IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
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DISCUSSIONE: confronto sul ruolo di donna/madre/moglie |
Buongiorno cari amici del forum, sono a richiedervi un confronto su una questione che mi riguarda personalmente: la lotta costante tra me e mio marito sui ruoli.
Lui è un uomo in carriera, dedito al lavoro, molto apprezzatro e stimato, tutto cio' lo porta a star poco in famiglia, sta cercando di trovare un'alternativa , ma al momento non c'e. Io lavoro, porto uno stipendio normale a casa (che secondo lui servono solo per pagare la signora delle pulizie e la tata)... dico secondo lui perche' in effetti è cosi', ma nn vede che io amo lavorare e che anche questo conta. Bene, abbiamo una bimba ed io sono in attesa della seconda (mi faccio un gran mazzo, tengo tutto in piedi ma barcollo) Voleva che mi mettessi in maternita' gia' alcuni mesi fa, ho avuto dei problemi molto grossi in precedenti gravidanze e nn ci sarebbe voluto molto a richiedere la maternita' a rischio, ce l'ho di diritto, ma sto bene e amo il mio lavoro. Con lui lotto tutti i giorni, devo terminare un compito molto importante e dovrei passare il prossimo weekend a Milano e con il 1 di Luglio mettermi a casa... è venuto giu' il finimondo:"io penso solo a me stessa, nn me ne frega niente della famiglia, trascuro tutti"... ve lo giuro che invece io mi faccio in 4 per tutti proprio per potermi permettere la mia indipendenza... è vero sono un'anima libera ma incatenata a questo retaggio culturale che porta la donna a dover sempre combattere per ottenere tutto... Ho sempre ceduto, ma sono piena, nn faccio niente di male... Lui mi vorrebbe a casa, perche' quando una donna nn c'e in una casa si sente (lui dice) e questo lo penso anche io... ED INFATTI IO CI SONO SEMPRE::::, ci sono con il mio modo di essere, ma ci sono anche per cambiare per uno scambio, nn per sottostare... E quando la sera mi vede stravolta, mai una volta che lui mi dia una mano e lo sapete perche'?: è una punizione perche' mi dice che la mia stanchezza me la creo... potrei stare a casa... ma un domani se stessi a casa voi pensate che mi potrei permettere di buttarmi 1 ora sul letto, senza avere una lista di cose da fare con controllo alla sera??? Io vi lascio pure la mia data di nascita... 07/08/1979 ore 8.10 AM Firenze, ma nn so quanto conta in tutta questa mia rabbia... Scusate lo sfogo...ps fino ad oggi ho accettato questa condizioni, lui mi vuole bene, lo so, ma nn riescoa parlare con lui, è tosto ed io sono stanca... |
a cura di Dolcezza |
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RISPOSTE |
del 15/06/2009 18:02:13 |
Ciao Dolcezza,
sono una tua “collega di Sole e Luna”, Sole in Leone e Luna in Acquario. Ho letto il tuo sfogo e, come faccio spesso da qualche tempo, prima di aprire il grafico del tema, leggendo cerco di sentire prima di tutto se avverto un pianeta, un elemento predominante e poi guardo il cielo natale per vedere se trovo un’eventuale conferma alle mie sensazioni. Le parole scritte sono molto importanti e, a differenza di quelle dette a voce che si possono dimenticare in buona parte, esse stanno lì per essere rilette e per trasmettere magari nuove sensazioni. Mentre ti leggevo mi dicevo “qui mi sembra di sentire Saturno”. Ho guardato… ed ho visto che ce l’hai congiunto all’ascendente. E allora vorrei partire da qui, anzi, soffermarmi “leggermente” solo su quel Saturno, anche perché i miei forti limiti mi impedirebbero di osare di più… Quel Saturno in prima potrebbe indicare che appari come una persona perseverante e tenace, propensa a sforzarti e a sacrificarti e che “ti dai in toto” ma, forse, anche eccedendo in questo senso e che facilmente puoi arrivare a sovraccaricarti troppo di lavoro e di responsabilità. Magari tuo marito è questo che vede soprattutto e, se come dici, ti ama e ti vuole bene, forse vuole spingerti ad “allentare un po’ la corda” (…anche con un pizzico di egoismo maschile…che vorrebbe la donna tutta per sé…). Da quello che dici, però, mi sembra