dia, per cui compreso questo e compreso come sia in effetti sono una tossicodipendenza si riesce facilmente a liberarsi di qualcosa di cui fino a quel momento si era completamente schiavi.
Vorrei sapere se qualcuno di voi lo ha letto, se qualcuno è riuscito a smettere o se non ci è riuscito.
Ciao a tutti!!!!

Chiara Inesia

Ciao Chiara Inesia.
Sono una fumatrice da molti anni, mai stata grande fumatrice (circa 8 sigarette al giorno e quasi mai di mattina sino a qualche anno fa quando, anziché diminuire o smettere, sono arrivata invece a circa 12 – 13 al giorno). E, guarda caso, ho aumentato proprio nel periodo in cui Nettuno si è congiunto alla mia Luna!
Secondo me, chi non riesce a smettere di fumare, ha questa difficoltà perché non l’ha ancora deciso veramente…non è per mancanza di volontà, ne sono convinta (e conosco alcune persone dalla volontà di ferro che continuano a fumare 30 o 40 sigarette al giorno e che mi dicono che non ci pensano minimamente a smettere) ma è che ancora non sono entrati in quell’ordine di idee…ognuno per i propri motivi…consci o inconsci.

Leggere un libro ben fatto su questo argomento può certo aiutare, “accompagnare” nel percorso ma solo se già dentro di te lo vuoi davvero; credo che sia quel passo lì…determinante…che manca a molti fumatori che potrebbero diventare ex-fumatori (me compresa). Non voler ancora rinunciare a qualcosa che ha sostituito qualcos’altro, a suo tempo, o che può esser servito per nascondere o “superare” ansie o insicurezze o per emulare un compagno o una compagna più grandi ecc.ecc. (ognuno avrà le sue motivazioni che, forse, non sono neanche ben individuabili per molti). Poi… nel tempo, però, subentra anche la trappola della dipendenza non solo da nicotina ma anche dall’abitudine, dalla gestualità.
Sicuramente molti smettono “costretti” dopo un grande spavento, per motivi di salute…

Io so quando ho iniziato..ma non so ancora quando smetterò…ancora non lo voglio “davvero”... Che sia l'anno che "rinsavisco"?


Ciao Chiara
Miriam

Io credo che ci siano comunque delle persone che vogliono smettere di fumare ma che non ci riescono nonostante la volontà.
Ciò perchè la volontà è solo una parte di sè e poichè fumare è comunque una tossicodipendenza e uscire da una cosa che è "tossica" per noi senza avere la consapevolezza che quella cosa è solo dannosa per noi, e non mi sto riferendo solo agli effetti sulla salute, ma soprattutto che non ci dà niente di ciò che crediamo ci possa dare, non è facile farlo da soli.
Allora il libro aiuta proprio perchè spiega cos'è la sigaretta e tutte le illusioni in cui siamo caduti credendo sia la sigaretta che ci dà quel qualcosa in più o di cui abbiamo biosogno, ma così non è e nel libro questo è spiegato molto bene.

Lo trovo molto interessante per comprendere certi meccanismi e comunque secondo me tutti i fumatori dovrebbero leggerlo ....certo lo leggerà chi è disposto ad aprire gli occhi e a non rifugiarsi più dietro ad illusioni e a menzogne ...menzogne verso se stessi ...perchè dentro di sè ...si sa già tutto!!!
Ma appunto non ci si vuole prendere la responsabilità di allontanarsi da qualcosa di dannoso e si prosegue a testa bassa.
Questo credo valga per tutte le forme di dipendenza, compresa quella affettiva .....se non ci si conosce e se non si riconoscono certi meccanismi si rischia di persistere nel "veleno", come ho già scritto in un altro mio post, per cui io ritengo sia sempre molto importante conoscere, acquisire consapevolezza e responsabilità davanti a quante più cose possibili, a maggior ragione se sono notoriamente dannose per noi!!!

Poichè è una dipendenza indubbiamente astrologicamente parlando centra Nettuno e... guarda caso in questo periodo io ho proprio Nettuno opposto alla mia Luna (che nel mio radix è in quadratura a Nettuno) ....come vedi in qualche modo con il tema delle dipendenze ci devo fare i conti .....per fortuna che non ho iniziato a fumare!!!!

Cari saluti!!!!

Chiara Inesia

Sto continuando la lettura del libro e sto rilevando varie "pecche" ...proprio perchè non essendo una persona formata in psicologia non conosce tante questioni che invece chi ha certi strumenti può collegare al fumo, o meglio alla tossicodipendenza da fumo.

Una questione che mi rimane a parte inoltre è che a Carr Allen dopo 20 anni che ha smesso di fumare è deceduto per un cancro ai polmoni nel 2006.
E' vero che ha fumato per 33 anni, ma ammalarsi di cancro ai pomoni dopo 20 anni ...secondo me non è solo una direttissima conseguenza del veleno accumulato con il fumo.... penso proprio non abbai risolto il vero motivo che lo portava a fumare.

Infatti dal mio punto di vista chi fuma lo fa per cercare di liberare una certa tensione nei polmoni che si vive quando non si riesce a superare certi conflitti di abbandono, spesso dai genitori o da figure protettive nei nostri confronti, oppure quando c'è una forte paura di morire, di morire ad esempio se muore una persona a noi cara ...c'è chi vede nei polmoni anche le problematiche riguardo ai confini, se non sbaglio ...beh comuque ...qualcosa legato ad alcune dinamiche non risolte e che causano ansia c'è sicuramente.

Personalmente credevoc che questo libro, senza la necessità di parlare di terapia o psicoterapia, poichè non è scritto nè da un medico, nè da uno psicologo, ma da un ex fumatore fosse più facilmente approcciabile a chi è abituato a non guardare molto in faccia i propri "mostri" o a chi appunto ha paura a sentire parlare di psicologia.
Ed in effetti per queste persone credo sia molto valido, ma per chi un pò ci naviga nella materia, forse lo troverà deludente, non efficace.

Per queste persone c'è un altro libro scritto da una psicoterapeuta molto in gamba che si occupa di terapia strategica breve, è la dottoressa Branka Skorjanec.
Non ho il libro, ma a questo punto appena finisco questo mi addentrerò nel suo ...dovrebbe essere anche questo molto efficace perchè credo fornisca degli escamottage, dei validi "stratagemmi" per riuscire a smettere.
Se c'è qualcuno che l'ha letto mi farebbe molto piacere lasciasse la propria idea in merito.
Grazie, saluti!!!

Chiara Inesia

Nessuno vuol smettere di fumare, eh??!!!