cara cilli, solo quando avrai tempo e voglia mi "tradurresti" il significato delle carte corrispondenti alla mia data di nascita? si accettano anche altri pareri ovviamente!

...

se non ho sbagliato i tarocchi corrispondenti dovrebbero essere ruota di fortuna (giorno: 28/10) - papessa (mese: febbraio/2) - papa (anno: 1976/23/5).

tra l'altro io sono appassionata di numerologia e so che in genere qualche correlazione simbolica viene fatta, anche se per esempio il papa con il cinque non lo vedo centrare molto, ma forse solo perché la mia conoscenza degli arcani è molto approssimativa...

un affettuoso saluto,
kla

kla carissima,
inanzi tutto benvenuta nel laboratorio..!!!

mi fs piacere il tuo interesse per la numerologia ..che con i tarocchi hanno una certa e stretta connessione..
il numero è uno dei simboli di un arcano o lama ..
ti raggiungo quanto prima ..con il mio supporto per leggere insieme i tuoi arcani di nascita..
te ne manca uno che è la somma fra tutti..cioè 28+2+23=53=8 LA FORZA..
è strana la sensazione che provo quando entro in contatto con qualcuno..eppure i tuoi numeri mi parlano !!
a prestissimo e il mio sorriso Cilli

grazie mille per la tua disponibilità... sei carinissima.

solo un chiarimento che riguarda la procedura: per la carta 'sintesi' bisogna quindi sommare numero del giorno (28), del mese (2) e dell'anno, quest'ultimo ridotto a due cifre (23)? la risultante è perciò 53/8/forza. anche se mi sono poi dimenticata di scriverlo, inizialmente avevo sommato i numeri risultanti finali al di sotto del 23: 10, 2 e 5. mi erano uscite le stelle e in effetti avvertivo la mancanza di un elemento "più forte" che mi caratterizzasse. invece la forza come sintesi mi sembra anche più rappresentativa del significato del numero 8, che tra l'altro, come risultante della data di nascita, è il numero più importante del tema numerologico insieme a quello che deriva dalla somma dei numeri corrispondenti a ogni lettera del nome e del cognome.

spero di non averti tediato con questa questione "tecnica"...

ciao e... viva la magia dei numeri e degli arcani!

kla

interessante invece.........
allora 28+2+1976 io utilizzo questo metodo perchè il 28 diventa 10 solo perchè non esiste l'arcano 28..
quindi nell'individuare il rx tarologico si tengono i reali valori numerici della nostra nascita..
ehi..anticipi qualcosa di molto importante..
perchè' al momento della nascita ..il nome scelto aggiunto al cognome e la relativa scomposizione dà ..l'ascendente tarologico....è veramente interessante..
ma andiamo adagio .
ti raggiungo presto......cilli

pensa quante connessioni tra numerologia e tarologia... non avrei mai pensato! la cosa si fa molto interessante... continuerò sicuramente a seguirti...

un bacio,
kla

cara .tu..scusa il mio ritardo..
ma sarai nelle mie priorità..al fresco del dopo cena!!!!!!!!!!!


a presto cilli e un sorriso...

mi raccomando, fallo solo quando hai voglia e tempo... io non ho fretta, anche se ammetto che la cosa mi incuriosisce tantissimo... e spero che nelle prossime discussioni del laboratorio affronterai l'argomento dell'ascendente tarologico... ma anche qui non voglio che la mia componente acquariana morda il freno...
baci virtuali,
kla