che il suo modo di ostacolarti, sia verbalmente sia con il “non fare quasi niente” per aiutarti nei momenti di stanchezza, ti faccia sentire fortemente limitata nel raggiungere i tuoi ideali e le tue aspirazioni, oltreché farti sentire “punita”, come dice lui. Non demordere, Dolcezza. Anche se economicamente non ne avresti bisogno, ma se senti che il lavoro ti è indispensabile per sentirti realizzata e per avere una tua indipendenza, non rinunciare a questo, mai. Se vedi, in tutta onestà, che sei in grado di portare avanti le tre cose assieme (donna, madre, moglie) seppur con qualche sacrosanto momento di “stanca”… continua per la tua strada ma cerca di parlare con lui; so che è difficile quando si parlano “due lingue diverse” ma, per raggiungere I TUOI OBIETTIVI, devi averlo dalla tua parte…facendogli vedere i risultati concreti che sai indubbiamente raggiungere. Non averlo dalla tua parte significherebbe fare tanta, tanta fatica in più. E proprio dai tuoi risultati, ottenuti con fatica, sì, ma con orgoglio anche, per averli raggiunti con le tue forze, dovrebbe arrivare a convincersi che i ruoli di moglie e madre li puoi svolgere ancora meglio solo se ti senti realizzata come DONNA. Forse ti ho detto “cose così”… ma mi sentivo di dirtele. Un abbraccio e tanti auguri per la prossima piccolina. Miriam L. |
a cura di MIRIAM L. |
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del 16/06/2009 17:43:59 |
Carissima, azzardo un'ipotesi: conoscendo bene la natura "verginea" e il senso del dovere legato ad un Saturno angolare, forse questo è il momento di rivedere bene i "motivi" per cui ti stai sacrificando e i modi in cui ti dedichi alla famiglia.
Il tuo Sole in 12^ tra Venere e Giove sicuramente sa dare moltissimo, tanto più che nel Leone la generosità trabocca, ma ho visto che chi ha molti valori in 12^ spesso ha necessità di isolarsi per respirare un po', per ricaricarsi; inoltre Saturno in 1^ oltre a donarti un grande rigore verso te stessa e verso gli altri, potrebbe necessitare di un po' di distacco ogni tanto. Voglio dire che il tuo lavoro, infondo potrebbe essere la tua porta verso la 12^ (indipendentemente dal lavoro che fai)e forse anche un luogo in cui trovi maggiore apprezzamento, maggiore riconoscimento, maggiore gratificazione, che tuo marito (valutando le parole e gli atteggiamenti che riferisci) non ti dà. E' anche vero che in questo momento la tensione Saturno-Urano per te si gioca sugli assi 1^-7^ e quindi è venuto il momento di affrontare proprio il "nodo" autonomia-condivisione in particolare nel rapporto a due, valutando quali sono le tue mète, cos'è che ti tiene in piedi, quali sono i tuoi pilastri interiori e che cosa li fa vacillare, cosa li mette in crisi, e poi anche cosa condividere con gli altri e cosa tenere per sè. Di solito facilmente la "crisi" (quando è coinvolto quest'asse) sembra piombarci addosso dall'esterno, dagli altri, ma in realtà è solo il momento in cui tutte le esperienze che abbiamo accumulato, vanno organizzate e utilizzate per rinnovare i nostri "pilastri" interiori. Ecco, spero di non aver fatto un'analisi troppo lontana dalla tua vita, ma ti auguro di riuscire ad avere chiarezza interiore e qualche fulmineo strale di Urano che ti faccia capire che non sempre bisogna rinunciare a se stessi per soddisfare e accudire la famiglia e, soprattutto, che un marito non è un figlio e non ha diritto ad essere accudito come un infante! Magari, poichè sei in gravidanza, tuo marito sta solo soffrendo un po' la mancanza del tuo lato "seduttivo" e fa i capricci ... questo forse ... è più facile da risolvere! La tua tensione Luna-Venere secondo me a volte può tradursi in una difficoltà a vivere contemporaneamente entrambi i ruoli, di madre e di amante (già difficile di per sè, nel tuo stato!). Infine, mi sento di dirti qualcosa che nulla ha a che vedere con l'astrologia e puoi anche mandarmi a quel paese, ma ... devi farti rispettare. Credo che molte donne, me compresa, per quelle due frasi che hai scritto, avrebbero fatto i bagagli. Amarsi non significa "accettare le condizioni" ... quello si fà quando un paese ci invade e noi non possiamo difenderci! In una coppia "alla pari" ci si sostiene nelle difficoltà, ma prima di tutto ci si rispetta. Non ci si fa definire dall'altro, non ci si fà dire dall'altro cosa è giusto e cosa è sbagliato, non ci si fà ricattare. Ovviamente ti parla una donna che ha 10 anni più di te e che ovviamente è già passata da questa strada, però è importante. Il sacrificio non è un bel regalo nè per i tuoi figli, nè per tuo marito, nè per te: essere contenta e piena di energia perché fai ciò che ami è una gioia per tutti. Tieni duro e dimostralo a chi ti vorrebbe come Cenerentola, te stessa in primis. Un abbraccio forte! Stefania |
a cura di STE |
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del 16/06/2009 17:53:42 |
... dimenticavo una cosa: ma tu dici a tuo marito che ami il tuo lavoro? Che ti fa stare bene? Che ne hai bisogno?
... dico così, semplicemente, senza aspettarti che capisca, solo per informarlo? Credo che dopo delle gravidanze a rischio sia per te una gioia immensa sentirti forte e riuscire a fare "tutto", seppur con fatica ... magari puoi provare a condividere con lui questa gioia che ti procura la possibilità di fare queste cose ... magari all'inizio farà il duro, ma il "semino" della Verità l'avrai piantato... Tanti auguri! Stefania |
a cura di STE |
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del 17/06/2009 09:31:53 |
Buongiorno,
grazie ad entrambe perche' avete saputo cogliere diversi lati di me stessa... Niente di piu' vero del mio bisogno di momenti di solitudine, è una necessita come respirare, tanto che in situazioni del genere tutto mi sta stretto e bramo solamente stare con me stessa. Eè vero anche che per il voler troppo dare limito anche questo mio bisogno vitale, proprio per cercare di guadagnarmi i miei spazi, nn mi posso quasi permettere di chiedere altro. Io lotto, sapete, sono pur sempre un leone e casco e sono caduta gia' diverse volte e anche in maniera parecchio tosta... ma mi sono sempre rialzata... ma a volte cedo, perche' sono stanca, perche' mi sono rotta di dover sempre giustificare le mie passioni... lo sa che amo il mio lavoro, sa anche che se un domani io decidessi di abbandonarlo, sarebbe per farne sicuramente un altro, magari con orari piu' elastici, quello si, ma io nn sono la donna che sta solo a casa, quello mai... sarebbe come morire... Un lato del mio carattere è quello di mettermi sempre e troppo nei panni degli altri e quando riusciamo a parlare con tranquillita' riesco a capire anche le sue ragioni: come ho gia' detto è un uomo in carriera, da tutto se stesso e si sente mancare la terra sotto i piedi "pensando" che io nn sono presente quanto lui vorrebbe, ma io ci sono sempre... ve lo giuro, ci sono nel massimo di quanto io come persona posso fare... ma chi è che puo' quantificare cio? Tutto quel saturno, natura verginea... e pianeti in 12 casa sono assolutamente veri, ma lo sono anche la mia luna in acquario in 5 casa che mi alleggerisce, che da a me stessa e a mio marito cosi' "severo" questa ventata di fantasia e creativita' di voglia di sognare e di pensare che tutto puo' succedere.. >E' un momento abbastanza tosto per me... a fine mese andro' in maternita'... e poi la nascita della mia secpnda figlia... ho paura, ho paura di nn farcela, di passare un lungo ineverno in una solitudine malsana... ma so che avro' qualche sogno da raggiungere e di nuovo mi rialzero'''!!! |
a cura di DOLCEZZA |
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del 17/06/2009 11:19:13 |
ciao Dolcezza