Ciao kla..
Io comincio a parlarti come se ti avessi vicina e ti racconto la tua storia ..meditando gli arcani che ho di fronte..la ruota-la papessa-il papa-la forza…
È un racconto che si avvale di simboli che poi con te esaminerò minuziosamente…ma va oltre….
Sei molto giovane kla….la tua nascita non è stata programmata…così la tua avventura è cominciata se pur in un ambiente che ti ha accolto a braccia aperte…con “il marchio”..del mistero e degli eventi della vita che sembrano capitare ..il karma ..la ruota del karma ..è come se ti vedessi nelle peripezie della tua prima ..fase della vita:sveglissima,curiosa e quasi con un magnetismo preoccupante (per gli altri)..al punto di percepire le pressioni delle figure genitoriali…verso le quali in età adolescenziale e post hai cominciato a contestare..…Il voler sfidare il mistero dell’esistenza dentro di te e un eterna domanda sul senso della vita e della sua origine….non sono argomenti da “giovani”eppure sento che la ruota ha te ha dato il dono della caparbietà ..di dover toccare con mano e di buttarti a capofitto e senza intromissioni ..tutte le esperienze della tua vita..
In primis la scuola..dovevi essere molto brava e soprattutto precoce …è come se dentro di te ci fossero già mille libri che dovevi …spulciare…tanti gli interessi..impossibile che potesse essere uno e mediocre…
Alcuni eventi ti hanno segnata ..al punto di decidere poi l’abbandono della casa paterna..per vivere con la tua grande voglia di autonomia..
Direi che una forma di narcisismo ti spingeva all’inizio a dare prova di forza e coraggio….che poi ha dato il posto invece a una tempra non indifferente..E’ la TUA FORZA ORA….
La forza non è mai gratuita ..e ha avuto prima momenti di ansia,di forte emotività..e di scelte impulsive e sempre pensate che fossero casuali..
Nulla è casuale nella tua vita,Klà..aiuto alla gente..alle tue amicizie..col cuore e l’anima..
Forse l’anima hai permesso a qualcuno di scrutarla e ne hai subito un furto..ma voltare pagina con gli occhi gonfi di una luna ..ti ha ridato ciò che non dovrai a mai potrai perdere..
La forza ..è l’arcano che più ti distingue-una forza non nell’addebitare ad altri le tue sconfitte ,a di essere consapevole degli errori e delle vittorie merito solo di una kla che le ha scelte…
Hai avuto momenti di dualismo e forse li avrai ancora…ma in te vige un’anelito ..a qualcosa di potente ..che senti dentro di te,lo esplichi nella tua dinamicità e nel tuo pensiero acuto,intelligente e vivace ….nei confronti di situazioni-conflitti..grande la voce della colpa…della tua colpa o senso di…..”non ho colpa”deve essere stato il tuo primo passo liberatorio e l’avvicinarti a tutto ciò che
Ti ha permesso di non innescare ..giochi di vittima e carnefice…cosa che per altro hai scrutato da piccola..ma non hai permesso che diventasse un imprinting…(per un sole pesci poteva essere ..un karma)……….teatro..drammatizzazione-joga-meditazione –credo ..devono averti aiutata e ora sono fors’anche linfa vitale delle trame della tua giornata..
Le tue figure genitoriali pur nella norma nascondono ..comunque ..uno strano gioco ..dove la madre ha recitato una parte non sua ..sembrando ..ma non essendo…
Cara kla ..non so se hai figli…..ma su bimbi e ciò che sento..torno ancora a conversare con te..
Non aver timore a dirmi…..io parto…i simboli mi fanno impazzire ..e da quelli io entro in contatto con chi ho di fronte..
È questione di energia..e la tua la sento pura e ..rinata dopo un periodo stagnante…al punto di essere pronta ….LA RUOTA GIRA…
, ma le situazioni antiche … .. possono essere considerate sotto una nuova prospettiva ..perchè chi prende la ruota non è mai lo stesso né di ieri né di domani…
Un abbraccio di luce cilli

passione per i numeri???
kla ..rieccomi!!!!
N.10Nella Te-trakis pitagorica il numero dieci è la somma dei primi quattro: 1+2 + 3 + 4=10/ 1+0= 1, oppure 10—9= 1. Il compimento per tornare all'unità, dopo i primi nove numeri.
Per i pitagorici il dieci era considerato un numero sacro, in quanto è l'immagine della totalità in movimento. La Tetrakis è un triangolo di quattro piani. Alla sommità c'è un punto che rappresenta l'Uno o il Divino, principio di tutte le cose, l'Essere non ancora manifestato. Al di sotto vi sono due punti: il maschile e il femminile, il fallo e l'uovo, il cielo e la terra, la luce e le tenebre, lo Yin e lo Yang, il simbolo del dualismo che troviamo in tutti gli esseri. I tre punti nel piano sottostante corrispondono all'equilibrio dato dalla triade: materia, intelletto e spirito; infine la base della piramide formata da quattro punti ci riporta alla simbologia del quattro, corrispondente all'Arcano dell'Imperatore, vale a dire: le quattro stagioni, i quattro elementi, i quattro punti cardinali ecc.

…WOW… la mia vita non mi era mai parsa così ricca e interessante… da come la descrivi sembra un film … hitchcok diceva appunto che ‘il cinema è la vita senza i tempi morti’... e di questi nella mia ce ne sono stati finora tanti a causa di blocchi ... insicurezze, da brava pesci con nettuno quadrato al sole! comunque a proposito di tempo... grazie per tutto quello che mi hai dedicato.


ora ripercorro quello che mi hai scritto.

innanzitutto la mia nascita… essendo avvenuta dieci mesi subito dopo il matrimonio dei miei e dopo più di nove mesi dal concepimento (ritardi tipici della prima gravidanza)… credo sì che non fosse programmata… così presto… anche se, da cattolica praticante, credo che mia madre non sia ricorsa a precauzioni che le dessero una sicurezza in questo senso. quindi… sì, si può dire che in questo caso il mistero della vita sia stato lasciato agire al di là delle scelte personali. interessante… non avevo mai pensato al mio concepimento in questo senso… in realtà credo di non averci mai pensato proprio… se non ‘en passant’, anche perché ovviamente un po’ imbarazzata dall’argomento. bello però pensare di essere nata per volontà del ‘destino’…
comunque credo che per mia madre questa immediata responsabilità, insieme alla necessità di dover mantenere un equilibrio tra dinamiche relazionali/familiari molto tese non abbia mai potuto vivere in modo rilassato ed essere veramente se stessa, dovendosi sempre mostrare molto forte. ...come hai scritto tu... '...sembrando ...ma non essendo'.

il magnetismo preoccupante per gli altri non lo ricordo... ma può benissimo essere che non me ne accorgessi! ...anche se devo ammettere che da sempre ho l'impressione di fare istintivamente domande "centrate" che talvolta infastidiscono... forse perché mosse da percezioni profonde pesci-ottava casa? ammetto però che le mie ansie mi hanno anche fatto prendere delle belle cantonate!
la curiosità di andare a fondo... sì, c'è sempre stata... e non mi è mai piaciuto vivere le esperienze a metà... anche se non ne ho fatte così tante... anzi! ma forse è perché alla fine non mi interessavano veramente... e per come ero allora non avrei potuto viverle al 100% come avrei voluto (per i famosi blocchi/ansie varie...) ... ma magari è stato meglio così... prima evidentemente doveva esserci un lavoro "interno".
riguardo all'interrogarsi sul senso della vita e soprattutto della sua origine... proprio diversi mesi fa ci pensavo costantemente e quasi spinta da una compulsione, credo per la paura che 'dopo' non ci sia niente e che tutto finisca... ma alla fine ho risolto, anche se non voglio generalizzare, che solo e proprio dando un senso a quello che si percepisce e che si fa si può comprendere anche tutto il resto.

il desiderio di abbandonare la casa paterna per una vita autonoma c'è sempre stato, a dir la verità non condizionato da eventi particolari... ma sicuramente da una permanente conflittualità che ho sempre sperimentato in ambito familiare. si è però scontrato con difficoltà pratiche legate a scelte di studio/lavorative con esso inconciliabili.

forza e coraggio... forse anche eccessivo bisogno di 'dimostrare' in modo talvolta incosciente delle conseguenze di tale atteggiamento? ... è questa la forma di narcisismo a cui fai riferimento? in effetti può essere che sia stato il mio modo di soddisfare i naturali bisogni egocentrici, da bambina tranquilla, mai capricciosa né bisognosa di particolari attenzioni... talvolta appunto un po' esibizionista, ma solo per difendermi o per sentirmi 'accettata'.

le scelte hanno sempre seguito il mio primo impulso, anche se a questo seguiva spesso una lunga fase di analisi dei pro e dei contro... quindi... apparentemente meditate... ma alla fin fine mosse dall'istinto, che evidentemente doveva essere sostenuto dalla ragione. ora sempre di più seguo solo il mio intuito.
spesso mi chiedo 'se avessi fatto diversamente... ?'... ma può essere come dici tu, che certe "casualità" fossero inevitabili.