Il tuo tema è molto interessante e complesso, perché esprime esigenze molto diverse e spesso conflittuali. Mi hanno colpito i valori in XII e mi hanno colpito le tue parole perché tu parli di lotta, di conflitti di sacrifici, di impegni gravosi e, non so, mi sembra che tutto ciò “stride” un po’ con un sole in XII, dove ormai le lotte dovrebbero essere finite dal momento che si è giunti al termine di un percorso; si è giunti ad una fase di resa, di allentamento, di apertura, di affidamento. Ma certo che altri valori del tema ti portano in direzioni diverse. Il sole stesso è quadrato a urano in III, la luna è in acquario opposta a mercurio e venere in leone. A me, anche dalle tue parole, pare che ci sia una difficoltà a livello di “coinvolgimento”….spero di riuscire a spiegarmi…. Percepisco una sorta di insofferenza; da una parte ci vuoi ESSERE (sole in leone, luna in V), dall’altra vuoi allontanarti , prendere le distanze (valori urano forti, casa XII). Anche quando parli della nascita di tua figlia, sembra che ti spaventi questo momento di grande INTIMITA’ tra te e lei, in cui certo la necessità di LIMITARE la tua liberà sarà inevitabile. Dolcezza, tu hai inserito questa discussione ponendo il problema di RUOLI tra te e tuo marito, ma credo che sia innanzitutto un problema TUO, una difficoltà tua nel capire QUALI RUOLI sia giusto per te incarnare e quali No. E’ come se dovessi imparare a calibrare le distanze tra te e gli altri, ma prima di tutto devi comprendere quanto tu vuoi VERAMENTE avvicinarti, farti coinvolgere, affidarti e lasciare che gli altri si affidino a te. Saturno in I quadrato a nettuno in IV complica ed esaspera queste difficoltà. E’ come se cercassi di TENERE A BADA le tue fragilità, assumendoti un sacco di compiti gravosi e pesanti, che ti danno l’impressione di essere FORTE ma che spostano il problema da dentro a fuori di te. Dimmi cosa ne pensi. Ciao |
a cura di ARAL |
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del 17/06/2009 12:04:01 |
Cara Aral,
la parola INSOFFERENZA mi fa da padrona da sempre, appena mi avvicino ad un obiettivo, appena sento che una strada potrebbe essere quella giusta, mi viene in mente altro ed altro ancora... è vero io nn mi faccio coinvolgere, mantengo sempre quuel senso distaccato per poter tornare indietro... mamma mia che cosa schifosa che è... La cosa piu' atroce è che sento di avere tanto da dare ma sento che ho bisogno anche tanto di comprendere ancora e ancora... e allora la mia indecisione riguarda tutto e tutti... Mi dispiace enormemente che sia venuto fuori una parte un po' strana sul mio senso di maternita', ma è come se quando ottengo le cose voglio lasciarle andare... mi sento tanto fragile... Io ho perso dei figli, ho degli angeli in cielo, e allora perche' questa paura... questo senso di limitatezza che sento...? Cara Aral a dispetto di queste mie parole, io sono presentissima con mia figlia e lo saro' sicuramente anche con la cucciolina in arrivo, è che nn è cosi' spontaneo... sono sicura che a differenza di altre donne io a volte sentirei l'esigenza di staccarmi dai miei cari,.... per ricaricarmi... Io NON LO SO QUALE CAVOLO DI RUOLO HO... IO NON LO SO QUAL'E la MIA STRADA e mi dispiace di avere tutti questi pianeti in XII CHE DOVREBBERO FARMI ESSERE ALLA FINE DI UN PERCORSO... io semplicemente nn so cosa sono e mi fa paura perche' so che in realta' ci sarebbe tanto bisogno di me, nn perche' sono meglio di altri semplicemente perche' da qualche parte sento che posso fare molto... Scusa Aral il mio sfogo |
a cura di DOLCEZZA |
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del 17/06/2009 12:17:33 |
cara Dolcezza,
sicuramente hai ancora tante cose da comprendere di te, è normale e giusto. Credo che sia importante che tu guardi a te stessa con distacco per CAPIRTI veramente. Non farti condizionare dai DOVREI....dovrei essere così....dovrei essere colà...no, semplicemente GUARDA ciò che fai...le scelte che fai...le tue difficoltà...la tua insofferenza nel lasciarti coinvolgere. Più impari a guardare senza giudicarti e condannarti, più comincerai a capirti veramente e a raggiungere maggiore autenticità con te stessa e con gli altri. Nel tuo tema ci sono esigenze diverse e conflittuali, ma si tratta di capire come metterle insieme. Se posso darti un indicazione, è quella di comprendere quel quadrato saturno nettuno. Cosa stai cercando di tenere a bada ?....cos'è che non vuoi sentire...? ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 17/06/2009 12:27:01 |