è vero, forse l'essermi mostrata troppo apertamente agli altri mi ha reso in molte circostanze vulnerabile (l'anima deve essere 'scrutata' solo da chi se la 'merita'!) ... ma questa ingenuità credo di averla superata, anche se ho dovuto e devo ancora a volte passare da atteggiamenti di chiusura o di trasformismo per proteggermi. ...ma chi non lo fa?

i sensi di colpa, certo, li ho dovuti superare per non soccombere!! mi sono sempre sentita responsabile se solo non mi 'davo' al 100%... e ancora accade! ... comunque ho imparato a non sentirmi in colpa per quelle che vengono considerate inadeguatezze ma che in realtà sono relative alla situazione e alle possibilità contingenti delle persone... non sempre facili da comprendere dall'interno... e soprattutto dall'esterno... questo non toglie che nessuno si possa sentire arrogantemente 'al di sopra'.

dapprima la drammatizzazione e poi in parte anche lo yoga mi hanno aiutato nella quotidianità, la drammatizzazione nell'approccio immediato con le persone e lo yoga nella comprensione dei momenti in cui sono a contatto con la mia 'linfa vitale', come scrivi tu, anche se lo pratico pochissimo nella quotidianità. un vero e proprio stato meditativo non l'ho mai raggiunto, ma magari in futuro ci arriverò.

cilli, per quanto riguarda i bambini... non ne ho... ma ci lavoro: lavoro con bambini e preadolescenti/adolescenti. dimmi pure quello che senti su questo e su altro.

mi conforta la tua sensazione sulla mia energia... pura (lo spero, perché spesso la rabbia repressa la contamina non poco...) e rinata dopo un periodo stagnante... e io aggiungo 'lunghissimo'... tanto che credo che in realtà sia iniziato nel momento in cui ho dato priorità alla mia parte razionale e messo in secondo piano quella intuitiva/femminile... a partire dall'adolescenza... per i pesci questo è assolutamente deleterio!! ma poco a poco credo di essermi "risintonizzata", anche se posso fare di più! spero, come dici tu, di essere pronta... aggiungo a una vita in cui mi sia più facile conciliare gli opposti del dualismo che in effetti spesso sperimento... e mi auguro che alla fine riuscirò a unire le parti di me ancora contrapposte...


grazie ancora per il tempo che hai speso.
kla

p.s.: quello che non ho commentato non aveva bisogno di ulteriori precisazioni... essendo una chiarissima descrizione della realtà della mia vita... solo forse non credo di essere così spesso all'altezza delle tue parole...

ah... scusa se sono stata poco sintetica! ...ma in effetti era il commento alla descrizione di una vita!

...per quanto riguarda la numerologia mi aggancerò al tuo intervento sul 10 più avanti...


a presto e ancora grazie per l'approfondita analisi
kla

ah... mi ero dimenticata di aggiungere che... sei fenomenale!! ...ma mi sembrava un'ovvietà... soprattutto considerando quello che sei stata in grado di recepire... per di più a distanza. le tue doti "ricettive" continuano a stupirti o ormai ti sei abituata?

cara kla ..
a distanza non è semplice ed è vero..
sento le energie ...diventa un flash ricettivo che poi dalla luna vengono poi trasferite per iscritto o a voce..
ho faticato perchè ogni tanto mi capitava di sudare-di provare strane sensazioni ..che ora riesco meglio a gestire..
per quanto riguarda le mie lodi ..verso di te...fidati!!!!!!..ti ripeto che il dualismo esiste che potrai rivivere ..alcune situazioni ..ma evitando la discesa ..proprio perchè consapevole e in contatto con te stessa..
i bambini ..li sentivo mentre osservavo i tuoi arcani..uno in particolare..
solo per questo ti ho chiesto..
in realtà ho dubitato che ne avessi perso uno ..
la papessa-è la grande madre-saggia intuitiva ..ancora attaccata..alla materia ..vive il dualismo...ma è archetipo della maternità ..
penso che a te piacciono molto..i bimbi-i ragazzi..ma non vorrei che con il lavoro tu colmassi un vuoto grande ..che è nel dualismo ..della papessa calata in te..volere e essere capace..
grande dilemma che crea poi timore a.........mettersi anche in relazione..
un sorriso kla...e a prseto..
sii libera di dire anche con diniego..serve anche questo..ed è bello con-dividere ..e confrontarsi ...magari anche cercando agganci in rx astrologico
n.b conosci i tarocchi?Li hai mai letti?

cilli, riguardo ai momenti di dualismo è vero quello che scrivi, e sono anche consapevole del fatto che continuerò a viverli dato che i miei obiettivi prioritari, per essere raggiunti, non possono che escluderne altri… ma non è sempre facile accettarlo… o magari non è necessariamente così… però questo non toglie che il percorso per trovare una mediazione tra obiettivi che sembrano escludersi a vicenda comporti inevitabili conflittualità.

riguardo ai bambini… tu avevi percepito una perdita nel vero senso della parola? te lo chiedo perché, non avendo mai sperimentato questa esperienza neanche a livello di concepimento/gravidanza, spero che la ‘perdita’ non riguardi qualche alunno con cui ho lavorato, intendo... mi auguro che stiano tutti bene! ma magari percepivi altro o qualcosa di non così definito… fammi sapere! se ti ricordi mi dici il sesso, l’età o altre caratteristiche del bambino?

per l’attaccamento della papessa alla materia… credo che di dover indagare su questo aspetto, nel senso che l’ho sempre considerata secondaria… in realtà penso che questo rapporto sia stato rimosso dalla mia parte aria e soprattutto acquario (per di più non ho neanche un pianeta nei segni di terra!)… quindi forse dovrei rivedere il legame col mondo materiale… quello che scrivi è per me una conferma a un dubbio che da un po’ di tempo mi frulla nella testa.

effettivamente quello che scrivi riguardo al lavoro è vero, l’anno scorso ero arrivata a pensare che se avessi avuto la sicurezza di poter svolgere sempre il tipo di lavoro che svolgo non avrei avuto bisogno di nient’altro… ti giuro… nel vero senso della parola! ma neanche a farlo apposta, dopo questa “presa di coscienza”, alcune congiunture economiche/contrattuali (la realizzazione dei miei progetti è strettamente dipendente dalla burocrazia degli enti pubblici e dai loro bilanci) mi hanno fatto considerare seriamente l’ipotesi di pormi un limite di tempo oltre il quale, se le cose non fossero migliorate, avrei abbandonato e provato altre strade, disposta anche a cercare all’estero… ma ciò mi ha portato a sperimentare un profondo senso di abbattimento che sono riuscita a superare solo a partire dal pensiero che ci si può dedicare a quello che si ama in qualsiasi modo, anche al di fuori di un’attività lavorativa: ho pensato che anche se mi trovassi in un deserto o immobilizzata in un letto al limite della vita… potrei sempre dirigere il mio pensiero o quel po’ di coscienza verso quello in cui credo e che desidero contribuire a realizzare. … ma non avevo ancora fatto il passo successivo… che forse solo ora sto iniziando a intuire… ossia… rendermi conto che comunque solo questo non mi basta, e che forse certi miei bisogni nascondono un semplice e naturale istinto materno non vissuto, che probabilmente finora ho ignorato perché 1) ho la luna in acquario! e 2) non sono sposata né in altro modo “impegnata”.

l’unica cosa che non ho ben capito è il dualismo tra ‘volere’ e ‘essere capace’, che ha a che fare con il vuoto che colmo con il lavoro e che creerebbe un timore a mettersi anche in relazione. me lo potresti spiegare meglio? … poi giuro che non ti “rompo” più… almeno per un po’ (ho già visto la discussione sull’ascendente tarologico…).


grazie ancora,
kla

p.s.: i tarocchi li conosco molto genericamente, ma mi interesserebbe comprenderne i significati simbolici che si possono associare alla numerologia.

solo una voce per tranquilizzarti sul piacere di condividere e comprendere insieme i simboli e trasferirli dentro di noi..
torno poi ad analizzare con te il dualismo della papessa ...che è pur sempre "la grande madre"...vissuta ..o da vivere ..e non importa con chi o dove purchè non precluda "per paura" altre scelte.
cara kla ..tranquilla su bimbi ...stanno tutti bene..
..solo un profondo senso di maternità in te......
il dualismo tra materia e spirito..non è solo e sempre riferito ad attaccamento beni terreni ..la materia come oro...ma tra realtà(attaccamento a qualsiasi cosa ) e ideale o sogno spirituale..
a prestissimo cilli

...grazie!

solo una conferma al senso materno: ascendente leone e signore del segno solare in quinta casa molto aspettato. se proprio vogliamo, signore della quinta congiunto al medio cielo (anche se quadrato a saturno!).

cara cilli, ripensando a questo nostro primo coinvolgente approfondimento tarologico in compagnia degli eroi del mio radix, mi sono ricordata che c'era un passaggio che volevo comprendere meglio e che poi avevamo lasciato in sospeso perché dovevi partire... al tuo ritorno invece ci siamo buttate in mille altre discussioni... ...si vede che siamo entrambe segnate dall'aria!