Di getto.... non voglio sentire che forse mio marito ha ragione? Che forse dovrei darmi una calmata? Che forse dedicandomi in maniera piu' accorta alla mia famiglia posso veramente trovare un cammino ed un percorso piu' idoneo al mio essere... non per diventare una casalinga, ma per fermarmi un attimo, respirare, fare le cose con piu' tranquillita' e forse comprendere?
Chissa'??? |
a cura di PER ARAL... DOLCEZZA |
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del 17/06/2009 13:57:30 |
cara Dolcezza
io mi riferivo anche a qualche di più antico. La IV sono le tue radici, la tua famiglia d'origine, tuo padre. Il quadrato nettuno saturno sembra evidenziare una certa difficoltà che percepivi nella tua famiglia a livello emotivo. Le emozioni erano forti ma dovevano essere tenute a bada, mascherate, gestite con rigore, per non farsene sopraffare. Il tuo tema esprime una certa difficoltà a livello emotivo, appunto, di coinvolgimento. Credo che fin da bambina ti sia stata richiesta una certa indipendenza, autonomia, distacco. Il punto vertex (le aspettative del nostro ambiente natale) è in acquario in V, ma è anche congiunto alla luna e opposto a mercurio. E' aspetto un pò contraddittorio, nel senso che urano richiede il massimo del DISTACCO mentre la luna una grande intimità. NOn so...sentivi in casa tua queste "richieste" in qualche modo contradditorie ? prova pensarci con calma.... Ma anche il nome che ti sei data, Dolcezza, ha molto "sapore" lunare che stride un pò con le forti valenze uraniane che hai nel tema, quindi questa "contraddizione" (nel senso che sono due valenze distanti fra di loro ) c'è dentro di te. Dolcezza, forse il limite più grande di un sole in XII è quello di una certa tendenza all'evasione dalla realtà, anche con un certo atteggiamento fatalista e rinunciatario. Quindi tu devi essere ben determinata nel voler GUARDARE onestamente dentro di te per comprendere le tue motivazioni profonde, allora, in questo caso, la via diventerà sempre più libera e agevole, e in qualche modo SENTIRAI che è quella giusta, perchè si sentirai, per certi versi SOSPINTA, trasportata. In caso contrario, il rischio è quello di cedere le redini a quel saturno in I che ti sprona a suon di "fustigate" ma ti potresti ritrovare a continuare a girare su te stessa, piuttosto che andare avanti. un bacio lara |
a cura di ARAL |
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del 17/06/2009 14:57:53 |
cara Dolcezza
aggiungo ancora una cosa... Nei tuoi post risulta evidente la sofferenza per la difficoltà nel comprendere COSA vuoi veramente. Ma credo che tu debba cambiare prospettiva nel valutare la tua vita , perchè un sole in XII non "pretende" più da te un particolare RUOLO....anzi, ti chiede soprattutto di LASCIARE ANDARE quelle cose che non ti servono più per il proseguimento del viaggio. Più che raggiungere particolari risultati per te è giunto il momento di alleggerirti del superfluo. Il tuo sole è come una bella nave sul mare, salpata per una meta ancora sconosciuta,ma GIUSTA e VERA per te e credo che il tuo compito non consista tanto nel CAPIRE quale sia questa meta, quanto quello di togliere di mezzo tutto ciò che impedisce alla tua bella nave di raggiungerla. Quindi non focalizzare l'attenzione sulla tua "confusione" interiore, ma cerca di comprendere quali origini ha....prova a guardare alla tua infanzia, lì ci sono molte risposte. ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 17/06/2009 22:29:07 |
Cara Dolcezza, gli ultimi mesi della mia maternità li ho dovuti passare in casa mentre avevo programmato di lavorare fino alla fine. L'ansia e la rabbia per non poter controllare anche questo mi hanno divorata! La mia mente raginava come se quel periodo di "distacco dal mondo" quel ritirarsi nel privato, fosse ciò che avrei dovuto vivere da lì in poi ... questa mia esperienza mi fa dire qualcosa di molto banale: non ti servirebbe riflettere semplicemente sul fatto che, se ritieni che tuo marito abbia ragione, si tratterà comunque solo di un breve periodo e non dell'eternità?