ora, sempre che ti ricordi quale fosse l'intenzione del momento, avresti voglia di spiegarmi il dualismo tra 'volere' e 'essere capace' a cui fai riferimento nel tuo intervento del 27/6/2009? -sono le ultime quattro righe prima dei saluti-

un bacio e a presto,
kla

tuttavia attenzione che questa capacità sia usata con saggezza: se hai disagio davanti a un conflitto, potresti cadere in un eccesso di ponderazione, in un bisogno di subitanea armonia che blocca la spontaneità e l’espressione dei sentimenti sottesi.
il papa ..del resto è un grande ponte tra energie inferiori e superiori e grande cultore degli oposti e della loro interazione ..alla fine anche gli arcani sono un puzzle ..come un rx con i suoi aspetti..
un sorriso.e mi dirai ...naturalmente in estrema confidenza e libertà di confr
ontarci
cilli

scherzi dekl copia incolla ..
recupero e incollo tutto............

Ciao cara Kla ..
Meglio di me saprai che il n.2 è un numero di dualismo che nell’arcano della papessa si può ricercare nella saggezza data dallo studio ma..il libro che ha in mano ha in ogni pagina otto righe e stando a significare l’infinito fa ben comprendere come la saggezza della donna va oltre lo scibile e si riferisce al mistero …alle doti medianiche alle quali ha libero accesso..
- non solo le conosce quindi ma le intuisce.-.il dualismo consiste nel convogliare aspetti del materiale con quelli spirituali e la chiave è il simbolo della riuscita e fuori metafora la papessa dovrebbe essere meno rigorosa a chi a lei si avvicina per apprendere ..mentre lei mantiene la rigidità della madre super avvolgente e l’aria di mistero ..per le conoscenze sottili ..
Da qui il significato a chi ,come te ,ha nel percorso questo simbolo archetipo che rappresenta sicuramente “la grande madre”la luna è evidente sul capo della papessa e sotto i piedi..
Quindi una figura femminile che ha avuto molto “peso” e importanza nella tua vita ..e la fatica di cercare poi è l’equilibrio tra bisogno di dipendenza, contatto, fusione e quello della tua indipendenza e autonomia, libertà interiore…
C’è inoltre nel messaggio di questo arcano un dilemma per te (il dualismo): esplorare la tua intuizione e la tua capacità di affidarti ad essa.
Sicuramente nel corso della tua vita hai avuto delle intuizioni forti …ma qualcosa che ha frenato ..facendoti “cadere” in razionalità ..Forse il motivo può essere ricercato nel fatto che la conoscenza intuitiva ha bisogno del solido contatto con il tuo mondo interiore (altrimenti non c’è nulla come un’intuizione “sradicata” per farci prendere i più grandi abbagli! Ma se fosse successo non rendere l’abbaglio un conflitto .. se hai disagio davanti a un conflitto, potresti cadere in un eccesso di ponderazione, in un bisogno di subitanea armonia che blocca la spontaneità e l’espressione dei sentimenti sottesi..mentre usare la saggezza è una capacità sottile che aiuta anche a riconoscere e gestire i contrasti ..
Credo ,inoltre cara Kla che ultimamente sei proprio nel fulcro di interiorizzazione di questo arcano ..e quindi di focalizzazione di avere forse tentato di “intellettualizzare “ momenti ..mentre dentro pulsava ..quella intuizione di utilizzare anche il pensiero creativo :lo stesso che in passato deve averti tradita ma che oggi può trovare in te stessa l’alleato maggiore per la conoscenza più intima che hai di te…e quindi dare accesso ..a emozioni ..
un sorriso cilli ..

grazie davvero cilli per il tempo che mi hai dedicato, il tuo è un vero e proprio approfondimento!

vero, vero, verissimo, come ben dici devo imparare ad affidarmi TOTALMENTE alla mia intuizione. me ne rendo conto sempre di più grazie a questi "scambi astrologici"... anche se devo dire che è da un po' che ho iniziato a cambiare il mio approccio.
confermo l'eccesso di ponderazione (ahimé!), che per fortuna appartiene soprattutto al passato. addirittura quando mi rendevo conto dell'ostilità di qualcuno nei miei confronti (ti parlo di molto tempo fa, quando ero una ragazzina o poco più ...poi mi sono fatta le ossa), finché questa persona non traduceva a parole il non verbale, consideravo ingiusto ascoltare il mio istinto in quanto finché non era comprovato dai fatti nulla poteva distinguerlo da un pregiudizio. ...di lì mille indecisioni per riuscire a barcamenarmi e trovare una mediazione tra ragione e istinto... hai CENTRATO IN PIENO questo aspetto molto sottile della mia indole, o meglio, di una deviazione della mia indole... e ammetto che non avevo mai riflettuto sul ricorso alla razionalità come espressione di un impellente bisogno di armonia... interessante la cosa... sicuramente da approfondire.
aggiungo che il fulcro dell'interiorizzazione dell'arcano è confermato dai transiti: giove - chirone - nettuno congiunti proprio sulla mia luna, la femminilità materna ...la papessa! mi hai dato un'ulteriore conferma ma sapevo già di essere sulla buona strada ...peccato solo che talvolta qualche ombra legata a emotività irrisolte lo offuschi... quanto passerà prima che me ne liberi?!!

le figure femminili sono due: mamma e nonna. credo che proprio la spinta verso l'indipendenza e la libertà interiore, come dici tu, mi abbia costretto a mettere in secondo piano (o a inibire?) certi bisogni di fusione e di dipendenza che devono invece essere sperimentati appieno ...e che pertanto sono rimasti ... non del tutto sperimentati e quindi probabilmente ancora presenti. ...cavolo, che bella auto-analisi che mi stai spingendo a fare!

direi che il dilemma della papessa che crea poi timore a mettersi anche in relazione l'abbiamo sviscerato (l'eccesso di ponderazione che blocca la spontaneità). rimane solo un dubbio su questa frase: 'non vorrei che col lavoro tu colmassi un vuoto grande, che è nel dualismo della papessa calata in te ...volere e essere capace.' di quale vuoto si tratta nello specifico? ... e volere e essere capace a cosa si riferiscono? ...non mandarmi a quel paese, ma anche se ho nel mio radix l'arcano della papessa questi dubbi li vorrei sciogliere comunque...!

a presto e ancora grazie!
kla

kla cara
semplicemente per "volere"e "essere capace.".credo che dovresti riflettere su ciò che mi avevi scritto sul tuo credo lavorativo che ha origini comunque dentro e mirate al sociale ..
se ricordi la nostra conversazione sul MC
beh concordi che la autorealizzazione con un lavoro che piace aiuta ancora di più..
ma io quella frase te l'avevo lanciata ..sull'affettivo .sul tuo mondo interiore ricco-suppongo-rispetto a sogni che un pesci non può non vivere ma neanche i tuoi valori aquario..
sensazioni ..mi giungono .rispetto alla tua indipendenza ..molto in lotta con il voler appartenere a qualcuno..
volere-essere capace ..
credo tu fugga..pensando di non essere capace ma in realtà non hai che tendere una mano se solo cominci a vederti con occhi diversi ..di come ti vedevi ieri e amarti...
allora puoi tutto non solo volere ...
mi perdoni se ho osato troppo?
l'ho fatto col cuore comunque e qui per prendermi anche bacchettate in testa..

un sorriso grande...cilli

cara cilli ...noo, sei stata dolcissima! altro che bacchettate in testa!! scusa se intervengo solo ora, ma ero in una fase "stacco da forum" ... comunque al più presto ti scrivo la mia risposta (la fase non è ancora finita!).