Un abbraccio Stefania |
a cura di STE |
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del 18/06/2009 12:05:25 |
Cara Aral,ho preso un pochino di tempo per riflettere sugli spunti che mi hai buttato..
Mi sono soffermata soprattutto sulla mia indubbia difficolta' nel lasciarmi andare, nel nn farmi coinvolgere emotivamente... perche' mi succede questo? Ho fatto qualche passo indietro e mi rivedo ragazzina quando "sentivo" talmente l'altro da rendermi completamente incapace di distaccarmi dai suoi sentimenti e dal suo essere... Accumulavo tutte le sofferenze, sono stata la classica bambina emotiva. Ho sempre pensatoche fosse solo un passaggio obbligato che poi questa cosa si sarebbe attenuata, in effetti il "saper sentire" non si è attenuato, è SCOMPARSO... tanto che tempo fa avevo aperto un post dove chiedevo se era possibile "imparare a sentire"... Sono stata una bambina super responsabilizzata, pensa che a 13 anni ho abbandonato la mia famiglia e la mia citta' per andarmene in un'altra ad inseguire un sogno sportivo... vivevo con altre ragazze/bambine... sono cresciuta in fretta con "TROPPA TESTA SULLE SPALLE"... Quale stata la causa del mio distacco emotivo, questa nn la so... ho vissuto molto male una delusione amorosa, ma forse ero gia' priva del sentire.. Forse mi ero solo rotta di patire e mi sono corazzata... Pensa che esteticamente sono la classica ragazza dolcissima, in realta' dentro sono un pezzo di ghiaccio... Cerco come hai detto tu di nn focalizzarmi solo su un ruolo... ci si prova Aral, quello è sicuro!!! |
a cura di DOLCEZZA |
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del 18/06/2009 12:19:06 |
Io, leggendo Carotenuto sono la classica persona che utilizza le "difese intellettuali".....
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a cura di DOLCEZZA |
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del 18/06/2009 12:21:27 |
ciao Dolcezza,
senti...tu nei prossimi mesi sarai a casa in maternità, quindi credo che possa essere l'occasione, se vorrai, per guardarti dentro con attenzione....sfrutta questa occasione per conoscerti meglio. Il NON SENTIRE è sicuramente una difesa. Il quadrato nettuno saturno è significativo e tra l'altro attualmente è riattivato dal passaggio di saturno in I. A casa tua le emozioni come venivano vissute ? si poteva esprimerle...? ci si poteva aprire liberamente ? Credo che purtroppo (o per fortuna) non ci sia via per avvicinarci alla felicità (che coincide con la possibilità di essere, il più possibile, noi stessi) se non guardando in faccia in nostri "mostri " personali. baci lara |
a cura di ARAL |
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del 18/06/2009 15:07:55 |
...Dolcezza,
per quanto riguarda i transiti hai anche urano che ti quadra marte e nettuno è in trigono. Credo che ti aiuteranno a capire cosa vuoi veramente... ciao lara |
a cura di ARAL |
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del 18/06/2009 15:51:20 |
grazie mille del tuo aiuto....
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a cura di DOLCEZZA |
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