intanto grazie veramente,
a presto,
kla

già già, il VOLERE un lavoro che corrisponda alla mia vocazione non ha sempre viaggiato molto in sintonia con la CAPACITA’ di “reggere” la forte instabilità economica che deriva dalle condizioni contrattuali connesse alla specifica funzione che svolgo e alla burocrazia/tempistica degli enti locali, dai cui investimenti finanziari dipendo (anche se non mi posso lamentare del fatto che non fossi FIN DAL PRINCIPIO consapevole dei rischi a cui andavo incontro DECIDENDO di intraprendere un determinato percorso). EPPURE io la “vocina” che mi spingeva in questa direzione l’ho sempre sentita (altrimenti non avrei compiuto un tale azzardo con la mia vita…)! …e non riguardava una meta lontana, quanto le singole situazioni che mano a mano mi si presentavano di fronte… che il mio intuito sbagliasse? MA ALLORA PERCHE’, RAFFORZANDOSI, NON HA FATTO ALTRO CHE CONFERMARE LA SENSAZIONE DI NON DOVER ABBANDONARE QUESTO LAVORO COSI’ PRECARIO PER UN ALTRO CHE LO FOSSE ANCHE SOLO UN PO’ MENO, ANCHE SOLO TEMPORANEAMENTE? da quando ho iniziato a lavorare in ambito educativo non ricordo di aver mai fatto domande di lavoro in altri ambiti, anche se ci ho pensato, certo… tante volte! …ripensando alle tue parole… mi sa che hai proprio ragione: IL MIO GRANDE ERRORE E’ STATO ED E’ QUELLO DI PENSARE DI NON ESSERE CAPACE DI “REGGERE LE MIE SCELTE”, PROPRIO PERCHE’ MI VEDO DA UN’OTTICA CHE NON MI PERMETTE DI RENDERMI CONTO DELLA REALE ENERGIA CHE POSSIEDO E CHE PROBABILMENTE QUESTA STESSA “VISIONE PARZIALE” INIBISCE. in particolare mi sento particolarmente frustrata da situazioni personali direttamente connesse a questa prolungata precarietà e instabilità economica e alle quali ho sempre permesso di “mettermi i bastoni tra le ruote”, nel vero senso della parola, proprio perché NON HO SAPUTO “SENTIRE” E UTILIZZARE L’ENERGIA CHE POTEVO FINALIZZARE AL MIGLIORAMENTO DELLA MIA SITUAZIONE E IN PARTICOLARE DI ALCUNI FONDAMENTALI ASPETTI.

rispetto al bisogno di indipendenza in lotta col desiderio di relazione… tutto ruota intorno alla difficoltà di trovare chi sia in grado di comprendere le mie scelte lavorativo-economiche e gli errori verso me stessa senza pregiudizi e soprattutto IN PROFONDITA’. non ho mai avuto né la voglia né l’intenzione di “catechetizzare” nessuno (non in questo!). non mi sono mai sforzata di piacere a chi non piacevo già NATURALMENTE PER COME SONO A 360° E NON SOLO PER ALCUNI ASPETTI DI ME, A PARTIRE DA QUELLI PIU’ “ESTERIORI”.


è stato molto importante per me riflettere su queste cose. …grazie davvero per avermene dato modo.

un bacio e a presto,
kla

kla ..
eccomi a te ..ma non per riprendere tuoi commenti ..
credo che hai bisogno ancora di essere in meditazione silenziosa e io invece mi permetto di interromperlo ..
se decidi di ricomparire mi fa piacere..
ricorda comunque che esiste il papa arcano 5 nel tuo rx ..tarologico..il n 5 che meglio di me conprendi il messaggio e questo simbolo che è il grande ponte del tuo essere per far emergere le potenzialità che devi ancora scoprire di possedere e che appartengono a te..non ad altri...
in questo momento ho in mente il tuo stupore quando ti avevo ...descritta con arcani...
a volte la lotta-gli ideali-la partecipazione ...non nascondono anche quella parte di noi che vive un quotidiano ...e in questo esiste poi differenza da chi legge nelle righe o oltre ...
un sorriso cilli

che carina cilli, con le tue parole mi trasmetti fiducia. alla fine è questa la cosa più importante, al di là di mille ragionamenti.

ho sotto gli occhi tante situazioni di persone che sono riuscite a far emergere potenzialità che non credevano neanche di avere... ma quando si tratta di se stessi le cose sembrano sempre essere diverse... si dubita della possibilità di trovare il modo di attingere a esse ... per un motivo o per l'altro ... perché si è così stupidi??

mi faccio fatica a credere che con la tua sensibilità/sensitività avessi già compreso le mie difficoltà... che forse traspaiono in certi miei modi di pormi. ci sono stati anche dei momenti in cui ho detto grazie a queste difficoltà perché effettivamente mi sono state molto utili per comprendere meglio situazioni con cui dovevo e devo confrontarmi.


grazie,
ciao,
kla

p.s.: la pausa "meditativa" non era voluta ... credo fosse un ciclico bisogno di stacco (proprio non riuscivo a scrivere).

nel terzo paragrafetto volevo scrivere NON faccio fatica a credere (non so da dove è saltato fuori il mi).